Il primo giorno di scuola

 

Un’altra stagione è così iniziata. Sotto il segno della vittoria, con i tre punti guadagnati al cospetto di un modesto Fonte Nuova sceso al “Domenica Purificato” col chiaro intento di rosicchiare un pareggio. Ci ha pensato il buon Giorgio Minieri a firmare il successo rossoblu, con due pennellate delle sue negli ultimi dieci minuti di gara. E così il Fondi ha fatto bottino pieno, centrando il risultato nella gara d’esordio, come non accadeva da anni. Lo ha fatto conducendo una gara al piccolo trotto, senza mostrare un calcio troppo spettacolare ed arginando poi senza grossi problemi le sporadiche avanzate ospiti. Lo ha fatto riuscendo a scardinare solo su calcio piazzato il fortino messo su dagli avversari, che nella ripresa sono visibilmente calati sotto il profilo atletico avendo iniziato la propria preparazione solo dopo Ferragosto. Lo ha fatto lasciando intravedere solo a tratti l’enorme potenziale tecnico di cui la squadra può disporre quest’anno, forte di un’estate di mercato esorbitante. Una campagna cessioni importante, considerato l’addio, o "arrivederci", a tanti ottimi giocatori, ed una campagna acquisti notevole, visto che sono sbarcati a Fondi calciatori dal curriculum prestigioso, reduci da stagioni vincenti in giro per l’Italia, ed altri atleti in grado di poter fare davvero la differenza in questa categoria.

 

Partito nel migliore dei modi il Campionato, ora sarà il Ciampino a dover verificare la forza d’urto della compagine rossoblu. Una trasferta che si preannuncia delicata, se non altro perché i padroni di casa vorranno assolutamente rifarsi dal brutto scivolone dell’esordio a Torrenova. Certo, non troveremo di fronte a noi quella stessa formazione della passata stagione, considerate le cessioni di Turazza, Pirillo e Iannotti su tutti, ma la voglia di riscatto dei locali e quelle individualità importanti in mezzo al campo fanno sì che la partita del “Fuso” assuma i connotati della “prova del nove”. Per questo motivo sarà necessario scendere sul terreno di gioco con la massima concentrazione, senza cadere quindi nelle provocazioni che gli avversari potrebbero scegliere come strategia allo scopo di sopperire al divario tecnico-atletico che resta evidente tra le due rose.

 

Si giocherà, manco a dirlo, alle ore 11,00 come altre sette delle nove gare di questo secondo turno di Eccellenza. Solo il Pisoniano disputerà la propria gara casalinga in fascia pomeridiana, e questo dovrebbe far riflettere chi gestisce il calcio regionale. Non è ammissibile che il massimo torneo in ambito laziale sia così frammentato. Sono anni che chiediamo più rispetto per i sostenitori delle squadre del nostro territorio, a conti fatti le uniche che realmente e costantemente son presenti, che sono costrette a trasferte ad orari improponibili per seguire la propria squadra del cuore in campetti capitolini senza spalti dove le società locali pretendono ed ottengono, stagione dopo stagione, di poter giocare in mattinata. Una farsa vera e propria che, invece di trovare ferma opposizione negli altri sodalizi, ha trovato consenso in diversi clubs dell’hinterland romano. Tant’è che ci ritroveremo per l’ennesimo Campionato a dover sopportare ben tredici trasferte in stile “matinèe”, come se si trattasse di un torneo giovanile e non della categoria regionale più alta. E pensare che tutto questo per Zarelli&Co. non ha alcuna importanza.   

 

Come d’altronde non ha importanza che, dopo gli “antipasti” della scorsa stagione, anche quest’anno aleggerà sul Campionato quella nube delle trasferte vietate. I primi a dover pagare saranno i sorani, ai quali è stata negata la possibilità di seguire la propria squadra al “Francioni” di Latina per… presunti problemi di ordine pubblico che, per gli “addetti ai lavori” e chi mastica di movimento, restano davvero presunti e tutt’altro che probabili. Ma, come detto, al Comitato Regionale tutto questo scivola addosso… come il fatto assurdo che, per gravissime colpe e responsabilità di un’Amministrazione Comunale allo sbando, una Società sia costretta a giocare per il secondo anno consecutivo le proprie gare casalinghe in campi scelti per l’occasione: tutto questo per una banale dichiarazione di agibilità e la conclusione di lavori che, a sentire in ben informati, sembrano non essere mai iniziati, e chissà se davvero necessari poi. A Terracina accade questo, ed a Monte San Biagio succede che una Società economicamente solida e dal glorioso passato in ambito prettamente giovanile sia costretta a dover rinunciare al titolo della Juniores Regionale per evidenti problemi tecnici. Ma, anche in questo caso, tutto sembra essere “invisibile”. Il Mago Melchiorre, coadiuvato dai suoi valenti collaboratori delle sedi provinciali, nasconderà sotto il tappeto anche quest’altro batuffolo di polvere.

 

Mercoledì intanto prenderà il via anche il primo turno della "Coppa Italia" dell’Eccellenza Laziale, quest’anno tornata ad essere riservata, appunto, solo a formazioni di categoria. Il Fondi godrà di una giornata di riposo e potrà seguire l’evolversi della partita tra Zagarolo e Castel di Leva Divino Amore. I rossoblu affronteranno poi la perdente della prima partita il prossimo 24 Settembre, al “Domenico Purificato” se dovesse essere lo Zagarolo, oppure al “Millevoi” in caso di sconfitta dell’ex squadra di Donninelli. Prendete appunti…

 

Un pensiero su “

  1. …la questione degli orari delle partite sta divenendo insopportabile. Quel che mi lascia perplesso è il silenzio delle Società. Possibile che si viva sempre e solo alla giornata? Anche il Fondi Calcio intendo dire… oggi del problema non se ne parla per niente, perchè le casse societarie permettono anche, volendo, diciassette ritiri dal Sabato ma un domani, in caso di potenziale ridimensionato andremmo incontro a notevoli difficoltà logistiche. Ve lo ricordate lo ScauriMinturno qualche anno fa? Per andare a giocare a CastelMadama doveva partire alle 6!!! Apriamo gli occhi subito. Zarelli e soci stanno distruggendo il calcio regionale.

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