Un pensiero su “Siamo tutti Gabriele

  1. “Siamo tutti Gabriele Sandri”, oggi come dieci anni fa.

    “…non stava dormendo”. “Dai suoi indumenti, nell’obitorio di Arezzo, sarebbero saltati fuori due sassi verosimilmente caricati alla partenza da Roma”. “In quell’Autogrill i laziali fecero un agguato”. “Era un pregiudicato, un criminale da stadio!”. Quante ne abbiamo ascoltate in quei giorni. Quante ne ha dovute sopportare la sua Famiglia e cosa ha subito la sua Curva dopo quel maledetto 11 Novembre.

    Questa è la storia di un giovane dal cuore nobile, una persona per bene che amava la musica e la Lazio più di ogni altra cosa. E che non aveva una fedina penale macchiata da reati. “Gabbo” non era certo un delinquente, tutt’altro. Poteva contare sul sostegno e l’amore di una famiglia sempre presente ed affettuosa. E su una cerchia di amici affidabili che si divertiva senza sballarsi. Che amava andare allo stadio senza indossare il passamontagna e senza portare con sé delle armi. Solo per seguire quello che rappresentava un grande Amore.

    A pochi mesi dal decimo anniversario dell’assurda morte di Gabriele Sandri, grazie al gruppo ultras “Old Fans Fondi”, si torna a parlare di lui, di quelle menzogne, di cosa è accaduto realmente, delle responsabilità evidenti di un esponente delle FdO, della bandiera che questo giovane ultras è diventato per molte tifoserie in Italia e nel mondo.

    Il ricordo è sempre vivo, nel cuore e nella mente di tante persone. Appassionati di calcio e non solo. Esseri umani che non possono dimenticare l’uccisione di un ragazzo che come altri (Stefano Cucchi, Federico Aldrovandi, Giuseppe Uva) è stato ammazzato da chi rappresenta lo Stato e dovrebbe tutelarne la sicurezza.

    Di Gabriele e questa assurda storia parleremo insieme a suo fratello Cristiano, Simone Meloni, Giornalista di “Io Gioco Pulito – L’altra Faccia dello Sport” (inserto sportivo de “Il Fatto Quotidiano”), l’Avvocato Emilio Coppola, Stefano Severi, Giornalista di “Sport People”, Vanda Wilcox, Docente Universitaria. Vi aspettiamo Domenica 2 Luglio, alle ore 19, nei locali dell’Associazione “Time Out” a Fondi, in Via Damiano Chiesa al civico 28.

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