…ed un'altra stagione è andata in archivio. La stagione della nascita della "Iacuele", dell'esordio in C2, delle partite contro squadre dalla tradizione gloriosa. La stagione delle scelte coraggiose, della solita coerenza, della voglia di non cedere ad alcun compromesso. La stagione delle conferme e delle novità, delle new entry e delle facce di sempre. La stagione delle trasferte vietate e dell'assurdo esonero di Liquidato. La stagione del "NO alla Tessera" e dell'orgoglio di non esserci piegati, delle dimissioni fasulle e dei ritorni di fiamma. La stagione del Campionato falsato dalle penalizzazioni e delle bugie di Trillini&C., degli accrediti a iosa e della fuga dal "Purificato". La stagione dei "Campagna" e dei "Francalli", dello speaker di Lamezia e dei caldi incontri in viaggio verso Trapani. La stagione dei biglietti di Tribuna a prezzi pazzeschi e dello splendido Mercoledì a Terni, delle prime volte al "Partenio", allo "Scorrano", al "Fanuzzi" e peccato per non essere potuti andare al "Ceravolo". Un anno indimenticabile, al di là del risultato. Un altro anno insieme di emozioni che resteranno nel cuore. Per sempre!
ONORE A CHI, DA OTTO ANNI, NON SI TIRA MAI INDIETRO!
Buon Compleanno, "Old Fans".
Si dice che una coppia può definirsi tale dopo aver superato indenne il settimo anno di vita, la "fatidica crisi" non ci sarà più se non c'è stata fino ad allora. E come tutte le unioni che si rispettino, anche la nostra ha vissuto belle giornate alternate a buie settimane; giorni di immensa gioia e di esaltazione alternati ad ore di sconforto. Il giorno che ci incontrammo per la prima volta avevamo mille idee e cento dubbi, seduti ad un tavolo in 4/5, non di più, si decise il futuro di ciò che ora rappresenta la realtà, una magnifica realtà. Volevamo qualcosa di diverso, lontano dalla monotonia di allora che oggi è sempre più normalità nel Nostro Mondo; ci passarono davanti decine e decine di nomi, da quelli più cruenti a quelli più inopportuni, alla fine il cuore ci portò su qualcosa di nuovo ma che ricordasse anche chi tentò in un passato non troppo lontano di marciare fianco a fianco in una Città di morti viventi. "Old Fans" suonava bene, e tutti ci ritrovammo d'accordo dietro quel sei metri di pvc che fondeva assieme voglia di riscatto e amore per i propri colori. Torrice, Anitrella, Pisoniano, Priverno ed iniziammo a viaggiare con addosso l'orgoglio di andare ovunque a rappresentare e difendere la Nostra amata Città. Erano gli ultimi anni di libertà, quando torce e fumogeni non restavano a casa dentro l'armadio in attesa del giorno di scadenza, erano gli anni delle trasferte in autobus, quando ancora si riusciva a fare aggregazione per una semplice gara di Promozione. Erano gli anni delle prime diffide, delle prime firme, iniziammo a conoscere Avvocati e Tribunali e con essi le infamità che questo Mondo può "regalarti", mentre ancora credevamo a quei codici non scritti e a quella tanto decantata "mentalità" che solo pochi, pochissimi mettono in pratica. Di trasferta in trasferta crebbe lo spirito ed il nostro animo, non certo il nostro numero, ma francamente, alla "quantità" abbiamo sempre preferito altro. Quell'"altro" ci ha portato oggi ad essere distinti e differenziati, amati e ben voluti; odiati e rispettati; ritagliandoci un pezzettino di cartina geografica in questo vasto Mondo Ultras.
Passarono gli anni, passarono le stagioni, continuammo a marciare e cantare per i nostri colori. Arrivarono così le prime gioie, fatte di gare oltre regione, le prime della nostra vita sugli spalti del nostro cuore, tra chilometri di passione sotto un sole cocente che non ti lascia respirare e ti apre la mente, sperando di poter viaggiare sempre più lontano con quei colori che porti stretti al collo e tatuati più su della mano. Bastia Umbra e Cantù segnarono la svolta e ci facemmo conoscere anche "fuori porta", dimostrando attaccamento, orgoglio e coerenza; oltre ogni risultato ed oltre ogni ostacolo puntammo alla nostra sopravvivenza, fatta di umiltà e coraggio, sempre pronti a macinar chilometri in nome di un sogno. La fortuna volle che ci ritrovammo a girar gli stadi di mezz'Italia tra quel sapore di calcio che ti rimane dentro fino a riportarti indietro con il tempo, quando da piccolo scavalcavi staccionate e recinzioni pur di non lasciar solo il tuo "supersantos", compagno di vita e di giornate passate in strada a crescere nel segno dell'amicizia.
Da Brindisi a Trapani, da Milazzo a Campobasso, passando per Terni ed Avellino, non servirebbe altro da dire per poter spiegare. Gioia e pianto sapendo di calcare spalti imbevuti di gloria che prima di Noi hanno visto miriadi di striscioni e udito mille cori. Finalmente ci siamo, ci siamo anche Noi, su quei gradoni che a guardali in foto sembrano così alti, ma che dal vivo appaiono uguali agli altri. E ancora trasferte, viaggi senza fine, con una meta da raggiungere ed una pezza da appendere, che significa tutto per chi la "allaccia" alla balaustra, e la difende, e la onora, e la porta in giro come fosse una "signora". Siamo quì, ancora una volta, dopo otto anni di mani sporche di benzina, pieni di scontrini degli autogrill, con le ruote consumate e le mani sudate; al collo una sciarpa mille ricordi; nel cuore una fede senza pentimenti. Otto anni senza mai "saltare", senza mai "mancare" appuntamenti; otto anni dentro e fuori, ovunque e sempre con i nostri ideali; ovunque con le nostre gambe.
Grazie a chi ha reso possibile tutto questo, a chi ancora oggi piangerà ripensando a Cantù, a chi c'è stato o ci sarà un domani, a chi è andato via troppo in fretta e a chi un giorno non molto lontano, seduto su quei gradoni, racconterà ai propri figli gli anni d'oro dei loro padri…NOI SIAMO LA IACUELE!
Lunga vita agli Ultras di questa Città
….Auguroni di cuore, tanto onore e lunga vita agli Old Fans!!! un'abbraccio a tutta la crew!!! p.s. video bellissimo!!!
grandi old fans fondi auguri sem d fun sempre forza fondi x tutta la vita
…onore alla fondi ultras, la fondi che lotta e non molla mai, alla fondi gagliarda, stilosa e di mentalità, alla fondi che si fa il mazzo quadrato per portare avanti i propri sogni ed ideali, onore a quella combriccola che da 8 anni da lezioni a tanti di noi…
dalla pozzuoli che conosci
Il Consiglio Direttivo di Lega ha approvato le seguenti date di calendario per la Stagione Sportiva 2011-2012:
CAMPIONATI 1^ e 2^ DIVISIONE
Inizio: 4 Settembre 2011
Soste: 25 Dicembre 2011 (sosta natalizia) 1° Gennaio 2012 (sosta natalizia) 8 Aprile 2012 (Pasqua)
da determinare una sosta e turni infrasettimanali
Termine: 6 Maggio 2012
Play – off / Play – out
Gare di Andata 20 Maggio 2012
Gare di Ritorno 27 Maggio 2012
Finali:
Gare di Andata 3 Giugno 2012
Gare di Ritorno 10 Giugno 2012
COPPA ITALIA LEGA PRO
La manifestazione per la Fase Eliminatoria secondo la formula della composizione dei gironi di cinque squadre con gare di sola andata, con il seguente calendario:
Fase Eliminatoria
1° giornata Mercoledì 17 Agosto 2011
2° giornata Domenica 21 Agosto 2011
3° giornata Mercoledì 24 Agosto 2011
4° giornata Domenica 28 Agosto 2011
5° giornata Mercoledì 31 Agosto 2011
SUPERCOPPA DI LEGA PRO – 1^ DIVISIONE
Andata 13 Maggio 2012
Ritorno 17 Maggio 2012
SUPERCOPPA DI LEGA PRO – 2^ DIVISIONE
1° giornata 13 Maggio 2012
2° giornata 20 Maggio 2012
3° giornata 23 Maggio 2012
CAMPIONATO NAZIONALE “D. BERRETTI”
Inizio: Sabato17 Settembre 2011
Ci sono altre 16 partite di Lega Pro nel mirino del calcio scommesse. E' quanto riportato da Agipronews, secondo cui molte gare del campionato scorso e quello di due anni fa sarebbero finite sotto la lente d'ingrandimento per una serie di flussi anomali di scommesse. Questi i match incriminati:
Il 13 Giugno scorso, presso il Centro Tecnico di Coverciano, il fondano Alessandro Parisella ha conseguito, con pieno merito, il Diploma di Allenatore Professionista di Seconda Categoria UEFA A. Risultato importantissimo, sia a livello personale, che per l’intera città di Fondi, che, dopo aver raggiunto il Professionismo con la squadra locale, può fregiarsi di avere in casa anche un Allenatore Professionista. Tale titolo consentirebbe al “Cobra” di allenare fino alla Prima Divisione in Italia, ed addirittura fino alla massima Serie in alcune nazioni europee, vedi Spagna ed altre, grazie anche all’abilitazione UEFA A.
Grande soddisfazione per Parisella, che in primis ha tenuto a ringraziare la Società del Fondi, per l’opportunità concessagli. “Senza la disponibilità della Dirigenza del Fondi Calcio non avrei mai potuto raggiungere un simile obiettivo, è grazie a loro se oggi posso affermare di essere un Allenatore professionista”, ha dichiarato il neo patentato tecnico fondano. Parisella ha smesso di giocare all’età di 36 anni, traghettando il Fondi, allora allenato dal compianto Antonio Orticelli, in Eccellenza. Da calciatore ha calcato i campi di tutte le categorie dilettanti, fino alla Serie D. Da allenatore ha iniziato nelle giovanili del Fondi, prima di guidare in prima persona nel 2008/2009, subentrando all’esonerato Pirozzi, la prima squadra nel Campionato di Eccellenza, raggiungendo a fine stagione la promozione in Serie D, attraverso il ripescaggio negli spareggi nazionali con Bastia Umbra e Cantù. Lo scorso anno allenatore in seconda del Fondi in Lega Pro, prima con Stefano Liquidato e poi con Sauro Trillini.
“E stata un’esperienza importante ed estenuante, il corso è iniziato il 31 Gennaio, e terminato il 13 Giugno, circa cinque mesi durante i quali si sono susseguite una infinità di situazioni emozionanti e di crescita professionale. Non capita tutti i giorni di assistere a lezioni tenute da gente come Arrigo Sacchi, Renzo Ulivieri, Sinisa Mihailovic ed altri personaggi che hanno fatto e tutt’ora fanno parte della storia del calcio italiano ed internazionale, ed infine essere da loro giudicati”. La città di Fondi può essere orgogliosa di questo ennesimo traguardo sportivo, raggiunto tra l’altro da una delle espressioni calcistiche più rappresentative, ma anche più limpide e trasparenti, perché la carriera di Alessandro Parisella non ha bisogno di presentazioni ed è sempre stata corredata da tanto impegno, serietà ed abnegazione.
Imprenditori pronti ad acquisire il Fondi. Incocciati Mister?
La notizia, arriva da fonti vicine alla società, parla di una cordata di tre grossi imprenditori romani pronti ad acquisire il pacchetto di maggioranza della società rossoblù. Dietro questi imprenditori si nasconderebbe anche il nome del futuro allenatore, che potrebbe essere Beppe Incocciati. La voce girava da tempo ma non trovava mai conferma. Stavolta la cosa sembra in dirittura d'arrivo, infatti la firma dovrebbe avvenire settimana prossima.
Con l'ingresso della cordata romana ci potrebbe essere l'azzeramento delle cariche societarie, dal team manager all' a.d., passando ovviamente anche per il tecncio.
Lega Pro 2011-2012: si ripartirà così?
In attesa degli sviluppi del calcio scommesse (penalizzazioni) e delle segnalazioni della Co.Vi.Soc. (ripescaggi) ecco gli organici dei campionati di 1ª e 2ª Divisione della Lega Pro per la stagione 2011/2012.
Importante una cosa: l'organico della Seconda divisione dopo le mancate iscrizioni scenderà probabilmente da 54 a 40 club, suddivisi in due gironi da 20:
Mentre per le strade di Caserta i tifosi chiedevano a gran voce di tornare nel calcio che conta, il presidente dell'Aversa Normanna Giovanni Spezzaferri, era a Roma per il Consiglio di Lega. La fusione con i falchetti sembrava cosa fatta e invece in serata è arrivata la doccia gelata. La Casertana resta in D perchè il 'Pinto' non ha avuto la tanto attesa deroga. In pratica essendo la Normanna non una neopromossa ma già un club professionistico, non sono concesse deroghe per giocare in stadi non a norma e dunque la Lega ha bocciato il progetto di Spezzaferri. Così per il terzo anno di fila i tifosi rossoblù hanno sognato ad occhi aperti. Quest'anno poteva essere quello buono e invece sono rimasti nuovamente delusi. Ora resta da capire quale futuro attende i due club. La Casertana ripartirà dalla quarta serie mentre i granata dovranno ricucire lo strappo con la tifoseria dei giorni scorsi. Spezzaferri e Cecere riusciranno a farsi perdonare dagli ultras?
…succede che un individuo non immune da precedenti penali che in quel di Pontida proclama “abbiamo un grande sogno: una Padania libera e indipendente”, disconoscendo di fatto l'Italia dalla quale vorrebbe staccarsi, proprio in Italia è Ministro degli Interni. Comanda la Polizia italiana. Decine e decine di migliaia di poliziotti delle regioni del Sud Italia obbediscono a un uomo che vuole staccarsi da loro. Un po' come se in Irlanda, in un'ottica pan-britannica, il capo del Sinn Fein fosse Ministro dell'Interno. Proprio perché secessionista ed anti-italiano (persino spergiuro, avendo egli giurato fedeltà alla Repubblica unica e indivisibile), introduce e coltiva discriminazioni territoriali in base alla regione geografica di nascita o di residenza, come fatto per i tifosi di calcio nella scorsa stagione e come intende continuare a fare con la scusa della tessera del tifoso.
Oggi esce questa notizia, che peraltro ricalca analoghe "notizie" già uscite l'anno scorso e due anni fa:
Maroni: "Mai più in trasferta senza tessera del tifoso". Il ministro dell'Interno: "Per la sicurezza negli stadi siamo sulla buona strada".
"Nonostante le contestazioni iniziali (evidentemente il progetto è stato appoggiato entusiasticamente dal popolo che frequenta gli stadi… forse questa notte perché non me ne sono accorto…), il programma tessera del tifoso continua con ottimi risultati: non c'è stato calo di presenze negli stadi (chissà com'è che non ha fornito i dati!), sono avvenuti meno incidenti e c'è stato meno bagarinaggio". Lo ha detto il Ministro dell'Interno Roberto Maroni, presentando il protocollo di intesa siglato insieme a Coni, Figc e Lega Calcio. "Se si continua così – ha auspicato Maroni – raggiungeremo presto l'obbiettivo di togliere gabbie e reti dagli stadi come avviene in alcuni paesi europei: siamo sulla buona strada" (ah, beh, sì, si è visto per Salernitana/Verona!). Queste alcune novità presentate per la prossima stagione: I biglietti per i posti destinati ai tifosi della squadra ospite non potranno essere venduti ai residenti nella Regione che origina la trasferta, fatta eccezione per quelli in possesso della tessera del tifoso (e non è una novità, visto che già lo scorso anno era così). Le società ospitanti, in presenza di particolari esigenze e qualora siano in grado di riservare posti dello stadio a tifosi della squadra ospite non fidelizzati, potranno indirizzare specifiche richieste all'Osservatorio (e non è una novità, visto che già lo scorso anno alla fine hanno fatto così). Gli abbonamenti, compresi quelli per pacchetti di gare, potranno essere rilasciati solo ai possessori della tessera del tifoso (e non è una novità, visto che già lo scorso anno era così). Per garantire la circolarità della tessera tutte le società sportive dovranno essere collegate all'apposito sistema informatico. Per le gare a «rischio» l'Osservatorio ed il Casms potranno fornire specifiche indicazioni (e non è una novità, visto che già lo scorso anno era così). Il protocollo è stato firmato dal Vice presidente del Coni, Luca Pancalli, dal presidente della Figc, Giancarlo Abete (il cui fratello Luigi, il caso vuole, è presidente dell'A.B.I.) dai presidente della Lega di Serie A, B e Lega Pro, rispettivamente Maurizio Beretta, Andrea Abodi e Mario Macalli. "Il programma continua migliorando i risultati, non è stato facile partire abbiamo resistito alle contestazioni e al tentativo di bloccare la tessere – ha sottolineato Maroni – non c'è stata una diminuzione dei tifosi (i dati, Maroni, i dati!!! Li dai per gli incidenti, non li dai per gli spettatori? Un "giornalista" ha osato fare qualche domanda all'uomo con la cravatta verde?), ma una drastica diminuzione del bagarinaggio e tutte le tifoserie sono andate in trasferta (beh, insomma!). La tessera non è uno strumento di polizia (noooooooo!) ma in 5 anni c'è stata una riduzione dell'81% e del 51% dei feriti tra la polizia e i civili a fronte di una riduzione del 31% di forze dell'ordine negli stadi (in 5 anni…. quindi la tessera non c'entra proprio nulla perché non è stata introdotta 5 anni fa). Oggi si fa un passo avanti con la consegna del programma nelle mani della società. Entro la fine di questo campionato vogliamo togliere tutte le gabbie ma anche tutte le reti dagli stadi. Chi ancora si oppone non é un tifoso" (ah, quindi io non sono un tifoso della Roma. Voi che leggete, non siete tifosi della Roma. Sapete chi ve lo dice? Roberto Maroni, censurato per resistenza a pubblico ufficiale, secessionista e indipendentista, socio di uno che dice Sono Porci Questi Romani. Visto che, smentendo il calo degli spettatori mostra anche qualche aspetto che lo riconduce al paese di Collodi, è evidente che se mente in ordine agli spettatori, mente anche sull'ultima frase che, correttamente letta, va intesa quindi come "chi si oppone è un vero tifoso". Del resto sentirsi dire una cosa del genere da un tipo che in gioventù frequentava gli spalti del Varese Calcio per poi passare sotto la bandiera del Milan solo perché vince la dice tutta sull' "esser tifoso" di Maroni. "La tessera si è dimostrata efficace – ha detto Abete – si deve superare un'eccessiva ideologizzazione di questo strumento che serve ad usufruire dell'avvenimento in modo sereno. Questo protocollo favorisce la circolarità della tessera, determina un nuovo fronte con le tifoserie e responsabilizza ulteriormente le società".
Aspetto comunque di leggere il protocollo per verificare quali sono le "novità" del secessionista padano, le cui rivendicazioni di indipendenza possono farci piacere sol per il fatto che, a quel punto, potremo dichiarargli guerra!
(articolo del solito grande Lorenzo)
NAVARRA PROSSIMO PRESIDENTE DEL FONDI CALCIO?
La notizia del giorno, ancora una volta, ve la diamo noi di 1922. L’imprenditore Rosettano Navarra, già Presidente del Frosinone e del Ferentino Calcio, con esperienze anche in quel di Fano e Pesaro, è il nome su cui si sono concentrati i “rumors” dal tardo pomeriggio di ieri. Dopo sei anni di inattività, e soprattutto dopo aver tentano invano l’acquisto del Cagliari imbattendosi però in un sesso e deciso “No, grazie!” da parte del Patron Cellino, Navarra è tornato nel calcio solo a Settembre nel 2010, grazie all’ingresso nel CdA della Ternana, insieme agli amici di sempre Longarini e Deodati che lo hanno voluto al loro fianco nelle vesti di VicePresidente. E sono questi probabilmente a comporre, in compagnia dello stesso Navarra, la triade di papabili nuovi Soci intenzionati ad acquisire quote di maggioranza all’interno del Fondi Calcio.
Tre personaggi che hanno vissuto, vivono e probabilmente vivranno il mondo del pallone ancora per tanti anni, considerato che hanno collezionato Presidenze un pò dappertutto, tra successi storici e clamorosi fallimenti (come avvenuto nell’ultima Stagione proprio a Terni). Va da sè che un’eventuale conferma del “chiacchiericcio” vedrebbe in pericolo ogni attuale carica, compresa quella del Direttore Sportivo, visto che Navarra potrebbe portare con sè anche Vittorio Cozzella, suo fedelissimo fin dai tempi del Frosinone che nel frattempo sta lavorando alla Ternana 2011-2012.
Navarra è un imprenditore con un grande potenziale, sicuramente, come testimonia il fatturato della S.p.A. nata nel lontano 1998 (in realtà sviluppatasi già dal 1979) di cui è fondatore insieme al fratello Bruno. La Società è, tra le altre cose, proprietaria della enorme piattaforma di stoccaggio provvisorio e trattamento rifiuti situata nella Zona Industriale di Ferentino. Insomma una garanzia di ulteriore rafforzamento societario, fortificata dal fatto che si tratta di “un uomo di calcio”, come si suol dire, abituato ad investire in questo sport. Vox populi, certo, ma sembra che non si tratti solo di indiscrezioni dell’ambiente e della piazza fondana. Al prossimo aggiornamento.
ragazzi l'importante e' che si riporti un po' di fiducia all'ambiente della tifoseria visto che nessuno crede piu' in questo schifo di calcioscommesse!benvengano nuovi proprietari e nuovi dirigenti cosi' si respira un po' di aria pulita!
ciao da rossiblu'
…per dire la mia sulle notizie degli ultimi giorni c'è tempo. Ora, a bocce ferme, a prescindere da chi guiderà la Società e da chi comporrà lo Staff Tecnico, ecc… voglio solo lanciare un appello.
In vista della Campagna Abbonamenti 2011-2012, ed in considerazione dei pessimi risultati della Stagione appena conclusasi (e parlo di media spettatori bassissima, poche decine di Abbonamenti, partecipazione popolare deludente rispetto alla categoria) credo sia doveroso, da parte della Proprietà (chiunque dovesse essere il Presidente) apportare alcune modifiche alle modalità di adesione. La richiesta dei tifosi, dei sostenitori di Tribuna come degli immancabili e fedelissimi ultras frequentatori della "Iacuele", credo sia abbastanza semplice: si consenta di acquistare l'Abbonamento anche a chi non intende sottoscrivere la "Tessera del Tifoso".
Sappiamo perfettamente che la "Tessera del Tifoso", come già avemmo modo di ricordare alla Società durante l'Estate 2010 in sede di Conferenza di Presentazione, non è prevista da alcuna legge ed è assolutamente possibile scindere le due cose. Non ha alcun senso tenerle legate, visto che già acquistando i biglietti viene svolto il controllo da parte della Questura sui "requisiti ostativi" (ancora si deve capire quali siano in realtà!) che impediscono ad un tifoso di poter comperare un tagliando. Si tratta soltanto di "avere il fegato di farlo", dicendo a chiare lettere al Ministro Maroni che quanto fatto la scorsa Stagione è risultato odioso ai più, e totalmente controproducente per le Società oltre che dannoso per l'intero mondo del calcio. I tifosi il fegato lo hanno avuto, gli ultras ancor di più (affrontando un intero Campionato senza scendere a compromessi, in ogni Stadio a qualsiasi "prezzo"), speriamo possa averlo anche la nuova Dirigenza, magari anche solo per ragioni di ricavi economici.
LA NOSTRA FEDE NON HA BISOGNO DI TESSERE!
Il 30 Luglio la Riforma dei format dei Campionati di Lega Pro?
Ormai ci siamo. Martedì si riunirà il Consiglio Federale per deliberare in merito ai format dei campionati per la stagione 2011/12 ed in cui saranno varate le regole che entreranno in vigore a partire dal campionato 2012/13 in ossequo allo statuto federale. La decisione che verrà presa dal Consiglio Federale però slitterà al 30 Luglio così da poter definire il nuovo organico di squadre professionistiche in base alle società che saranno ufficialmente iscritte al prossimo campionato. In particolare la situazione più annosa riguarda la terza serie dove anche quest'anno sono a rischio sparizione almeno venti club e pertanto l'organico di compagini partecipanti alla Lega Pro 2011/12 sarà massimo di 76 squadre con due gironi di Prima Divisione e altrettanti di Seconda.
…ed un'altra stagione è andata in archivio. La stagione della nascita della "Iacuele", dell'esordio in C2, delle partite contro squadre dalla tradizione gloriosa. La stagione delle scelte coraggiose, della solita coerenza, della voglia di non cedere ad alcun compromesso. La stagione delle conferme e delle novità, delle new entry e delle facce di sempre. La stagione delle trasferte vietate e dell'assurdo esonero di Liquidato. La stagione del "NO alla Tessera" e dell'orgoglio di non esserci piegati, delle dimissioni fasulle e dei ritorni di fiamma. La stagione del Campionato falsato dalle penalizzazioni e delle bugie di Trillini&C., degli accrediti a iosa e della fuga dal "Purificato". La stagione dei "Campagna" e dei "Francalli", dello speaker di Lamezia e dei caldi incontri in viaggio verso Trapani. La stagione dei biglietti di Tribuna a prezzi pazzeschi e dello splendido Mercoledì a Terni, delle prime volte al "Partenio", allo "Scorrano", al "Fanuzzi" e peccato per non essere potuti andare al "Ceravolo". Un anno indimenticabile, al di là del risultato. Un altro anno insieme di emozioni che resteranno nel cuore. Per sempre!
ONORE A CHI, DA OTTO ANNI, NON SI TIRA MAI INDIETRO!
Buon Compleanno, "Old Fans".
Si dice che una coppia può definirsi tale dopo aver superato indenne il settimo anno di vita, la "fatidica crisi" non ci sarà più se non c'è stata fino ad allora. E come tutte le unioni che si rispettino, anche la nostra ha vissuto belle giornate alternate a buie settimane; giorni di immensa gioia e di esaltazione alternati ad ore di sconforto. Il giorno che ci incontrammo per la prima volta avevamo mille idee e cento dubbi, seduti ad un tavolo in 4/5, non di più, si decise il futuro di ciò che ora rappresenta la realtà, una magnifica realtà. Volevamo qualcosa di diverso, lontano dalla monotonia di allora che oggi è sempre più normalità nel Nostro Mondo; ci passarono davanti decine e decine di nomi, da quelli più cruenti a quelli più inopportuni, alla fine il cuore ci portò su qualcosa di nuovo ma che ricordasse anche chi tentò in un passato non troppo lontano di marciare fianco a fianco in una Città di morti viventi. "Old Fans" suonava bene, e tutti ci ritrovammo d'accordo dietro quel sei metri di pvc che fondeva assieme voglia di riscatto e amore per i propri colori. Torrice, Anitrella, Pisoniano, Priverno ed iniziammo a viaggiare con addosso l'orgoglio di andare ovunque a rappresentare e difendere la Nostra amata Città. Erano gli ultimi anni di libertà, quando torce e fumogeni non restavano a casa dentro l'armadio in attesa del giorno di scadenza, erano gli anni delle trasferte in autobus, quando ancora si riusciva a fare aggregazione per una semplice gara di Promozione. Erano gli anni delle prime diffide, delle prime firme, iniziammo a conoscere Avvocati e Tribunali e con essi le infamità che questo Mondo può "regalarti", mentre ancora credevamo a quei codici non scritti e a quella tanto decantata "mentalità" che solo pochi, pochissimi mettono in pratica. Di trasferta in trasferta crebbe lo spirito ed il nostro animo, non certo il nostro numero, ma francamente, alla "quantità" abbiamo sempre preferito altro. Quell'"altro" ci ha portato oggi ad essere distinti e differenziati, amati e ben voluti; odiati e rispettati; ritagliandoci un pezzettino di cartina geografica in questo vasto Mondo Ultras.
Passarono gli anni, passarono le stagioni, continuammo a marciare e cantare per i nostri colori. Arrivarono così le prime gioie, fatte di gare oltre regione, le prime della nostra vita sugli spalti del nostro cuore, tra chilometri di passione sotto un sole cocente che non ti lascia respirare e ti apre la mente, sperando di poter viaggiare sempre più lontano con quei colori che porti stretti al collo e tatuati più su della mano. Bastia Umbra e Cantù segnarono la svolta e ci facemmo conoscere anche "fuori porta", dimostrando attaccamento, orgoglio e coerenza; oltre ogni risultato ed oltre ogni ostacolo puntammo alla nostra sopravvivenza, fatta di umiltà e coraggio, sempre pronti a macinar chilometri in nome di un sogno. La fortuna volle che ci ritrovammo a girar gli stadi di mezz'Italia tra quel sapore di calcio che ti rimane dentro fino a riportarti indietro con il tempo, quando da piccolo scavalcavi staccionate e recinzioni pur di non lasciar solo il tuo "supersantos", compagno di vita e di giornate passate in strada a crescere nel segno dell'amicizia.
Da Brindisi a Trapani, da Milazzo a Campobasso, passando per Terni ed Avellino, non servirebbe altro da dire per poter spiegare. Gioia e pianto sapendo di calcare spalti imbevuti di gloria che prima di Noi hanno visto miriadi di striscioni e udito mille cori. Finalmente ci siamo, ci siamo anche Noi, su quei gradoni che a guardali in foto sembrano così alti, ma che dal vivo appaiono uguali agli altri. E ancora trasferte, viaggi senza fine, con una meta da raggiungere ed una pezza da appendere, che significa tutto per chi la "allaccia" alla balaustra, e la difende, e la onora, e la porta in giro come fosse una "signora". Siamo quì, ancora una volta, dopo otto anni di mani sporche di benzina, pieni di scontrini degli autogrill, con le ruote consumate e le mani sudate; al collo una sciarpa mille ricordi; nel cuore una fede senza pentimenti. Otto anni senza mai "saltare", senza mai "mancare" appuntamenti; otto anni dentro e fuori, ovunque e sempre con i nostri ideali; ovunque con le nostre gambe.
Grazie a chi ha reso possibile tutto questo, a chi ancora oggi piangerà ripensando a Cantù, a chi c'è stato o ci sarà un domani, a chi è andato via troppo in fretta e a chi un giorno non molto lontano, seduto su quei gradoni, racconterà ai propri figli gli anni d'oro dei loro padri…NOI SIAMO LA IACUELE!
Lunga vita agli Ultras di questa Città
….Auguroni di cuore, tanto onore e lunga vita agli Old Fans!!! un'abbraccio a tutta la crew!!! p.s. video bellissimo!!!
grandi old fans fondi auguri sem d fun sempre forza fondi x tutta la vita
…onore alla fondi ultras, la fondi che lotta e non molla mai, alla fondi gagliarda, stilosa e di mentalità, alla fondi che si fa il mazzo quadrato per portare avanti i propri sogni ed ideali, onore a quella combriccola che da 8 anni da lezioni a tanti di noi…
dalla pozzuoli che conosci
Il Consiglio Direttivo di Lega ha approvato le seguenti date di calendario per la Stagione Sportiva 2011-2012:
CAMPIONATI 1^ e 2^ DIVISIONE
Inizio: 4 Settembre 2011
Soste: 25 Dicembre 2011 (sosta natalizia)
1° Gennaio 2012 (sosta natalizia)
8 Aprile 2012 (Pasqua)
da determinare una sosta e turni infrasettimanali
Termine: 6 Maggio 2012
Play – off / Play – out
Gare di Andata 20 Maggio 2012
Gare di Ritorno 27 Maggio 2012
Finali:
Gare di Andata 3 Giugno 2012
Gare di Ritorno 10 Giugno 2012
COPPA ITALIA LEGA PRO
La manifestazione per la Fase Eliminatoria secondo la formula della composizione dei gironi di cinque squadre con gare di sola andata, con il seguente calendario:
Fase Eliminatoria
1° giornata Mercoledì 17 Agosto 2011
2° giornata Domenica 21 Agosto 2011
3° giornata Mercoledì 24 Agosto 2011
4° giornata Domenica 28 Agosto 2011
5° giornata Mercoledì 31 Agosto 2011
SUPERCOPPA DI LEGA PRO – 1^ DIVISIONE
Andata 13 Maggio 2012
Ritorno 17 Maggio 2012
SUPERCOPPA DI LEGA PRO – 2^ DIVISIONE
1° giornata 13 Maggio 2012
2° giornata 20 Maggio 2012
3° giornata 23 Maggio 2012
CAMPIONATO NAZIONALE “D. BERRETTI”
Inizio: Sabato 17 Settembre 2011
Ci sono altre 16 partite di Lega Pro nel mirino del calcio scommesse. E' quanto riportato da Agipronews, secondo cui molte gare del campionato scorso e quello di due anni fa sarebbero finite sotto la lente d'ingrandimento per una serie di flussi anomali di scommesse. Questi i match incriminati:
Cremonese-Spal 1-4 06/09/10
Brindisi-Vibonese 0-0 19/12/10
Viareggio-Andria 2-0 19/12/10
Ravenna-Spal 1-1 23/12/10
Andria-Gela 4-1 09/01/11
Fondi-Melfi 3-2 16/01/11
Isola Liri-Pomezia 1-1 30/01/11
Neapolis-Avellino 0-2 30/01/11
Paganese-Spal 1-0 13/02/11
Benevento-Viareggio 2-2 13/02/11
Avellino-Fondi 1-1 27/02/11
Nocerina-Atletico Roma 2-1 27/02/11
V.Lamezia – Neapolis 1-3 27/02/11
Paganese-Sorrento 0-0 20/03/11
Sambonifacese-Montichiari 0-0 20/03/11
Fondi-Neapolis 2-3 27/03/11
Alessandro Parisella Allenatore Professionista
Il 13 Giugno scorso, presso il Centro Tecnico di Coverciano, il fondano Alessandro Parisella ha conseguito, con pieno merito, il Diploma di Allenatore Professionista di Seconda Categoria UEFA A. Risultato importantissimo, sia a livello personale, che per l’intera città di Fondi, che, dopo aver raggiunto il Professionismo con la squadra locale, può fregiarsi di avere in casa anche un Allenatore Professionista. Tale titolo consentirebbe al “Cobra” di allenare fino alla Prima Divisione in Italia, ed addirittura fino alla massima Serie in alcune nazioni europee, vedi Spagna ed altre, grazie anche all’abilitazione UEFA A.
Grande soddisfazione per Parisella, che in primis ha tenuto a ringraziare la Società del Fondi, per l’opportunità concessagli. “Senza la disponibilità della Dirigenza del Fondi Calcio non avrei mai potuto raggiungere un simile obiettivo, è grazie a loro se oggi posso affermare di essere un Allenatore professionista”, ha dichiarato il neo patentato tecnico fondano. Parisella ha smesso di giocare all’età di 36 anni, traghettando il Fondi, allora allenato dal compianto Antonio Orticelli, in Eccellenza. Da calciatore ha calcato i campi di tutte le categorie dilettanti, fino alla Serie D. Da allenatore ha iniziato nelle giovanili del Fondi, prima di guidare in prima persona nel 2008/2009, subentrando all’esonerato Pirozzi, la prima squadra nel Campionato di Eccellenza, raggiungendo a fine stagione la promozione in Serie D, attraverso il ripescaggio negli spareggi nazionali con Bastia Umbra e Cantù. Lo scorso anno allenatore in seconda del Fondi in Lega Pro, prima con Stefano Liquidato e poi con Sauro Trillini.
“E stata un’esperienza importante ed estenuante, il corso è iniziato il 31 Gennaio, e terminato il 13 Giugno, circa cinque mesi durante i quali si sono susseguite una infinità di situazioni emozionanti e di crescita professionale. Non capita tutti i giorni di assistere a lezioni tenute da gente come Arrigo Sacchi, Renzo Ulivieri, Sinisa Mihailovic ed altri personaggi che hanno fatto e tutt’ora fanno parte della storia del calcio italiano ed internazionale, ed infine essere da loro giudicati”. La città di Fondi può essere orgogliosa di questo ennesimo traguardo sportivo, raggiunto tra l’altro da una delle espressioni calcistiche più rappresentative, ma anche più limpide e trasparenti, perché la carriera di Alessandro Parisella non ha bisogno di presentazioni ed è sempre stata corredata da tanto impegno, serietà ed abnegazione.
(tratto da http://www.canale7.it)
Imprenditori pronti ad acquisire il Fondi. Incocciati Mister?
La notizia, arriva da fonti vicine alla società, parla di una cordata di tre grossi imprenditori romani pronti ad acquisire il pacchetto di maggioranza della società rossoblù. Dietro questi imprenditori si nasconderebbe anche il nome del futuro allenatore, che potrebbe essere Beppe Incocciati. La voce girava da tempo ma non trovava mai conferma. Stavolta la cosa sembra in dirittura d'arrivo, infatti la firma dovrebbe avvenire settimana prossima.
(tratto da http://www.tuttolegapro.com)
Con l'ingresso della cordata romana ci potrebbe essere l'azzeramento delle cariche societarie, dal team manager all' a.d., passando ovviamente anche per il tecncio.
Lega Pro 2011-2012: si ripartirà così?
In attesa degli sviluppi del calcio scommesse (penalizzazioni) e delle segnalazioni della Co.Vi.Soc. (ripescaggi) ecco gli organici dei campionati di 1ª e 2ª Divisione della Lega Pro per la stagione 2011/2012.
Importante una cosa: l'organico della Seconda divisione dopo le mancate iscrizioni scenderà probabilmente da 54 a 40 club, suddivisi in due gironi da 20:
Prima Divisione
Alessandria, Andria, Atletico Roma, Barletta, Bassano Virtus, Benevento, Carpi, Carrarese, Como, Cremonese, Feralpi Salò, Foggia, Foligno, Frosinone, Gela, Latina, Lucchese, Lumezzane, Pavia, Pergocrema, Piacenza, Pisa, Portogruaro, Ravenna, Reggiana, Salernitana, Siracusa, Sorrento, Spal, Spezia, Taranto, Trapani, Triestina, Tritium, Viareggio, Virtus Lanciano.
Seconda Divisione
Aprilia, Arzanese, Avellino, Aversa Normanna, Bellaria, Borgo a Buggiano, Brindisi, Campobasso, Canavese, Casale, Catanzaro, Cavese, Celano, Chieti, Cosenza, Crociati Noceto, Cuneo, Ebolitana, Entella, Fano, Fondi, Gavorrano, Giacomense, Giulianova, Isola Liri, L'Aquila, Lecco, Mantova, Matera, Melfi, Milazzo, Montichiari, Monza, Neapolis, Paganese, Perugia, Poggibonsi, Prato, Pro Patria, Pro Vercelli, Renate, Rodengo Saiano, Sambonifacese, San Marino, Sangiovannese, Sanremese, Santargangelo, Savona, Sudtirol, Ternana, Treviso, Valenzana, Vibonese, Vigor Lamezia.
(tratto da http://www.tuttolegapro.com)
NORMANNA CASERTA, il sogno è già finito!
Mentre per le strade di Caserta i tifosi chiedevano a gran voce di tornare nel calcio che conta, il presidente dell'Aversa Normanna Giovanni Spezzaferri, era a Roma per il Consiglio di Lega. La fusione con i falchetti sembrava cosa fatta e invece in serata è arrivata la doccia gelata. La Casertana resta in D perchè il 'Pinto' non ha avuto la tanto attesa deroga. In pratica essendo la Normanna non una neopromossa ma già un club professionistico, non sono concesse deroghe per giocare in stadi non a norma e dunque la Lega ha bocciato il progetto di Spezzaferri. Così per il terzo anno di fila i tifosi rossoblù hanno sognato ad occhi aperti. Quest'anno poteva essere quello buono e invece sono rimasti nuovamente delusi. Ora resta da capire quale futuro attende i due club. La Casertana ripartirà dalla quarta serie mentre i granata dovranno ricucire lo strappo con la tifoseria dei giorni scorsi. Spezzaferri e Cecere riusciranno a farsi perdonare dagli ultras?
(tratto da http://www.tuttolegapro.com)
MARONI sempre più PINOCCHIO!
…succede che un individuo non immune da precedenti penali che in quel di Pontida proclama “abbiamo un grande sogno: una Padania libera e indipendente”, disconoscendo di fatto l'Italia dalla quale vorrebbe staccarsi, proprio in Italia è Ministro degli Interni. Comanda la Polizia italiana. Decine e decine di migliaia di poliziotti delle regioni del Sud Italia obbediscono a un uomo che vuole staccarsi da loro. Un po' come se in Irlanda, in un'ottica pan-britannica, il capo del Sinn Fein fosse Ministro dell'Interno. Proprio perché secessionista ed anti-italiano (persino spergiuro, avendo egli giurato fedeltà alla Repubblica unica e indivisibile), introduce e coltiva discriminazioni territoriali in base alla regione geografica di nascita o di residenza, come fatto per i tifosi di calcio nella scorsa stagione e come intende continuare a fare con la scusa della tessera del tifoso.
Oggi esce questa notizia, che peraltro ricalca analoghe "notizie" già uscite l'anno scorso e due anni fa:
Maroni: "Mai più in trasferta senza tessera del tifoso". Il ministro dell'Interno: "Per la sicurezza negli stadi siamo sulla buona strada".
"Nonostante le contestazioni iniziali (evidentemente il progetto è stato appoggiato entusiasticamente dal popolo che frequenta gli stadi… forse questa notte perché non me ne sono accorto…), il programma tessera del tifoso continua con ottimi risultati: non c'è stato calo di presenze negli stadi (chissà com'è che non ha fornito i dati!), sono avvenuti meno incidenti e c'è stato meno bagarinaggio". Lo ha detto il Ministro dell'Interno Roberto Maroni, presentando il protocollo di intesa siglato insieme a Coni, Figc e Lega Calcio. "Se si continua così – ha auspicato Maroni – raggiungeremo presto l'obbiettivo di togliere gabbie e reti dagli stadi come avviene in alcuni paesi europei: siamo sulla buona strada" (ah, beh, sì, si è visto per Salernitana/Verona!). Queste alcune novità presentate per la prossima stagione: I biglietti per i posti destinati ai tifosi della squadra ospite non potranno essere venduti ai residenti nella Regione che origina la trasferta, fatta eccezione per quelli in possesso della tessera del tifoso (e non è una novità, visto che già lo scorso anno era così). Le società ospitanti, in presenza di particolari esigenze e qualora siano in grado di riservare posti dello stadio a tifosi della squadra ospite non fidelizzati, potranno indirizzare specifiche richieste all'Osservatorio (e non è una novità, visto che già lo scorso anno alla fine hanno fatto così). Gli abbonamenti, compresi quelli per pacchetti di gare, potranno essere rilasciati solo ai possessori della tessera del tifoso (e non è una novità, visto che già lo scorso anno era così). Per garantire la circolarità della tessera tutte le società sportive dovranno essere collegate all'apposito sistema informatico. Per le gare a «rischio» l'Osservatorio ed il Casms potranno fornire specifiche indicazioni (e non è una novità, visto che già lo scorso anno era così). Il protocollo è stato firmato dal Vice presidente del Coni, Luca Pancalli, dal presidente della Figc, Giancarlo Abete (il cui fratello Luigi, il caso vuole, è presidente dell'A.B.I.) dai presidente della Lega di Serie A, B e Lega Pro, rispettivamente Maurizio Beretta, Andrea Abodi e Mario Macalli. "Il programma continua migliorando i risultati, non è stato facile partire abbiamo resistito alle contestazioni e al tentativo di bloccare la tessere – ha sottolineato Maroni – non c'è stata una diminuzione dei tifosi (i dati, Maroni, i dati!!! Li dai per gli incidenti, non li dai per gli spettatori? Un "giornalista" ha osato fare qualche domanda all'uomo con la cravatta verde?), ma una drastica diminuzione del bagarinaggio e tutte le tifoserie sono andate in trasferta (beh, insomma!). La tessera non è uno strumento di polizia (noooooooo!) ma in 5 anni c'è stata una riduzione dell'81% e del 51% dei feriti tra la polizia e i civili a fronte di una riduzione del 31% di forze dell'ordine negli stadi (in 5 anni…. quindi la tessera non c'entra proprio nulla perché non è stata introdotta 5 anni fa). Oggi si fa un passo avanti con la consegna del programma nelle mani della società. Entro la fine di questo campionato vogliamo togliere tutte le gabbie ma anche tutte le reti dagli stadi. Chi ancora si oppone non é un tifoso" (ah, quindi io non sono un tifoso della Roma. Voi che leggete, non siete tifosi della Roma. Sapete chi ve lo dice? Roberto Maroni, censurato per resistenza a pubblico ufficiale, secessionista e indipendentista, socio di uno che dice Sono Porci Questi Romani. Visto che, smentendo il calo degli spettatori mostra anche qualche aspetto che lo riconduce al paese di Collodi, è evidente che se mente in ordine agli spettatori, mente anche sull'ultima frase che, correttamente letta, va intesa quindi come "chi si oppone è un vero tifoso". Del resto sentirsi dire una cosa del genere da un tipo che in gioventù frequentava gli spalti del Varese Calcio per poi passare sotto la bandiera del Milan solo perché vince la dice tutta sull' "esser tifoso" di Maroni. "La tessera si è dimostrata efficace – ha detto Abete – si deve superare un'eccessiva ideologizzazione di questo strumento che serve ad usufruire dell'avvenimento in modo sereno. Questo protocollo favorisce la circolarità della tessera, determina un nuovo fronte con le tifoserie e responsabilizza ulteriormente le società".
Aspetto comunque di leggere il protocollo per verificare quali sono le "novità" del secessionista padano, le cui rivendicazioni di indipendenza possono farci piacere sol per il fatto che, a quel punto, potremo dichiarargli guerra!
(articolo del solito grande Lorenzo)
NAVARRA PROSSIMO PRESIDENTE DEL FONDI CALCIO?
La notizia del giorno, ancora una volta, ve la diamo noi di 1922. L’imprenditore Rosettano Navarra, già Presidente del Frosinone e del Ferentino Calcio, con esperienze anche in quel di Fano e Pesaro, è il nome su cui si sono concentrati i “rumors” dal tardo pomeriggio di ieri. Dopo sei anni di inattività, e soprattutto dopo aver tentano invano l’acquisto del Cagliari imbattendosi però in un sesso e deciso “No, grazie!” da parte del Patron Cellino, Navarra è tornato nel calcio solo a Settembre nel 2010, grazie all’ingresso nel CdA della Ternana, insieme agli amici di sempre Longarini e Deodati che lo hanno voluto al loro fianco nelle vesti di VicePresidente. E sono questi probabilmente a comporre, in compagnia dello stesso Navarra, la triade di papabili nuovi Soci intenzionati ad acquisire quote di maggioranza all’interno del Fondi Calcio.
Tre personaggi che hanno vissuto, vivono e probabilmente vivranno il mondo del pallone ancora per tanti anni, considerato che hanno collezionato Presidenze un pò dappertutto, tra successi storici e clamorosi fallimenti (come avvenuto nell’ultima Stagione proprio a Terni). Va da sè che un’eventuale conferma del “chiacchiericcio” vedrebbe in pericolo ogni attuale carica, compresa quella del Direttore Sportivo, visto che Navarra potrebbe portare con sè anche Vittorio Cozzella, suo fedelissimo fin dai tempi del Frosinone che nel frattempo sta lavorando alla Ternana 2011-2012.
Navarra è un imprenditore con un grande potenziale, sicuramente, come testimonia il fatturato della S.p.A. nata nel lontano 1998 (in realtà sviluppatasi già dal 1979) di cui è fondatore insieme al fratello Bruno. La Società è, tra le altre cose, proprietaria della enorme piattaforma di stoccaggio provvisorio e trattamento rifiuti situata nella Zona Industriale di Ferentino. Insomma una garanzia di ulteriore rafforzamento societario, fortificata dal fatto che si tratta di “un uomo di calcio”, come si suol dire, abituato ad investire in questo sport. Vox populi, certo, ma sembra che non si tratti solo di indiscrezioni dell’ambiente e della piazza fondana. Al prossimo aggiornamento.
ragazzi l'importante e' che si riporti un po' di fiducia all'ambiente della tifoseria visto che nessuno crede piu' in questo schifo di calcioscommesse!benvengano nuovi proprietari e nuovi dirigenti cosi' si respira un po' di aria pulita!
ciao da rossiblu'
…per dire la mia sulle notizie degli ultimi giorni c'è tempo. Ora, a bocce ferme, a prescindere da chi guiderà la Società e da chi comporrà lo Staff Tecnico, ecc… voglio solo lanciare un appello.
In vista della Campagna Abbonamenti 2011-2012, ed in considerazione dei pessimi risultati della Stagione appena conclusasi (e parlo di media spettatori bassissima, poche decine di Abbonamenti, partecipazione popolare deludente rispetto alla categoria) credo sia doveroso, da parte della Proprietà (chiunque dovesse essere il Presidente) apportare alcune modifiche alle modalità di adesione. La richiesta dei tifosi, dei sostenitori di Tribuna come degli immancabili e fedelissimi ultras frequentatori della "Iacuele", credo sia abbastanza semplice: si consenta di acquistare l'Abbonamento anche a chi non intende sottoscrivere la "Tessera del Tifoso".
Sappiamo perfettamente che la "Tessera del Tifoso", come già avemmo modo di ricordare alla Società durante l'Estate 2010 in sede di Conferenza di Presentazione, non è prevista da alcuna legge ed è assolutamente possibile scindere le due cose. Non ha alcun senso tenerle legate, visto che già acquistando i biglietti viene svolto il controllo da parte della Questura sui "requisiti ostativi" (ancora si deve capire quali siano in realtà!) che impediscono ad un tifoso di poter comperare un tagliando. Si tratta soltanto di "avere il fegato di farlo", dicendo a chiare lettere al Ministro Maroni che quanto fatto la scorsa Stagione è risultato odioso ai più, e totalmente controproducente per le Società oltre che dannoso per l'intero mondo del calcio. I tifosi il fegato lo hanno avuto, gli ultras ancor di più (affrontando un intero Campionato senza scendere a compromessi, in ogni Stadio a qualsiasi "prezzo"), speriamo possa averlo anche la nuova Dirigenza, magari anche solo per ragioni di ricavi economici.
LA NOSTRA FEDE NON HA BISOGNO DI TESSERE!
Il 30 Luglio la Riforma dei format dei Campionati di Lega Pro?
Ormai ci siamo. Martedì si riunirà il Consiglio Federale per deliberare in merito ai format dei campionati per la stagione 2011/12 ed in cui saranno varate le regole che entreranno in vigore a partire dal campionato 2012/13 in ossequo allo statuto federale. La decisione che verrà presa dal Consiglio Federale però slitterà al 30 Luglio così da poter definire il nuovo organico di squadre professionistiche in base alle società che saranno ufficialmente iscritte al prossimo campionato. In particolare la situazione più annosa riguarda la terza serie dove anche quest'anno sono a rischio sparizione almeno venti club e pertanto l'organico di compagini partecipanti alla Lega Pro 2011/12 sarà massimo di 76 squadre con due gironi di Prima Divisione e altrettanti di Seconda.
(tratto da http://www.tuttolegapro.com)