8 pensieri su “Ti seguirem ovunque…

  1. …dopo lo scioglimento dei maggiori gruppi delle curve di Catanzaro ed Avellino, dopo la decisione degli ultras brindisini di non seguire in trasferta, ecco un’altra notizia che rende bene l’idea sull’annata che ci aspetta.


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    Gli ultras Isola Liri 1975, dopo 35 anni ininterrotti di attività, comunicano l'autosospensione per il campionato in corso. La decisione, tanto sofferta quanto necessaria, a seguito delle diffide scattate negli ultimi mesi e per la nostra netta presa di posizione verso la tessera del tifoso. Il nostro vecchio modo di concepire l'etica ultras non ci permette di scendere a patti con chi vuole trasformare il tifoso in cliente. Forze dell'ordine e avversari non si illudano: la nostra non è una resa ma una ritirata strategica. Per tutto il campionato il nostro settore resterà vuoto nelle partite casalinghe. In trasferta sceglieremo di volta in volta "se – come – dove – quando" irrompere nella scena… a modo nostro e senza tessera, consapevoli che "ultras 1975" non sarà più uno striscione ma un'idea presente ovunque ci saranno dei ragazzi disposti a lottare per le sorti dell'Isola Liri calcio. IL NOSTRO MONDO NON E' TESSERABILE. ULTRAS 1975 ISOLA LIRI

  2. I RANGERS, con il presente comunicato intendono formalizzare la propria autosospensione dopo 17 anni di orgogliosa e fiera militanza.

    Autosospensione divenuta necessaria con l’entrata in vigore della tessera del tifoso, incompatibile con i nostri valori, con la nostra passione per il calcio e per l’isolaliri e con il diritto di ogni persona di essere un libero cittadino.

    Pertanto a partire da domenica 29 agosto (isolaliri – brindisi) e fino a data da destinarsi il nostro spazio nella curva siberia rimarra’ desolatamente vuoto e non verra’ piu’ organizzata alcuna trasferta.

    Non omologati e non omologabili gridiamo: NO! alla tessera del tifoso.

  3. COMUNICATO Jolly Roger Crew Latina

    Finalmente ci siamo,inizia il campionato, dopo un'estate di incertezze, di frasi fatte e di ripescaggi ci siamo… noi e loro, già loro, il palazzo,
    "quelli della tessera del tifoso", quelli che ci vogliono sugli spalti come bovini nei boxe quando aspettano il loro turno al macello, catalogati, numerati,spiati e in silenzio. da quest'anno ci sarà una convivenza obbligata tra Noi(a sostegno dell'ideale Ultras) e loro che limitano la nostra libertà! con questo comunicato non abbiamo l'intento di ripetere quella che ormai è la realtà di uno stato di polizia, ma abbiamo l'intento di rendere noto a tutti gli Ultras, pontini e non, la nostra decisione di autosospenderci fino a che non cambierà qualcosa. la decisione è stata presa dopo mille ripensamenti e discussioni all'interno del gruppo
    poichè tra trasferte vietate, biglietti nominali e posti numerati pensiamo non abbia più senso andare in curva o fare quello che ci riesce meglio cioè tifare!

    Inoltre crediamo che l'unico modo per contrastare la maledetta tessera è boicottare gli stadi affinchè le società capiscano il valore effettivo degli ultras sugli spalti e facciano pressioni nel palazzo affinchè la tessera venga bloccata! La decisione dell'autosospensione potrebbe far scaturire critiche dalla nostra città o dal mondo Ultras ma…SIAM FATTI COSì! LUNGA VITA AGLI ULTRAS
    Jolly Roger Crew

  4. Numerosi agenti delle forze dell'ordine, pochi tifosi, alcuni disagi. È il quadro relativo al battesimo ufficiale a Roma della tessere del tifoso, in occasione del match tra Atletico Roma e Taranto, in corso allo Stadio Flaminio. All'incontro, valido per la seconda giornata di Lega Pro Prima Divisione (Girone B), sono presenti circa 300 spettatori (poco più di 50 i tifosi ospiti) che per assistere alla partita hanno dovuto esibire assieme a documento e biglietto d'ingresso, anche la card rilasciata dalle due società. A chi si è presentato sprovvisto di tessera, infatti, non è stato consentito l'ingresso all'impianto in base alla indicazioni disposte da Questura e Prefettura, che autorizzavano l'accesso soltanto ai possessori di card o a quelli con il foglio di richiesta già effettuata. In realtà, ad alcuni supporter del Taranto, non provenienti dalla Puglia, e muniti comunque di foglio di richiesta provvisorio, è stato lo stesso impedito di assistere alla partita poichè non muniti del codice numerico (di 12 cifre) relativo al rilascio della tessera del tifoso.

    (tratto da http://www.tuttolegapro.com)

  5. Tutti i gruppi della Gradinata di Milazzo comunicano la sospensione di ogni forma di tifo organizzato a tempo indeterminato. Tale,sofferta,decisione è scaturita dalle ultime trovate in materia stadio,non ultima l'introduzione della Tessera del Tifoso,che vorrebbero tutti gli Ultras tesserati e schedati. Noi non ci stiamo, e non presteremo il fianco a chi vuole eliminare il movimento,decidendo dove,come e se andare in trasferta. Invitiamo appassionati e semplici sportivi della nostra città a non sottoscrivere nessun abbonamento e nessuna tessera. La nostra passione non ha bisogno di essere messa alla prova con una fidelity card. Continueremo a vivere ultras, fuori dallo stadio. Tutti i giorni come abbiamo sempre fatto.

    GRADINATA MILAZZO

  6. NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!

    Il ritorno in serie C2 (la “loro” Lega Pro) del Campobasso Calcio segna per noi tutti la sottoposizione a pieno titolo a tutte quelle misure repressive appositamente pensate per svuotare gli stadi e spingere i tifosi verso il calcio delle pay-tv. Da quest’anno varranno anche per noi tutta una serie di divieti e restrizioni della cui ingiustizia, molto probabilmente, molti tifosi si accorgeranno solo oggi (biglietti nominali, sottoposizione continua a sistemi di videosorveglianza, prefiltraggi e code agli ingressi, autorizzazione per l’introduzione di striscioni, divieto di introdurre megafoni, tamburi, torce, ecc.). A molte di queste scandalose misure siamo già stati ampiamente sottoposti anche nei “dilettanti”. Fin dalla loro introduzione le abbiamo combattute. Anche da “professionisti” ci opporremo a questa INGIUSTA REPRESSIONE, pensata solo per svuotare gli stadi e arricchire il calcio a pagamento.

    Con il presente comunicato, in particolare, vogliamo ribadire il nostro NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!

    Riteniamo infatti che questa ennesima carta, spacciata da Maroni & co. come strumento di fidelizzazione dei tifosi e mezzo per garantire la famosa sicurezza negli stadi, non sia altro che una INUTILE E INGIUSTIFICATA SCHEDATURA DEI TIFOSI. Non c’è bisogno di una tessera per legare i tifosi alla propria squadra e ai propri colori, non c’è bisogno di una tessera per portare le famiglie allo stadio. Non è assolutamente accettabile che si debba richiedere e aspettare il permesso della Questura per abbonarsi e, in generale, per seguire la squadra della propria città!
    La Tessera del tifoso è solo l’ennesimo abuso introdotto A DANNO DI TUTTI I TIFOSI per allontanare il popolo dagli stadi e spingere gli ultimi appassionati a sottoscrivere gli abbonamenti sempre più bassi proposti dalle pay-tv, avendo come UNICO SCOPO quello di favorire la gentaglia che specula e si arricchisce grazie al calcio, a danno della sana e genuina passione dei tifosi. Informiamo chi non lo sapesse ancora che, sottoscrivendo la Tessera del tifoso, oltre ad abbonarsi al Campobasso Calcio si diventerà “abbonati”, anche e senza volerlo, a quel sistema di carte di credito e carte acquisti (ad esempio Visa) che sta alla base della Carta del tifoso. Vi informiamo, inoltre, che la tecnologia su cui si basa la Tessera del tifoso (tecnologia R.F.I.D.), attraverso un certo tipo di microchip, permette di rintracciarvi ovunque voi siate, alla faccia, ancora una volta, della privacy e del rispetto delle libertà personali.

    È SCANDALOSO CHE TUTTO QUESTO SIA OBBLIGATORIO! È INACCETTABILE ESSERE SCHEDATI SOLO PER SEGUIRE I PROPRI COLORI E LA PROPRIA PASSIONE! Diciamo NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO,   inoltre, a SOSTEGNO di amici e fratelli di curva che, essendo stati in passato DIFFIDATI, non potranno ottenere questa Carta del tifoso e, quindi, non potranno MAI PIU’ seguire liberamente la propria squadra. Chi è stato sottoposto a Daspo (comunemente detto “diffida”) non potrà ottenere la Tessera del tifoso, né oggi né fra cento anni.
    È semplicemente vergognoso che chi è stato (giustamente o ingiustamente) sottoposto a condanna e ha scontato (purtroppo spessissimo ingiustamente) la sua pena sia definitivamente allontanato dallo stadio, quando invece un qualunque delinquente può oggi uscire dal carcere e tranquillamente recarsi a sottoscrivere la Tessera. In virtù di tutto ciò SIAMO COSTRETTI, per la prima volta in vita nostra, a NON SOTTOSCRIVERE L’ABBONAMENTO al Campobasso Calcio ( appunto perché legato alla Tessera del tifoso). Per le partite IN CASA faremo di volta in volta il biglietto. Per le partite IN TRASFERTA (per le quali non è consentito l’ingresso nei settori ospiti a coloro che non posseggono la Tessera) ci regoleremo di volta in volta come riterremo opportuno, consapevoli delle “loro” continue trappole e dei “loro”sporchi giochi .

    Un ultima precisazione. Il nostro NO ALLA TESSERA non vuole assolutamente arrecare danno alla società del Campobasso Calcio, che tra l’altro quest’anno, con la sottoscrizione domenicale dei biglietti, incasserà da Noi abbonati storici e abituali una somma maggiore. La protesta CONTRO LA TESSERA non può e non deve riguardare solo gli Ultras ma TUTTI I TIFOSI, in quanto tutti i tifosi e LIBERI CITTADINI, a causa di questa ingiusta e commerciale schedatura, subiranno un danno alla loro passione e alla loro libertà! IO NON MI TESSERO!

    SMOKED HEADS CAMPOBASSO 1986

  7. CURVA SUD MICHELE STASI 0 TESSERE!

    La Curva Sud M. Stasi comunica che Sabato 28 Agosto 2010, dopo una riunione svoltasi alla presenza di tutti i gruppi organizzati, è stata assunta una netta e decisa presa di posizione CONTRO LA TESSERA DEL TIFOSO, legge anticostituzionale che priva di libertà ogni singolo cittadino che ama il calcio. Confermata questa decisione, i gruppi della Sud, fanno presente che sarà predisposta in Curva un auto-sospensione del tifo organizzato che prevederà l’assenza nel settore non solo del materiale ultras (bandiere, stendardi, tamburi, megafoni e coreografie) ma anche di tutto quel calore e colore che da sempre negli anni ha contraddistinto la Curva Sud M. Stasi. Inoltre saranno disertate tutte le trasferte stagionali, eliminando anche fuori casa ogni tipo di sostegno coreografico e sonoro alla nostra amata maglia con la V. Si pregano pertanto i possessori della Tessera del Tifoso – i quali potranno liberamente accedere ai settori ospiti durante il corso della stagione – a non esporre alcun vessillo, maglietta, sciarpa, stendardo riconducibile alla Curva Sud e a tutti i suoi gruppi organizzati. Resa nota la nostra ferma decisione, vorremmo precisare che questa non ha alcun legame con la nuova dirigenza e/o i nuovi calciatori ai quali anzi cogliamo l’occasione per estendere il nostro in bocca al lupo per la nuova stagione agonistica con la speranza di conquistare sul campo quel sogno che ci è stato strappato in estate.

    NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO
    COMUNICATO STAMPA CURVA SUD MICHELE STASI

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