In casa con il Perugia

Ultras unica certezza

Quasi un decennio fa, quando un manipolo di ragazzi stufi della Serie A decise di far rinascere in Città qualcosa che negli anni potesse esser conosciuto e identificato col termine “ultras”, nella massima serie nazionale conquistava il suo spazio il Perugia di Gaucci, che di lì a poco sarebbe balzato agli onori delle cronache per la magica avventura in Intertoto e successivamente in Coppa Uefa. Negli stessi istanti, in una ridente cittadina del Basso Lazio, la squadra locale militava nel Campionato di Promozione, tra campetti di sabbia e reti da pollaio…quella squadra era il Fondi.

Oggi, a distanza di anni, il più bello ma stravagante sport al Mondo, è riuscito a metter di fronte una all’altra le due squadre, a dimostrazione di quanto il calcio sia ormai diventato sempre più vittima di fallimenti, retrocessioni e giochi di palazzo. A chi, a quel tempo, sognava e ipotizzava un giorno di poter sfidare squadre dal blasone calcistico, ridevamo in faccia, anche perché Noi ultras preferivamo, e preferiamo tuttora, sfidare il Taranto allo “Jacovone” o il Foggia allo “Zaccheria”, piuttosto che il Milan al “Meazza”. Lo sappiamo, siamo strani, ma siamo fatti così, siamo Ultras…e non badiamo certo al campione in campo o allo sponsor sulla maglia di chi ci affronta, bensì guardiamo le gradinate, contiamo i passi che ci dividono dalla balaustra e conosciamo a memoria gli stadi più caldi, che non sono quelli con le poltroncine col cuscino col simbolo della squadra, ma quelli vetusti, grigi e polverosi, dove prima di Noi son passati uomini con la nostra stessa passione. Spalti di cemento che hanno conosciuto cori e boati, gioie e dolori, fumogeni e striscioni, quando ancora si poteva essere liberi di seguire la propria fede.

Il calcio moderno, dopo averci concesso l’onore di guardare da vicino le maglie di Avellino, Campobasso e Catanzaro, ci ha regalato un’altra nobile decaduta che freme dalla voglia di tornare nel calcio dei milioni. Ormai, con il susseguirsi di queste “celebri morti calcistiche”, si rischia un declassamento di pagina nell’album Panini, passando dalle prime, con tanto di scudetto e giocatori; alle ultime, quelle che al massimo ti concedono il privilegio di dividere lo stemma glorioso della tua Società con altre tre squadre sulla stessa figurina, per la gioia di chi, come noi, lo scorso anno divideva la targhetta adesiva con Catanzaro e Campobasso e che ora, gelosamente, conserva il cimelio in un libro, lontano dal logorio del tempo.

Il calcio è così, oggi ti dà e domani ti toglie, con gli interessi, dalle stelle alle stalle, ma sarebbe meglio dire da Perugia a Torrenova, non ce ne vogliano i secondi, seppur siano anch’essi biancorossi, ma con un “Renato Curi” in meno. Già, Renato Curi, perché la storia delle grandi squadre non la fanno i grandi giocatori, ma i grandi uomini, e Renato Curi, a differenza del “povero” Clemente, era un grande uomo. Ma si sa, oggi il calcio è fatto di burattini, pagliacci e saltimbanchi, con i primi rappresentati degnamente da chi ha deciso di “stringere amicizia” con Maroni, tesserando la propria fede per un primo posto in classifica; i secondi rappresentati dai vari “personaggi” che orbitano nel calcio e che dall’oggi al domani mettono fine a storie calcistiche prestigiose; e gli ultimi rappresentati dai giocatori, sempre più mercenari, sempre meno uomini.

In questo “tendone da Circo”, trova spazio però una minoranza, una minoranza rumorosa, che non partecipa allo spettacolo, ma che segue la propria passione con coerenza ed umiltà, con degli ideali, dei sani principi, dei valori, dei colori. Alle soglie dell’ennesima era calcistica, sono sempre al loro posto, sono sempre lì, la gente li chiama “Ultras”!

7 pensieri su “In casa con il Perugia

  1. …Forza Vecchio Cuore Rossoblù!!! ok so tutti ragazzi, ok la sfortuna (pali, traverse ecc.), ok gli arbitraggi, ok gli infortuni ecc. cmq tocca lottare e combattere ogni singola partita per tenere stretti con unghie e denti la permanenza in questa categoria, magari col mercato di riparazione qualcosina tocca farla!!! negli anni '80 i Survivor cantavano ''eye of the tiger'' nel 3° capitolo della saga di Rocky e cosi devono o cmq dovrebbero avere gli occhi i nostri ragazzi che scendono in campo, affamati, assetati, incazzati appunto! ho fatto il mio discorso e augurio personale oggi in radio a tutto l'ambiente rossoblù a partire ovviamente dagli Old Fans anche perchè diciamolo, senza loro sarebbe morto in tutti i sensi il calcio a Fondi!!! cmq 20 anni fà esatti ero presente in notturna al Purificato in un'altra partita di Coppa contro un'altra ciociara, in questo caso il Sora che tornò a casa cornuto e mazziato (chi c'era sa anche di cosa sto parlando!) con un secco 2-0 grazie alla doppietta dell'attuale Mister Cobra!!! magari questa cosa, questo ricordo sarà di buon auspicio in vista del match contro il Frosinone che non incontriamo sempre da un ventennio, anche in quella partita contro i canarini c'ero e ricordo che vennero anche gli Heroes Korps e le Simpatiche Canaglie al seguito e chi c'era dovrebbe ricordare anche i vari sfottò e poi le scaramucce dietro i settori…bei tempi!!! cmq ora + che mai… il Fondi si ama non si discute!!! saluti alla crew

  2. Caro Flamed è un bel pò che non ci si vede, che fine hai fatto? Dimenticavo, mi sono permesso di "moderare" il tuo messaggio, visto che alle soglie del 2012 non serve a nulla "offendere gratuitamente" chi purtroppo non sarà nemmeno presente al "Purificato" causa Tessera del Tifoso.

    Da quando giriamo gli stadi(e lo facciamo veramente, non come chi durò un solo campionato, e tu sai a chi mi riferisco) lo facciamo senza badare alle beghe folkloristiche che venti o trenta anni fa accadevano un pò ovunque…altri tempi, appunto. E poi, sinceramente, non parlerei con toni entusiastici di chi in quegli anni ha disertato una miriade di trasferte. A Fondi, la parola Ultras gira da appena 8 anni, quelle piccole parentesi precedenti erano solo frutto di un aggregazione spontanea che abbiamo difficoltà a definire con un termine ben preciso

    Delle scaramucce che negli anni '80 hanno tenuto impegnati i nostri concittadini non ce ne può fregar di meno, delle risse del Giona non ce ne può fregar di meno, dell'ambulante di RoccaMonfina che mi ha fatto pagare tre paia di calze 15 euro non me ne può fregar di meno. Da 8 anni siamo dove sono i rossoblu, sugli spalti o sui palazzi, ed i rapporti che si instaurano durante i 90' o i 180' minuti non tengono assolutamente conto di scazzottate o bevute di birra fatte da chi oggi guarda Sky seduto in poltrona. Amicizie o rivalità, almeno per quanto ci riguarda, si creano quando ci si incontra e non per partito preso o perchè è di moda "essere contro".

    NOI SIAMO LA IACUELE!

    (Credo che capirai lo sfogo ;-))

  3. …Caro Gepfelt, sono sempre sommerso e impicciato da cazzi vari che sto cercando di risolvere un po alla volta! sinceramente capisco a metà il tuo sfogo e pur rispettandolo non lo condivido, sai com'è, c'è libertà di idee, pensiero, punti di vista, opinioni differenti…cmq dispiace leggere che hai difficoltà a definire i Flamed Korps come ultras quando (guarda caso!) altrove lo fanno e parlo in questo caso degli ultras del Frosinone sul sito ufficiale-muro, tirando fuori episodi-aneddoti per chi, tra gli ultras gialloblù non considera i fondani ultras manco ora ;)!!! purtroppo non mi fa fare copia incolla ma i post che ho letto nella sez. Coppa Italia (1 in particolare!) mi è bastato e avanzato, io ho sempre dato a Cesare quel che è di Cesare come nel caso dei ''cugini-nemici'' canarini, come per quelli di Latina, Formia, Terracina ecc. posso avere poi le mie simpatie e antipatie ma quello è un'altro paio di maniche, mi parli poi di offese gratuite? quelle sono offese secondo te? ma daii…ma stam a pazzjà? poi mi tiri fuori il Giona ecc. ma che c'entra? boh…cmq per te la parola ultras a Fondi gira da appena 8 anni, per me da un po prima e non credo di essere l'unico a pensarlo, ma che ci vuoi fare? solo solo punti di vista no? io sono e sarò sempre uno dei + grandi sostenitori-estimatori degli Old Fans e lo faccio da 8 anni anche pubblicamente in radio, ma questo lo sai bene e a proposito di radio…in bocca al lupo per il programma ''il pallone sgonfiato'' che ho ascoltato e ascolterò!

  4. Flamed caro, bentornato…

    Peccato non averti visto nemmeno ieri sera in Curva, ma capisco i tuoi impedimenti e ti sono vicino, però permettimi una piccola opinione. Lo faccio prendendo spunto dallo sfogo di un amico di Nola che prima della trasferta a Messina scriveva questo: "…l'Eccellenza non era un campionato adatto per chi ha visto la C1…e "vabbene" …l'anno scorso 9 punti e retrocessione annunciata…e "vabbene" …domenica andiamo a Messina …al "San Filippo" …squadra …Città …stadio e tifoseria di un'altra categoria …tra le adesioni compaiono i "soliti noti" …dato che siete Voi (vecchi) i veri tifosi del Nola …siete quelli "se c'eravamo Noi" …quelli del "quando c'eravamo Noi" …ci dite che scusa avete per non esserci domenica?".

    Questo per farti capire come la penso: sai bene che all'epoca della scelta del nome del Gruppo si pensò ad "Old Fans" proprio per rendere merito a chi si diede fare tra gli anni '80 e '90, e quello era una sorta di "Grazie" per aver iniziato un certo discorso a Fondi, ma a distanza di 8 anni dall'inizio di questa avventura posso dirti che sinceramente mi aspettavo di più proprio da quelle persone. All'epoca furono, possiamo dircelo francamente, una realtà solo per breve tempo, anche e soprattutto a causa di una forte repressione cittadina, però è altrettanto vero che di tutti quei ragazzi oggi pochissimi hanno continuato a seguire, ed ancora meno sono quelli che in questi 8 anni di "Giro d'Italia" senza mai un'assenza (Amichevoli e Ritiri compresi!), si sono degnati di dare il proprio contributo. 

    Ed allora ancora di più è bellissimo che nella "Iacuele" ci si ritrovi fianco a fianco con nuove leve cariche di orgoglio e voglia di crescere in un certo modo e "giovanotti" come noi che mogli, amanti, fidanzate e figli vorrebbero "casa e lavoro". Onore a noi, non saremo mai tanti, ma ci saremo, ed in questi 8 anni ci siamo stati, SEMPRE!

    P.S. Un saluto speciale a SòGiò PrimaLinea.

  5. …Caro Afe, grazie per il bentornato! so bene quello che è stato e quello che è ora a livello di movimento ultras fondano, quanto durò ecc. purtroppo durò meno del previsto e del dovuto, ma ci furono vari motivi, varie coincidenze, varie scelte forzate e non (vedi il servizio di leva di qualcuno, me compreso!) alcune morti premature ecc. mettici ovviamente come dici te la repressione cittadina e altro ancora tipo anche il dover andare a lavorare fuori città, poi il disamore improvviso di qualcuno o la poca serietà di altri! il bello fu cmq avere anche altri attestati, amicia e scambi di vario genere con alcuni ultras del Formia sia in serie D quando c'eravamo anche noi, che l'anno successivo quando salirono in serie C2 e te lo dico per esperienza diretta, personale andando a Formia non solo per la scuola! qualcuno dei ''vecchietti'' negli 8 anni di vita degli Old Fans c'è stato e c'è ancora lo so benissimo, io personalmente so quello che ho fatto e dato per la causa finchè ho avuto la possibilità, la libertà, la disponibilità ecc. e sinceramente non mi posso lamentare, anzi sono felice e orgoglioso di ciò che ho dato quando ero presente! fate bene a tirare su giovani leve in un contesto difficile come il nostro, cmq sai bene come la penso, pochi ma buoni và benissimo…i numeri li lasciamo sempre agli altri che tengono + alla quantità che alla qualità….prendo la palla al balzo per salutare ovviamente il grande SoGiò che  è sempre stato e sarà sempre un'esempio per tutti facendo da collante tra vecchio e nuovo!!! Forza Fondi Forever e saluti alla crew

  6. grazie grazie dei saluti…. Io lo sapete c'ero allora….. e anche prima…….. iu' camp d' san francisc'……. chiaramente flamed c'era con me…. il nostro non era un movimento Ultras,eravamo un bel gruppo di ragazzi che stavamo in piazza insieme,e la domenica andavamo a tifare il nostro FONDI…. tutto fini' quando la squadra retrocesse in prima categoria…. io continuavo ad andare a vedere il nostro FONDI…. credetemi al purificato(che tutti chiamavano arnale rosso… altro merito nostro…) eravamo pochi ma veramente pochi….Capisco quello che dice Flamed…. ma GEP ribadisce che non si puo' avere "nemici" per partito preso….NOI OLD non abbiamo gemellaggi con nessuno… a differenza di altri che si dicono Ultras,e poi si vanno a gemellare con cani e porci…. Noi abbiamo rispetto,se gli altri hanno rispetto per noi.. NOI SIAMO GLI ULTRAS DEL FONDI… NOI SIAMO LA IACUELE..

    p.s. afe afe sta' a turna' pur' emilio…….

    PRIMA LINEA FONDI

    SO' GIO'

  7. Flamed erano altri tempi e averli vissuti non ha proprio paragone con quello che tocca vedere negli ultimi anni e io direi che i ragazzi di oggi non hanno proprio  idea di che cosa significassero le trasferte di allora.
    Fatto e' che l'introduzione della tessera, almeno l'anno scorso,ha permesso il ritorno del "brivido" e delle sensazioni di quegli anni.
    Andare in citta' ostili o meno senza scorte,senza percorsi autorizzati,senza pianificare nulla e posizionarsi nelle tribune o nei distinti riservati alle tifoserie di casa non ha eguali.
    Da noi come in altri luoghi non tutti hanno capito questo.
    Tanti in Italia,secondo me,si sono "nascosti" dietro la tessera utilizzandola come scusa e come scudo.
    Noi invece abbiamo preferito divertirci tornando agli anni giovanili e facendo provare il "brivido" a chi oggi e' invece ancora giovane .

    FROSINONE NON TESSERATA

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