TINTARELLA CAPITOLINA

Un caldo che sembrava d’essere tornati a Ferragosto.
Un tasso d’umidità crudele quanto quello di un usuraio!
Ma quale ora in più? E chi se n’è accorto?
Una vera e propria domenica bestiale.
Ma come sempre “schietta, goliardica e coerente”!

Occhi lucidi per tutti, come sempre d’altronde ogni qual volta siamo chiamati a rispondere "Presenti" alle maledette trasferte mattutine in terra ciociara e romana.
Braccia e voce però prontissime a farsi sentire.
Tra i palazzi ed i parcheggi di TorBellaMonaca la ciurma degli Old Fans ha saputo anche stavolta divertirsi.

In una struttura, quella del Campo Sportivo “Panichelli”, tipicamente capitolina, che ritroveremo prossimamente in occasione degli impegni con Roma VIII e N. Tor Tre Teste.
Superficie in terra battuta, come pure a Torrenova, spalti di minima capacità ma comunque vicini al campo.
Tanto da poter, potenzialmente, rappresentare davvero il dodicesimo uomo per le formazioni con ultras al seguito.
E soprattutto colorati dalla presenza di un buon numero di spettatori, sinceramente più ”sportivi” del previsto.

Questo il paesaggio che circonda l’hinterland romano, in cui Fondi e TorBellaMonaca se le sono date di santa ragione, calcisticamente parlando naturalmente.
Una partita spigolosa, molto più tattica che tecnica, alla nostra portata anche in virtù del vantaggio iniziale.
Ed invece un generoso calcio di rigore assegnato nell’ultimo dei quattro minuti di recupero ha permesso ai padroni di casa, arancio-neri in stile “Halloween”, di raggiungere il pari, a conti fatti comunque meritato.

L’errore imperdonabile del direttore di gara non ammette repliche ma la gestione del risultato sì! Eccome!
Probabilmente la squadra ha tirato un po’ troppo i remi in barca dopo la rete dell’uno a zero, offrendo così i fianchi all’avversario, veloce nelle ripartenze.
Pochissime le conclusioni a rete, sia dall’una che dall’altra parte, complice un terreno di gioco che premia l’agonismo, la grinta, la voglia di vincere e di certo non è dedicato alle leziosità, al tocco di fino, al possesso-palla.
Piccoli grandi errori di valutazione, pallino del gioco a dir poco regalato al TorBellaMonaca, quasi un patto di non belligeranza che ha poi favorito il pareggio.
Sicuramente impossibile senza l’orrore dell’uomo nero, ma a tutti gli effetti inevitabile vista l’impostazione di gioco attuata nel secondo tempo dalla nostra squadra.
Da elogiare per la capacità mostrata durante tutto l’arco dell’incontro di saper tener testa alla voglia di riscatto e di vittoria dei padroni di casa, ma poco “cattiva” (in termini logicamente di agonismo) quando c’era da allontanare il pallone su uno dei tanti balconi confinanti col campo.

A conti fatti si parla di “due punti persi”, di “un clamoroso furto che ci nega il primo posto in classifica”, di un ridicolo “arbitraggio” che ricorda molti di quelli subiti durante la passata stagione, e non si può che essere d’accordo.
Ma c’è anche bisogno di evitare che la partita cambi volto in dieci minuti! C’è da considerare sicuramente il fatto non trascurabile che molti dei giocatori non possono contare su una grande esperienza e rischiano di peccare quando si avvicinano i minuti finali e la squadra avversaria spinge l’acceleratore puntando forte sull’ingenuità dei più giovani ed è per questo che l’asse esperto del Fondi deve salire in cattedra.

In un calcio sempre più governato dagli episodi, in categorie dove spesso la classe lascia spazio all’ardore, c’è bisogno di tornare a volte alle vecchie maniere, affrontando contrasti senza timore, coscienti che l’avversario merita però rispetto.
Quel che conta di più in alcuni frangenti è la consapevolezza nei propri mezzi, la forza fisica può anche non essere decisiva.

Sugli spalti del “Panichelli” la presenza di ultras rossoblu è stata avvertita e “gradita” anche dal simpatico siparietto andato in scena con un ragazzo del posto, avvicinatosi con diffidenza e dopo pochi minuti aggiuntosi al gruppo di ugole fondane.
Massimino ha così per un giorno smesso i panni di romano e vestito quelli di Old Fans regalando sorrisi e simpatia a tutti.
Stima e rispetto sono stati invece mostrati da un gruppo di ultras della vecchia Lodigiani (ormai divenuta Cisco Roma, e su questo caso torneremo nei prossimi numeri per spiegare a tutti cosa può accadere in questo calcio moderno!) venuti a TorBellaMonaca per conoscerci e scambiare due chiacchiere prima di dirottare verso Ostia per assistere all’incontro tra la squadra lidense ed il Campobasso.
Un attestato di stima che ci inorgoglisce, e dimostra quanto di buono la tifoseria fondana stia facendo, da oltre tre anni, dopo tanti e tanti campionati vissuti senza pubblico e senza un gruppo di ultras al seguito su ogni campo come oggi e come avveniva all’epoca dei gloriosi “Flamed Korps”.



…quando vedremo anche da noi una cosa del genere?


…aspettando i ritardatari, iniziamo a cantare


…la sciarpata


…nessun incontro in autogrill e allora


…rompiamo le scatole a questo "cliente"!