X Factor

in casa con il Brindisi


Non prendeteci per matti se dalla prossima gara in casa ci vedrete ballare la danza della pioggia, guardare le carte dei tarocchi, riempire di amuleti il campo di gioco e pregare in aramaico. Chissà se riti vudù e stregoni riusciranno in ciò che ai rossoblu ancora non è riuscito. Altra gara casalinga che termina in parità e un punto che in qualsiasi altra piazza verrebbe accettato, qui viene denigrato. E’ vero, si poteva fare di più, si poteva segnare almeno due gol al Brindisi, si poteva scendere in campo con tutt’altro spirito, si potevano racimolare tre punti fondamentali per la zona play-off…Abbiamo capito bene? La zona play-off? Ma guardiamoci in faccia e accettiamo questo punto conquistato e più che guardare verso le stelle, cerchiamo di arrivare alla salvezza prima possibile!
 
Cerchiamo di mettere da parte la voglia di vincere, perché i rossoblu vengono da due promozioni e di vittorie ne abbiamo viste fin troppe se le paragoniamo a “tutto il resto”. Negli ultimi due anni abbiamo avuto la fortuna di vedere quella casacca vincere e convincere, su tutti i campi, e malgrado qualche incidente di percorso, si è arrivati là dove non ci eravamo nemmeno mai affacciati. Quello che chiediamo, insomma, non è altro che un po’ di fiducia, senza stravolgere una Città che non ha mai dato assilli a Società, Allenatore e Giocatori. Se si è arrivati a certi traguardi, lo si deve alla tranquillità, con cui tutti gli addetti ai lavori hanno potuto portare a termine due stagioni meravigliose.
 
Tranquillità però, non è certo sinonimo di menefreghismo, che a quanto pare occupa i posti lasciati vacanti al “Purificato”. Passi che la domenica a Fondi si lavora, passi l’orario d’inizio non proprio favorevole, passi la scarsa fiducia che da sempre il popolo fondano riserva all’FC 1922, passi Sky e tutto il resto, ma pur volendo giustificare chi davvero non può essere presente per un motivo o per un altro, domenica dopo domenica ci si accorge che forse i colori rossoblu stanno a cuore a pochi. Un plauso va comunque a chi lascia fettuccine e pollo sul tavolo pur di guardare un Fondi-Brindisi che oggi c’è e chissà quando ricapiterà.
 
Anche la “Iacuele” ha risentito delle assenze, ma lo zoccolo duro, quello che si sbatte per lo stivale da anni, ha saputo sopperire alle mancanze, sfoderando una buona prova, tra battimani e cori potenti, accompagnati dai bandieroni, unica nota di colore in una Curva resa spoglia dalle vigenti normative riguardanti striscioni e quant’altro. Ma, Noi non molliamo!