I Santi? Tutti convocati!
Sant’Onorato ed i suoi “colleghi”, San Rocco “e pur ju can”, tutti convocati alle 14,30 precise per Giovedì pomeriggio all’Arnale Rosso. Il Fondi ha bisogno di centrare la prima vittoria stagionale in Campionato e per farlo chiama a raccolta il suo pubblico e non solo… approfittando dell’ennesima genialata firmata Melchiorre Zarelli, responsabile unico della scelta di questo turno infrasettimanale incomprensibile. Che, tra l’altro, farà coppia proprio con la stessa ottava giornata nel girone di ritorno, quando saremo tutti invitati al Gran Ballo a Zagarolo. “Ultimo tango” permettendo, non è così chiara la motivazione che ha portato a designare ben due turni infrasettimanali nell’elaborazione dei Calendari d’Eccellenza Laziale, ma d’altronde da “un uomo” del calibro di Zarelli c’è da aspettarsi davvero di tutto. E state certi che l’annata ci riserverà molte altre sorprese. Intanto prepariamoci a quella che si preannuncia come una partita decisamente importante per questo nostro Campionato, considerato che l’avversario di turno rappresenta la vera out-sider del girone, tra le prime della classe grazie alla migliore difesa del torneo ed un attacco pericoloso per qualsiasi reparto arretrato. Il Fondi, sola e unica squadra a non aver ancora conquistato i "tre punti", sarà chiamato a dare il massimo per battere quella che possiamo a tutti gli effetti considerare una delle formazioni più in forma, reduce dalla vittoria interna con il TorSapienza. La Banda Lauretti potrà contare per questa gara sul debutto di Daniele Giammaria, uno degli ultimi arrivati alla corte fondana, dopo che già al “Perrone” hanno vestito per la prima volta la maglia rossoblu Borghi e Pagliuca. E le prove fornite dal “geometra” e dal “pitbull” campano hanno impressionato tutti per costanza e disponibilità al sacrificio.
A Formia s’è visto un Fondi decisamente più pesante in campo, non in senso negativo però, anzi. In fatto di peso e vigore, i rossoblu sono senza dubbio più autoritari, vuoi per l’arrivo del possente bomber di Mondragone che da solo riesce ad intimorire la difesa avversaria, vuoi per la squadra che inizia a prendere coscienza delle proprie enormi potenzialità, vuoi per le maggiori armi messe a disposizione del tecnico, che ora può contare anche su qualche importante panchinaro ogni Domenica. Come sempre non sono mancate le occasioni clamorosamente fallite, su tutte quella capitata a Dario Maglitto, servito in maniera impeccabile dall’inesauribile Pagliuca. Per un primo tempo di stampo marcatamente fondano, non solo sotto l’aspetto delle palle goal create, anche se va comunque sottolineata l’azione stupenda dell’ex attaccante del Terracina che, dopo aver superato due difensori, ha lasciato partire un forte rasoterra angolatissimo che ha sfiorato il montante alla destra di Muscedere. Queste le due principali chances per passare in vantaggio, cosa che è invece riuscita al Formia grazie ad una conclusione fenomenale su calcio di punizione di Medoro, sanzionato per una scorrettezza che solo l’arbitro ha visto, pazienza. Come sette giorni prima col Latina, ancora un beffa all’orizzonte, ma di nuovo un Fondi indomito ha continuato a giocare con serenità senza strafare, senza farsi prendere dalla paura di perdere. Con coraggio e sfrontatezza, considerato anche l’ingresso di Paolella a rinforzare il reparto offensivo, la Banda Lauretti ha creato altre buone trame di gioco, fino alla bellissima azione sulla sinistra di Maglitto che, dopo una ribattuta, ha rimesso al centro trovando il tuffo di Fiore per il meritatissimo pareggio fondano.