Archivi del mese: Luglio 2012

Ultim’ora…

Ultim’ora

In attesa di conoscere i gironi di Lega Pro per la Stagione 2012/2013, sono stati diramati i gironi della Fase Eliminatoria della Coppa Italia di Lega Pro. Il Fondi Calcio è stato inserito nel Girone M con Aprilia e Latina. Le gare si disputeranno nelle giornate di Domenica 19, Domenica 26 e Mercoledì 29 Agosto. Ancora da stabilire le gare e l’orario di inizio.

Luglio ’12

Abbiamo preferito far passare i giorni, attendere la fine delle ostilità dell’Europeo, aspettando con impazienza granite, ombrelloni e venditori di cocco. Naturalmente, il tutto condito da tette&culi sul bagnasciuga. In questa torbida estate italiana, chi ha vestito la maglia azzurra è passato da brocco a campione in poco più di novanta minuti, idolatrato per un gol dopo essere stato “condannato” per ciò che ad oggi sono ancora supposizioni. Fortunati Noi, che a giocatori ed allenatori non abbiamo dato mai troppo peso, Noi, che tifiamo i colori della maglia e non chi la indossa ad intervalli. E pensare, che c’è chi, ancora oggi, accoglie nelle proprie curve mercenari al soldo del Presidente di turno. Noi, invece, dopo esser cresciuti con il pallone a rombi bianco e nero, abbiamo avuto l’onore di poter veder “giocare” in campo gente come Lupu, Van’t Schip e Rui Aguas, ma erano altri tempi. Noi, che dei “campioni” non ce n’è mai fregato nulla, con gli occhi agli spalti più che in campo, pronti ad imitare CocaCola, il Pompa e Siberiano. Un loro gesto valeva mille realizzazioni, un loro urlo era sinfonia per le nostre orecchie. Bastava che prendessero il megafono tra le mani per smuovere una moltitudine di cuori pulsanti. Erano loro i nostri “campioni”, non chi indossava la nostra maglia. Loro, che hanno scritto pagine di storia senza usare la penna, ma che nessuna gomma potrà cancellare. Ma oggi, non è più così, con giovani leve “assuefatti” dalle “storie pompate” di Cass Pennant , che se fosse nato in Italia lo avremmo visto sicuramente in qualche reality. Giovani modaioli che di ultras hanno ben poco, infagottati nei loro guanti di pelle da abbinare al “giubbotto con la tramontana” che gli costerà 300 sterline e non gli darà mai quella puzza di chiuso di un bomber anni ’90. Contenti loro…

Guardano oltre la Manica come un bimbo guarda il padre, prendendo tutto quello che di inutile possa esserci, da chi, sugli spalti di uno stadio, non ha nulla da insegnarci. Il Movimento che c’è da noi, nelle categorie minori, loro se lo sognano. Dicono che vestendosi così, passano inosservati. Magari una volta, ora non più. Ma chi non passa di certo inosservato, è chi, come da copione, ricopre il ruolo di “prima donna”, in questo Mondo Ultras che guarda al business e che vende materiale a vecchi e bambini, in perfetto stile aziendale. C’è chi deve fare il contrario degli altri, perché deve essere diverso, deve rispettare il ruolo affidatogli qualche decennio fa; c’è chi prima scende in piazza e poi corre al botteghino con tanto di foto e nullaosta; c’è chi fin dal primo momento ha deciso di lottare ed andrà avanti anche la prossima stagione presenziando ovunque senza vedere l’ombra di un tornello. Ormai, sapete di quale categoria facciamo parte, inutile ripeterlo. Ma c’è anche chi, è costretto a continuare la battaglia senza una squadra da seguire, vedendo svanire anni di storia per gli strani giochi di potere di prestanomi e prestasoldi.

Ora, che un’altra stagione è ormai alle porte, gli odori delle amichevoli estive inizia a persuadere la nostra immaginazione, ricominciando a sognare, a sognare trasferte libere!