Archivi del mese: Novembre 2014

La trasferta di Aprilia

Sarà come morire…

Torniamo ad Aprilia dopo gli anni di Lega Pro. L’ultima volta che siamo stati qui, ci siamo dovuti accontentare di guardare la partita dal parcheggio ospiti perché mai ci siamo venduti alla “tessera del tifoso”. Venimmo qui con un piede e mezzo in Serie D agli sgoccioli di una stagione disastrosa. Non è cambiato poi molto negli anni, visto che per la seconda domenica successiva in trasferta, anche qui troviamo il settore ospiti chiuso, stranamente chiuso con alcune persone sedute sugli spalti.

Dopo aver richiamato l’attenzione con qualche coro, decidiamo di dirigerci dietro una delle due porte, ma proprio mentre stiamo per posizionare le pezze, sbucano fuori come funghi alcuni funzionari dell’ordine, che svolgono il proprio mestiere con telefonino nella mano e sigaro in bocca. Stranamente, nemmeno lì possiamo stare ed inizia a sorgere qualche dubbio. Più di qualche dubbio. Iniziamo a chiederci se non sia una “manovra voluta” questa di farci girovagare attorno al “Quinto Ricci”. Dopo Anzio, anche Aprilia con i lucchetti ai cancelli. Evidentemente, qui c’è qualcuno che non vuol sentire le proprie orecchie fischiare per tutti e novanta i minuti.

Dopo le nostre pressioni ci dicono che possiamo fare il giro dello stadio ed entrare nel settore ospiti dal cancello affianco alla tribuna di casa. Quando i nostri corpi stanchi lo varcano siamo già al quarantesimo del primo tempo. Paghiamo biglietto intero a sei euro per vederci, si e no, metà partita, ma oggi la cosa che più ci preme è ribadire la nostra linea di condotta. Quindi al diavolo i sei euro e pronti con la voce alta per cantare contro i “papponi” che stanno per sedersi alla presidenza di questa gloriosa squadra di calcio.

La partita è l’ennesima brutta figura stagionale, ma nessun dramma, c’è sempre tempo per far peggio di così, soprattutto quando si entra in sala stampa facendo apparire un tre ad uno per gli avversari come una grande gara dei rossoblu. Nemmeno più la gratificazione di battere i “famosi dodici calci d’angolo” con Capuano in panchina c’è rimasta. Questi si sono superati. Nella nostra personale classifica dei più odiati, sono riusciti a superare chi chiama “checche” i propri giocatori. Pensate un po’ che “soggettoni” abbiamo davanti.

Il sostegno alla maglia non manca mai, nemmeno ora che altri e più gravi problemi si frappongono tra Noi e la nostra amata. Malgrado una classifica indecorosa, un allenatore incompetente in panchina ed un’azienda che vuole impadronirsi di novantadue anni di storia. Cori e colori non sono mai assenti, nemmeno adesso che qualcuno vuole mettere le sue mani su qualcosa di nostro.

E Noi, come amanti gelosi della propria donna, osserviamo da lontano che nessuno osi nemmeno sfiorarla. Fino a quando si chiamerà Fondi Calcio 1922 a nessuno è concesso farle gli occhi dolci. E visto che, cambio denominazione a parte, il web è già pieno di nuovi simboli e diciture, crediamo di essere agli sgoccioli di questo nostro amore.

Siamo pronti a lottare per Lei ancora, ancora ed ancora, purché nessun azienda scriva il proprio nome su quel simbolo, purché nessun nome oltraggi l’unica denominazione che accettiamo, purché si parli di Fondi Calcio 1922.

La nostra storia è la sua, Noi siamo Lei, Lei è di tutti Noi. La nostra storia è fatta di undici anni, su ogni campo, calpestando ogni gradinata, percorrendo strade, viadotti e gallerie, navigando in mare e volando tra le nuvole, per raggiungere Lei, anche solo per un attimo, anche solo per un battito di mani ed un coro urlato in pochi.

Lei, l’unica donna capace di farci piangere. Piangeremo, certo che piangeremo. Aspetteremo il suo ritorno, e tutto sarà come prima, più bello di prima!

Risultati&Classifica 10a Giornata

Risultati e Classifica della 10a giornata

Anziolavinio-San Cesareo
2-4
Aprilia-Fondi
3-1
Astrea-Arzachena
3-1
Budoni-Selargius
5-2
Cynthia-Sora
0-1
Isola Liri-Nuorese
3-4
Ostia Mare-Lupa Castelli
1-2
Palestrina-Olbia
1-2
Terracina-Viterbese
1-2

 

Classifica P G V N P
LUPA CASTELLI
26 10 8 2 0
OSTIA MARE
24 10 8 0 2
APRILIA
21 10 6 3 1
VITERBESE
20 10 6 2 2
SAN CESAREO
18 10 5 3 2
SORA
14 10 4 2 4
NUORESE
14 10 3 5 2
OLBIA
14 10 4 2 4
ARZACHENA
12 10 2 6 2
SELARGIUS
12 10 4 0 6
TERRACINA
11 10 2 5 3
BUDONI
10 10 2 4 4
ASTREA
10 10 3 1 6
FONDI
9 10 2 3 5
ISOLA LIRI (-1)
8 10 2 3 5
PALESTRINA (-1)
7 10 2 2 6
CYNTHIA
7 10 1 4 5
ANZIOLAVINIO
6 10 1 3 6

 

In casa con l’Isola Liri

Aspettando la bufera

Nella bufera è difficile andare avanti, è facile smarrirsi, perdere l’orientamento, sbagliare strada e ritrovarsi chissà in quale sperduto campo di girasoli. E’ così che iniziano i finali drammatici, con una bufera di quelle mai viste, pronta a spazzar via tutto. Una volta passata la bufera non rimangono che macerie di ciò che c’era prima.

Una bufera è l’inizio della fine. Vedi gente scappar via, nascondersi dietro i pali o sotto gli alberi. Vedi gente rifugiarsi proprio lì dove si abbatteranno fulmini e saette. A volte, anche solamente i primi segnali che l’annunciano, sono sirene per i fuggiaschi.

La bufera, qui a Fondi, è da un po’ che si prepara ad arrivare e per ora si è fatta annunciare da pioggia e vento. Pioggia e vento mandate all’avventura, per preparare il terreno a ciò che verrà. Non dovremo nemmeno aspettare tanto per vederla arrivare.

Eppure, con i primi schizzi e le prime folate, siamo rimasti al nostro posto, ben saldi su quei gradoni, malgrado i colori che noi amiamo abbiano i giorni contati. Lì, malgrado l’arrivo della bufera, intrepidi ed audaci, in attesa che il tutto si materializzi davanti a Noi.

Siamo rimasti lì al nostro posto, nella Curva Iacuele, per sostenere i colori di queste maglie ed il nome che risuona nella vallata da ormai novant’anni. Potranno dire e fare quello che i loro bigliettoni verdi permettono, ma in Città c’è un’unica squadra di calcio ed il suo nome è Fondi Calcio Football Club. I suoi colori sono il rosso ed il blu, lo ripeteremo fino alla spasmo.

Malgrado l’avvicinarsi della bufera, chi ama questo nome e questo binomio cromatico rimane al proprio posto e non vede assottigliare le proprie fila, anzi, le vede ingrossarsi come un fiume in piena pronto a tracimare. Domenica dopo domenica siamo sempre più su quegli spalti e fa piacere vedere tra Noi il ritorno di vecchie facce ed il timido avvicinarsi di nuove leve. I vecchi tornano a difendere le tradizioni, i giovani vengono ad innamorarsi dei gradoni, sposando la causa e battagliando al nostro fianco.

I rossoblu stazionano nei bassifondi della classifica, ma nella Iacuele sembra ci sia l’entusiasmo di una prima in classifica. In lontananza nuvole grigio scuro pronte a dirigersi qui all’improvviso, ma su questi spalti sembra esserci sempre il sole. Sembrerà strano, forse non lo è, ma proprio nei momenti peggiori che la Iacuele ha dato prove di forza e segnali forti.

Malgrado la gara, malgrado il “boss” con la scorta in tribuna, malgrado tutto, sempre pronti a sostenere la nostra fede, sempre pronti a dar battaglia per la nostra passione. E la sintesi del nostro pensiero sta tutta nei cori cantati con le spalle al campo, ai giocatori, ai burattini ed ai burattinai che stanno infangando anni di storia.

Spalle al campo, perché Noi mai e poi mai daremo il fianco a questi “papponi”, non siederemo mai con loro a banchettare, non staremo mai a guardarli ingrassare con bugie e falsità, non saremo mai loro schiavi, non lo siamo stati mai di nessuno.

Spalle al campo, perché è questo quello che meritano loro e chi ciecamente crede alle loro pagine di giornale, comprate così come si compra un mezz’uomo disposto a vendere anche la propria dignità.

Aspetteremo su quei gradoni l’arrivo della bufera, perché se proprio dobbiamo morire, preferiamo farlo sul campo di battaglia. In trepidante attesa affileremo la spada e lucideremo l’armatura, baceremo l’amata e marceremo uniti verso il nostro destino.

Noi non siamo in vendita e mai lo saremo!!!

Finché Vivrò #5-Anno XII

Copertina dedicata alla nostra lotta, battaglia che porteremo avanti anche da soli se ce ne sarà bisogno. All’interno di questo numero i resoconti della gara interna contro il Palestrina e della trasferta di Anzio. L’immancabile pensiero della Curva Iacuele. La rubrica Settore Ospiti, con i protagonisti di turno, ovvero gli Isolani. Nell’ultima colonna il nostro volantino, che ha fatto il giro della Città e cercato di aprire le menti più ottuse. A chiudere Risultati&Classifica, il Prossimo Turno e le foto delle ultime gare.

FV#5

Anno XII – Quinto Atto

Risultati&Classifica 9a Giornata

Risultati e Classifica della 9a giornata

Arzachena-Ostia Mare
1-2
Fondi-Isola Liri
0-0
Lupa Castelli-Anziolavinio
2-1
Nuorese-Cynthia
1-1
Olbia-Aprilia
0-2
San Cesareo-Palestrina
3-1
Selargius-Terracina
2-1
Sora-Budoni
0-0
Viterbese-Astrea
5-0

 

Classifica P G V N P
OSTIA MARE
24 9 8 0 1
LUPA CASTELLI
23 9 7 2 0
APRILIA
18 9 5 3 1
VITERBESE
17 9 5 2 2
SAN CESAREO
12 9 4 3 2
ARZACHENA
12 9 2 6 1
SELARGIUS
11 9 4 0 5
TERRACINA
11 9 2 5 2
SORA
11 9 3 2 4
OLBIA
11 9 3 2 4
NUORESE
11 9 2 5 2
FONDI
9 9 2 3 4
ISOLA LIRI (-1)
8 9 2 3 4
PALESTRINA (-1)
7 9 2 2 5
BUDONI
7 9 1 4 4
CYNTHIA
7 9 1 4 4
ASTREA
7 9 2 1 6
ANZIOLAVINIO
6 9 1 3 5