La prima volta

Non era mai accaduto dalla nascita del movimento! Mai prima di Gaeta gli ultras fondani avevano deciso di assistere in totale silenzio ad una gara del Fondi! Nelle ultime tre stagioni, senza però dimenticare anche buona parte del finale di campionato nell’annata del passaggio dalla Promozione all’Eccellenza, mai si era verificato di imbattersi in un “frastornante silenzio” sugli spalti da parte dei tifosi rossoblu. Al “Riciniello” però è accaduto e questo rappresenta senz’altro il dato più significativo della partita, che per la cronaca ha prodotto una nuova sconfitta nei cosiddetti derbies grazie al penalty realizzato dall’ex La Rocca con cui i biancorossi di Stefano Rossi hanno firmato il conseguimento di tre punti importantissimi per la classifica dei gaetani. Davanti ad un numerosissimo pubblico, sotto un solleone da tintarella.

Una gara scialba, accesa a tratti dall’eccessivo nervosismo di alcuni atleti in campo, che i padroni di casa hanno saputo vincere puntando tutto sulla velocità degli avanti Kamara e Maglitto, veri e propri spauracchi per la difesa rossoblu. Molto più avvincente probabilmente lo scrutinio delle Elezioni Politiche che ha tenuto a casa alcuni fedelissimi, pronti però a timbrare nuovamente il cartellino già dalla prossima trasferta romana sul campo della Nuova Tor Tre Teste, ribattezzata per l’occasione “tottettette”. In un contesto del genere i fondani al seguito hanno preferito la strada del silenzio. Compatti dietro l’immancabile striscione “Fatevi da parte”, in una lunga e triste agonia domenicale che solo il bellissimo gesto di fine partita del grande Silvio Solimeno e del mitico Rossi-goal ha saputo rendere meno amara e tremenda. Ma c’era da aspettarselo, no?

Da matti pretendere di rivedere in campo la grinta messa in mostra nella gara infrasettimanale con il Morolo, ancora più pretestuosa un’eventuale corsa sotto il settore da parte degli undici in campo, sempre pronti all’applauso ed al complimento ma mai disposti a beccarsi richiami e critiche quando “non si vince”. Scene di un film già visto, quasi a voler confermare la tradizione che ha segnato i saldi di fine stagione di questi ultimi campionati. Partite della vita miste a prestazioni scandalose, interventi rabbiosi e carichi di adrenalina alternati a forfait o addirittura lisci da dimenticare. Spintoni e risse con alcuni, scuse e “piaceri” ad altri. Pensate possa essere questa una linea di condotta da grande squadra o si tratta di atteggiamenti da provinciali? Non pensiate possa innescarsi un clamoroso pensiero nelle menti degli spettatori? Come mai così perfettamente bravi col Morolo e così perfettamente scialbi col Gaeta? Come mai tigri e leoni col Formia e pulcini nei derby col Terracina?

Ma lasciamo stare, meglio sorvolare, catalizzando l’attenzione sulla goliardia, sul biglietto fattura emesso dalla società biancorossa, sull’erbaccia che avvolge l’intero settore ospiti del “Riciniello” e soprattutto sull’argomento della settimana, e cioè lo studio di alcuni esperti secondo i quali il manto sintetico sia cancerogeno! Cancerogeno? Ho capito bene? Sì, hai capito benissimo. E la Federazione apre indagini per scoprire se si tratta di boicottaggi o reali perplessità che possano complicare la già precaria condizione delle strutture sportive nel territorio nazionale. In ballo la salute di atleti e dirigenti, non si scherza signori. Una tegola per la città di Fondi se le prime analisi degli studiosi dovessero confermare la pericolosità dei manti in questione, considerato che solo da Dicembre l’Arnale Rosso è stato messo a disposizione delle società sportive locali e quindi al momento è scarsamente utilizzato. Stesso problema sarà affrontato proprio a Gaeta come a Boville ed Alatri in terra ciociara, con la speranza che nulla possa compromettere in fatto di condizioni di salute per chi ha calpestato queste superfici nel giro degli ultimi mesi. Altrettanto imbarazzante è la diatriba relativa ad una presunta scelta societaria per questo finale di stagione: voci insistenti di corridoio (come pure di Camera e Senato!) parlano di “fuori rosa” per i giocatori che “dovessero permettersi di salutare gli Old Fans al termine di una partita o durante una gara dopo la realizzazione di una rete”. Una scelta ben precisa che non ha bisogno di commenti, una conferma, l’ennesima d’altronde, di un modo tutt’altro che elastico e sportivo di operare che sicuramente contribuisce a chiarire le idee a chi ancora nutriva dubbi sulla reale incompetenza di alcuni soggetti ad occupare incarichi e “poltrone”. Ma va bene così, state bene così! Noi speriamo naturalmente che si tratti solo di “dicerie”, magari di parole buttate lì da qualcuno che vuole aizzare polemiche e contestazioni, aspettiamo perciò chiarimenti, smentite, prove che possano dimostrare il contrario di quanto giunto alle nostre orecchie.

Certo che questi male informati la dovrebbero smettere di mettere zizzania, noi ci vogliamo tutti un gran bene, ognuno di Noi rispetta l’altro, ognuno di Noi conosce i propri diritti e doveri e non mancherebbe mai di dialogare serenamente con l’altro, figurati se “senza dire nemmeno una parola finiamo per essere liberamente insultati sotto gli occhi delle Forze dell’Ordine”. Siamo sicuri che c’è stato un piccolo fraintendimento e che, fin da Domenica, i giocatori verranno tutti a salutarci al termine dell’incontro con il Tor Tre Teste, guidati da allenatore e staff tecnico, per poi lanciarci addirittura le magliette in occasione dell’ultima gara casalinga dell’anno in programma per il 30 Aprile all’Arnale Rosso al cospetto della Viribus Cisterna Montello dell’ottimo Pellucchini. Scommettiamo che sarà così? Noi ci mettiamo 5 mila Lire, ops, dimenticavamo… l’era è passata, allora facciamo 3 Euro. Strano e surreale però tutto quell’assordante silenzio, vero? Forse sarebbe il caso di rendersi conto di una cosa: rispetto genera rispetto, chi semina vento raccoglie tempesta, fiorin fiorello l’amore è bello vicino a te… potremmo continuare a lungo, i postumi della Pasquetta ci hanno ricaricato ben bene…


…in silenzio!


…disinteressatamente ultras!


…a noi della partita non ce ne frega un cazzo!


…il sole scotta!


…gradoni silenziosi!

3 pensieri su “

  1. domani si gioca di mattina al “candiani”, partenza prevista per le 9 dal solito posto

    afecionados

  2. azz e che coraggio paolo annunziata su latrina oggi, unaparte della tifoseria, ma seaiustadij c”iam sul nui!

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