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Ultim’ora…

Ultim’ora

In attesa di conoscere i gironi di Lega Pro per la Stagione 2012/2013, sono stati diramati i gironi della Fase Eliminatoria della Coppa Italia di Lega Pro. Il Fondi Calcio è stato inserito nel Girone M con Aprilia e Latina. Le gare si disputeranno nelle giornate di Domenica 19, Domenica 26 e Mercoledì 29 Agosto. Ancora da stabilire le gare e l’orario di inizio.

ACAB

ACAB
di Stefano Sollima
2011

Il film ACAB racconta le vicende dei tre poliziotti Cobra, Negro e Mazinga, che hanno più di 40 anni e militano nel VII Nucleo di Polizia, un reparto speciale mobile in prima linea contro ultrà, black bloc, No Tav etc. Tratto da un libro di Carlo Bonini il film il cui titolo è l’acronimo di All cops are Bastards (tutti i poliziotti sono bastardi) racconta la storia di questo gruppo di poliziotti del reparto celere con toni duri e violenti, raccontando da un punto di vista diverso, manifestazioni ed eventi pubblici dentro il casco di un poliziotto.

GIUDIZIO: Di certo, tutt’altra cosa se messo a confronto con il libro dal quale trae spunto la pellicola. Il film, seppur girato in maniera esemplare e con immagini molto più vicine alla realtà rispetto al triste e fantascientifico “Ultimo Ultras” di Calvagna, lascia molto a desiderare. La storia di tre celerini, con nomi di battaglia, che non fanno certo presagire che con i loro manganelli regalino “abbracci e convenevoli”. Nel film, invece, si cerca di giustificare ogni gesto, ogni violenza, ogni sopruso, con la scusa dell’adrenalina, della paura. Paura poi, come se rinchiusi nel loro guscio fatto di manganelli, scudi, caschi e ginocchiere ci fossero motivi per aver paura di un manifestante o un ultras a mani libere. Ma si sapeva ancor prima di entrare a gustarsi i pop corn che questo fosse l’ennesimo tentativo per riabilitare chi continua a far parlare di sé sulle pagine di cronaca nera. Sicuramente, Celestino Colombi, Federico Aldrovandi, Stefano Cucchi, Gabriele Sandri e tanti altri non sono morti per caso, ma sono stati “assassinati” da chi dovrebbe rappresentare lo Stato, ma purtroppo, la realtà di tutti i giorni, non sarà mai un film, non potrà mai essere un film. Se andate al cinema, mangiatevi i nostri popcorn, siamo andati via a fine primo tempo, disgustati!

VOTO:3…ACAB non è finzione, ACAB è ribellione!

Siamo sempre i soliti…

Novità, tante novità per questo nuovo anno. La prima riguarda la nuova “casa” che ci ospiterà, speriamo, per molto tempo. La piattaforma Splinder, che ci ha ospitati per ben sei anni, ha deciso di abbandonarci, ed in fretta e furia abbiamo lavorato giorno e notte a questo nuovo blog, per renderlo il più stiloso e visitabile possibile. Avrete notato alcune fondamentali differenze rispetto alla grafica della vecchia versione, ormai datata e bisognosa di una ventata di modifiche. La nostra nuova “casa” si presenta lineare e accattivante al punto giusto, con le categorie più importanti riportate nella testata della pagina, basterà cliccarci sopra per avere un accesso immediato e diretto. Sulla colonna alla vostra sinistra troverete le altre categorie presenti sul blog, facilmente consultabili. In più, cliccando sui banners a lato, potrete accedere alle varie rubriche e verrete reindirizzati alle applicazioni con un semplice click. Siamo riusciti a non perdere anni ed anni di post e commenti esportando tutto il contenuto del vecchio blog, con un’unica complicazione, ovvero quella di perdere alcune immagini presenti negli articoli, ma ci sarà tempo per recuperare. Ci scusiamo già da ora per eventuali inconvenienti non dovuti alla nostra volontà, che rimane quella di offrirvi un ottimo blog, fatto di notizie, foto, racconti e vita di curva. Ci scuserete se, per informarvi dei “cambiamenti” abbiamo scelto una “strada formale”, ma era quella meno tortuosa e più corta da affrontare. Dimenticatevi il vecchio indirizzo, d’ora in poi ci troverete su oldfansfondi.atervista.org, oppure, basterà scrivere www.oldfansfondi.it, ed il vostro pc verrà reindirizzato automaticamente su questa pagina.

Certi di essere seguiti così come avveniva per il vecchio blog, non rimane che augurarvi Buon Anno e Felici Bevute.

Gepfelt & gli altri

MAI TESSERATI!

old fans on tour whitout cards

Da questa stagione, per ogni trasferta, in poche righe, mai uguali e mai banali, vi racconteremo se e come riusciremo ad aggirare la Tessera del Tifoso. Basterà cliccare sul link in alto a destra del blog e sarà come se foste venuti con Noi in trasferta…o quasi!

Old Fans Tour
whitout cards

Ultim’ora…

Ultim'ora

Ci siamo! Finalmente poco fa la Lega Pro ha diramato il Calendario della Seconda Divisione, Girone B, per la Stagione 2011-2012. Questo, quindi, l'ordine con cui affronteremo i nostri avversari, intanto ecco le date e gli orari della competizione: Prima Giornata in campo il 4 Settembre, ultimo atto il 6 Maggio. Solo tre le soste (25 Dicembre, 1° Gennaio, 8 Aprile), che diverranno cinque con la giornata di riposo (23 Ottobre, 7 Marzo). Fischio d'inizio alle ore 15 dalla Prima Giornata, alle ore 14.30 dal 30 Ottobre, alle ore 15 dal 25 Marzo. Play-off e Play-out in campo 22 e 29 Maggio, 5 e 12 Giugno, alle ore 16. Ben nove i turni infrasettimanali (in campo di Mercoledì pomeriggio): 14 e 28 Settembre, 12 e 26 Ottobre, 16 Novembre, 15 Febbraio, 7 Marzo (ma il Fondi riposerà), 4 e 18 Aprile. Nello schema che segue il Calendario completo…
 

04.09.11 Fondi – Arzanese 08.01.12
11.09.11 Vibonese – Fondi 15.01.12
14.09.11 Chieti –Fondi 22.01.12
18.09.11 Fondi– V.Lamezia 29.01.12
25.09.11 Gavorrano – Fondi 05.02.12
28.09.11 Fondi-Paganese 12.02.12
02.10.11 L'Aquila – Fondi 15.02.12
09.10.11 Fondi– Melfi 19.02.12
12.10.11 Ebolitana – Fondi 26.02.12
16.10.11 Fondi– Neapolis F. 04.03.12
23.10.11 il Fondi riposa 07.03.12
26.10.11 Isola Liri – Fondi 11.03.12
30.10.11 Fondi– Perugia 18.03.12
06.11.11 Fano A.J. – Fondi 25.03.12
13.11.11 Fondi– Celano 01.04.12
16.11.11 Aversa N. – Fondi 04.04.12
20.11.11 Fondi– Giulianova 15.04.12
27.11.11 Aprilia – Fondi 18.04.12
04.12.11 Fondi– Milazzo 22.04.12
11.12.11 Catanzaro – Fondi 29.04.12
18.12.11 Fondi– Campobasso 06.05.12

 

Ultim’ora…

Ultim'ora

Finalmente diramati i Gironi per la Seconda Divisione… senza perderci in troppe parole, ecco dove saremo di scena quest'anno, dalla Toscana alla Sicilia. Aprilia, Arzanese, Aversa Normanna, Campobasso, Celano, Chieti, Ebolitana, Fano, Gavorrano, Giulianova, Isola Liri, L'Aquila, Melfi, Milazzo, Neapolis Frattamaggiore, Paganese, Perugia, Vibonese, Vigor Lamezia. Girone B, dunque, per una Stagione difficile ma entusiasmante e l'obiettivo della Salvezza da conquistare. Per quanto riguarda, invece, la Coppa Italia il Fondi Calcio è stato inserito nel Girone H con Aprilia, Aversa Normanna, Campobasso ed Isola Liri (prima partita in programma per Mercoledì 17 Agosto).

6a Puntata

Fondi siamo noi  6a puntata

L’ultima apparizione di questa interessante "Rubrica" risale addirittura al Gennaio 2008. Ebbene, dopo tre anni, rieccoci. E dopo le “interviste” rubate a ZioGerry, Ottavio “Bargigia” Grillo, Lidano "Italott" Serapiglia, ZioAlessandro ed Ildo Eleodori, ecco una vera e propria chicca. Sì, perché chi lo conosce potrà immaginare quanto abbiamo sudato per riuscire a strappargli questa chiacchierata. Da sempre abituato a far parlare solo il campo, schivo ai microfoni dei giornalisti, ma poi costantemente presente ad ogni appello del rettangolo verde. Oggi, per “Fondi siamo noi”, vi regaliamo Aldo Monforte, il Capitano. Una bandiera del calcio fondano.
 

Cosa ha significato per te vestire la maglia del Fondi per tanti anni ed aver indossato addirittura la fascia di Capitano della squadra di calcio della tua città? Per me è stato davvero un onore vestire la maglia del Fondi, e credetemi, la fascia di Capitano mi ha sempre dato una carica indescrivibile.

Scegli tre "momenti" per riassumere la tua carriera in rossoblu… Non è semplice ma se proprio devo scelgo la vittoria del Campionato di Prima Categoria e l’anno seguente quella nel torneo di Promozione, e poi c'è sicuramente la salvezza ottenuta nella doppia sfida ai play-out con “LaRustica”.

Difensore ma anche goleador: colpi di testa, punizioni imparabili, goal in mischia. Quale delle tue marcature porterai sempre nel cuore? In questo caso non ho dubbi, scelgo la rete segnata nella partita di ritorno al “Purificato” contro “LaRustica”. Quel goal ci ha dato la salvezza in Eccellenza.

Con la tifoseria hai avuto un rapporto particolarmente intenso. Non sono mancate le incomprensioni ma c'è sempre stato un grande rispetto reciproco. Cosa ti senti di dire a quegli ultras che dal 2003 si ritrovano dietro il nome "Old Fans"? Anche se ci sono state, come dite, delle incomprensioni, non è mai mancato un reciproco rispetto. Per me gli “Old Fans” sono sempre stati il 12esimo uomo in campo, il vostro calore, la vostra passione ed i vostri cori, soprattutto nei momenti di difficoltà, mi hanno aiutato tantissimo.

Chi il più forte tra i calciatori con cui hai avuto il piacere di giocare e quale l'avversario che ti ha messo più in difficoltà? Negli anni in maglia rossoblu ho avuto la possibilità di giocare con tanti bravissimi calciatori, quello che davvero però non riuscirò mai a dimenticare è sicuramente Alessio Assogna. E subito dopo di lui Emanuele Germano e Giorgio Minieri. L’avversario, invece, che mi ha fatto sudare più del solito è stato Mandarelli, ma non da meno il veterano De Luca.

Il Fondi quest'anno ha vissuto il suo primo storico anno in Serie C, eppure le cose non sono andate come ci si aspettava. In particolare è mancato l'apporto del pubblico, Curva a parte. Poche presenze in casa, solo gli ultras in trasferta. Secondo te perché? Credo che il pubblico fondano sia abituato a vedere la propria squadra vincente. Penso sia questo il motivo di tanta disaffezione. Ma probabilmente ci sono anche altre ragioni, non saprei.

Penalizzazioni a destra e sinistra, ripescaggi pilotati, false documentazioni, deferimenti e multe. Che idea ti sei fatto sul calcio moderno e sul Campionato falsato dalla stessa Lega Pro? A dir la verità non ho seguito così attentamente queste vicende della Lega Pro. Quindi sinceramente non saprei dare un giudizio. Ogni Domenica, appena uscito dal campo, chiedevo solo il risultato del Fondi.

Oggi giochi con la Nuova Circe, ma un domani come risponderesti ad un'eventuale chiamata dalla Società del Fondi? Cederesti al richiamo del cuore oppure hai deciso di chiudere col calcio rossoblu? Dico solo una cosa. Il Fondi è nel mio cuore, quindi lascio a voi la risposta.

Sui muri delle nostre camere non mancano foto delle tue esultanze, appeso alla rete, quasi abbracciato ai tuoi ultras… in particolare dopo il 2-2 di Fondi-Alatri o il goal nello spareggio Play-out con LaRustica. Cosa si prova in quei momenti, Capità? È una cosa indescrivibile, una gioia immensa, un’emozione che ti porti dentro per sempre. E per me che sono Fondano ed amo la mia città potete immaginare cosa abbia significato condividere con la gente la felicità per un goal.

Abbiamo volutamente lasciato per ultimo il momento del ricordo più recente e triste, ed anche se sappiamo che parlarne ti farà emozionare molto non possiamo non chiederti di spendere due parole per Nenè, l'indimenticabile Mister Antonio OrticelliPer me Antonio non è stato un Allenatore ma un secondo padre. Passavamo tutte le giornate insieme, sia sul campo che sul lavoro. Ancora oggi non riesco a capacitarmi della sua morte. È una cosa che non doveva assolutamente succedere.

Aver voluto parlare con Capitan Monforte proprio durante questi giorni non è stato un caso. Domenica ricorrerà, infatti, il secondo anniversario della tragica scomparsa di Mister Orticelli ed anche questo è un modo per parlare di Lui e del grande vuoto che ha lasciato nel calcio rossoblu. Proprio nella mattinata del 3 Luglio saremo uniti nel ricordo di Nenè ed andremo a trovarlo, come già accaduto lo scorso anno. Chiunque fosse interessato ad esserci è invitato a mettersi in contatto con noi. Ora però ringraziamo fraternamente Aldo per averci concesso questa bella mini-intervista. Sappiamo bene che lo ha fatto solo per noi e per il legame che ci unisce. E questo ci fa davvero piacere. "…non abbiamo perso la speranza di rivederti con quei colori addosso, carica Aldo Monforte carica".  

Sempre la stessa storia…

in casa con il Milazzo


Ed anche il Milazzo va via dal Purificato con tre punti in tasca, per l’amarezza di chi ancora crede alle favole che di settimana in settimana compaiono sulle testate locali. Già, perché chi vi scrive, da ormai tre mesi ha capito le reali intenzioni di chi ha fino ad oggi traghettato questo “barcone di naufraghi”. Non ci siamo mai nascosti e siamo qui a ripetere che il campionato del nostro Fondi è terminato il 6 Dicembre 2010, quando senza motivi validi è stata esonerata l’unica persona in grado di andare a vincere in casa della terza, della quarta e della quinta, ovvero Aversa, Milazzo e Mugnano; conquistando punti preziosi a Pomezia ed in casa con l’Avellino.
 
Inutile dirvi chi sia la persona in questione ed inutile è ripetere, ancora una volta, la nostra opinione a riguardo. Quella persona conquistò 14 punti in tredici gare e ne avrebbe potuti conquistare di più se alcuni giocatori non avessero scelto Fondi come “luogo di villeggiatura”. Ora, a sette giornate di distanza, con un altro timoniere al comando, le cose non sono cambiate, ma c’è uno stipendio in più sul libro-paga della Società. Lungi da Noi fare i conti in tasca alla Dirigenza, ma è inutile parlare di “riduzione d’organico” se poi si lascia in rosa chi non dà nulla e riceve “lingotti” per mandar via chi suda la maglia e riceve “bruscolini”. Anche perché tutte le squadre affrontate nel girone di ritorno, hanno “epurato” la rosa, facendo spazio ai giovani, ma giovani di valore e non come quelli arrivati a Fondi solo perché presenti nel taccuino di Lanzillo.
 
E proprio Lanzillo, seguendo l’esempio di chi gli era al fianco fino a pochi mesi fa, ha deciso di “abdicare”, o almeno così si vuol far credere agli ingenui “redattori”, troppo spesso sottomessi ai voleri di chi siede dietro una scrivania ed a Vibo o a Lamezia non è mai venuto. Insomma, un’uscita di scena che ha del “misterioso” se si bada agli umori della Città, sempre più distante, stavolta forse a ragione.
 
Anche il Milazzo saluta Fondi col bottino pieno, in barba a chi credeva in una rimonta dopo quel 6 Dicembre dello scorso anno, accecato dalla sabbia che saggiamente, chi muove la giostra, ha gettato negli occhi dei pochi superstiti che ancora scelgono il Fondi alla Serie A. Giunti a questo punto, con il Catanzaro ormai in procinto di “fallire” e la zona play-off ormai lontana, il campionato del Fondi assume i contorni “grotteschi” di un film comico che non fa ridere e che il pubblico spera finisca subito, gettando via i pop corn comprati per l’occasione.
 
Un’altra domenica di tifo in compagnia degli Essepienne, ancora una volta insieme sui gradoni della Iacuele. A loro va il ringraziamento per l’ennesima visita, a loro va l’augurio di poter un domani riassaporare il gusto di categorie diverse dalle attuali, con uomini al comando che “spendano” per amore e non per il proprio “tornaconto personale”.
 
Il calcio siamo Noi!

Ad un passo
dal baratro

la trasferta di Catanzaro


La terza trasferta stagionale a “porte chiuse” porta fortuna ai rossoblu e dopo le vittorie di Milazzo e Mugnano, sono arrivati altri tre punti dalla gara col Catanzaro. Tre punti sofferti, più del dovuto, al cospetto di una squadra imbottita di giovani e con solo tre elementi di spicco a traghettare i giallorossi fino alla fine di questa stagione. A togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato un giovane classe ’94 proveniente dal Tor Tre Teste, società che da anni fa da chioccia ai giovani talenti della Capitale. Ora, pur volendo elogiare il ragazzo che mai si sarebbe aspettato di esordire in C2 con un gol, vanno fatte alcune precisazioni su ciò che è comparso sui giornali all’indomani della trasferta calabra.
 
Già, perché forse non ci si è resi conto che il Catanzaro è sceso in campo con gli uomini contati, che molti di essi avevano già giocato il giorno prima ad Avellino per il Campionato Beretti e che l’età media delle “aquile” scese in campo dal primo minuto era di 22 anni, contro i 27 dell’undici rossoblu. Non solo, si è volutamente nascosta la verità, tralasciando la drammatica situazione che vive la Società giallorossa non solo da questa stagione, ma dalla scorsa, quando con gli stessi problemi di oggi era arrivata a giocarsi la C1 con la Cisco Roma. Infatti, oggi, il “Ceravolo” di Catanzaro rispecchia l’attuale stato del calcio nella Città calabra, tra le “porte chiuse” per limitare le uscite; il disinnamoramento verso i colori giallorossi dopo le ultime “gestioni scellerate” e un terreno di gioco al limite della praticabilità. Come è strano il calcio, come dà, così può togliere, ma dispiace vedere “il Regno di Palanca” in queste condizioni!
 
All’eroe di giornata, tale Samuele Marinucci, vanno i complimenti di tutti, per aver evitato al Fondi una sconfitta che sarebbe passata alla storia, visto che il Catanzaro non è ancora riuscito ad inanellare la prima vittoria stagionale. A lui ed agli altri ragazzi della Beretti va l’augurio di poter “veramente” essere utilizzati dal primo minuto e non a partita ormai compromessa, come accaduto domenica. Soprattutto ora che sembrano svaniti gli utopici sogni di play-off, sarebbe il caso di affidarsi ai giovani, nel vero senso della parola, senza farne uno “spot elettorale” da tirare in ballo quando la barca sta per affondare. Allo stesso tempo, non farebbe  certamente male qualche “prima donna” ad accomodarsi in panchina e far riposare i propri acciacchi e i propri malumori!
 
Capitolo Ultras, rimane il rammarico di non aver potuto presenziare al “Ceravolo”, in uno degli impianti più affascinanti dello Stivale e non aver potuto calpestare quei gradoni che “trasudano” calcio d’altri tempi. Sarà per la prossima volta…

Ci risiamo…

in casa con il Matera


Era il Gennaio del 1985 e l’allora nuovo di zecca “Domenico Purificato” si accingeva ad ospitare un’amichevole di lusso tra i rossoblu e la Dinamo Zagabria. Nell’arco di una sola settimana, il Fondi, approfittando della sosta invernale di campionato, aveva affrontato prima il Campobasso ed ora tornava in campo per “giocarsela” contro i campioni jugoslavi. La Dinamo poteva annoverare tra le sue fila ben cinque nazionali, tra i quali i fratelli Cvetkovic, ed in quegli anni era considerata una delle squadre più forti dell’est Europa. Per la cronaca, la gara si concluse con la vittoria degli jugoslavi per tre reti ad una, ma un Fondi per nulla intimorito, fece la sua onesta gara, creando più di qualche grattacapo all’undici della Dinamo. Ma la cosa che balzò agli occhi non fu nemmeno tanto la sconfitta indolore, quanto la scarsa presenza di pubblico che assiepò il “Purificato”. E pensare, che era l’anno del ritorno dei rossoblu in Serie D, ma nemmeno le due amichevoli di lusso riuscirono a scuotere una Città sempre fredda e distante. Alla fine, si contarono non più di trecento spettatori, per quella che doveva essere invece un’occasione per far avvicinare la gente allo stadio.
 
A distanza di 26 anni, quasi nulla è cambiato, se non fosse per quei lavori di ammodernamento che hanno interessato l’attuale “Purificato”. Oggi come allora, il Fondi arriva da una cavalcata esaltante terminata con la vittoria del Campionato; oggi come allora, il Fondi si ritrova ad affrontare un campionato nuovo ed affascinante; oggi come allora, la Città, sempre più fredda e distante, continua a fregarsene delle sorti di quelle maglie rossoblu.
 
Domenica si è toccato il fondo, con la miseria di 277 spettatori in un impianto che può contenerne 2900. Domenica si è avuta la dimostrazione di ciò che Noi ripetiamo ormai da anni: “Fondi non merita questi campionati!”
 
Domenica si è toccato il fondo, non solo sugli spalti semideserti, ma anche in campo, dove un Matera under21 ha prima rimontato e poi sconfitto un Fondi sprecone e disattento. Come se non bastasse, gli elementi migliori hanno dovuto far posto, per le solite “logiche Lanzilliane”, a chi invece della maglia non frega nulla ed i risultati, negativi, non sono tardati ad arrivare. Ma ormai non rimaniamo più stupiti di fronte a tali strategie, che hanno avuto seguito anche in settimana con la cessione di uno degli elementi migliori di questa stagione, continuando quel filone mai interrotto di “scelte scellerate” che mirano a mandar via da Fondi coloro che riescono ad innamorarsene e che per un motivo o per un altro sono più vicini di altri a chi segue questi due colori.
 
Insomma, un’altra domenica sconsigliata ai deboli di cuore, che forse, osservando gli spalti, hanno già da tempo abbandonato questa nave in tempesta. Un’altra domenica per i soliti noti, per Noi, per quelli che MAI abbandoneranno questa nave in tempesta! Mai!