Archivi del mese: Ottobre 2007

I Santi? Tutti convocati!

Sant’Onorato ed i suoi “colleghi”, San Rocco “e pur ju can”, tutti convocati alle 14,30 precise per Giovedì pomeriggio all’Arnale Rosso. Il Fondi ha bisogno di centrare la prima vittoria stagionale in Campionato e per farlo chiama a raccolta il suo pubblico e non solo… approfittando dell’ennesima genialata firmata Melchiorre Zarelli, responsabile unico della scelta di questo turno infrasettimanale incomprensibile. Che, tra l’altro, farà coppia proprio con la stessa ottava giornata nel girone di ritorno, quando saremo tutti invitati al Gran Ballo a Zagarolo. “Ultimo tango” permettendo, non è così chiara la motivazione che ha portato a designare ben due turni infrasettimanali nell’elaborazione dei Calendari d’Eccellenza Laziale, ma d’altronde da “un uomo” del calibro di Zarelli c’è da aspettarsi davvero di tutto. E state certi che l’annata ci riserverà molte altre sorprese. Intanto prepariamoci a quella che si preannuncia come una partita decisamente importante per questo nostro Campionato, considerato che l’avversario di turno rappresenta la vera out-sider del girone, tra le prime della classe grazie alla migliore difesa del torneo ed un attacco pericoloso per qualsiasi reparto arretrato. Il Fondi, sola e unica squadra a non aver ancora conquistato i "tre punti", sarà chiamato a dare il massimo per battere quella che possiamo a tutti gli effetti considerare una delle formazioni più in forma, reduce dalla vittoria interna con il TorSapienza. La Banda Lauretti potrà contare per questa gara sul debutto di Daniele Giammaria, uno degli ultimi arrivati alla corte fondana, dopo che già al “Perrone” hanno vestito per la prima volta la maglia rossoblu Borghi e Pagliuca. E le prove fornite dal “geometra” e dal “pitbull” campano hanno impressionato tutti per costanza e disponibilità al sacrificio.

A Formia s’è visto un Fondi decisamente più pesante in campo, non in senso negativo però, anzi. In fatto di peso e vigore, i rossoblu sono senza dubbio più autoritari, vuoi per l’arrivo del possente bomber di Mondragone che da solo riesce ad intimorire la difesa avversaria, vuoi per la squadra che inizia a prendere coscienza delle proprie enormi potenzialità, vuoi per le maggiori armi messe a disposizione del tecnico, che ora può contare anche su qualche importante panchinaro ogni Domenica. Come sempre non sono mancate le occasioni clamorosamente fallite, su tutte quella capitata a Dario Maglitto, servito in maniera impeccabile dall’inesauribile Pagliuca. Per un primo tempo di stampo marcatamente fondano, non solo sotto l’aspetto delle palle goal create, anche se va comunque sottolineata l’azione stupenda dell’ex attaccante del Terracina che, dopo aver superato due difensori, ha lasciato partire un forte rasoterra angolatissimo che ha sfiorato il montante alla destra di Muscedere. Queste le due principali chances per passare in vantaggio, cosa che è invece riuscita al Formia grazie ad una conclusione fenomenale su calcio di punizione di Medoro, sanzionato per una scorrettezza che solo l’arbitro ha visto, pazienza. Come sette giorni prima col Latina, ancora un beffa all’orizzonte, ma di nuovo un Fondi indomito ha continuato a giocare con serenità senza strafare, senza farsi prendere dalla paura di perdere. Con coraggio e sfrontatezza, considerato anche l’ingresso di Paolella a rinforzare il reparto offensivo, la Banda Lauretti ha creato altre buone trame di gioco, fino alla bellissima azione sulla sinistra di Maglitto che, dopo una ribattuta, ha rimesso al centro trovando il tuffo di Fiore per il meritatissimo pareggio fondano.

…delle assurde dichiarazioni del tecnico formiano Pernarella non vogliamo proprio parlare, preferiamo prendere atto di una nuova importante prova dei nostri ragazzi, capaci di fermare in una settimana due delle principali candidate alla vittoria finale del Campionato, non solo conquistando due preziosi pareggi ma soprattutto dimostrando di non essere assolutamente inferiori, anzi, giocando sicuramente meglio di entrambe. Merito del lavoro che la squadra sta facendo durante gli allenamenti, merito di un ambiente che, nonostante la posizione in classifica non sia certo delle migliori, sta lasciando sereno lo spogliatoio, merito di una Società che sta puntellando la rosa per renderla sempre più competitiva, merito di un allenatore che sta raccogliendo consenso al di là dei risultati per quello che il Fondi riesce a far vedere ogni volta che scende in campo. Anche al “Perrone”, per la gioia del solito manipolo di ultras al seguito. Presenti come sempre, nonostante l’orario assai penalizzante, coloratissimi e vicini alla squadra per trasmetterle tanto calore e grinta. Ora un impegno casalingo prima di una serie di partite “alla portata”, diversi scontri diretti da affrontare con un obiettivo soltanto… la vittoria! Perché tutto è ancora possibile, la classifica è cortissima, il valore del nostro Fondi non è in discussione. Basta sbloccarsi, facciamolo già Giovedì! E per l’occasione vengano anche i Santi.

La strada è quella giusta

Aveva davvero ragione chi sosteneva di preferire una corazzata ad una squadra di medio-bassa classifica per vedere il Fondi reagire alla sconfitta di Ciampino e riprendere fiducia e convinzione nei propri mezzi. E …così è stato! La Banda Lauretti ha praticamente dettato i tempi dell’intera partita, ha tenuto in mano il pallino del gioco per tutti i novanta minuti, giocando come sempre un grandissimo primo tempo e stavolta anche una buonissima ripresa. Quel gran goal di Cappuccilli, su punizione scaturita da un assurdo fischio dell’arbitro per un presunto fallo di Germano, avrebbe stroncato le gambe a molti, non ai nostri ragazzi. Sulle ali dell’entusiasmo per il vantaggio acquisito proprio all’ultimo minuto della prima frazione di gioco, ci si sarebbe aspettati un secondo tempo in pompa magna per i nerazzurri ed invece è andata in scena una replica dei primi quarantacinque giri di lancetta. Ancora il Fondi a dettare il ritmo della gara, spinto dalle giocate di un Maglitto imprendibile per chiunque, protetto a centrocampo dalla migliore partita finora della coppia mini Venanzi-Germano, superbo in fase difensiva con Piergentili, Monforte, Rossetti e DiFazio a coprire Assogna, praticamente inoperoso. Va detto ad onor del vero che s’è visto un Fiore in netta crescita rispetto alle ultime uscite ed il giovane Marrocco ha riscosso applausi per una prova più che dignitosa. I rossoblu hanno così tenuto testa a quella che viene indicata dagli addetti ai lavori come la principale candidata alla vittoria finale del Girone B, ed il dato evidente che viene fuori da questa gara è la forza del gioco espresso dai ragazzi di Lauretti.

Le lacune che hanno limitato il Fondi in questa prima fase di Campionato ora potranno essere ben colmate, anzi, potrebbero essere state già colmate dalla Società, considerato che l’Arnale Rosso da qualche giorno a questa parte rappresenta la meta preferita di diversi atleti. Rinforzi alquanto importanti, chiesti esplicitamente dal tecnico capitolino, per lasciare presto le posizioni calde di classifica e rilanciarsi. Acquisti che, molto probabilmente, rappresentano un antipasto di quello che dovremo aspettarci per la prossima Estate, oppure potrebbero anche essere intesi in quest’ottica: sulla falsariga dell’operato dell’attuale FC Latina che durante la scorsa stagione, sotto le sembianze della Viribus Cisterna Montello, ha iniziato a costruire pezzo dopo pezzo la rosa che oggi, comunque, guida la graduatoria. Prima dell’arrivo di Bindi i nerazzurri ristagnavano nei bassifondi della classifica, poi il cambio della direzione tecnica e l’acquisto graduale di diversi giocatori ha portato la squadra del capoluogo nelle prime posizioni, a ridosso delle battistrada. Un lavoro costante, come dicevamo, che subisce quest’accellerazione solo per evitare di correre troppi rischi, in un torneo mai così equilibrato e difficile. Prova lampante i risultati a sorpresa che ormai domenicalmente ritroviamo nei tabellini, non ultimo il blitz del Pisoniano a Priverno che ha causato la quinta sconfitta consecutiva per i biancocelesti e la giovanissima VJS Velletri che ha raggiunto in vetta il Latina superando all’inglese il MentanaJenne che solo una settimana prima aveva costretto al pari il Gaeta, unica squadra del girone a non aver mai conosciuto finora la sconfitta.

E noi? Unica squadra del girone a non aver ancora vinto! Ma ci siamo chiesti davvero il perché di questa serie opaca di risultati? Proviamo ad analizzare le prime sei tappe di questa lunga ed intensa stagione, iniziando dalla trasferta di Pisoniano. Al cospetto di una formazione retrocessa dalla D, la Banda Lauretti ha fornito una prestazione molto convincente, sfiorando la vittoria. Al rigore di Maglitto rispondono i locali col classico “goal della Domenica”. Il debutto casalingo col Terracina è forse il boccone più amaro da mandare giù… in vantaggio meritatamente ci facciamo raggiungere e superare per via di una direzione arbitrale discutibilissima ed alcuni errori gravi dei singoli. A Mentana il Fondi però mostra di poter ripartite e mena le danza con la rete del vantaggio, siglata dal solito Maglitto. La ripresa è ancora una volta letale ai nostri colori ed i padroni di casa ribaltano la situazione nell’arco di pochi minuti, ci penserà poi Paolella con uno stacco imperioso a firmare il pari. In casa col DianaNemi serviva a tutti i costi centrare la vittoria ed il Fondi c’ha provato, senza però riuscirci. Ospiti in vantaggio e bel colpo di testa di Fiore per il pareggio, e nella ripresa una clamorosa traversa di Rossetti ci nega la conquista dei tre punti che sarebbero stati comunque meritati. A Ciampino un’altra puntata dei “dieci minuti di follia rossoblu”! Ottimo primo tempo, coronato dal penalty di Varroni per il nostro momentaneo vantaggio. Ripresa di tutt’altro stampo, con i locali arrembanti e capaci di recuperare la partita e farla propria nel giro di soli sei minuti. Della gara col Latina meglio non dire altro.

Questo il nostro ruolino di marcia… certo mediocre se ci soffermiamo a quella che è la nostra attuale classifica, ma non per questo disastroso, anzi. Se ragioniamo su quello che questa squadra ha fatto vedere e quello che potrà dimostrare nelle prossime settimane, forte dell’innesto degli ultimi arrivati, allora il Fondi potrà presentarsi su ogni campo come squadra da temere e prendere con le molle. Anche avversari più accreditati al successo dovranno fare i conti con i rossoblu e la spinta del pubblico potrà allora rappresentare l’arma in più, il valore aggiunto per una squadra davvero “squadra” ed un ambiente che nella serenità dovrà trovare le risposte per uscire fuori una volta per tutte dalla maledizione dei risultati. La fiducia non manca, la voglia di ripartire con maggiore decisione è comune a tutti, con lo spirito giusto daremo il “Benvenuto” a chi indosserà la maglia del Fondi nelle prossime partite ma soprattutto saluteremo col massimo rispetto e la più grande riconoscenza chi, eventualmente, dovesse lasciare la nostra squadra del cuore per accasarsi altrove. Al di là delle qualità di ognuno va però riconosciuto ad ogni singolo atleta la caparbietà e l’impegno profuso con i nostro colori sulla pelle, in particolare a chi lo scorso anno ci ha regalato la salvezza. Gli ultras fondani non dimenticano, mai, chi ha sempre dimostrato di averli a cuore.

Finché Vivrò #3

Finché vivrò…

Terza uscita stagionale per il pieghevole degli ultras fondani, in occasione della gara interna al cospetto della capolista Latina. Una copertina da lacrimoni, con l’immagine rubata alla storia del calcio nella nostra città: uno scatto d’altri tempi in un "Fabiani" stracolmo. E per accompagnare un revival del genere certo non poteva non esserci una frase importante… "Ricorda di osare sempre", scelta ricaduta su di un motto dannunziano per spronare i nostri concittadini e spingerli a credere fortemente in questa squadra, un ulteriore messaggio a chi indossa la casacca rossoblu per chiedere sempre e comunque il massimo impegno e la disponibilità al sacrificio. Anche perchè tutto è ancora possibile, e se non abbiamo perso fiducia ed entusiasmo noi ultras non devono perderla nemmeno loro, che scendono in campo con la nostra maglia sulla pelle. Tra le colonne della fanzine i commenti alle ultime due partite di Campionato, il pari interno col DianaNemi e la sconfitta rimediata a Ciampino, le immagini della nostra presenza al seguito del Fondi, i risultati e la Classifica, il prossimo turno d’Eccellenza e di CoppaItalia. Di particolare interesse "Mi ritorna in mente Fondi-Latina", col racconto emozionante di quell’indimenticabile partita del 1986 ed infine una "riflessione fastidiosa" curata dagli amici di "Esse quam videri" ed "Action Now Play Old Style" sulla militarizzazione degli stadi italiani e le ultime chicche in materia di repressione. Et voilà, monsieur…

Anno V – Terzo Atto

Osa Fondi, osa!

Forse nemmeno il più grande psicologo del mondo riuscirebbe a spiegarci il male di questo Fondi, bello da impazzire per i primi quarantacinque minuti e poi terribilmente lento e deludente nel secondo tempo, soprattutto quando, dopo essere passato ancora in vantaggio, si addormenta e permette agli avversari di recuperare la partita. Forse basterebbe una buona dose di fortuna a migliorare la situazione, forse sarebbe necessario andare in rete cinicamente senza sprecare clamorose occasioni per chiudere le gare quando gli altri soffrono il nostro gioco, forse c’è davvero bisogno di qualche “marpione” in mezzo al campo capace di tenere alta la tensione agonistica e punzecchiare ad ogni azione i suoi compagni di squadra per reggere l’urto della reazione opposta in quei momenti delicati in cui il Fondi perde palloni al limite dell’area e regala il pallino del gioco agli altri. Certamente c’è bisogno di rinforzare l’organico a disposizione di Mister Lauretti, perché sta mancando qualcosa in fatto di concentrazione ed aumentare la concorrenza potrebbe risultare decisivo. Quindi un difensore, un centrocampista ed un attaccante: sembra essere questa la lista della spesa, o meglio… sembrava essere questa, perché i volti nuovi visti all’Arnale Rosso in questi ultimi giorni hanno colto un po’ tutti di sorpresa. Piacevole sorpresa, questo va detto, perché si tratta di giocatori di grande spessore e con esperienza da vendere. Ma di questo torneremo a parlare molto più approfonditamente nel corso della prossima settimana.

Ironia della sorte il Fondi, attualmente penultimo in classifica, trova davanti a sé un cammino ancor più arduo, dovendo incontrare nei prossimi tre turni di Campionato le prime della classe, a cominciare dalla capolista Latina che Domenica pomeriggio scenderà sul sintetico dell’Arnale Rosso schierando la migliore formazione possibile. Mentre Lauretti dovrà fare a meno di Giuseppe Pelliccia e Gigi Vuolo, sperando di recuperare in dirittura d’arrivo Stefano Fiore. In settimana arriverà poi l’ultimo appuntamento col primo atto della Coppa Italia e per il Fondi sarà importante non perdere tra le mura amiche al cospetto del Pontinia per centrare la qualificazione alla fase successiva. Domenica 28 poi i rossoblu scenderanno in campo al “Perrone” per affrontare il Formia di Medoro&Volante, Giovedì 1 Novembre giocheremo in casa contro il sorprendente Zagarolo. E naturalmente la Domenica seguente torneremo in campo… un "tour de force" interessantissimo, che potrebbe rappresentare una rampa di lancio qualora dovessero venire fuori risultati positivi. Certamente partite in grado di offrire spettacolo al pubblico, per gli amanti del bel calcio appuntamenti da non perdere assolutamente. Fermo restando che decisamente tutti preferirebbero giocare male e portare a casa la vittoria, piuttosto che dominare ma non trovare il goal ed alla fine purtroppo soccombere, per la gioia degli avversari di turno.

Quel che sinceramente preoccupa, e non chiamateci superstiziosi o troppo scaramantici, è il fatto che il Fondi contro il Latina primo in classifica non godrà dei favori del pronostico, e questo è un bene, ma dovrà fare i conti col "sostegno" di tutte le altre squadre del girone che puntano su uno stop dei nerazzurri per accorciare ulteriormente le distanze dalla vetta o addirittura ribaltare completamente la situazione attuale. Ebbene, vi sembrerà strano, ma è proprio questo che aumenta la tensione, insieme all’estrema necessità di "fare punti". Una vittoria permetterebbe di balzare a centro classifica e riaprire ogni “discorso”, una sconfitta invece rischierebbe di pregiudicare la stagione rossoblu, anche se, ad onor del vero, l’equilibrio che regna nel Girone B lascia spazio a qualsiasi eventuale recupero in termini di posizione. Ed allora… non sbaglia nemmeno chi sostiene che l’incontro Fondi-Latina sia la partita più adatta da affrontare per la Banda Lauretti in questo momento. Perché si tratta di una gara che da sola crea stimolo e voglia di vincere, perché si tratta di un match che torna dopo decenni, perché si tratta di un testa-coda che arriva proprio quando il Fondi ha bisogno di risultato e… centrarlo con la capolista darebbe un enorme prestigio al lavoro svolto finora e riavvicinerebbe chi ha già issato bandiera bianca nell’ultimo periodo. A noi il dovere di spronarti: osa Fondi, osa!

Nessun timore, forza e onore

In archivio la quarta giornata di Campionato, chiusasi col pari interno nel confronto con l’ostica DianaNemi di Mister Aldo Salerno, sguardo diretto al prossimo impegno ufficiale. Domenica mattina, infatti, Lauretti ed i suoi ragazzi scenderanno in campo a Ciampino per affrontare una delle corazzate del girone, squadra che dagli addetti ai lavori è indicata tra le principali pretendenti all’affermazione finale sulla vetta della classifica. Alle 11, allo Stadio “Arnaldo Fuso” il Fondi proverà a decollare, tenterà di staccarsi dal gruppone che ristagna nelle retrovie di una graduatoria che appare, comunque, cortissima. Dovrà osare, come sempre, la squadra rossoblu per giocarsi la partita a viso aperto, senza alcun timore. Facendo leva sul gioco espresso, sulla condizione che cresce giorno dopo giorno, sulla grande voglia di riscatto che deve accompagnare titolari e non affinchè inizi una volta per tutte “il nostro Campionato”. Perché, lasciatecelo dire, un altro anno di sofferenza non pensiamo di meritarlo. E soprattutto perché, come dicevamo, la graduatoria del Girone B è decisamente in equilibrio, permette con un risultato positivo sbalzi enormi in avanti. Approfittiamone allora!

Superare la sfortuna che ci ha davvero perseguitato in questa primissima fase di stagione, almeno in Campionato, centrare una vittoria per scacciare i malumori e sbloccarsi definitivamente, prima di due incontri fondamentali: col Latina all’Arnale Rosso ed al “Perrone” per il derby col Formia. Per far sì che la squadra potesse sentire forte il sostegno e la fiducia, dal primo giorno di preparazione, non è mai mancata una nostra rappresentanza sugli spalti durante gli allenamenti. Per questo motivo anche in settimana gli Old Fans si sono stretti attorno alla Banda Lauretti, in particolare nel pomeriggio di Sant’Onorato. Ed in quello striscione gli ultras hanno voluto racchiudere un messaggio importante… a Società, allenatore, giocatori. In quella frase, chi in campo correva e sudava, dovrà trovare ulteriore stimolo, dovrà trovare tanta concentrazione e cattiveria agonistica. Determinazione, audacia e convinzione nei propri mezzi, per fronteggiare il Ciampino ed ogni prossimo avversario, a testa alta. Certo, al suo fianco avrà il solito manipolo di innamoratissimi, questo è poco ma sicuro, e sulla dose di passione e carica che possono dare gli ultras il Fondi può costruire la Domenica del rilancio. Decolliamo!

Tranne Luigi Vuolo, alle prese, ahinoi, con la ricaduta dell’infortunio patito un mesetto fa, Lauretti potrà contare su tutti i suoi ragazzi per schierare la migliore formazione possibile. Dall’altra parte un Ciampino ad alta tensione, considerato il cambio di panchina degli ultimi giorni. Una sfida importante per entrambi, cui noi arriviamo dopo due pareggi nelle precedenti trasferte e loro dopo la clamorosa sconfitta in quel di TorSapienza, inaspettata davvero quanto quella subita all’esordio col Roccasecca. Tanti i giocatori di categoria superiore tra le fila dei padroni di casa, tante pericolose bocche di fuoco in avanti, ma evidentemente una difesa non proprio all’altezza della situazione: sulle amnesie del reparto arretrato e sull’instabilità tattica dei locali, anche a seguito delle vicende legate al cambio di allenatore, il Fondi dovrà lavorare per centrare la vittoria. Obiettivo per il cui raggiungimento resta indispensabile, comunque, un pizzico di sana buona sorte, visto che l’avvio di Campionato non è stato dei più felici sotto questo aspetto. Anche Domenica è stato un legno a negarci i tre punti, come già era accaduto a Mentana! Il palo di Fiore, la traversa di Rossetti, le occasioni sprecate gridano vendetta, ma non bisogna perdere la calma. La stagione è appena iniziata, c’è tutto il tempo per recuperare, togliersi qualche bella soddisfazione, provare ad andare il più avanti possibile in Coppa Italia e, soprattutto, costruire passo dopo passo quel Fondi che il prossimo anno potrà presentarsi ai nastri di partenza come una delle formazioni più accreditate alla vittoria finale.

A proposito di Coppa va detto intanto che Mercoledì s’è giocata la seconda giornata del primo turno, ed a Pontinia il Bassiano ed i padroni di casa hanno chiuso la gara sul 2-2. Risultato che ci favorisce per la corsa al primo posto del girone, utile per il passaggio al turno successivo. L’ultimo atto di questa prima fase si disputerà il prossimo 24 Ottobre, quando all’Arnale Rosso scenderanno in campo il Fondi ed il Pontinia. Per centrare la qualificazione al Fondi basterà non perdere, potendo contare su due risultati su tre, la vittoria o il pareggio. Voci insistenti parlano di un possibile posticipo serale, almeno queste sembrano essere le intenzioni in ambito societario, potendo finalmente sfruttare, dopo decenni, l’impianto di illuminazione dello stadio. Sarebbe la prima volta dopo quel famoso Fondi-Sora del lontano ’89-’90, che i rossoblu siglarono col risultato finale di 2-0, davanti ad una buonissima cornice di pubblico. Chissà…

Finché Vivrò #2

Finché vivrò…

Ecco la seconda pubblicazione per la fanzine degli ultras rossoblu, in occasione della gara interna col Diana Nemi. In copertina un invito per le giovani generazioni a stringersi attorno al pianeta Old Fans ed alla squadra di calcio della città. In un mondo sempre più privo di valori e lealtà… l’ambiente di una piccola grande famiglia ultras per "vivere davvero", senza limitarsi alla noiosa sopravvivenza. Emozione dopo emozione, nell’elettrizzante altalena di stati d’animo che un risultato ti può dare, sempre e comunque al fianco di una passione. All’interno del pieghevole il resoconto del derby col Terracina, della prima gara di Coppa a Bassiano e della trasferta a Mentana. In evidenza il racconto della presenza fondana in quel di Milano per Italia-Francia ed un interessante articolo "affittato" dagli amici di "A casual life" dall’indubbio romanticismo pallonaro. Chiudono il secondo atto stagionale di "Finché vivrò…" alcune immagini delle ultime partite sugli spalti, al seguito del Fondi, ed i numeri del Campionato di Eccellenza. Alla prossima.

Anno V – Secondo Atto

Il gioco c’è, ora il carattere

Altro pareggio esterno per il FondiCalcio, stavolta sul campo del temibile MentanaJenne. Fortunatamente la squadra locale, dopo un anno sui MontiSimbruini, saluta Heidi e fa ritorno sul sintetico del “Dodici Apostoli”. Così, nel terzo turno del Campionato di Eccellenza, si affrontano due delle protagoniste dello sprint per la salvezza della passata stagione: quel MentanaJenne capace di tirarsi fuori dai play-out con un’ottima combinazione di risultati nelle ultime giornate dopo una lunga serie negativa che mise in evidenza una difesa imbarazzante. Ora, ai nastri di partenza in questo torneo, almeno a sentire gli addetti ai lavori, s’è presentata una squadra simile a quella dell’anno scorso almeno per quanto riguarda l’obiettivo stagionale. Per questo motivo il punto rosicchiato in trasferta Domenica fa bene, non solo al morale. Il “matinèe” a Casali di Mentana, dunque, può benissimo essere considerato il primo scontro diretto, averlo superato indenni, e conquistando il pari lontano dalle mura amiche, rappresenta sicuramente un risultato positivo e quindi da non sottovalutare. Ancora di più se valutiamo la prova offerta dal Fondi, sotto il profilo caratteriale, la bella reazione avuta dopo la beffa del derby. Un altro segnale importante quindi, che segue il colpo in quel di Bassiano nel primo match di CoppaItalia.

Maglitto ha siglato la rete del vantaggio rossoblu, concretizzando una delle poche occasioni avute dal Fondi nella prima frazione di gioco, durante la quale, paradossalmente, ha giocato decisamente meglio il MentanaJenne. Nella ripresa, invece, con la Banda Lauretti più intraprendente ed incisiva sono arrivati i goal dei padroni di casa a ribaltare il risultato. Nuovo penalty a nostro sfavore, ancora un grande Assogna in risposta, ancora una dose di fortuna esagerata per gli avversari perché il pallone ribattuto finisce proprio sui piedi “sbagliati”. Arriva così il pari dei locali, seguito pochi minuti dopo da un gran goal del promettente Alessandro per il sorpasso. A questo punto il Fondi ha deciso di mettere in campo il cuore, oltre gli schemi ed il bel gioco. Le sostituzioni adottate da Lauretti influiscono in maniera decisa e la partita negli ultimi venticinque minuti cambia ancora. In campo solo il Fondi! Pasquali, Gisfredo e Paolella prendono per mano la squadra, velocizzano la manovra, aumenta la tensione sul rettangolo verde ed i soliti errori/orrori arbitrali rischiano di rovinare un’altra Domenica ai colori rossoblu. Incredibile un rigore non fischiato per fallo su Fiore! Lauretti negli ultimi quindici minuti schiera contemporaneamente Maglitto, Fiore, Gisfredo e poi l’ariete Paolella per raggiungere il pari. Ed è proprio il giovane panzer a siglare con uno splendido colpo di testa il goal del meritatissimo pareggio quando al termine mancano ancora 7-8 minuti abbondanti.

Il finale di gara è riservato a cuori forti. Fiore battezza il palo, il Fondi ci crede e tira fuori tutto quel che ha, in contropiede il MentanaJenne va vicino al terzo goal. Il triplice fischio di un Direttore di gara fin troppo “casalingo” manda tutti sotto la doccia e chiude le ostilità sul risultato di 2-2. Secondo pareggio in due trasferte, sul campo di due delle quattro formazioni che non hanno mai perso in queste prime tre giornate di Campionato. A Pisoniano e col Terracina, come anche a Mentana, è il Fondi a passare in vantaggio: proprio nel momento della gestione del risultato nascono i problemi, frutto molto probabilmente di un atteggiamento mai iper difensivista. Le assenze di Venanzi e Vuolo, Germano e Monforte, la condizione non ancora ottimale di altri ha avuto il suo peso. Su questo dovrà lavorare Lauretti, recuperando tutti gli uomini della rosa ed inculcando maggiore fiducia nei propri mezzi ai giovani rossoblu del centrocampo. Questa squadra può dare ancora moltissimo, lo sa bene il tecnico capitolino. Lo sappiamo noi, lo deve sapere la città. Ed il pubblico che la Domenica segue il Fondi all’Arnale Rosso ha il dovere di stringersi attorno a questa squadra, trasmettendo forte fiducia e non polemiche sterili o fischi crudeli al primo passaggio sbagliato. Le disposizioni federali in materia di "età di lega" costringono ogni Società ad investire su promettenti giovanotti, e questo è a nostro parere un bene per il futuro del calcio. Il Fondi ne ha davvero molti, di buonissime prospettive, quelli che oggi hanno il compito più arduo sono i centrocampisti ed è a loro che va rivolto il massimo del sostegno.

Ora una settimana di durissimo lavoro e Domenica pomeriggio un crocevia fondamentale per il futuro della stagione rossoblu. All’Arnale Rosso arriverà il DianaNemi, autentica sorpresa dello scorso Campionato, trascinato dal bomber Ciasca, che ha ottenuto i primi tre punti del torneo nel turno appena giocato al cospetto del TorSapienza, dopo due sconfitte nelle prime due giornate. Per il Fondi un solo risultato utile, per decollare ed allontanarsi subito dalle zone calde della classifica. Centrare la vittoria è di fondamentale importanza, per cancellare i dubbi e le polemiche dei più scettici. Fare bottino pieno per prepararsi al meglio in vista del trittico di partite che ci aspettano successivamente: trasferta a Ciampino, in casa col Latina e derby a Formia. Ottobre di ferro, quindi, da affrontare col coltello tra i denti, coscienti che nel giro di quindici giorni si possa passare dalle viscere dell’inferno ad una posizione di classifica esaltante, che possa entusiasmare la piazza. A spingere questa squadra penseranno sempre gli stessi, sempre i soliti. Come a Mentana, come ogni santa Domenica, dentro e fuori, in pochi o in tanti. Ma questo va messo in preventivo, quello che può fare la differenza è il sostegno dell’intera città, il calore di cui questi ragazzi hanno estremo bisogno. Sapere di rappresentare in campo non solo una squadra di calcio ma un’intera popolazione è quanto di più emozionante possa esserci. È evidente, il gioco c’è, il carattere pure… lavorare sodo per smussare i difetti e competere con chiunque. Avanti Fondi!