Agosto ’10

…et voilà! Solo pochissime ore, di spasmodica attesa e curiosità, e conosceremo il destino del calcio fondano. Da quell’ormai lontanissimo 15 Agosto del 1922, primo vagito dell’Unione Sportiva Fondana, al 4 Agosto 2010, battesimo della Stagione con la diramazione dei Gironi della Seconda Divisione di Lega Pro. In 88 anni è questo il momento più importante, l’apice di una tradizione prestigiosa, la ciliegina su una torta preparata con tanto amore e passione. Per molti una giornata estiva come tante, da godersi in riva al mare o impegnati nelle ultime fatiche prima delle vacanze, per noi una tappa storica, la pagina più bella ed emozionante che andrà a riempire un libro colmo  di sensazioni indimenticabili.

Solo poche ore… ed il nome della nostra città finirà sull’Album “Panini”, solo poche ore ancora e tutta Italia inizierà a chiedersi chi diavolo sia Fondi, che colori sociali abbia, che squadra abbia allestito e che tifoseria la segua. Ed è proprio in questi attimi frenetici ed entusiasmanti che la nostra mente ha il dovere di non dimenticare chi si è e da dove si arriva. Parole che rubiamo a quello Stefano Liquidato che avrà l’onore di guidare i ragazzi in rossoblu in questa insperata quanto desiderata e fortemente voluta avventura in Serie C2. Ed è proprio da quest’Uomo che iniziamo, a ritroso, un viaggio doveroso, per rendere oggi il giusto tributo a chi ha dato tanto, tantissimo per il Fondi Calcio, il meritato ringraziamento a chi “ha vissuto per questi colori”, a chi ha sacrificato affetti e risparmi per tenere a galla questa Società.

Chi in campo ha onorato la casacca, chi in panchina ha fatto da padre, fratello maggiore ed allenatore, chi nel bene e nel male ha tenuto le redini e condotto con impegno e professionalità la squadra. Chi ha speso il proprio tempo per far quadrare i conti, chi ci ha messo la faccia ed il portafoglio, chi anche nei momenti di maggiore difficoltà e scoramento non ha mai gettato la spugna, chi non si è arreso di fronte ad annate nate male e finite peggio. Chi per anni ha accettato la sfida con la sfortuna, affrontando il peso di doversi confrontare con realtà blasonate e ben volute nelle dorate stanze di chi contava.  

A tutti questi Uomini oggi abbiamo il dovere di dedicare un applauso, un forte e fragoroso applauso. Se tra poco il nome della nostra squadra del cuore riempirà una delle caselle corrispondenti alle formazioni partecipanti alla quarta serie e categoria del calcio professionistico italiano lo dobbiamo anche e soprattutto a loro, sì, nessuno escluso. I “pionieri” degli anni ’20 e quelle amichevoli al “San Francesco”, che sarebbe poi stato intitolato ad Ottorino Fabiani, il boom del dopoguerra, l’approdo in promozione nel 1950, la SerieD nel ’60, la retrocessione nel ’67. Ancora stagioni delicate, tra alti e bassi in campi di Promozione, Prima Categoria e Seconda Categoria. E poi la “rinascita”, con la magica annata ’83-’84 ed il ritorno in Interregionale. Sette stagioni di grande calcio e poi, nel ’91, la retrocessione in Eccellenza e l’inizio di una nuova era. Due Campionati ed il crollo: altri sette anni di Promozione e due in Prima Categoria, poi inizierà la risalita. Il resto è storia dei nostri giorni, ma corre l’obbligo di rivolgere un pensiero ai tanti protagonisti di questi 88 anni, e non ce ne voglia qualcuno se ci sentiamo in dovere di fare dei nomi su tutti…

Alcuni di questi li abbiamo “vissuti”, altri ci sono stati raccontati dai nostri nonni e padri, altri ancora li abbiamo visti nelle foto di “Pane&Pallone” qualche Natale fa. Un minimo comune denominatore li rende indimenticabili… la maglia rossoblu. Mister Antonio Orticelli, Monsieur Pierpaolo Lauretti, Capitan Bruno Sepe, Capitan Parasmo e Capitan Monforte, Andrea Conte ed “il Cobra” Alessandro Parisella, Franco Raso e Giovanni Pannozzo, Di Nardo e Marchionne, Sergio Lippa e Benedetto Parisella, Mario Peppe ed Onorato Parisella, Gigino Vento, Gatta e Chinappi, Assogna e Solimeno, Mario Raso, Bartolomeo e Graziani, Panza, Piretti e Biasillo, Branchetti, Di Maio e Terella, Giovine e Di Trapano, Campobasso e Stravato, De Santis e Langiotti, “Caciar”, Di Biasio e Noccaro, Carfì, Gisfredo e Paolella, Di Mugno, Emiliano Donninelli e Fortunato, Serapiglia, Pasquali, Vuolo e Gianmaria. Fondani doc ma anche “forestieri” che una volta passati per questa città se ne sono innamorati. Alcuni esempi? Farinelli, Penna, Di Folca, De Filippis, Bradoh, Paolo Piergentili, Borghi, Di Prospero, i fratelli Pagliaro, Varroni, Rizzi, Pagliuca, Balducci, Tarantino, Germano, Mollo. Delle ultime annate ma anche del passato. Perchè crediamo che ogni fondano che sia amante del calcio avrà sentito nominare almeno una volta il grandissimo Ferdinando Miniussi, Alaimo, Mazzaccone, Bergamini, Del Sette, Bonelli, Grazioso e Mastronicola. Non solo giocatori però, anche Dirigenti ed Allenatori. Il Prof. Placitelli, Gigetto Parisella, Lidano Serapiglia, Di Sauro, Fadigati e Cherri, i Marcucci e gli Orticelli, i Siano, Ciarlone, Proietti, Alberto Parisella ed Enzo Vocella. Ed i tifosi, i primi che circondavano il terreno di gioco del “San Francesco” e quelli che negli anni hanno riempito il “Purificato”. Ed i nostri… Vittorio Iacovoni, Antonio Iacuele, Antonio Mangiocca che anche da lassù siamo convinti continuano a seguire il loro Fondi. Ed ora i gladiatori che solo qualche mese fa ci hanno fatto vivere l’emozione più incredibile ed inaspettata. Ed è per loro il “Grazie” più forte, soprattutto per quelli che non avranno la possibilità di vestire la maglia rossoblu anche in questa Stagione. Ciro Celli, Angelo Belviso, Gaetano Fiore, Domenico Iovinella, Luca Pannozzo, Gaetano Iossa, Vitale Esposito, Lucio Vicedomini, Fabio Festa, Salvatore Violante, Raffaele Ambruoso, Javier Formidabile, Giovanni Tufano, Piotr Branicki, Marco Di Maio, Angelo Balzano. A questi Uomini, prima ancora che ottimi calciatori e professionisti, al loro “Sindaco” e condottiero, ed ai loro ex compagni di squadra che continueranno a farci sognare anche in Seconda Divisione, questa città ed i suoi ultras saranno sempre grati.

6 pensieri su “Agosto ’10

  1. Venerdì 6 Agosto, ore 17.30
    FONDI-MONTEROTONDO a Città della Pieve (Perugia)

  2. ao mi sono offeso non mi hai ingoblato nei fondani doc che hanno indossato la maglia del Fondi!!!!

    crescenzo
    scherzo naturalment

  3. LegaPro, a quando i Calendari?

    Il campionato di Lega Pro inizierà domenica 22 agosto (tra meno di due settimane) e tutto è ancora in alto mare per quanto riguarda gironi e calendari. Oggi il Consiglio federale, che si riunisce alle 13 sotto la presidenza di Giancarlo Abete, deciderà i ripescaggi. Gli 8 posti vacanti in Prima Divisione dovrebbero essere tutti colmati. I 21 rimasti vuoti in Seconda Divisione, viceversa, potrebbero non essere interamente reintegrati. Ciò comporterà una riduzione dell’organico e la conseguente modifica del format.

    La composizione dei gironi avverrà dopo che saranno ufficializzati dalla Figc gli orga­nici definitivi. Sarà definita dal Consiglio Direttivo della Lega di Firenze convocato dal presidente Mario Macalli, nei locali di Corso d’Italia, al termine del Consiglio Federale . 

    Il presidente Macalli, a proposito del criterio con cui suddividere i gironi, ha rilasciato un’aspra dichiarazione al sito web lacittà: “La geografia dei gironi, particolarmente in Prima Divisione, è l’ultimo dei problemi. Lo dico a tutti i presidenti che chiamano in continuazione: basta. Andranno a giocare dove deciderà il direttivo di Lega. Se si preoccupano della geografia, vuol dire che hanno vita calcistica breve. Si preoccupassero di non far debiti, altrimenti l’anno prossimo ne salteranno in quaranta”. E ha concluso polemico: “Ma credono di giocare in Promozione per caso? Vogliono spostamenti di pochi chilometri? E che razza di calcio sarebbe ? Decideremo col criterio del buon padre di famiglia, questo sì. Ma senza scompaginare quel che abbiamo in mente di proporre”.

    Ci sarà invece da attendere qualche giorno per il varo dei calendari. Per motivi di ordine pubblico, saranno evitati incroci pericolosi, esattamente come nella scorsa stagione. Si potrebbe tuttavia tornare a una divisione Nord-Sud, in luogo di quella Est-Ovest utilizzata lo scorso anno. Per alcuni derby (in primis Salerni­tana-Cavese) i Prefetti hanno già fatto sapere che è l’ordine pubblico a rischio e che pertanto sono pronti a imporre le porte chiuse. Alcune scelte, di fatto, saranno dunque obbligatorie per la Lega Pro.

    (So. Gian. per http://www.calciopress.net)

  4. volevo fare un appunto a riguardo sottotitoli…..non vedo scitto i nomi del sergente di ferro DAVIDE PALLADINO,del maestro CARMINE FALSO e dello sfortunato PIROZZI sicuramente anche loro hanno  contribuito nel bene o nel male alla storia del fondi!ke' ne pensate?…..

    ciao a tutti da ROSSOBLU'

  5. …di nomi ne mancano, è logico che sia così. Basta leggere meglio e rendersi conto che quelli mensionati sono solo alcuni dei grandi (e meno grandi) che hanno scritto la storia del calcio fondano. Ma com'è naturale che sia, alcuni lasciano un buon ricordo, altri fanno letteralmente innamorare la piazza, altri ancora vengono cancellati dalla mente perchè hanno dato meno di quanto potevano, hanno mancato di rispetto alla maglia ed alla tifoseria, hanno offeso la città oppure non si sono comportati da professionisti, tantomeno da Uomini. Fa parte del calcio, e quindi, in un certo senso, fa parte della vita!

    DOMANI INIZIA LA NOSTRA STAGIONE
    BANDO ALLE CHIACCHIERE, FUORI LA VOCE!

  6. "…corre l'obbligo di rivolgere un pensiero ai tanti protagonisti di questi 88 anni, e non ce ne voglia qualcuno se ci sentiamo in dovere di fare dei nomi su tutti… Alcuni di questi li abbiamo "vissuti", altri ci sono stati raccontati dai nostri nonni e padri, altri ancora li abbiamo visti nelle foto di "Pane&Pallone" qualche Natale fa. Un minimo comune denominatore li rende indimenticabili… la maglia rossoblu".

    Forse avete dimenticato questo passaggio…

    Questa riflessione è dedicata al Fondi Calcio ed ai suoi attori…

    Ve la ricordate la frase della coreografia di Fondi-Terracina (2-2)?

    "NOI PER TE TANTO, TU PER NOI TUTTO"

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