Archivi del mese: Febbraio 2010

Mercoledì è sempre Mercoledì…

Domenica è sempre Domenica cantava Renato Rascel ma a questo punto forse sarebbe necessario fare una piccola modifica, visti i Mercoledì che ormai sono diventati una consuetudine del nostro Fondi e di chi lo segue. Già, perché il secondo recupero ci ha visti di scena in quel di CivitaCastellana (Viterbo) per questo recupero infrasettimanale terminato zero a zero, ma che ha saputo comunque regalare emozioni. L’urlo del gol non è arrivato e neppure l’esultanza di fine gara, ma questo punto è un punto guadagnato, anche perché di fronte non c’era una compagine qualunque, ma la seconda in Classifica, che ha dimostrato di valere e ha dato filo da torcere agli undici rossoblu.

 

Una fitta pioggia alternata a schiarite e raggi di sole ha fatto compagnia al nostro pomeriggio nel viterbese, appesantendo però il terreno del “Turiddo Madami” e ridimensionando anche la vena propositiva delle due formazioni. Fondi e Flaminia si sono affrontate a viso aperto regalando due ottime frazioni di gioco, nelle quali non sono mancate occasioni da gol da entrambe le parti. Solo il pessimo drenaggio del terreno ha limitato una gara che avrebbe potuto dire molto di più di ciò che ne è uscito fuori dopo novanta minuti di gioco. Il giovane Galasso ha rimediato una brutta testata e quattro punti di sutura, continuando il trend negativo che lo affligge dall’inizio della stagione. Peccato veramente, per questo ragazzo dalle belle speranze tormentato da acciacchi e infortuni; a lui va il Nostro augurio di rivederlo al più presto in campo. La conquista di un punto in questa difficile trasferta non fa altro che rafforzare la leadership dei rossoblu e confermare la forza di questa squadra. Alla luce di questo risultato verrebbe da pensare che saranno proprio queste due compagini a giocarsi fino alla fine l’accesso diretto alla Serie C, e naturalmente Noi speriamo la spuntino i rossoblu… nostrani.

 

E per la prima volta quest’anno molti i fondani al seguito, discreta anche la rappresentanza ultras, che contava però parecchie defezioni a causa del giorno lavorativo. Non sono mancati affatto sostegno ed incitamento, come nostro solito. Bello vedere gente di quaranta anni con sciarpa, maglia e cappello sbattersi per questi colori; bello vederli dietro gli striscioni a cantare fottendosene di tutto e tutti. Senza falsa modestia possiamo affermare che… "NON SAREMMO TANTI, MA SIAMO BELLI!"

Bom ci bom ci bo bo bom…

C’è chi pensava che la lunga sosta avrebbe affievolito i ruggiti di questo leone chiamato Fondi. Chi pensava, ed in fondo anche chi sperava, di vedere i rossoblu soccombere alla ripresa delle ostilità, ma invece il campo ha zittito scettici e gufi, rafforzando ancora la Classifica di questa squadra, che Domenica dopo Domenica, Mercoledì dopo Mercoledì, ha dimostrato di meritare Classifica e punti conquistati. E così, dopo il poker rifilato ai nerazzurri del desaparecido Raggi, ecco un super pokerissimo sul tavolo verde contro i "ministeriali" dell’Astrea.

 

Al bel gioco offerto fin qui dai ragazzi di Liquidato, ora si è aggiunta anche la prolificità degli undici che di volta in volta scendono in campo, ed inoltre, sulla tabella delle statistiche, il Fondi può vantare anche la miglior difesa del Girone. Insomma, un mix che fa sognare e avvicinare. E sì, perché i risultati hanno fatto bene alla Città, che ben presto si è identificata e ritrovata nel sudore e nell’ardore che i rossoblu riescono a “buttare” su quel prato verde. Quando Pannozzo infila dopo pochi minuti dal fischio d’inizio il suo terzo gol di fila e Tufano va in gol di testa, allora si fa presto a pensare che questo è l’anno buono per poter guardare più su della propria testa. Ma non è fortuna, bensì qualcosa che difficilmente si può riassumere in una parola, perché quando si dispone di una squadra dove non esistono prime donne e dove tutti si sentono presi in considerazione, capita che ad esempio, chi non gioca da molte gare è titolare e mette a segno una doppietta; chi entra a gara iniziata non polemizza e si mette subito a disposizione della squadra; chi rimane fuori esulta ad una segnatura più del marcatore. Ecco il Fondi di oggi, capace di mischiare le carte ed essere capace di confondere l’avversario di turno, con una rosa di buon livello che ha saputo abbinare al sacrificio l’abnegazione, proprio come da Noi richiesto nello scorso Agosto durante la presentazione alla Stampa. Ma preferiamo camminare sulla terra anziché sulle nuvole, sognando solo ad occhi chiusi, prendendo per buono ciò che a Maggio arriverà, senza assilli.

 

Stranamente Domenica l’affluenza ha riscontrato un calo rispetto al Mercoledì contro il Latina, prova evidente del fatto che a Fondi la Domenica fa rima con riposo. Sugli spalti il solito colore, con qualche calo di troppo, dovuto al risultato acquisito dopo pochi minuti di gioco. Per fortuna che la solita goliardia ha preso il sopravvento rendendo meno lunghi tutti i 90 minuti della gara.
CI PIACE VINCERE FACILE!

Finché Vivrò #12

Finché vivrò…

…seconda uscita consecutiva per la nostra fanza, in appena cinque giorni. Diciamocelo, anche se con qualche difficoltà, dovuta proprio all'esiguo tempo a disposizione, siamo comunque riusciti a mettere su questo numero, anche perchè di argomenti questo calcio moderno ne offre molti. All'interno di questa uscita il resoconto della gara di recupero casalinga contro i nerazzurri del Latina; uno sguardo al Mondo Ultras nostrano con i Boys Reggio che comunicano la sospensione di ogni attività; un interessante "rubrica" contro i personaggi di questo "calcio malato", su tutti il neo-Presidente dell'Igea Virtus ed il Capitano di una squadra di Terza Categoria pugliese, protagonisti di una Domenica violenta. Ultima pagina dedicata come sempre a Risultati&Classifica, il Prossimo Turno e le foto delle ultime gare giocate.

Anno VII – Dodicesimo Atto

All in, Fondi!

…4 gol al Latina difficilmente verranno dimenticati dalle teste dei presenti e facilmente troveranno posto tra gli almanacchi dei rossoblu. 4 gol al Latina non sono cosa da tutti i giorni e nemmeno così  tanto immaginabili prima del fischio d’inizio, almeno a guardare gli undici delle due squadre scese in campo. Quattro gol al Latina, a questo Latina che ha diviso e continua a dividere Città e Tifoseria, non sono pochi e se si esamina la rosa dei neroblu sono devastanti. Devastanti come un macigno su una Società che non ha trovato terreno facile e che le ha provate tutte pur di farsi odiare, tanto da allontanare così supporters e simpatizzanti dal "Francioni", anche se c’è da dire che uno sparuto gruppo segue e non molla.

Seppur si giochi di Mercoledì, il "Purificato" lascia pochi buchi vuoti, sintomo che in Città qualcosa sta cambiando, anche se molto lo si deve alla Classifica che fa sognare, inutile negarlo. Gara dopo gara anche gli scettici si ricredono perché forse questa squadra si è fatta voler bene e per farlo ha usato cuore e gambe, senza tralasciare il fatto che dopo anni si è tornati a gustare sprazzi di ottimo gioco conditi da un cinismo senza eguali. Già, perché il Fondi di Mercoledì è andato a segno ad ogni occasione come ha detto Raggi, che però ha forse dimenticato che per far gol bisogna tirare in porta, almeno nello specchio. Ma si sa, quando sono gli altri a vincere, le gare diventano “truccate”, “indirizzate” ed i campionati “mediocri” o “alla portata”. Ma ci stà, fa parte del gioco, e fa parte del gioco anche essere esonerati per far posto ai predecessori, che in questo caso corrispondono al nome di Sibilia, da Noi invocato nei novanta minuti, quasi a voler anticipare i tempi. Pannozzo, due volte proprio contro il suo recente passato; Di Maio ed Improta hanno suggelato un successo meritato, che ha rischiato di barcollare solo dopo l’espulsione di Esposito, ma Capitan Caputi ha allontanato gli spettri calciando sul palo il rigore a favore dei suoi. Sugli scudi, senza dubbio, Dionisio e Vaccaro, quest’ultimo tornato dalla stupenda avventura viareggina, proprio assieme al compagno-avversario Tirelli, apparso in ombra e ben contenuto dalla retroguardia di casa. Un Fondi senza sbavature o quasi, al cospetto di un Latina assai nervoso fin dai primi minuti di gioco, con Tarantino a farne subito le spese ed il nostro Tufano costretto ad andare a prendersi il pallone nascosto dalla panchina nerazzurra. Un risultato finale che è la conferma che questo Fondi non può continuare a nascondersi dietro un bluff e che con questi assi nella manica, è giunto il momento di puntare forte alla vittoria finale.

Per essere un Mercoledì lavorativo il "Purificato" offriva un bel colpo d’occhio, ma lo sapete ormai, ci conoscete, non ci accontentiamo mai, basterebbe uno sforzo in più per vederlo pieno e caldo in ogni partita. Il nostro settore poteva sicuramente dare di più, sia come presenze, sia come incitamento, ed ecco che a veri e propri boati, sono seguiti quei cali che andrebbero evitati, soprattutto se si vince 4 a zero. Va bene il Mercoledì, va bene il lavoro, la famiglia e gli affetti, va bene la vittoria facile, ma a volte basterebbe poco, anche se, ripeto, ci conoscete, non ci accontentiamo mai. C’MON RED&BLUE!!!


Finché Vivrò #11

Finché vivrò…

Si torna ad uscire con la fanzine, dopo più di un mese di sosta dovuta ai rinvii. All'interno di questo numero il resoconto della gara interna contro il Gaeta e della trasferta sarda di Castelsardo.  Si torna a parlare del Primo Memorial "Antonio Orticelli", con la lettera di ringraziamento dell'UNITALSI, l'Associazione che sta curando il Progetto "Cuore di Latte", da Noi finanziato con l'incasso della Lotteria abbinata all'evento. Spazio anche per l'ennesimo "psicologo" di turno che si ostina a dare una spiegazione al fenomeno Ultras nei Paesei Europei. Pagina finale, come sempre, con Risultati & Classifica, il Prossimo Turno e le foto delle ultime gare.

Anno VII – Undicesimo Atto