T’immagini…

…se fosse sempre domenica, tu fossi sempre libera, e se tua madre fosse meno nevrotica …fantasie, fantasie che volano libere. Finisce così l’uggiosa domenica capitolina degli Old Fans al seguito di un Fondi al quanto mediocre che soccombe per due reti a zero contro una modestissima Roma VIII travestitasi all’improvviso in Dream Team. A volte però nel momento che collima con la delusione estrema e la voglia di sfasciare il cranio a chi in campo non sembra volerci mettere nemmeno un po’ di sudore o evita il contrasto per non scivolare sul prato bagnato e rischiare un graffio in più arriva quella ventata sorprendente di divertimento che ti travolge lasciandoti senza respiro e senza “equilibrio”. Ed è così che assoluto protagonista della trasferta diventa un Dirigente rossoverde contagiato dal nostro immenso sostegno alla squadra e dalla nostra capacità di dimenticare il risultato del campo continuando a cantare fino alle 18, sotto l’occhio sbigottito di terna arbitrale, giocatori rossoblu ed avversari che lasciavano la struttura di Via Ruderi di Torrenova dopo una doccia calda. E noi lì, indomiti, a petto nudo, sfidando il freddo romano, e poi a colorare il barretto dello “Sbardella Agapito” tra le guance rossicce del proprietario e lo sguardo ammiccante di una frusinate niente male.

Che domenica, signori, che domenica! Un Fondi a tratti raccapricciante che dopo i primi 45 minuti poteva tranquillamente tornarsene a casa con un pieno di almeno 3 goal subiti, considerate le reti siglate da Fraschetti e soci, una clamorosa traversa e più di un intervento miracoloso di Assogna. Noi sugli spalti anche se in pochi a far sentire il nostro calore alla squadra, anche se probabilmente per svegliarla non sarebbe bastata nemmeno un’intera curva di migliaia di ultras inferociti ed indomabili. Eppure la presenza continua ad essere costante, incondizionata, poco conta un nuovo risultato negativo, anche se si è trattato di un tonfo abbastanza pesante. D’altronde era prevedibile l’ennesimo crollo dopo che già al “San Lorenzo” di Priverno avevamo assistito ad un tiro al bersaglio setino nei nostri confronti. E così anche la ciurma di Pagliarini non ha sudato più di tanto per aver ragione del nostro Fondi, sciolinando una prova convincente, condita da una serie innumerevole di occasioni da rete ed un atteggiamento tattico disinvolto ed ordinato. Nessunissima attenuante per i rossoblu che hanno offerto una delle prove più incolori dell’intera stagione, eppure sulla stampa si continuano a paventare sogni di vertice quando sarebbe giusto osservare la realtà e preoccuparsi di gettare le basi per la prossima stagione cercando se possibile di migliorare la rosa completandola in maniera particolare nei reparti di centrocampo ed attacco, dove in molti hanno fino ad oggi deluso le aspettative.

Ciò nonostante non è stato così pesante ed insopportabile sobbarcarsi una lunga trasferta, iniziata alle 12e30 e finita, pensate, alle 20, con le scale di casa che sembravano non avere un traguardo. Il panico sul Raccordo, lo striscione aperto sulla Casilina, il blocco totale dell’Uscita 18 scandito dal nostro battimani. Momenti che resteranno indimenticabili, anche se non rappresentano vittorie calcistiche o promozioni, trionfi o particolari soddisfazioni sportive. “Magic Moments” proprio perché spontanei, schietti, sinceri, veraci, come Noi. Come il sorriso inimitabile del grande Rino, che ci sta ancora aspettando per una super braciolata, come il cognome non del tutto casuale del difensore goleador e capitano della Roma VIII, come l’ingresso trionfale di quegli scalmanati giunti solo al quindicesimo della ripresa. Questo è Old Fans, questo è Ultras! Tutto il resto noia, tristezza, malinconia. Noi, invece, abbiamo scelto la strada della goliardia, sempre e comunque. E siamo certi che mai niente potrà farci cambiare idea.


…l’alcool fà brutti scherzi!


…il nostro solito sostegno!


…i soliti accaldati!


…la foto "ricordo"!