The last afternoon

Stavolta è proprio finita, solo 180 minuti al termine della stagione, due sole partite da disputare con una classifica che ha ancora molto da dire in fatto di vertice e lotta per non retrocedere. Vittime per ora definite il Sezze Setina di Fabio Stravato, Luca Di Fazio e del rimpianto Massimo Di Biasio e l’Alatri dell’irruento Ciro Scognamiglio che fino all’ultimo ha cercato di rimettere in carreggiata una squadra sicuramente sfortunata e meritevole di piazzamenti decisamente migliori. Dispiace nel complesso perché si tratta di due realtà calcistiche importanti, con un glorioso passato, e per questo motivo sarebbe stato logicamente piacevole sobbarcarsi due trasferte come quelle al “Tasciotti” (sempre se fosse mutata la situazione conflittuale tra società ed Amministrazione Comunale) ed al “Chiappitto”. Da non sottovalutare l’ottima cucina delle due cittadine, a sottoscrivere un ulteriore buon motivo per rammaricarsi della retrocessione di rossoblu e verderosa in Promozione. Auspichiamo che entrambe possano ritornare presto nel massimo campionato regionale, ed auguriamo ai tre fondani del sodalizio setino di poter trovare fin da subito “mercato” perché tutti in grado di primeggiare in categorie superiori.

Per quanto riguarda la vetta del Girone B la sfida lunga tutta un campionato tra i ciociari del Morolo ed il Terracina di Lauretti continua a regalare emozioni ed interesse. Sorpassi ed agganci si sono ripetuti in diverse occasioni ed ecco, a sei mete dal traguardo, l’assoluta parità in graduatoria sotto l’arco dei 63 punti. I tigrotti ospiti della pericolante Roma VIII ed i biancorossi impegnati tra le mura amiche al cospetto di un Torrenova oramai salvo matematicamente: questo il biglietto da visita del penultimo atto stagionale. E per i cuori forti l’ultima giornata di campionato prevede la trasferta del Morolo sul campo dell’ostica Vis Artena e la visita dello sciagurato Colleferro al “Colavolpe” di Terracina. Due gare tutt’altro che semplici dunque separano le singole contendenti in un finale al cardiopalma che promette scintille e strascichi alquanto polemici, come già prefigurato dalla carta stampata nel corso di queste ultime settimane. Certo in maniera discutibile, considerato che è stato dedicato spazio ad una lettera anonima, ma sollevando un polverone di non poco conto che però per il momento non ha provocato reazioni scomposte da parte della società ciociara. Sì, avete capito bene, l’intuizione è quella giusta: da più parti si vocifera di gare indirizzate, risultati concordati, giocatori premiati in caso di vittoria contro il diretto avversario per la corsa al salto in Serie D.

Scenari da Tribunale, prospettive tutt’altro che rosee per un’Eccellenza laziale in cui quest’anno ha regnato l’equilibrio ed un tasso tecnico medio abbastanza ridotto rispetto alla passata stagione. Allusioni pericolose di cui si sono resi protagonisti anche importanti dirigenti da decenni impegnati nello sport e per questo motivo baciati da credibilità agli occhi di vertici regionali e nazionali. Eppure per il momento la bilancia non pare così schierata da una parte della barricata. A conti fatti l’anonimo “sportivo” ciociaro che dalle colonne di un quotidiano ha parlato di premio partita promesso (ma non ancora elargito!) dal Morolo a giocatori dell’Alatri come sollecito ad impegnarsi per portare “in cassa” tre punti a discapito del Terracina potrebbe risultare subito smentito da altrettanti risultati che hanno favorito la società biancoazzurra a seguito di clamorosi passi falsi di Pistolesi e company. Il tutto senza però sorvolare sul fatto che mai e poi mai una seria ed imparziale Redazione o testata giornalistica dovrebbe autorizzare la pubblicazione di un quotidiano dove si denigra il lavoro di un gruppo sportivo in maniera anonima e senza la minima prova, con allusioni che, per il momento, non hanno trovato alcun riscontro. Si corre il rischio di abbandonare il puro giornalismo e lasciare adito a prese di posizione campanilistiche che poco hanno a che vedere con il valore dello sport!

Noi, intanto, siamo impegnati nel conto alla rovescia. Dopo l’ultimo pomeriggio casalingo della stagione saremo di scena a Genzano per i “saluti di fine anno” con tanto di asciugamano e infradito. Presenti anche nel bellissimo centro sportivo di Via Candiani, attorniati da un numero esagerato di Forze dell’Ordine, abbiamo assistito anche stavolta in silenzio alla gara, come già avvenuto nella trasferta al “Riciniello” di Gaeta. Una scelta che sarà ripetuta Domenica pomeriggio, ulteriormente condita da una sorpresa significativa con cui vogliamo chiudere la stagione tra le mura amiche. Nulla di preoccupante, nulla da temere, ci mancherebbe! Quello che più conta è divertirci, compattare, aggregare. Certo, con un occhio anche alle spalle, perché se dovesse passare Luxuria sarebbero guai seri, vero Onorevole Vladimiro? Quando gli stimoli vengono meno basta tirare fuori la passione ed il cuore, la voglia di stare in compagnia, preferendo sempre 300 ed oltre km al seguito del Fondi piuttosto che un gelato in riva al mare. Questo ci distingue… Un ultimo input: “Serenella, quand’è sera arriverà…” è il motivetto sul quale sta per nascere un nuovo coro coinvolgente e il suo lancio è previsto a giorni. Aprite bene le orecchie allora, e “Arrivederci”!


…ci siamo quasi!


…uhuhuhuhuhuh!


…casualismo militante!


…immancabile!


…questa volta siamo noi a fotografare!


…tutto questo per noi?


…messaggio eloquente!


…si torna a casa o almeno ci si prova!


…ma mi raccomando, prudenza alla guida!