2a Puntata

Fondi siamo noi  2a puntata

Seconda azione della nostra troupe, stavolta in visita ad un grande intenditore di calcio dilettantistico. Da molti considerato talent scout, naturalmente fondano verace, emozionato come non mai di fronte alle solite domande impertinenti, Ottavio Grillo ha risposto ai nostri quesiti tirando fuori molte chicche e sorprese. Da sempre nel pianeta pallonaro locale, Ottavio ha anche vestito i panni del commentatore sportivo, come nella foto che segue scattata durante l’intervista al tecnico dell’IsolaLiri in una sfida col Fondi ai tempi della D. Bando alle ciance e via all’interrogatorio…  

Ottà, la tua passione per il calcio da dove arriva? Sin da piccolo, calcando il famoso campetto di terra che sorgeva dove ora c’è il Centro Commerciale Valerio. Ci si incontrava con gli amici per giocare a pallone per ore ed ore, lì a due passi dal mitico Fabiani, anche di domenica pomeriggio. Restano indimenticabili i boati che arrivavano dalle tribune del vecchio comunale, ti coinvolgevano, ti affascinavano e così per me fu inevitabile l’innamoramento.

Un impiegato comunale con la mania del calcio mercato, per questo in molti ti chiamano simpaticamente Ottavio Bargigia? Un hobby più che altro. Mi piace mangiare calcio, tutto l’anno, e dall’estate con le prime notizie di mercato cerco di immaginare il campionato che sarà, il piazzamento delle squadre, le favorite, le rose migliori, gli acquisti azzeccati. Sempre e solo nei campionati dilettantistici però, anche se amo essere informato su un po’ tutte le operazioni di mercato, anche relative a categorie superiori.

Grandi promesse, talenti scovati, qualche nome…? Scovati no di certo, ma mi va di ricordare un calciatore, un grande numero dieci, mezzapunta, conosciuto parecchi anni fa, tale Stefano De Nigris. In forza prima alla Lazio Primavera, poi al Cynthia in C2, a mio parere meritava platee ancor più prestigiose ed invece ha chiuso la sua carriera in una pur se onorevole Serie D in Umbria.

Un giocatore che avresti voluto vedere con la maglia rossoblu ma che è rimasto purtroppo solo un sogno? Beh, per quanto riguarda il passato non faccio fatica a dire Paolo D’Este, oggi allenatore della VisArtena, grandissimo attaccante, un vero rapace d’area di rigore. Passando agli ultimi anni dico Giampaolo De Luca, centravanti del Cynthia, sempre in doppia cifra ovunque venga ingaggiato e soprattutto sempre decisivo anche in ottica promozione e successi nei diversi campionati.

Lo abbiamo chiesto già a ZioGerry e lo chiederemo anche ai prossimi intervistati… ricordi un episodio particolare? Fine anni ’80, inizio anni ’90: la mia passione per il calcio dilettantistico mi porta a Formia. Nei tirrenici esordiscono tre nuovi acquisti giunti in settimana per risollevare dai bassifondi la squadra locale. Uno dei tre, proveniente dalla lontana Puglia, realizza la rete decisiva, ma durante il viaggio di ritorno verso casa muore in un terribile incidente stradale. Aneddoto triste ma significativo, che dimostra quanto nel calcio di quegli anni ci fossero persone disposte al sacrificio ed a sobbarcarsi centinaia di km pur di giocare in una squadra. Di tutt’altro tenore il ricordo invece della storica ultima promozione in D, in un Fabiani imbandierato, vestito a festa, un numero “inquantificabile” di spettatori.

Cosa senti di poter dire ad un giovane che non ama lo sport oppure vi preferisce hobby pericolosi? Dallo sport si possono trarre grandi insegnamenti, lo sport nobilita il fisico e la mente di chi lo pratica. Penso sia la migliore medicina per non entrare o riuscire ad uscire da pericolosi labirinti.

Domenica eri all’Arnale Rosso: come giudichi la direzione di gara di Facchini da Frosinone? Al di là dei tre cartellini rossi, che rivisti a mente fredda possono anche starci, quello che mi ha dato maggiormente fastidio è stato l’atteggiamento arrogante dell’arbitro nella conduzione della partita e la sua esagerata fiscalità, in alcuni casi colpendo severamente anche gli avversari.

Eccellenza, già da qualche anno, dopo una lunga crisi in categorie inferiori, dal futuro cosa possiamo aspettarci secondo te? Cosa possiamo aspettarci non saprei dirlo, quello che mi auguro però è che si riesca finalmente a mettere su una società forte ed organizzata, con la partecipazione, perché no, di un azionariato popolare e la classe imprenditoriale locale, superando intelligentemente pregiudizi ed antipatie, che di per sé non portano a nulla, per il bene del calcio fondano. Questa è la base essenziale per cercare negli anni a venire di assurgere ad un campionato di serie superiore. La città lo merita!

Mai pensato di impegnarti in prima persona in una società o comunque a livello agonistico? Non ho mai lavorato o messo a frutto questa mia passione per alcuna società, ed oggi come oggi, per motivi strettamente personali, mi sarebbe comunque impossibile… ma come direbbe un noto agente segreto: “Mai dire mai!”.

L’Arnale Rosso potrà mai diventare un catino come l’Ottorino Fabiani? Nel futuro potrebbe diventare una bella bomboniera, sostituendo le tribune attuali con opportuni gradoni in cemento posizionati a distanza adeguata dal rettangolo di gioco.

Qual è il tuo pensiero su coloro che pretendono in campionati dilettantistici come l’Eccellenza rimborsi spese travestiti da stipendi d’oro? Fondamentalmente sono contrario ai mega stipendi, anzi, ritengo sia uno dei mali maggiori del calcio dilettantistico, che porta le società ad indebitarsi e fallire, rischiando di scomparire dal panorama calcistico. Fermo restando che bisogna riconoscere che se un giocatore arriva da lontano è naturale che il suo stipendio sia adeguato anche alle esigenze, o meglio, difficoltà logistiche.

Un suggerimento per rinforzare la rosa attuale senti di poterlo dare? A squadra completa credo che non dovremmo avere problemi per la conquista della salvezza. Tenendo ben saldi i nervi, riportando calma e serenità nell’ambiente si può raggiungere la salvezza tranquillamente. Mi riservo eventuali suggerimenti quindi per la campagna acquisti estiva…

Ti ringraziamo, Ottavio, per la disponibilità e la solita simpatia e schiettezza. E per sdebitarci guarda un po’ cosa siamo andati a scovare… le tribune son le stesse!

2 pensieri su “2a Puntata

  1. …continuate a seguire questa rubrica che regalerà altri personaggi, e che personaggi, nelle prossime puntate!

    …non vi anticipo nulla, ma sarà una gradita sorpresa!

    Fondi siamo NOI!

  2. grande bargigia, anche se secondo me s’è risparmiato un pò troppo. ora però mi aspetto un personaggio super per la prossima puntata della rubrica. un’idea ce l’avrei, la proporrò presto. ora buon appetito in attesa del comunicato della figc lazio, a dopo…

    afecionados

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