Ciao Vecio

Se oggi abbiamo 4 stelle lo dobbiamo anche a lui. Basterebbero queste poche parole, ma invece vogliamo spenderne altre per chi, nella stessa competizione prima barcollò al cospetto di Camerun e Perù, per poi domare nel successivo girone a tre le corazzate Argentina e Brasile, rispedendole a casa oltre l'Oceano Atlantico. Quella di Spagna '82 fu una cavalcata che iniziò con i soliti malumori e si concluse con l'Italia intera in festa. Se oggi ancora navigano nella nostra mente nomi come Schumacher, Breitner e Hrubesh la "colpa" è anche sua. Se i nostri figli e i figli dei nostri figli sogneranno ancora guardando Tardelli esultare dopo il raddoppio azzurro, il merito sarà tutto suo, dell'uomo con la pipa, del "vecio" che riportò la coppa più ambita al Mondo nello stivale tricolore. Se oggi, nelle nostre menti, ancora risuona l'emozionante "Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, Campioni del Mondo" di Nando Martellini, il merito è anche suo. Ciao Enzo, Ciao Vecio.