Archivi del mese: Ottobre 2011

La trasferta di Eboli

“Vota Antonio, vota Antonio!”

Succede, nella nostra bella ma bistrattata Nazione, che per poter seguire la propria squadra in giro per lo Stivale, ci sia bisogno di un bancomat, o almeno questo è quello che dicono gli altri. Già, perché chi vuole a tutti i costi esserci, senza bancomat, tessere e quant’altro, ancora può farlo. Chi vuole continuare a seguire come si faceva fino a due anni fa, può farlo senza problemi e se ci si definisce Ultras, si dovrebbe continuare a viaggiare, a macinare chilometri, ad attaccare la pezza ovunque, che sia un settore ospiti o un cavalcavia da cui si può comunque guardare la partita e tifare. La collocazione, per Noi, è solo un piccolissimo particolare, insignificante, visto che negli anni ’80 erano in pochi ad andare in trasferta e nei venti anni successivi si è andato ovunque solo perché sicuri dentro a quattro reti circondati dalle FdO. Non è un segreto che i predecessori del Mondo Ultras hanno spesso “evitato” trasferte pericolose.

Succede, da Nord a Sud, che avvenga una “scrematura naturale” capace di dividere le schiere ultras in tre gruppi: il primo formato da chi, in nome della classifica e del risultato, ha detto addio a coerenza e mentalità, decidendo di tesserarsi e passando da un “onore ai diffidati” ad un “chissenefrega dei daspati, l’importante è che io mi veda la partita”; il secondo gruppo, invece, è formato da chi ha deciso, a malincuore o per opportunismo, di tirarsi fuori e sciogliersi, autosospendersi o addirittura lasciando vuoti gli spalti senza nemmeno provare a lottare; il terzo gruppo ha invece deciso di continuare ad attaccare i propri adesivi negli Autogrill, a pisciare lungo le strade provinciali, a toccare le punte estreme dello Stivale, arroccandosi su una collina, scegliendo un camion come tribuna o tentando in tutti i modi di entrare in uno degli stadi del proprio girone, in un modo o nell’altro, riuscendo a vincere, di domenica in domenica, ancor prima che la propria squadra entri in campo. Già, proprio come Noi ad Eboli, vittoriosi per esser riusciti ad entrare in Tribuna Centrale al “Dirceu” e vittoriosi in campo.

Capita così, ad Eboli, che in un mercoledì di inizio Ottobre, quattro ultras Fondani arrivino con la convinzione di restare fuori dallo Stadio, dopo un viaggio di duecento chilometri tra goliardia e spensieratezza, spensieratezza d’obbligo quando si macinano chilometri con il dubbio di non riuscire ad entrare dopo aver oltrepassato mezza Campania. Ad attenderci, i soliti “giocherelloni” in divisa, che da queste parti hanno una comicità unica nel genere, chissà forse li prendono con queste caratteristiche per far fronte alle evidenti mancanze. Senza attendere l’apertura del Settore Ospiti e sicuri di non trovare “buon senso” in chi passa le proprie giornate tra abusi di potere e becere soddisfazioni, ci incamminiamo verso la Tribuna di casa, dove troviamo una moltitudine di persone ancora fuori dai cancelli, tutto ciò grazie a biglietti nominali che rendono la visione di una gara ormai una chimera.

Capita così, che grazie alla nostra perseveranza riusciamo ad entrare in Tribuna al “Dirceu” senza alcun bancomat, senza alcuna tessera e soprattutto senza alcun biglietto. Accade che anche ad Eboli, le nostre pezze riescano a vedere il campo dalla recinzione, senza trovare posto su cavalcavia o pinete, e tutto ciò grazie alla nostra tenacia ed a quella di un personaggio che non finiremo mai di ringraziare. “Antonio di Eboli”, così si è presentato a Noi e così lo ricorderemo, un signore sulla cinquantina che senza averci mai visto prima di mercoledì, ci ha stretto la mano ed è riuscito a “spalancarci le porte del Dirceu”. Altro che tessera, con Antonio entriamo ovunque!

Risultati&Classifica

Risultati e Classifica della 9a Giornata

Aprilia-Perugia 0-1
Arzanese-Vibonese 0-1
Campobasso-Milazzo 2-1
Catanzaro-Celano 1-0
Ebolitana-Fondi 0-1
Gavorrano-Chieti 2-1
Giulianova-Isola Liri 2-1
Melfi-Aversa 0-0
N.Frattese-V.Lamezia 0-0
L'Aquila-Paganese 0-0
Riposa Fano

Classifica P G V N P
PERUGIA 21 9 7 0 2
PAGANESE 20 9 6 2 1
GIULIANOVA 18 9 6 0 3
GAVORRANO 17 9 5 2 2
CATANZARO* 17 8 5 2 1
L'AQUILA 17 9 4 5 0
V.LAMEZIA* 16 8 4 4 0
CAMPOBASSO 16 9 5 1 3
ARZANESE 15 9 4 3 2
N.FRATTESE 11 9 2 5 2
AVERSA* 10 8 3 1 4
FONDI 9 9 2 3 4
ISOLA LIRI* (-2) 8 8 3 1 4
CHIETI* 8 8 2 2 4
APRILIA* 8 8 2 2 4
EBOLITANA* 8 8 2 2 4
VIBONESE 7 9 1 4 4
FANO* (-2) 5 8 2 1 5
MELFI* (-2) 5 8 1 4 3
MILAZZO 3 9 0 3 6
CELANO 1 9 0 1 8

*una gara in meno

In casa con il Melfi

C’è da soffrire!

Un proverbio cinese dice così: “Il gatto desidera i pesci, ma non vuole bagnarsi le zampe”. Crediamo di aver reso l’idea, anche perché, frase migliore non potrebbe riassumere il comportamento di coloro che sono Fondani solo sulla carta d’identità e che ad ogni sosta della Serie A tornano a popolare il “Purificato” con il loro accredito fresco di stampa. Già, gli accrediti, un centinaio ogni volta che il Fondi gioca in casa, che sia domenica o mercoledì, poco importa e poco cambia, sta di fatto che un centinaio di “predestinati” devono gustarsi la partita senza alleggerire il portafoglio. Se poi a ciò, si aggiunge il fatto che gli stessi “baciati dalla fortuna” sono anche coloro che più si “animano” sulle tribune per un tiro sbagliato o un’occasione persa, vuol dire che qualcosa non va. E già, perché oltre alla “visione gratuita”, forse concessagli da chissà quale “divinità nostrana”, pretendono anche bel gioco, goal e soprattutto vittorie, ma non azzardatevi a chiedere loro di che colore sia fatta la maglia del Fondi, non saprebbero rispondere.

E allora ci chiediamo e vi chiediamo: “Possibile mai, che chi sacrifica le proprie giornate lavorative per una passione; chi macina chilometri sotto neve e pioggia; chi paga senza fare drammi il proprio biglietto, non pretenda nulla in cambio, o meglio, solo la maglietta sudata; e invece chi sa solo offendere e risparmiare vuole in cambio del niente che dà vittorie su vittorie e magari anche la Serie B!?!” – “Veramente, questi signori con la “s” minuscola credono di potersi definire tifosi del Fondi?” “Hanno mai messo la testa al di fuori dell’Appia o hanno mai oltrepassato gli Aurunci e gli Ausoni?” – “Hanno mai potuto udire come le Tribune Centrali di Campobasso, Chieti e Lamezia sostengono il proprio undici in campo?” – “Hanno mai visto come a Trapani, a Matera e a Melfi i tifosi arrivano allo Stadio con oltre un’ora di anticipo?” – “Hanno mai tifato veramente per i rossoblu o solo quando gli “scioperanti super pagati” glielo hanno permesso?” – “Sanno cosa significhi tifare la squadra della propria Città?” Beh, Noi crediamo che un NO secco vada bene per tutti questi quesiti e che non ci sia nemmeno il pericolo di un contraddittorio.

Insomma, qui più non danno niente e più chiedono; più passano le domeniche davanti a Sky e più pretendono; più stanno in silenzio e più vogliono vincere; più insultano e più vorrebbero gioie e vittorie. Ma sappiamo benissimo che tutto ciò non accade solo a Fondi, ci rendiamo conto che questa è una pratica comune in questo calcio moderno quanto malato dei nostri giorni, ma non per questo dobbiamo comprendere chi chiede senza dare.

Giunti ad un passo dal primo quarto di stagione, con alle spalle trasferte e chilometri, gioie e dolori, pareggi e sconfitte, possiamo tranquillamente affermare che il Fondi, il nostro Fondi ha bisogno di sostegno, ora più che mai, ora come mai prima d’ora. La scorsa stagione ha fatto credere a gran parte dell’ambiente che i campionati si possono giocare anche con una gamba in campo ed una alla Stanley, ma questo, di campionato, non è nemmeno lontano parente del teatrino andato in scena la scorsa stagione. Il ruolo di comparse sembra stare stretto a tutti, nessuno vuole accontentarsi del gol della bandiera ed al primo errore ci tocca segnare una rete sul tabellino degli avversari. La C, la Serie C è così, bella ma difficile, un po’ come quella donna che ci fa perdere la testa ma che nemmeno rose rosse e cioccolatini le faranno cambiare idea. Noi, i Fondani tutti, la Squadra e la Società dovremo essere bravi a saperla “corteggiare”, cercando, per quanto più tempo ci sarà possibile, di tenercela stretta.

Finché Vivrò #4

Finché vivrò…

Quarto numero della stagione, ancora una copertina di lotta alla Tessera del Tifoso. All'interno i resoconti della gara casalinga contro la Paganese e della trasferta de L'Aquila. La rubrica Settore Ospiti con i protagonisti di turno, ovvero i Melfitani. Spazio agli accoppiamenti di Coppa Italia, con aneddoti e statistiche sulla prossima sfida con il Frosinone. Ultima colonna dedicata al "Manifesto sul calcio che non c'è più", un vero e proprio amarcord di ciò che era il più bello sport del Mondo e che ora è solo uno stupendo ricordo. A chiudere, Risultati&Classifica, il Prossimo Turno e le foto delle ultime gare.

Anno IX – Quarto Atto

Risultati&Classifica

Risultati e Classifica della 8a Giornata

Aversa-Catanzaro 2-1
Celano-Campobasso 0-2
Chieti-Arzanese 1-1
Fano-Ebolitana 0-1
Fondi-Melfi 1-1
Isola Liri-L'Aquila 1-2
Milazzo-Giulianova 0-1
Paganese-Aprilia 2-0
Perugia-N.Frattese 2-1
Vibonese-Gavorrano 2-2
Riposa V.Lamezia

Classifica P G V N P
PAGANESE 19 8 6 1 1
PERUGIA 18 8 6 0 2
L'AQUILA 16 8 4 4 0
V.LAMEZIA* 15 7 4 3 0
ARZANESE 15 8 4 3 1
GIULIANOVA 15 8 5 0 3
GAVORRANO 14 8 4 2 2
CATANZARO* 14 7 4 2 1
CAMPOBASSO 13 8 4 1 3
N.FRATTESE 10 8 2 4 2
AVERSA* 9 7 3 0 4
ISOLA LIRI* (-2) 8 7 3 1 3
CHIETI* 8 7 2 2 3
APRILIA* 8 7 2 2 3
EBOLITANA* 8 7 2 2 3
FONDI 6 8 1 3 4
FANO (-2) 5 8 2 1 5
MELFI* (-2) 4 7 1 3 3
VIBONESE 4 8 0 4 4
MILAZZO 3 8 0 3 5
CELANO 1 8 0 1 7

*una gara in meno

La trasferta de L’Aquila

Dentro e fuori

Partiti in ritardo causa, ahinoi, visita obbligata in un luogo che non dovrebbe servire mai, viaggiamo verso L’Aquila consapevoli che anche questa volta saremo costretti a restare fuori. Pur se con mille difficoltà e mille dubbi, la trasferta in terra d’Abruzzo non è mai stata in discussione…quando si dice “Ultras ad ogni costo!”. Partiamo in macchina verso una Città che rivedremo dopo due anni, speranzosi che qualcosa sia cambiato e che gli aiuti che alcuni di Noi si affrettarono a consegnare sul posto siano valsi a qualcosa, se non altro, per una soddisfazione personale, Noi che già allora evitammo di farci pubblicità per qualcosa che non dovrebbe avere “insegne” e/o “bandiere”, ma che dovrebbe venire dal cuore senza badare alla notorietà.

Prima di tentare “l’assalto al botteghino” (eufemismo, visto che non siamo riusciti ad assaporare nemmeno l’odore dell’addetta al botteghino), attacchiamo uno striscione che non ha bisogno di spiegazioni:”L’Aquila non mollare!”. Un messaggio che, dopo il “giro turistico forzato” in Città, sembrerà azzeccato, visto lo stato in cui, ancora oggi, versa la cittadina abruzzese, al contrario di ciò che affermano quei politici avvezzi alle minorenni che tanto amano idolatrarsi in tivù. Ed è triste vedere Viale Duca degli Abruzzi somigliare ad una zona off-limits, come se fosse una città fantasma.

Le “trattative” per riuscire ad accedere all’interno del “Fattori” si bloccano sul nascere, le FdO presenti ci dicono che non possono far nulla, a quanto pare hanno ordini precisi. Per nulla scoraggiati dall’ennesimo abuso ci incamminiamo verso la prima strada rialzata che i nostri occhi riescano ad intravedere, ha così inizio il nostro “pomeriggio alternativo”, in cerca di qualche “settore ospiti fai da Noi”. Purtroppo, non riusciamo nel nostro intento, ma qualcosa ci dice di “osare” e veniamo “premiati” quando finalmente riusciamo a trovare spazio tra la pineta del Castello. Ma la gioia dura pochi minuti, il tempo di issare le nostre pezze e di venir notati da Mister Parisella, che una volante ci costringe a scendere anche da lì, “per volere del Vice Questore” ci diranno in seguito.

Il resto è noto a chi ha vissuto questa “domenica particolare”, a coloro i quali hanno poi deciso di seguire la gara dalla Piscina Comunale con un orecchio allo Stadio ed uno alla radio, in attesa di buone notizie, ed un pareggio è sì una buona notizia, forse addirittura ottima. A quegli intrepidi Ultras Fondani, che l’hanno presa a ridere pur sapendo di non poter calpestare gli spalti e che non gliene può fregar di meno di non aver visto falli e punizioni, rinvii ed occasioni; a quei matti che invece di far ritorno a casa hanno aspettato l’uscita della squadra e di Mister Parisella dagli spogliatoi per dimostrare ancora una volta, anche se non servirebbe ricordarlo, che la Iacuele c’è sempre, dentro e fuori, e se sarà sempre “fuori”, meglio ancora, risparmieremo i soldi per il biglietto…

Risultati&Classifica

Risultati e Classifica della 7a Giornata

Aprilia-Vibonese 3-2
Arzanese-Celano 3-2
Campobasso-Fano 1-3
Catanzaro-Chieti 2-1
Gavorrano-Milazzo 1-1
Giulianova-Perugia 0-1
L'Aquila-Fondi 0-0
Melfi-Isola Liri 1-2
N.Frattese-Aversa 2-1
V.Lamezia-Paganese 1-1
Riposa Ebolitana

Classifica P G V N P
PAGANESE 16 7 5 1 1
PERUGIA 15 7 5 0 2
V.LAMEZIA 15 7 4 3 0
CATANZARO* 14 6 4 2 0
ARZANESE 14 7 4 2 1
GAVORRANO 13 7 4 1 2
L'AQUILA 13 7 3 4 0
GIULIANOVA 12 7 4 0 3
CAMPOBASSO 10 7 3 1 3
N.FRATTESE 10 7 2 4 1
ISOLA LIRI* (-2) 8 6 3 1 2
APRILIA* 8 6 2 2 2
CHIETI* 7 6 2 1 3
AVERSA* 6 6 2 0 4
FANO (-2) 5 7 2 1 4
EBOLITANA* 5 6 1 2 3
FONDI 5 7 1 2 4
MELFI* (-2) 3 6 1 2 3
MILAZZO 3 7 0 3 4
VIBONESE 3 7 0 3 4
CELANO 1 7 0 1 6

*una gara in meno