Vietato sbadigliare!

Resistere alla noia del primo tempo di Fondi – Colleferro è stata fino ad oggi l’impresa più ardua della stagione. Sembrerà strano ma è così, nonostante l’annata sia stata caratterizzata da poche belle partite, molte gare in cui ha regnato confusione e casualità. Credevamo di aver superato abbondantemente il peggio con le prestazioni di Priverno e Roma ed invece il destino ci stava per riservare la tristezza di quarantacinque minuti che avrebbero messo fuori gioco chiunque, considerando il caldo infernale di una domenica tutt’altro che primaverile e la cronica assenza di tifoserie ospiti all’Arnale Rosso. Meno male che l’abitudine si inizi a far sentire per combattere anche la più noiosa delle partite, meno male che tra una battuta e l’altra, tra un coro ironico ed uno di sostegno la prima frazione è volata via, lasciando sul proprio cammino spettatori in fase digestiva con una voglia incredibile di russare in santa pace rubando al sole la prima tintarella dell’anno. A volte proviamo ad immaginare l’Arnale Rosso senza la nostra presenza, restiamo in religioso silenzio e ci “gustiamo” qualche minuto di gara sforzandoci di guardarla con l’occhio vispo ed attento ad ogni minimo particolare di un giornalaio o di uno dei sempre più pochi fondani che preferisce la squadra di calcio della propria città ad un cono “da Fiorelli”.

Ebbene, signori e signore, il panorama è davvero desolante. Qualcuno tra di Noi ama parlare di Foro Italico, accomunando le tribune del nostro stadio al silenzio di tomba che accompagna le gare di tennis nella bellissima struttura capitolina, altri invece paragonano il tenebroso scenario alla platea di un teatro dove anche il respiro pare essere di troppo. Imbarazzante se vogliamo l’aspetto legato alla non promozione delle gare interne: se è vero come è vero che lo spettatore ha fame di successo e segue la propria squadra soprattutto quando essa regala soddisfazioni e speranze di vittoria finale del Campionato, è pure vero che a Fondi non è mai mancata la voglia di affollare le tribune per assistere anche alla più inutile e deprimente delle partite. Sì, d’accordo, rispetto a qualche anno fa oggi le alternative sono molte e tutte appetitose, in particolare le pay-tv, ma rimane innegabile che siano in molti ad essersi disinnamorati del Fondi, ad essere stanchi di vedere poco calcio, il solito calcio, ad essere stati allontanati da scelte societarie che lasciano ben poco all’immaginazione nonostante riportino un marchio inconfondibile.

Allora l’obiettivo principale, per tutti intendiamo, staff dirigenziale, settore tecnico, parco giocatori, istituzioni, associazioni sportive e tifoseria, deve essere proprio questo: riavvicinare la città al Fondi. Certo, un obiettivo di difficile raggiungimento, ma per questo ancora più avvincente ed intrigante. Un obiettivo che per essere centrato ha bisogno però di alcuni accorgimenti, sotto diversi punti di vista: in primis attraverso una svolta ed una ventata di rinnovamento che possa risvegliare l’entusiasmo e aprire spiragli di speranza per la corsa a traguardi prestigiosi. Una Campagna Abbonamenti che non sia semplicemente rappresentata da una ricerca spasmodica di contributi bensì sia fatta anche di partecipazione, coinvolgimento, interesse e seguito della squadra. Importante inoltre la produzione di materiale che possa richiamare l’attenzione dei meno interessati anche durante la settimana, e cioè bandiere rossoblu da regalare ai bambini per essere appese ai balconi, sciarpette popular per finanziare le casse della Società, gadgets e calendari (tascabili e poster) come già promosso da Noi in questi anni con ottimi risultati. Tutto ciò senza però dimenticare l’aspetto decisivo delle locandine e dei manifesti pre-partita per informare gli sportivi ed invitarli a gremire le tribune dello stadio: pensate che in molti si rivolgono a Noi per avere notizie ed informazioni, eppure crediamo che una produzione maggiore di materiale promozionale sia equivalente ad incrementare le entrate con nuovi sponsors e rappresenti un ottimo deterrente alla scarsa presenza di pubblico nelle partite interne. Questo in poche parole il nostro ricettario, fermo restando che anticipiamo fin da questo momento (è in cantiere!) l’elaborazione di un Programma di Rilancio Generale cui stiamo lavorando da qualche mese, un piano per cambiare rotta.

Non una lezione di marketing, e nemmeno di gestione societaria, semplicemente alcune indicazioni utili allo scopo di migliorare lo stato attuale delle cose, perché i primi ad essere amareggiati per la situazione in cui versa il calcio fondano siamo Noi, Noi che nel bene e nel male siamo gli unici ad essere sempre al fianco di questa squadra, comunque ed ovunque. Bene ricordarlo ogni tanto, no? Anche perché un minimo di rispetto e considerazione questa ciurma di scalmanati la merita, d’altronde non è da tutti continuare a cantare e tifare sotto di due reti con la penultima in classifica, sostenere a perdi fiato la squadra nonostante in quarantacinque minuti non abbia scagliato nemmeno un pallone nella porta avversaria. Logico allora che ci si esalti per aver battuto il Colleferro, per aver gioito con il ritrovato (…e riperso purtroppo) Varroni, per le sgroppate offensive di Fiore. Oggi come oggi è questo il pane di cui ci nutriamo, è questo il massimo che si possa chiedere, al di là delle ormai infantili parole con cui in settimana si riempiono le colonne dei giornali per promettere l’irrealizzabile. Ed allora freghiamocene di tutto e tutti, sputtaniamo quell’imbecille di Zarelli per l’ennesima trovata che ci porterà di Mercoledì pomeriggio ad affrontare la prima della classe, dopo che già nella gara d’andata fummo costretti a raggiungere Morolo di Giovedì mattina. Prima di salutarci, a titolo puramente informativo, segnaliamo che la Società è stata multata di Euro 100,00 (e non è certo la prima volta che avviene quest’anno) perché, dal rapporto di un assistente arbitrale, è risultato che persone non autorizzate sostavano durante il secondo tempo della gara con il Colleferro dentro il “recinto di gioco” offendendo la terna, e le stesse a fine partita sostavano nella zona degli spogliatoi… tutto qua, ogni commento è superfluo! “Buon campionato a tutti” per dirla alla Mosca…


…quasi quasi giochiamo noi!


…meglio voltare le spalle!


…la consueta sciarpata!


…sciarpe al cielo!

Un pensiero su “

  1. finalmente il commento, siamo al sabato mattina, non vi sembra un pò troppo tardi? scherzo, capisco gli impegni, giustifico! intanto domani ad anitrella ho saputo che ci saranno diversi ESORDI, confermate?

    io non sbadiglio mai, boia chi sbadiglia

    afecionados

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