1979
Ci siamo, è l’ora del grande raduno al Bronx, tutte le maggiori gang della città sono pronte per la mega- riunione indotta da Cyrus il capo dei Gramercy Riffs, la più grande e potente banda di New York. Anche i Guerrieri prenderanno parte al raduno, perciò, come da istruzioni, partono da Coney Island, in nove e senza armi, con la tradizionale metropolitana che in poco meno di un’ora li condurrà a destinazione.
Lo scenario è impressionante: ci sono tutte le gang principali di New York, mescolate nel parco del Bronx, gomito a gomito senza un benché minimo accenno di violenza reciproca! Già sono tutti lì ad attendere il discorso di Cyrus che vorrebbe, senza esagerare più di tanto, riunire tutti i "soldati" della città contro gli "elmetti" e la mala organizzata, creando una sorta di tregua generale per poter unire le forze e conquistare ogni isolato!!! Ma c’è qualcosa che non va: lo sparo di una pistola interrompe il discorso di Cyrus che, dal palco dove stava tenendo il suo discorso, cade a terra esanime. Nel fuggi fuggi generale (alimentato anche dall’arrivo della polizia) i membri dei Rogues incolpano Cleon, capo dei Warriors, dell’omicidio di Cyrus scatenando così una vera e propria caccia all’uomo. Ebbene sì, i nostri sette amici si trovano ora a 60 miglia dal loro territorio, con la tregua finita e per di più incolpati dell’omicidio di Cyrus! Si avviano così verso la prima fermata del metrò incontrando però il pullmann dei Turnbull A.C.’s (dei veri e propri bestioni) che viene abilmente battuto sul tempo nella corsa al treno. Sembrerebbe fatta, ma un incendio blocca subito i nostri amici che si ritrovano nel territorio degli Orfani (una banda da 4 cents che non sta neppure sulla mappa!) da dove rimediano, senza troppi sforzi, una nuova compagna d’avventura: Mercy. Alla stazione della 96a il gruppo si divide: una parte prende la metro per Union Square, Fox e Mercy se la debbono vedere con gli elmetti e gli altri si imbattono nei Baseball Furies. Dopo una breve fuga per le vie di Broadway inizia una violenta colluttazione in cui i guerrieri hanno la meglio, mentre gli altri, a Union Square, incontrano le Lizzies una band femminile. Nel frattempo Ajax cade nella trappola tesagli da una poliziotta in borghese e Swan ritrova Mercy alla fermata della 96a. La notte volge quasi al termine e a Union Square Swan e gli altri ritrovano Vermin, Cochise e Rembrandt (reduci da un’imboscata tesa loro dalle Lizzies), ma anche l’agguerrita banda dei Punks. L’inevitabile scontro avverrà, questa volta, nel bagno dei maschietti fra vetri rotti, porte sfondate a suon di craniate e sanitari in frantumi: anche questa volta i guerrieri massacrano di botte gli avversari. Finalmente, all’alba, il metrò arriva alla baia di Coney Island dove si presenta il solito squallido scenario (e pensare che i nostri hanno combattuto tutta la notte per tornarci!); ma un’altra sorpresa attende i Guerrieri: la banda dei Rogues li aspetta per saldare il conto. Già è proprio così, questa banda di rammolliti oltre ad aver ucciso Cyrus pretende anche di far fuori i Guerrieri (in apparenza gli unici testimoni del delitto) ma non immagina contro chi ha a che fare. Basta infatti un semplice gesto di Swan per mettere KO Luther, il capo dei Rogues, preannunciando l’arrivo dei Riffs giunti fino a Coney per fare giustizia. Che storia, lottare tutta la notte contro tutte le bande di New York soltanto per salvare il culo dopo essere stati accusati ingiustamente! Soltanto gente leale e con le palle ce l’avrebbe potuta fare: i Guerrieri, i migliori!!!
VOTO:9…da vedere e rivedere, soprattutto prima di una trasferta! Pellicola che ha ispirato molti gruppi ultras, come ad esempio gli Warriors Roma del basket e le Brigate GialloBlu di Fermo. Beh…allora, non ci rimane che dire: "Ci vediamo a Coney Island!".