All in, Fondi!

…4 gol al Latina difficilmente verranno dimenticati dalle teste dei presenti e facilmente troveranno posto tra gli almanacchi dei rossoblu. 4 gol al Latina non sono cosa da tutti i giorni e nemmeno così  tanto immaginabili prima del fischio d’inizio, almeno a guardare gli undici delle due squadre scese in campo. Quattro gol al Latina, a questo Latina che ha diviso e continua a dividere Città e Tifoseria, non sono pochi e se si esamina la rosa dei neroblu sono devastanti. Devastanti come un macigno su una Società che non ha trovato terreno facile e che le ha provate tutte pur di farsi odiare, tanto da allontanare così supporters e simpatizzanti dal "Francioni", anche se c’è da dire che uno sparuto gruppo segue e non molla.

Seppur si giochi di Mercoledì, il "Purificato" lascia pochi buchi vuoti, sintomo che in Città qualcosa sta cambiando, anche se molto lo si deve alla Classifica che fa sognare, inutile negarlo. Gara dopo gara anche gli scettici si ricredono perché forse questa squadra si è fatta voler bene e per farlo ha usato cuore e gambe, senza tralasciare il fatto che dopo anni si è tornati a gustare sprazzi di ottimo gioco conditi da un cinismo senza eguali. Già, perché il Fondi di Mercoledì è andato a segno ad ogni occasione come ha detto Raggi, che però ha forse dimenticato che per far gol bisogna tirare in porta, almeno nello specchio. Ma si sa, quando sono gli altri a vincere, le gare diventano “truccate”, “indirizzate” ed i campionati “mediocri” o “alla portata”. Ma ci stà, fa parte del gioco, e fa parte del gioco anche essere esonerati per far posto ai predecessori, che in questo caso corrispondono al nome di Sibilia, da Noi invocato nei novanta minuti, quasi a voler anticipare i tempi. Pannozzo, due volte proprio contro il suo recente passato; Di Maio ed Improta hanno suggelato un successo meritato, che ha rischiato di barcollare solo dopo l’espulsione di Esposito, ma Capitan Caputi ha allontanato gli spettri calciando sul palo il rigore a favore dei suoi. Sugli scudi, senza dubbio, Dionisio e Vaccaro, quest’ultimo tornato dalla stupenda avventura viareggina, proprio assieme al compagno-avversario Tirelli, apparso in ombra e ben contenuto dalla retroguardia di casa. Un Fondi senza sbavature o quasi, al cospetto di un Latina assai nervoso fin dai primi minuti di gioco, con Tarantino a farne subito le spese ed il nostro Tufano costretto ad andare a prendersi il pallone nascosto dalla panchina nerazzurra. Un risultato finale che è la conferma che questo Fondi non può continuare a nascondersi dietro un bluff e che con questi assi nella manica, è giunto il momento di puntare forte alla vittoria finale.

Per essere un Mercoledì lavorativo il "Purificato" offriva un bel colpo d’occhio, ma lo sapete ormai, ci conoscete, non ci accontentiamo mai, basterebbe uno sforzo in più per vederlo pieno e caldo in ogni partita. Il nostro settore poteva sicuramente dare di più, sia come presenze, sia come incitamento, ed ecco che a veri e propri boati, sono seguiti quei cali che andrebbero evitati, soprattutto se si vince 4 a zero. Va bene il Mercoledì, va bene il lavoro, la famiglia e gli affetti, va bene la vittoria facile, ma a volte basterebbe poco, anche se, ripeto, ci conoscete, non ci accontentiamo mai. C’MON RED&BLUE!!!