Farebbero tutti silenzio


FAREBBERO TUTTI SILENZIO
di Andrea Zambelli
2001


GIUDIZIO:…un vero e proprio documentario sulla curva bergamasca che ha come voci narranti i leaders della nord atalantina. Un bellissimo collage di video che fanno apprezzare nel giusto modo ciò che molti nemmeno immaginano possa essere promosso o realizzato da ragazzi di curva. Si parla di tutto, di cosa vuol dire essere ultras, cosa significa per gli ultras la fede nella propria squadra, la repressione, le coreografie, l’autofinanziamento, le trasferte, il materiale, le iniziative benefiche, il ricordo di chi non c’è più… I vecchi della curva raccontano e descrivono il loro mondo, ciò che vivono non solo la domenica, ma 7 giorni su 7, perchè i veri amici, le vere compagnie te le fai in quel luogo che i benpensati schifano e ripudiano, ma che per gli ultras rimane luogo sacro. Si parla della passione che muove migliaia di giovani in giro per gli stadi, consapevoli di trovare nemici pronti a scontrarsi, a volte neppure lealmente. Si parla di mentalità ed in questo campo chi meglio di loro può insegnarci qualcosa? Si ragiona su ciò che è conosciuto col nome di REPRESSIONE e si approffitta per ricordare Celestino Colombi, morto in seguito ad una carica ingiustificata delle forze dell’ordine nel lontano 1993. Davanti ai nostri occhi scorrono le immagini della curva intervallate dalle voci dei leaders che senza peli sulla lingua e senza timori spiegano il loro modo di essere e di agire. Scorrono le immagini del memorial organizzato in ricordo di chi questa passione smodata non potrà più provare e che troppo presto ha lasciato i suoi compagni di curva. Si parla di aggregazione, della forza trainante del fenomeno ultras, della facilità di come i giovani trovino in questi luoghi l’essenza dell’amicizia. Si va allo stadio perchè gli altri giorni si lavora in fabbrica ed è naturale che la domenica si voglia staccare la spina con il mondo che ci circonda, per estraniarsi da ciò che ci opprime, cercando magari conforto in quegli 11 che scendono in campo. Ed è questo il mondo ultras, è tutto e niente allo stesso tempo, è ciò che vorremmo fosse tutto il resto, e se un giorno, speriamo più tardi possibile, chi ci odia vincerà la battaglia, ci ritroveremmo tutti in silenzio, magari seduti ad osservare 22 giocatori che in campo se le danno di santa ragione. Ma per fortuna, per il momento resistiamo, altrimenti…FAREBBERO TUTTI SILENZIO!

VOTO:8…una specie di vademecum per chi vuole affacciarsi su un mondo nuovo e sconosciuto che sicuramente farebbe scuola anche ad ultras della vecchia guardia!