Finalmente tu…

in casa con il Melfi


266 giorni, così tanti per tornare ad esultare anche al “Purificato”…266 giorni di chiacchiere e discussioni, fatte da chi poi a malapena si affaccia allo stadio nelle gare casalinghe, pretendendo gioco, risultati, spettacolo, champagne, cotillon e pure qualche ballerina di samba che sculetta un po’. Non che una vittoria non faccia comodo, ma a cosa serve vincere ed accontentare i presenti se poi nemmeno a 100 chilometri da Fondi si ha un discreto seguito? A cosa serve accontentare chi nemmeno da primi in classifica schioda il culo da una sedia?
 
Ma andiamo oltre, altrimenti rischiamo di non gustarci nemmeno questa prima vittoria casalinga. Andiamo oltre, altrimenti rischiamo di dar peso a chi vale meno di niente. La verità cari afecionados è che Fondi non merita la C2, non ci stancheremo mai di ripeterlo!
 
Al di là di ciò che scrivono giornali e siti internet, abbiamo visto finalmente i rossoblu conquistare i primi 3 punti casalinghi, in inferiorità numerica e con quella cattiveria negli ultimi venti minuti che ha fatto pendere la bilancia di una gara equilibrata dalla parte dei nostri undici. Illazioni e accuse riguardo scommesse e combine hanno avuto una risposta secca dal campo, con un risultato certamente non scontato e prevedibile, con un 3-2 che lascia poco alle spiegazioni post-partita di chi sbuca fuori solo quando c’è da guadagnare.
 
Una domenica come le altre se non fosse per la presenza dei ragazzi di Nola, al nostro fianco ancora una volta, in un momento per loro non certo dei più felici, con la squadra bruniana in ultima posizione nella stagione del ritorno in Serie D dei bianconeri. Società allo sbando e Juniores in campo non è certo quello che merita questo gruppo di ragazzi formidabili, che non hanno comunque mollato e che continuano a seguire, in trasferte non certo dietro l’angolo, le maglie bianconere. A loro vanno gli auguri di vivere giorni migliori al seguito dell’impolverata ma sempre gloriosa Nola Calcio.
 
Una domenica come le altre se non fosse per il ricordo dell’indimenticato Vittorio, a ventidue anni dalla sua scomparsa, avvenuta in un gelido mattino di gennaio dell’’89. Fondi disse così addio ad una di quelle persone che ancora oggi potrebbe insegnare molto ai tanti che si riempiono la bocca di fandonie. Lui, così giovane e così innamorato di quei due colori, da voler dar vita anche nella sua Città a ciò che veniva in quegli anni chiamato con il nome di “Movimento Ultras”. Lui, così velocemente dimenticato dagli altri, ma così importante per Noi che abbiamo realizzato il suo sogno!
 
Una domenica di tifo non certamente sui soliti livelli, forse causa panettone digerito male, la certezza è che potevamo dare molto, molto di più di quello offerto nei 90 minuti di gioco. Finalmente, è ritornato a popolarsi, anche se per pochi minuti, il settore ospiti, dove sono stati fatti accomodare i melfitani non tesserati, che hanno però in seguito deciso di gustarsi la gara fuori l’impianto, a causa della rigidità delle FdO riguardo l’ingresso del loro striscione. Non è un caso se la nostra Curva è spoglia ogni domenica, ma al contrario di molti, abbiamo deciso di non piegarci e di non dichiarare, ma si sa, la coerenza è di pochi!

2 pensieri su “

  1. …forse non sarà stata la Domenica più esaltante ma vincere in casa ha sempre un certo sapore. Il rammarico è uno soltanto, almeno per me: non è servito nemmeno sfatare il taboo del "Purificato" per scuotere il pigro pubblico fondano, come sempre assente in trasferta. Ma ormai ci abbiamo fatto l'abitudine. Quel che mi rende felice è sapere che ormai "Old Fans" è prima di tutto un manipolo di fratelli, e questo vuol dire che tra una Domenica pomeriggio di Serie C2 a Vibo Valentina ed una Domenica mattina di Eccellenza al Divino Amore  non c'è stata, non c'è e non ci sarà mai alcuna differenza. Può sembrarvi assurdo ma per noi significa tantissimo!

    OLD FANS, ONLY FOR ORIGINAL ULTRAS

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