Sempre gli stessi…
COLPEVOLI

…possono arrivare da Latina, Frosinone o da fuori regione. Possono farsi scortare a piedi o addirittura volare via in una volante assortita a velocità supersonica. Possono permettersi di tutto, anche il lusso di prendere in giro il pubblico, deridere i giocatori in campo, rendersi indisponenti nei confronti di chiunque. Pensate che a volte non arrivano nemmeno da soli bensì con la protezione di un commissario di campo, altre volte parcheggiano a cento metri dagli spogliatoi e nel redigere il proprio fantasioso referto della domenica scrivono di essere costretti dai tifosi di casa a raggiungere la stazione ferroviaria con l’indispensabile compagnia di divise blu. Possono essere biondi, mori, castani, rossicci o calvi. Possono essere muniti di una vista invidiabile o soffrire di qualche piccola debolezza. Possono avere un fisico da calendario o aver dimenticato le prove e la pancera a casa. Possono essere al debutto o veterani della categoria, ma se vengono mandati ad arbitrare il Fondi sanno già cosa fare, studiano il copione e non sbagliano un colpo. In senso negativo logicamente, manco a dirlo eh. Ed a rimetterci è sempre il solito manipolo di vittime, innocenti, al massimo coinvolti emotivamente ma… colpevoli. Sempre gli stessi colpevoli, sempre le solite facce, i soliti nomi, le solite convocazioni. E mò bast!

Siamo stufi, esausti, non è più sopportabile una situazione di questo genere. Ci stiamo rovinando il fegato! Ci state rovinando la domenica, e non ce ne lasciate nemmeno una purtroppo! State cercando di distruggere la nostra passione, vi siete messi in testa di buttarci fuori dagli stadi, di farci rimanere sul divano a digerire il pollo con le patate al forno mentre in tv la Ventura e Bettarini litigano sull’audience delle loro puttanate. Ci state provando in tutti i modi, vi siete coalizzati e credete di essere invincibili, ma non vi siete ancora resi conto quanto sia forte e compatto il nostro spirito e la nostra voglia di esserci, sempre e comunque, nonostante tutto e tutti, e soprattutto nonostante voi. Chi in campo vestito a rotazione di giallo, viola, arancione, nero e paunazz, chi sugli spalti colorato di nero, grigio e blu ed a volte anche in borghese, chi nei palazzi del potere in doppio petto o rigato, chi sorridente e menefreghista si fa il giro delle tv regionali per auto-celebrarsi principe del calcio dimenticando il costante e squallido prodotto che la sua Compagnia delle Indie offre su tutti i campi, dall’Eccellenza in giù, chi passa i suoi pomeriggi alle nostre calcagna nascondendosi dietro le siepi con al collo quella telecamerina, chi può raccontarvi la nostra vita passando per tutte le sue principali tappe, dal battesimo alla comunione, fino al matrimonio per quelli che già hanno deciso e quindi intrapreso la strada dell’infelicità, chi nelle federazioni in tuta e mocassini sceglie il killer della prossima domenica. Colui che avrà l’onore di intossicarci, avvelenarci, vomitare decisioni assurde, espellere senza motivo, multare a casaccio, farci arrestare e farci diffidare ancora. Che set’ brav!

La criminalità, la pedofilia, lo spaccio di droga, le morti bianche, lo sfruttamento della prostituzione, i furti e le rapine, il commercio di armi ed esplosivi, l’usura ed il racket, le estorsioni ed il bracconaggio… ma anche e soprattutto il mondo ultras. Il taccuino dello Stato ci mette probabilmente al primo posto, come cancro e tumore dell’Italia, come male assoluto da estirpare. Possibile? Avoj, reale più che possibile, inevitabile quasi. Perché è nella storia della nostra nazione la ragione di questo modus operandi, non dobbiamo meravigliarcene di certo noi, adesso poi. Difendiamocene piuttosto, senza arretrare, senza indietreggiare però. Ma difendiamocene! Apriamo gli occhi, facciamo in maniera tale che dal pensiero all’azione il passo sia sì breve ma non simultaneo. Riflettiamo sui rischi che corriamo, facciamoci furbi, scaltri, cogliamoli di sorpresa, sempre lealmente s’intende ma quando meno possono aspettarselo. D’altronde la pazienza ha o non ha un limite? È nella nostra indole reagire se provocati, sbottare quando siamo stanchi di essere stuzzicati, no? Siamo così sicuri che siano solo momenti casuali gli intensi post-partita delle ultime gare casalinghe? Non è che dietro questi avvenimenti si cela un disegno ben preciso architettato dal traditore di turno? Sì, siamo italiani, si vede anche da questo, e la cultura del sospetto fa parte del nostro DNA.

Non è più un sospetto invece, ma una certezza, una cosa di cui dobbiamo essere consapevoli e coscienti, il diktat di Zarelli&Co., l’ordine supremo di provvedere alla nostra retrocessione, in qualsiasi modo essa avvenga. E se si dice che di indizi ne occorrano almeno tre affinché si possa parlare di prove possiamo essere ben felici di non rischiare smentite o clamorose querele: tredici giornate di campionato sono state più che sufficienti. Il quadro è delineato, le segnalazioni non lasciano spazi a dubbi, l’orizzonte è cupo, macabro, tenebroso. Le espulsioni si susseguono in maniera inesorabile, così le decisioni su calci di rigore concessi agli avversari ed inspiegabilmente non concessi al Fondi, così le sanzioni e le ammende pecuniarie per presunte violenze o atti di teppismo compiuti dai propri sostenitori. Di cose inspiegabili però ce ne sono a bizzeffe: inspiegabile lo spiegamento di Forze dell’Ordine, inspiegabile la sequenza di arbitraggi penalizzanti, inspiegabili i cartellini gialli ed ancor di più quelli rossi sventolati in faccia ai giocatori rossoblu e non solo in occasione dell’ultima partita, inspiegabili le designazioni, inspiegabile come ancora non sia intervenuto alcun organo superiore per provvedere alla rimozione dal proprio incarico del Mago Melchiorre e della sua allegra brigata.

Facchini intanto, oltre ad essere stato eletto per il momento come migliore direttore di gara del 2006 dal nostro preparato Comitato Tecnico, diviene seconda vittima del cuore rossoblu dopo il dolce Pompilio da Latina che in tutti i modi cercò di farci uscire sconfitti dalla trasferta a Gallicano nel Lazio. Per il fischietto ciociaro non c’è stato scampo, in campo il Fondi ha lottato e combattuto fino alla fine, anche in 8 contro 11. Il lungo applauso tributato alla squadra al triplice fischio finale è stato il giusto premio per coloro che hanno tirato fuori tutto ciò che avevano nei polmoni per resistere agli attacchi de LaRustica negli ultimi minuti. Un elogio in particolare lo meritano i più giovani, fino ad oggi poco impegnati ma che hanno saputo farsi rispettare, Conti, Venditti, Conte, Lorello e Cataldi guidati dai più esperti DiBiasio e Vuolo e da uno strepitoso Assogna. Ora una trasferta terribile, sul campo di Jenne, in quella che sarà una delle trasferte più lunghe della stagione. Alle 11 allo Stadio Angelo Farfarelli scenderà in campo una squadra di nuovo rinnovata obbligatoriamente dalle decisioni del Giudice Sportivo: senza Pasquali, Langiotti, Fiore e Pelliccia ma con il rientro di Monforte, DiFazio e Gisfredo, nonché dell’infortunato Serapiglia. Noi, come al solito, ci saremo e con tutto l’amore per questa maglia tireremo fuori fino all’ultimo il fiato e la forza per spingere i rossoblu alla vittoria. Crediamoci, tutti, crediamoci… anche se siamo colpevoli! Di cosa poi? Ah, sì, vero… di amarti!

19 pensieri su “

  1. da notizie che ho avuto stasera pare che in tempi brevissimi ci faranno la curva tutto dovrebbe essere pronto per il derby con il terracina!!!!

    queste è quanto ho saputo da una dichiarazione fatta dall’assessore izzi al giornalaio della voce..

    pare che ci siano pressioni da parte del commissariato di polizia!!!!!

  2. “…mah, non so quanto valga la parola di quell’edicolante!”

    Io, personalemnte, sarò sicuro solo quando sarò sui gradoni della Antonio Iacuele!

    Strano che quella persona sappia queste notizie, pur fregandosene del calcio fondano, dato che manca dallo stadio dalla Promozione in Eccellenza. Addirittura ora si è dato al Basket, forse, anzi senza forse, profumatamente pagato da una vecchia conoscenza del calcio locale!

    NOI NON SIAMO ACQUA MINERALE!

  3. colpevoli… di amarti, colpevoli di volerti seguire ovunque, colpevoli… di inaugurare il viale dell’insulto, colpevoli… di realizzare cose concrete, colpevoli… di essere coerenti, sempre!

    per quanto riguarda le notizie messe in giro dall’edicolante: ignoriamo certi soggetti, evitiamo di dialogare con chi vorrebbe la nostra morte, facciamo finta che non esistano proprio, non meritano aggettivi, si descrivono da soli… pensiamo a noi, solo a noi!

    afecionados

  4. jamm’ a jenne! jamm’ a jenne! jamm’ a jenne! jamm’ a jenne! jamm’ a jenne! jamm’ a jenne! jamm’ a jenne!

    DOMENICA 10 DICEMBRE, ore 11, Stadio “Angelo Farfarelli”, vieni con noi! Il Fondi ha bisogno di te!

  5. UN SALUTO A ZIA ALESSIA….NEW ENTRY DELLA GRANDE FAMIGLIA DI ZIE…..CHE C CUMBNASS…..CIAO GIULIA LA SPERLONGANA….

    AC

  6. Super REMATA dell’IMMACOLATA…

    Tomorrow, start 9 pm, only for original fans!

    MusicSelector LesFerdinand&Remo

    Ricchi premi e cotillons per tutti…

    Alla mezzanotte brindisi da Orazio…

    La BrigataRemo per l’occasione augura a tutti buone feste e presenta il cd “Old’s songs”, a tiratura limitatissima

  7. ammenda al fondi di 600 euro(!), perchè sostenitori durante la gara si aggrappavano alle recinzione (attenti biricchini che si rompe!!!!)e uno di essi si arrampicava(ma chi è costui?!!forse distinzione?o wid?o so’ gio?hihihihihihihihihihihihihihihihih)fino alla sommità della rete nel tentativo di scavalacarla per entrare nel terreno di gioco(BIRICCHINI!!).gli stessi tifosi sputavano contro un assistente arbritale ATTIGENDOLO(!!!!!!!!)ad una mano e gli rivolgevano insulti.a fine gara l’arbitro era costretto a lasciare l’impianto sportivo a bordo di un’auto delle NAZIONI UNITE,(OPS!!ho letto male)delle forze dell’ordine,in quanto alcuni sostenitori(sempre gli stessi BIRICCHINI) assumevano nei suoi confronti un comportamento gravemente minaccioso…

    mi viene da ridere.. hihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihih…………

    PRIMA LINEA

    SO’ GIO

  8. l’anno scorso a quest’ora stavamo tornando dalla trasferta a morolo, angraziadij chist’ann c’hann scampat ‘sta strunzat! forse solo perchè è capitato di venerdì e farci giocare dopo due giorni sarebbe stato praticamente impossibile… e brav a zarelli!

    confermo intanto la mia presenza all’evento in notturna, non posso mancare. ho saputo che il cavalier sigarone intende provvedere anche all’acquisto di panettone, torroncino e spumante per il dopo cena. chissà se manterrà la promessa… vedremo!

    afecionados

  9. LA BRIGATA REMO AUGURA A ZIA CARMINA UN BUON NATALE ED UN FELICE ANNO NUOVO…….VORREI TANTO PASSARE IL CAPODANNO INSIEME A LEI COME POSSO FARE?

  10. EN PLEIN! Serata spettacolare, con TeleCapri ed un film old style by NinoD’Angelo con melodia partenopea immancabile. Presenza graditissima dalla vicina Sperlonga di una maggiorata d’alto bordo ed una coppia lesbo in libera uscita. Bambino in fasce che succhiava il succo di frutta come fosse un capezzolo dell’ospite d’onore. Tavolo della braciolata: “Una botta con la destra, una botta con la sinistra…” e LesFerdinand: “Chess’ sott’ a me s’ spezz subt!”. Antipasto di montagna, cannelloni, arrosto misto, anelli e calamarata, insalatina, patatine fritte stagionate, amaro, caffè e grappino alla modica cifra di 10 Euro.

    Post Remata dell’Immacolata con sigarata al vento del ponte di Sant’Anastasia, tra le lezioni di astronomia del CavalierSigarone nonchè performance di peti, pescatori in azione ed esche vive… ed ora finalmente la presentazione ufficiale del cd “Old’s songs” dall’amicone Orazio.

  11. Jenne all’arrabbiata…

    Unica squadra del girone a non aver mai pareggiato una partita: 6 vittorie e 7 sconfitte in 13 partite.

    Domenica mattina c’è bisogno di una prova di forza, carica ragazzi. Mangiamocele!

    afecionados

  12. me la fate conoscere pure a me sta zia carmina? eheheheheheheheheheeheheheheh!!!!!

    a iavat’..a me nn mai dic’ niente.

    so’ gio

  13. se è ma se è c’ vdm’ a yenn venm’ i e so giorg!

    VERO ULTRAS BLA BLA BLA……

    DOVE VADO STO.

    DISTINZIONE

  14. “…una voce sta cantando

    …ma son pochi ad ascoltare

    …gli Old Fans stan gridando

    …per poterla sostenere

    …altre voci piano piano

    …stan crescendo da lontano

    …se quel canto vuoi seguire

    …puoi cantare

    …e così tu sarai uno in più con noi

    …e così tu sarai uno in più con noi”

    Dopo la presentazione ufficiale del cd “Old’s songs” avvenuta ieri sera, domattina prima uscita e battesimo di fuoco in occasione della trasferta a Jenne. Occhio alla copertina!

    afecionados

  15. Per chi non sarà presente con noi in quel del “Farfarelli” di Jenne: per seguire la partita e gli aggiornamenti in tempo reale potete fare riferimento ai siti fuoriarea.it e sport-max.it, presenti su quasi tutti i campi, e se vi va bene potete ascoltare la cronaca radiofonica su RadioSpazioAperto (frequenza per la nostra zona fm 95,4) raggiungibile anche on-line sull’home page di fuoriarea.it

    …ci sono giornalisti e giornalai!

    Mai generalizzare!!!

I commenti sono chiusi.