Ci vorrebbe ‘na
MANDRAKATA

Una di quelle giocate fenomenali che ti fanno esultare come un bambino al primo goal nei pulcini. Una di quelle giocate che ti fanno incassare i soldi per i regali di Natale, la costruzione di una bella curva abusiva, un viaggio per l’ultimo dell’anno ed un’infermierina per il post-festività. Una di quelle giocate che, male che ti va, metti in cassaforte tre punti tirando in porta mezza volta, una di quelle occasioni che non devi assolutamente fallire, un attimo che ti passa davanti agli occhi, hai l’obbligo di prenderlo al volo. Certo, devi fartici trovare, al posto giusto nel momento giusto, perché la fortuna aiuta gli audaci, e così tiri avanti a frasi fatte, finché un rumore nella notte ti fa aprire gli occhi, ti svegli e ti accorgi che si trattava dell’ennesimo sogno. Un sogno sì, che vorresti prendesse il posto dell’incubo, nascosto e pronto a colpirti alle spalle. Un desiderio che prima o poi si avvererà, almeno speri, ed in quest’ottica tieni duro e continui la tua battaglia, senza alcun ripensamento. D’altronde non sei nuovo a sofferenze e delusioni, sei allenato e sai come difenderti dalle insidie. E reagisci col sorriso anche se dopo una trasferta infinita torni a casa senza un misero punto. Pazienza, vorrà dire che andrà meglio domenica prossima. Vorrà dire che domenica prossima darai ancora di più, ti sgolerai come al solito ed anche di più, sventolerai i tuoi colori al cielo come sempre ed anche di più, ostenterai fiero la tua sciarpa ed ancor di più.

Nella nuova sfortunata trasferta al seguito del tuo amore non ti fai mancare nulla però, e senza sforzarti trovi quelle note positive che allietano il viaggio di andata e quelle immagini idilliache che rendono piacevolmente sorprendente il viaggio di ritorno. Ti sei svegliato alle otto del mattino ed apri il portone di casa alle quattro del pomeriggio? E che sarà mai, prendila con filosofia, bene o male sei stato sugli Altipiani di Arcinazzo, hai capito perché a Fiuggi scappa a tutti di andare al bagno, sei stato capace di prendertela anche con il pastore bagarino che pretendeva che pagassi il biglietto al 40esimo minuto. Biat’ a ‘iss! Ecc, mò se è pagam! Ma non finisce qui, perché ti sei fatto ospitare pure sulla Sublacense, hai esaminato la dolce Roberta della Pizza Jolly come nemmeno un dottore del Fleming avrebbe saputo fare, hai tradotto in simultaneo l’incomprensibile dialetto della zona quasi fossi un eremita in vacanza, hai tamponato la stessa auto per buoni dieci kilometri appiccicandoti con l’altro gruppo ad ogni semaforo tra le risate dei passanti sbalorditi. Chess’ è! Questo siamo noi, anche e soprattutto nei momenti difficili, quando si resta in pochi a credere nella giustizia divina. Quando le sconfitte e le amarezze sono più letali di un veleno per topi in una casa chiusa! Noi ci siamo, resistiamo, spingiamo, combattiamo. Per la maglia, per la città, anche per chi vorrebbe ma non può. Sosteniamo la nostra fede, amiamo la nostra passione. Difendiamo i colori di una città che assiste in silenzio e fa davvero poco per aiutare la squadra a tirarsi fuori dai guai. E pensare che basterebbe anche solo un applauso di incoraggiamento, una presenza più massiccia nelle gare casalinghe e qualche domenica fuori porta!

Noi perseveriamo, continuiamo a crederci. E da malati cronici contagiamo anche quei giocatori squalificati, li coinvolgiamo e tiriamo su il morale alla squadra dopo l’ennesima sconfitta. Ma andiamo con ordine: sui Monti Simbruini di pubblico ce n’è ben poco, tanto da sembrare una partitella di calciotto. Mai visto trenta spettatori circa, dirigenti compresi, per una partita di calcio, qualcosa di raccapricciante davvero. Il freddo è tagliente, il campo in condizioni non ottimali, e come se non bastasse siamo sotto due a uno, grazie ad un inizio in pompa magna dei locali in rete due volte nei primi dieci minuti. Ad accorciare le distanze, come ci riferisce il pettinatissimo Assogna, c’ha pensato Capitan Monforte su calcio di punizione. Nemmeno il tempo di appendere le pezze che l’arbitro fischia un calcio di rigore: n’avt! Gli insulti si sprecano, e la Commissione Toponomastica inizia a farci un pensierino anche se siamo fuori casa. Il portierone fondano abbassa la saracinesca, respinge il penalty e da questo momento inizia una nuova partita. Il Fondi non è più solo, siamo lì, carichi e pronti a sostenerlo fino all’ultimo secondo, noi. Ci aspettano quarantacinque minuti di forcing e fortuna vuole che ci troveremo proprio nell’area avversaria con l’inizio della ripresa. Obiettivo puntato, manco a dirlo, sul portiere di casa, che però si dimostra simpatico ed accetta un lungo e signorile dibattito sull’antiesteticità della divisa che il magazziniere ha scelto per lui. Qualcosa di orrendo, da rabbrividire, tanto che arriviamo addirittura ad offrire un set completo da novello numero uno in cambio di una papera che possa regalarci il goal del pareggio.

Niente da fare, il tentativo di corruzione non va a buon fine e sistematicamente non arriva nemmeno la rete del pari. Di tentativi se ne sono visti decisamente pochi, su tutti un cross pericolosissimo di Conte su cui Gisfredo non è arrivato per pochi centimetri, ed un paio di calci piazzati che hanno creato confusione in area. La squadra lotta, mostra di avere coraggio da vendere, affronta l’avversario a testa alta, ma le assenze pesano come un macigno ed i tanti giovani in campo non riescono nell’impresa. Pelliccia, Fiore, Langiotti, Di Biasio e Serapiglia fuori, giocatori in questo momento indispensabili alla causa rossoblu. La gara termina ed i ragazzi si avvicinano alla rete per regalarci un sincero applauso di ringraziamento che contraccambiamo: questo è il calcio! Il sapore della sconfitta ma il gusto della voglia di ripartire subito, più compatti che mai. Ed anche il temporale che ti tiene compagnia nel ritorno in patria passa inosservato, tra le note di quel cd che emoziona e che non avrà altro compito se non quello di tenerti in moto anche durante la settimana in vista del prossimo impegno. Al cospetto di una delle squadre rivelazione del torneo ma con il rientro di molti squalificati ed infortunati. Col Boville Ernica, per l’ultima partita tra le mura amiche di un 2006 in chiaro scuro, per tentare l’impossibile e fare bottino pieno. Tre punti in tasca e poi due derby da vivere intensamente, a modo nostro come sempre. E allora …Mandrakata o no, carica ragazzi!

8 pensieri su “

  1. per domenica rientrano pelliccia, langiotti e serapiglia. di biasio in forte dubbio e fiore deve ancora scontare la squalifica. previsione: assogna – vuolo monforte difazio serapiglia – pelliccia conte (lorello) langiotti gisfredo marrocco – varroni (paolella). correggetemi se sbaglio. l’importante è che chi giochi giochi ci metta davvero l’anima perchè ci aspetta un tour de force difficile. boville in casa, formia fuori, dopo le feste due partite di fila in casa: prima il derby col terracina il 7 e la domenica dopo la prima di ritorno con il velletri. carica ragazzi!

    afecionados

  2. domenica dobbiamo vincere e basta! lasciate a casa parenti, mogli, figli, genitori, tutto e tutti, per le feste c’è tempo, domenica pomeriggio dobbiamo vincere! portate gente allo stadio, c’è bisogno di sostegno per la squadra! non possiamo permetterci altri passi falsi. forza fondi

  3. A meno che

    non siate già tutti d’accordo con me

    che c’è qualcosa che…

    qualcosa che non va…

    non so…però…mah!

    Secondo me

    qui c’è qualcuno che ha sbagliato mestiere…

    non voglio mica dire che sia in mala fede…

    per carità…

    però…però qui qualche cosa non va!!!

    T’immagini

    la faccia che farebbero

    se da domani davvero

    davvero tutti quanti“smettessimo”!!

    …………………………………………

    Fantasie,fantasie che volano libere

    fantasie che a volte fan ridere

    fantasie che credono alle favole…

    …favole,favole, favole, favole,

    favole……fa! fa! favole!!!!!

    Vero_Ultras80

    …se non potete sopportarci dovrete subirci…!!!

    CARICA

  4. Vero Ultras domenica ti tocca di nuovo attacarmi lo striscione….

    E’ in arrivo il nuovo striscione di TDF………….

    Saluti a so giorg!

    DOVE VADO STO

    DISTINZIONE

  5. GIULIANA & MIKY… ed il Venerdì diventa cena-spettacolo! Remata indimenticabile, tutti presenti per l’ultimo brindisi della stagione 2006. Prestazione superlativa di LesFerdinand ai ferri, che “già l’ha spezzata bene bene”, ed a soli “30 Euro” la mette a disposizione della clientela. Lezione di sessuologia per palati fini del mitico AntonioBidone accompagnato dal buon Giacomix (“Scusate, agg’ pers’ ju fil’, c’ha success?”). CavalierSigarone imprendibile al grido “Sò dei pesci, sò dei pesci!”, AC ed il suo dono natalizio graditissimo dal padrone di casa (“Ferdinà, stappost, no?” e LesFerdinand: “Stappost ju cazz!”).

    La gallina padovana Giuliana in grande spolvero che girava di tavolo in tavolo come una farfallina accaldata che faceva le prove audio per il “Capodanno da Remo”. Il bisex Miky che sorrideva compiaciuto e dispensava bigliettini da visita agli arrapatissimi corteggiatori della pantera rosa.

    L’uomo del monte, orfano di Ninetto nostro, che ci invitava al suo tavolo: “Io sto sempre qua, come ogni Venerdì!”, ed il sorridente Sigarone che accettava di buon grado la grappetta col verme… i soliti 10 piccioli ed arrivederci alla prossima puntanta.

    BRIGATA REMO – Quelli del Venerdì

  6. …da Canale7

    La formazione allenata da Antonio Orticelli – che nelle ultime quattro gare ha ottenuto solo un punto anche a causa di contestabili decisioni arbitrali – domani, domenica 17 dicembre, è chiamata ad una indispensabile prova d’orgoglio contro il Boville Ernica.

    La partita, valida per la quindicesima giornata di andata ed in programma a partire dalle 14e30 presso lo stadio di via Arnale Rosso, non si annuncia però semplice.

    La squadra ciociara, con la cui maglia dovrebbero fra l’altro scendere in campo gli ex rossoblu Fabio Stravato e Alessandro La Rocca, occupa infatti un brillante quinto posto in classifica con ben 26 punti, dodici in più dei fondani che al momento sono dodicesimi.

    La vittoria è però, per così dire, obbligatoria se non si vuole restare coinvolti nei play-out, gli spareggi che al termine della stagione regolare vedranno impegnate le squadre dal tredicesimo al sedicesimo posto per evitare la retrocessione nel campionato di Promozione.

    A far relativamente ben sperare in un risultato positivo il rientro – dopo le squalifiche comminate a seguito degli infuocati incontri con Cynthia, Cisterna e La Rustica – di Pelliccia, Monforte, Pasquali e Langiotti.

    La squadra cara ai presidenti Ciarlone e Marcucci sarà comunque priva di Stefano Fiore, ancora appiedato dal giudice sportivo, e degli infortunati Serapiglia e Di Biasio.

  7. aggiornamenti sulle partite di stamattina…

    risultati finali o pressochè:

    cynthia-larustica 3-0

    gaeta-formia 2-0

    impero romano-diana nemi 0-4

    frascati-cecchina 1-0

    nettuno-vjs velletri 0-0

    vis artena-mentana jenne 2-1

    …oggi pomeriggio dalle 14.30

    anitrella-terracina

    v. cisterna-colleferro

    e naturalmente fondi-boville ernica

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