Bom ci bom ci bo bo bom…

C’è chi pensava che la lunga sosta avrebbe affievolito i ruggiti di questo leone chiamato Fondi. Chi pensava, ed in fondo anche chi sperava, di vedere i rossoblu soccombere alla ripresa delle ostilità, ma invece il campo ha zittito scettici e gufi, rafforzando ancora la Classifica di questa squadra, che Domenica dopo Domenica, Mercoledì dopo Mercoledì, ha dimostrato di meritare Classifica e punti conquistati. E così, dopo il poker rifilato ai nerazzurri del desaparecido Raggi, ecco un super pokerissimo sul tavolo verde contro i "ministeriali" dell’Astrea.

 

Al bel gioco offerto fin qui dai ragazzi di Liquidato, ora si è aggiunta anche la prolificità degli undici che di volta in volta scendono in campo, ed inoltre, sulla tabella delle statistiche, il Fondi può vantare anche la miglior difesa del Girone. Insomma, un mix che fa sognare e avvicinare. E sì, perché i risultati hanno fatto bene alla Città, che ben presto si è identificata e ritrovata nel sudore e nell’ardore che i rossoblu riescono a “buttare” su quel prato verde. Quando Pannozzo infila dopo pochi minuti dal fischio d’inizio il suo terzo gol di fila e Tufano va in gol di testa, allora si fa presto a pensare che questo è l’anno buono per poter guardare più su della propria testa. Ma non è fortuna, bensì qualcosa che difficilmente si può riassumere in una parola, perché quando si dispone di una squadra dove non esistono prime donne e dove tutti si sentono presi in considerazione, capita che ad esempio, chi non gioca da molte gare è titolare e mette a segno una doppietta; chi entra a gara iniziata non polemizza e si mette subito a disposizione della squadra; chi rimane fuori esulta ad una segnatura più del marcatore. Ecco il Fondi di oggi, capace di mischiare le carte ed essere capace di confondere l’avversario di turno, con una rosa di buon livello che ha saputo abbinare al sacrificio l’abnegazione, proprio come da Noi richiesto nello scorso Agosto durante la presentazione alla Stampa. Ma preferiamo camminare sulla terra anziché sulle nuvole, sognando solo ad occhi chiusi, prendendo per buono ciò che a Maggio arriverà, senza assilli.

 

Stranamente Domenica l’affluenza ha riscontrato un calo rispetto al Mercoledì contro il Latina, prova evidente del fatto che a Fondi la Domenica fa rima con riposo. Sugli spalti il solito colore, con qualche calo di troppo, dovuto al risultato acquisito dopo pochi minuti di gioco. Per fortuna che la solita goliardia ha preso il sopravvento rendendo meno lunghi tutti i 90 minuti della gara.
CI PIACE VINCERE FACILE!