La categoria
da difendere

Come si fa ad esultare per un tiro in porta? Questo non sapranno mai spiegarselo in giro. Resterà cupo il mistero e grande la curiosità in chiunque si troverà di fronte i nostri colori, i nostri drappi. Eppure è così! Ci basta creare un pericolo, un’azione degna di nota, vincere un contrasto a metà campo per fomentarci come veri e propri malati. Strano? Forse per chi non vive la partita come la viviamo noi. Nonostante tutto e nonostante tutti la combriccola fondana continua imperterrita a non deludere, la presenza è costante, la rumorosità anche oltre il lecito ed il prevedibile. In campo le cose proprio non vanno: ancora una batosta, stavolta addirittura un poker, servitoci dal cinico Formia nel ritorno di Coppa Italia giocatosi al “Riciniello” di Gaeta domenica mattina. Su di un terreno tra l’altro che sarebbe dovuto essere più congeniale alla formazione rossoblu, visto che l’Arnale Rosso è strutturato in sintetico come lo stadio di Serapo. Ed invece un nuovo tonfo, pesante in tutto e per tutto. Da salvare il fatto che stavolta, a differenza della gara d’andata del “Perrone”, un paio di volte si è tirato verso la porta avversaria, qualche sprazzo di bel calcio s’è intravisto. Certo era probabilmente utopico pensare di poter ribaltare la frittata cucinata sette giorni prima, ma qualcosa di più ce lo saremmo aspettati, questo è innegabile.

Incoraggiante la prova del nuovo arrivato Langiotti sulla corsia di sinistra, ancora a corto di fiato più di un centrocampista, improponibile per ora l’asse difensivo. Evidente la difficoltà del solo Monforte di arginare gli avanti di Tersigni, le assenze simultanee di Pelliccia e Di Fazio (quest’ultimo ancora atteso dal debutto ufficiale in maglia rossoblu) hanno portato in campo i volenterosi Conti ed Orticelli affiancati al duttile Vuolo ma con risultati a dir poco sconfortanti. La sfortuna ha bussato subito alla porta fondana, con l’autorete che ha aperto le danze e da quel momento in poi il Fondi è andato via via sparendo dal terreno di gioco, a favore di un concreto Formia, premiato anche da due generosi penalty concessi dalla giacchetta nera. Arriva quindi il primo buon traguardo per i cugini biancoazzurri, con il passaggio al turno successivo, dove dovranno vedersela con la corazzata Aprilia ed il temibile Fregene, per un girone che promette interesse e sorprese. Per noi la consapevolezza che si tratterà di una stagione al cardiopalma, densa di stimoli sicuramente, con chiaro in prima linea l’obiettivo della salvezza anticipata. Sperando che quei giocatori per il momento parsi alquanto svogliati o catapultati su un pianeta sconosciuto capiscano che c’è bisogno del sacrificio di tutti, del lavoro quotidiano.

La categoria da difendere: questo il diktat societario! E questo lo spirito che ci porterà su tutti i campi, ad iniziare dalla intrigante trasferta di domenica prossima a Velletri, per “sciccare” punti preziosi, per “rubare” un pareggio pesante, per “agguantare” quella vittoria inaspettata e capace di regalare tre scalini decisivi. Non a caso il massimo sostegno al “Riciniello” si è registrato proprio negli ultimi venti minuti di gioco, con la squadra ormai al tappeto, sotto già di tre reti. Quello che abbiamo intenzione di trasmettere ai ragazzi in campo è il nostro modo passionale di seguire le sorti del calcio fondano. Non chiediamo l’impossibile, non pretendiamo finezze da giocatori “operai”, non ci aspettiamo “interdizioni” da un attaccante puro, vogliamo solo impegno, abnegazione, disponibilità a lottare per la maglia che amiamo e che loro indossano domenicalmente. Non si tratta di richieste pretestuose, non prendiamoci in giro, su! È semplicemente la necessità di far scendere in campo “undici ultras”, grintosi, mai domi, col coltello tra i denti sportivamente parlando, carichi di agonismo e voglia di vincere. Ci gireranno di certo le scatole, questo lo possiamo assicurare, se dovessimo trovarci di fronte ad evidenti sintomi di disinteresse e scarso impegno, perché ognuno deve sputare sangue e sudore per non correre il rischio di ritrovarci sommersi nelle sabbie mobili.


…discorso alla Nazione!


…e come poteva mancare?


…sostegno incondizionato!


…e via con la pettata!


…a noi della partita non ce ne frega un cazzo!


…manca solo la crema abbronzante!

3 pensieri su “

  1. da sportfondano.it

    “Calcio: Un Fondi rimaneggiato a Velletri”

    Sarà un Fondi in formazione rimaneggiata quello che farà visita alla Vjs Velletri domenica prossima allo stadio “Scavo”. Mancheranno Gisfredo e Pecchia appiedati dal giudice sportivo dopo l’ultima giornata del campionato scorso, e sono in forte dubbio Fiore, Pelliccia e il nuovo acquisto Pasquali tutti per infortuni di varia natura. Orticelli dovrà, quindi, ridisegnare la squadra nel tentativo di strappare almeno un punto agli avversari e risollevare il morale dei rossoblu dopo la pesante doppia sconfitta di Coppa Italia contro i cugini del Formia.

    il vostro

    nunzio piletti

  2. ho finito ora di asciugarmi. per la miseria l’acqua che abbiamo preso oggi, mi sembrava la trasferta di anzio di tre anni fa, un nubifragio. con le beffe, la pioggia che iniziava e finiva per poi ricominciare un minuto dopo e quel goal annullato all’85esimo. peccato perchè tre punti sarebbero stati pesantissimi. sono felice però, perchè ho visto la squadra che voglio vedere in campo ogni santa domenica. un abbraccio a chi è venuto a farci visita on the terrace.

    afecionados

  3. notizia che mancava

    In una partita amichevole disputata giovedì, il Fondi ha battuto per 2-1 il Monte San Biagio. All’incontro non hanno preso parte Fiore e Pelliccia (che sono in dubbio per l’esordio di domani a Velletri…HANNO GIOCATO ENTRAMBI, e quel matone di sciscione ha detto pure che hanno espulso pelliccia quando invece il rosso è andato, in maniera esagerata, al promettente lorello). Non saranno della partita nemmeno Gisfredo e Pecchia che devono scontare un turno di squalifica.

    Si sta allenando col gruppo in questi giorni anche Mario Sorrentino il quale, dopo essersi svincolato dall’Isola Liri, è attualmente senza contratto.

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