Sempre la stessa storia…

in casa con il Milazzo


Ed anche il Milazzo va via dal Purificato con tre punti in tasca, per l’amarezza di chi ancora crede alle favole che di settimana in settimana compaiono sulle testate locali. Già, perché chi vi scrive, da ormai tre mesi ha capito le reali intenzioni di chi ha fino ad oggi traghettato questo “barcone di naufraghi”. Non ci siamo mai nascosti e siamo qui a ripetere che il campionato del nostro Fondi è terminato il 6 Dicembre 2010, quando senza motivi validi è stata esonerata l’unica persona in grado di andare a vincere in casa della terza, della quarta e della quinta, ovvero Aversa, Milazzo e Mugnano; conquistando punti preziosi a Pomezia ed in casa con l’Avellino.
 
Inutile dirvi chi sia la persona in questione ed inutile è ripetere, ancora una volta, la nostra opinione a riguardo. Quella persona conquistò 14 punti in tredici gare e ne avrebbe potuti conquistare di più se alcuni giocatori non avessero scelto Fondi come “luogo di villeggiatura”. Ora, a sette giornate di distanza, con un altro timoniere al comando, le cose non sono cambiate, ma c’è uno stipendio in più sul libro-paga della Società. Lungi da Noi fare i conti in tasca alla Dirigenza, ma è inutile parlare di “riduzione d’organico” se poi si lascia in rosa chi non dà nulla e riceve “lingotti” per mandar via chi suda la maglia e riceve “bruscolini”. Anche perché tutte le squadre affrontate nel girone di ritorno, hanno “epurato” la rosa, facendo spazio ai giovani, ma giovani di valore e non come quelli arrivati a Fondi solo perché presenti nel taccuino di Lanzillo.
 
E proprio Lanzillo, seguendo l’esempio di chi gli era al fianco fino a pochi mesi fa, ha deciso di “abdicare”, o almeno così si vuol far credere agli ingenui “redattori”, troppo spesso sottomessi ai voleri di chi siede dietro una scrivania ed a Vibo o a Lamezia non è mai venuto. Insomma, un’uscita di scena che ha del “misterioso” se si bada agli umori della Città, sempre più distante, stavolta forse a ragione.
 
Anche il Milazzo saluta Fondi col bottino pieno, in barba a chi credeva in una rimonta dopo quel 6 Dicembre dello scorso anno, accecato dalla sabbia che saggiamente, chi muove la giostra, ha gettato negli occhi dei pochi superstiti che ancora scelgono il Fondi alla Serie A. Giunti a questo punto, con il Catanzaro ormai in procinto di “fallire” e la zona play-off ormai lontana, il campionato del Fondi assume i contorni “grotteschi” di un film comico che non fa ridere e che il pubblico spera finisca subito, gettando via i pop corn comprati per l’occasione.
 
Un’altra domenica di tifo in compagnia degli Essepienne, ancora una volta insieme sui gradoni della Iacuele. A loro va il ringraziamento per l’ennesima visita, a loro va l’augurio di poter un domani riassaporare il gusto di categorie diverse dalle attuali, con uomini al comando che “spendano” per amore e non per il proprio “tornaconto personale”.
 
Il calcio siamo Noi!

Un pensiero su “

  1. Speriamo davvero che non sia "sempre la stessa storia" visto che l'a.d. già 2 anni fa, nel momento più buio, "abdico" dall'incarico per poi prendere di nuovo le redini in mano nel momento più esaltante della stagione.

    Speriamo che la storia sia maestra di vita

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