ArrivederCi…

Dopo migliaia di chilometri su strada; dopo svariate miglia marine; dopo una "manciata" di ore di volo, termina la stagione dei rossoblu e quindi la nostra al seguito del Fondi. Eppure, ancora due trasferte le avremmo fatte volentieri. E c’è mancato poco per far sì che poi ciò si avverasse. Certo, le destinazioni non lasciavano nulla all’immaginazione, ma l’opportunità di affrontare squadre e tifoserie blasonate era un’idea che ci allettava, e non poco. Purtroppo ci ha pensato la sfortuna a farci fuori dalla Poule Scudetto, e la giacchetta nera Puttilli di Palermo ci ha messo del suo, coadiuvato al meglio o al peggio, a seconda dei punti di vista, dai due assistenti.
 
Il Neapolis di Moxedano, che di sicuro non è stato dimenticato a Torre Annunziata, ha avuto la meglio su un Fondi brillante e ancora fresco a questo punto della stagione, un Fondi tonico che ha impensierito l’estremo difensore biancoblu in svariate occasioni, sbugiardando il risultato finale. Rimane il rammarico per un pareggio sfumato pochi minuti prima del raddoppio ospite, che avrebbe regalato la semifinale ai rossoblu a discapito del Montevarchi. Ma non importa, in fin dei conti siamo approdati in C2, il sogno si è avverato e questo Scudetto si è dimostrato solamente una perdita di tempo e danaro, quel poco rimasto. Soprattutto per chi, come Noi, è stato costretto a girovagare nel Meridione d’Italia per una gara insignificante, ma con lo spirito e la passione di sempre, perché alla fin fine, poco importa la posta in palio, ciò che conta è la fede per quei colori che non lasceremo mai soli. E così, termina una stagione esaltante che ci consacra alle grandi platee e che speriamo ci proietti verso "una nuova dimensione calcistica", che possa svegliare una Città decisamente sonnecchiante e far riscoprire il vecchio amore per i colori rossoblu. Ad inizio gara ci è sembrato giusto omaggiare gli artefici di questa impresa, ovvero Mister Liquidato, in rappresentanza della squadra tutta; e Paolo Maio in rappresentanza della Società, dal Presidente al Magazziniere, un grazie a tutti! Un Liquidato commosso ha ritirato la targa proprio sotto di Noi, accompagnato, come sempre accade, dagli immancabili cori ad personam. A Maio, invece, abbiamo ricordato che chi Domenica ha premiato, va premiato! Scusate il gioco di parole, ma chi doveva capire ha capito, e al Vice Presidente dei rossoblu è scappato un sorriso.
 
Domenica afosa, caldo da squagliare ghiaccioli e tifo non sui livelli di sempre. Scazzo generale, pochi boati, insomma il minimo sindacale. Cosa volete d’altronde? La voce l’avevamo già lasciata sulla riva del mare la notte precedente, tra alcool, amarcord, pioggerellina fine e quel sapore acre di torcia che il prossimo anno sarà solo un lontano ricordo!

OLTRE I DIVIETI TI SEGUIREMO,
NOI LA TESSERA NON LA FAREMO!!!

20 pensieri su “

  1. LA DEREGULATION DELLATESSERA DEL TIFOSO

    Non è un obbligo di legge, ma i Club ne seguono il programma come se lo fosse: “Le Società potranno accettare la sottoscrizione di un nuovo abbonamento solo da chi è in possesso della Tessera del Tifoso. La mancata attuazione dovrà essere considerata alla stregua di carenze strutturali degli impianti, sino alla chiusura agli spettatori nei casi ritenuti più gravi.” Lo dice il Ministro dell’Interno Maroni: se i supporters di Serie A, B e Lega Pro non aderiscono alla Tessera del Tifoso, stadi chiusi! La Direttiva 555/2009 suona più o meno come un ultimatum, anche se la Legge 41/2007, varata per arginare la violenza nel calcio dopo la morte dell’Ispettore Raciti, non disciplina né accenna alla Tessera del Tifoso. Anzi, l’articolo 9 è al vaglio del TAR del Lazio per un dubbio d’incostituzionalità, visto che vieta biglietti e abbonamenti ai destinatari di DASPO e ai condannati (anche di primo grado) per reati da stadio. Ci pensate? Dopo lunghe trafile in tribunale, uno dimostra la sua innocenza con l’assoluzione in Cassazione, ma non entra allo stadio! Un altro prende un DASPO nel 1989 per un fumogeno galeotto, oggi è Direttore di banca e buon padre di famiglia, ma non gli danno l’abbonamento. A differenza di un pedofilo e di un assassino condannati in via definitiva e in libertà provvisoria. Alla faccia del garantismo e dello stato di diritto! 

    CONTRATTI ALL’ITALIANA
    Dal vuoto legislativo al caos diversificato il passo è breve. Basta sfogliare i giornali o ascoltare le radio. Se ne dicono di tutti i colori: “La Tessera del Tifoso è obbligatoria per legge. Anzi no, anzi si, solo per i nuovi abbonati. No, è per le trasferte nei settori ospiti. Solo in A e B. No, pure in Lega Pro. No, anche per i biglietti in casa”. Risultato? Una giungla nei moduli di adesione, i contratti per i tifosi poi al vaglio della black list della Questura. Ce n’è per tutti i gusti. Modena e Cesena richiedono una dichiarazione sostitutiva per certificare l’assenza di carichi pendenti, scavalcando pure la L. 41/07: basta solo una denuncia, nemmeno una condanna in primo grado, per respingere la richiesta di un aspirante tesserato. Roma, Samp, Varese e Figline hanno rispolverato la Legge 1423/1956, vecchia di 44 anni: se sei un ozioso o un vagabondo abituale, un dedito a traffici illeciti, vivi di proventi da favoreggiamento, sei proclive a delinquere e a sfruttare la prostituzione, esercitando il contrabbando 
    o il traffico illecito di sostanze stupefacenti, niente fidelity card! Insomma, allo stadio solo col casellario giudiziale immacolato.

    PRIVACY E MICRO-CHIP
    Pronunciandosi sugli usi della tecnologia a Radio Frequency Identification, il 9 Marzo 2005 il Garante della Privacy afferma che “determinati impieghi possono costituire una violazione del diritto alla protezione dei dati personali ed avere serie ripercussioni sull'integrità e la dignità della persona, anche perché il trattamento dei dati personali attraverso RFID può essere effettuato all'insaputa dell'interessato, limitandone le libertà. Attraverso l'impiego della RFID, potrebbero raccogliersi dati sulle abitudini dell'interessato a fini di profilazione e tracciare i percorsi effettuati, individuandone la posizione geografica.” Neanche a farlo apposta, come da Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, la Tessera del Tifoso monta micro-chip a RFID. Rodotà prescrive le misure a garanzia della privacy, tra cui il principio di necessità (si può usare RFID solo per le necessità “strettamente necessarie in relazione alla finalità perseguita”, cioè solo per tracciare l’ingresso allo stadio e non per spiare gli spostamenti dei titolari) e di informativa (“chiara evidenza deve essere data anche alle modalità per asportare o disattivare l'etichetta o per interrompere in altro modo il funzionamento del sistema RFID”). Cosa dicono i contratti dei Club? Prendiamone dieci: carta Goal Member (Palermo), Samp Card (Sampdoria), Robur Senese (Siena), A.S. Roma Club Privilege (Roma), Cuore Rossonero (Milan), Siamo Noi (Inter), Cuore Rossazzurro (Catania) e poi Varese, Figline, Modena. Nessuna traccia dell'RFID né delle prescrizioni di Rodotà. Sarebbe stato troppo. Meglio pensare ai Mondiali in Sudafrica e alle telecronache pay-per-view (in HD).

    (Maurizio Martucci per “Liberal” del 17.06.2010)

  2. Si è conclusa, sui campi, la stagione di 1/a e 2/a Divisione della Lega Pro. Questi, assolutamente indicativi, i gironi che comprendono le squadre della prossima stagione. Il 25 giugno le società dovranno essere a posto con le liberatorie mentre entro il 30 dovranno essere depositate le garanzie bancarie, 400.000 euro per la 1/a Divisione e 200.000 per la 2/a.

    Le società, inoltre, per ottenere l'ammissione ai relativi campionati dovranno applicare le normative previste dal sistema licenze UEFA, sul piano economico e degli impianti. Sulle osservazioni infine della Co.Vi.Soc. il Consiglio Federale assumerà le decisioni sulle iscrizioni.
     

    Prima Divisione

    – Girone A: Alessandria, Arezzo, Benevento, Cisco Roma, Como, Cosenza, Cremonese, Figline, Foligno, Gubbio, Lucchese, Pergocrema, Perugia, Real Marcianise, Salernitana, Sorrento, Spezia e Viareggio.

    – Girone B: Andria, Cavese, Foggia, Gallipoli, Juve Stabia, Lumezzane, Mantova, Monza, Ravenna, Reggiana, Rimini, Spal, Sud Tirol, Taranto, Ternana, Triestina, Verona e Virtus Lanciano.

    Seconda Divisione

    – Girone A: Alghero, Canavese, Crociati Parma, Feralpi Salò, Lecco, Legnano, Mezzocorona, Montichiari, Olbia, Pavia, Pro Patria, Pro Vercelli, Rodengo Saiano, Sambonifacese, Savona, Tritium, Valenzana e Villacidrese.

    – Girone B: Bassano, Celano, Chieti, Fano, Gavorrano, Giacomense, Giulianova, Itala San Marco, Nocerina, Pescina, Pisa, Poggibonsi, Prato, Pro Vasto, Sacilese, San Marino, Sangiovannese e Sanvitese.

    – Girone C: Aversa Normanna, Barletta, Brindisi, Cassino, Catanzaro, Fondi, Gela, Isola Liri, Manfredonia, Melfi, Milazzo, Monopoli, Neapolis Mugnano, Paganese, Potenza, Scafatese, Siracusa e Vibonese.

    (tratto da http://www.realsports.it)

  3. ISCRIZIONI E RIPESCAGGI,
    NON MANCHERANNO COLPI DI SCENA

    È quasi giunta l’ora della verità per le società agonizzanti. Vita o morte dipenderà come al solito dal “dio” denaro. Quello che però osservo è solo una corsa al buio (e senza criterio) da parte delle società in difficoltà economica che ogni giorno vanno alla ricerca di qualcuno che possa coltivare qualche speranza di sopravvivenza che, regolarmente, svanisce di fronte alla cruda realtà.

    Alcuni imprenditori hanno cercato, nei mesi scorsi, di avvicinarsi al mondo del calcio e, subito dopo, hanno cambiato idea per aver assistito, solo per un momento, alla follia che governa questo ambiente.
    Non mi stupisce che le società che abbiano deciso di cedere i pacchetti azionari di maggioranza fatichino a trovare degli acquirenti, dato che il “prodotto” del quale richiedono il pagamento è “merce” senza valore. L'incertezza regna sovrana. La Lega Pro sta per subire un vero e proprio terremoto, poiché la settimana scorsa è cominciato l'iter che dovrebbe portare le società a regolarizzare l'iscrizione ai campionati di pertinenza. Purtroppo, non tutte riusciranno nel loro intento.

    Ed infatti venerdì 25.06.2010 scorso sarebbero dovuti giungere in Lega gli incartamenti relativi alle liberatorie (autenticate dal notaio) riguardanti l'avvenuto pagamento degli stipendi dei dipendenti fino al 30.04.2010.
    Da lunedì 27.06.2010, invece, inizieranno tutte le verifiche dei documenti prodotti, tuttavia, già giungono segnali negativi da parte di quelle società che non sono state in grado di provare l'avvenuto adempimento degli obblighi economici verso i dipendenti: mi riferisco a Potenza, Legnano, Gallipoli, Mantova, Manfredonia, Pro Vercelli, Scafatese, Olbia e Arezzo. Per queste sopra niente “liberatorie”. Al momento suddette società sarebbero fuori dai campionati di appartenenza ma, per loro fortuna, esiste ancora possibilità di potersi salvare in extremis ma è chiaro che, a questo punto, l'improvvisazione non è consentita. Ma andiamo per ordine.

    Le prossime scadenze saranno rappresentate dall'iscrizione al campionato di competenza per la quale ogni società di Prima Divisione dovrà presentare una fidejussione da 400mila euro, mentre, per quelle di Seconda, la garanzia richiesta ammonta a 200 mila euro cui dovranno esser allegati copia del bilancio sino al 30.06.2009, della semestrale sino 31.12.2009, degli F24 relativi al pagamento di Irpef, Enpals, del Fondo di Fine Carriera (sino ad aprile 2010) oltre alla prova dell'avvenuto pagamento di Ires, Iva e Irap. Tutto dovrà esser inviato a Firenze alla Lega Professionisti che provvederà a trasmettere quanto ricevuto alla Covisoc che, entro il 7 luglio, emetterà i verdetti relativi alla iscrizione o meno ai campionati. I clubs esclusi, anche in questo caso, potranno presentare ricorso contro la decisione dell'organo di controllo finanziario ma è evidente che dovranno farlo nei termini e modi stabiliti dalle norme federali. Ricordo, inoltre, che, sempre entro la data del 7 luglio, sarà possibile per le società integrare la documentazione e provvedere anche a regolarizzare le “liberatorie” non ottenute per lo scorso 25.05.2010 salvando così di fatto l'iscrizione ai campionati che, tuttavia, inizieranno con l'assegnazione di punti di penalizzazione da un minimo di uno ad un massimo di 6 (da scontare nel prossimo campionato ovviamente). I problemi, tuttavia, non sono finiti, anzi.

    Guai in vista anche per altre società che, nonostante la presentazione delle “liberatorie”, sono comunque a rischio sopravvivenza. Mi riferisco a realtà che vivono nell'incertezza per motivi differenti: la Salernitana alle prese con i noti problemi finanziari, il Rimini alla perenne ricerca di un acquirente “meritevole” dopo che la Cocif ( la società cooperativa che detiene la maggioranza delle quote del club) ha dichiarato di volersi ritirare dal calcio, San Marino e Olbia in cerca di nuovi proprietari, Cavese e Foggia in stato di agonia oltre ai casi di sofferenza di Canavese, Itala San Marco, Catanzaro e Villacidrese. La situazione di difficoltà delle società citate favorirà ovviamente tutte le interessate ai ripescaggi che, con le nuove norme, andranno in contro a pesanti esborsi di denaro come già illustrato nel mio editoriale del 14.06.2010.
    È chiaro che la drammaticità della situazione attuale è conseguenza delle scelte di coloro che hanno amministrato le società di calcio e non accetto che si possa addossare ogni responsabilità alla “crisi economica” che, a parere mio, è argomento che non vale a giustificare alcuni casi di mala gestio. Chi parla di crisi dovrebbe argomentare perché vi sono società come AlbinoLeffe, Atalanta, Monza, Portogruaro e Cittadella che non sono state sfiorate in alcun modo dal rischio di tracollo economico. Eppure la crisi è esistita, ed esiste, anche per queste ultime. La spiegazione è semplice e risiede nel fatto che nei casi citati vi sono stati dirigenti lungimiranti e preparati che, nelle difficoltà del mercato, hanno posto in esser strategie aziendali per reagire al momento difficile ponendo attenzione alla gestione societaria finalizzata a patrimonializzare l'ente sportivo.

    (Cesare Di Cintio per http://www.tuttolegapro.com)

  4. Colpo Aprilia, preso Piotr Branicki. L’attaccante nella passata stagione ha vestito la maglia del fondi realizzando 9 reti in 27 presenze. Queste le parole del direttore generale ermanno rosina: “Dopo aver trovato l’accordo con Cristian Sias, giocatore conteso da molte società, abbiamo centrato un altro importante colpo assicurandoci le prestazioni di uno degli attaccanti di maggior spicco della categoria. Branicki risponde, per caratteristiche non solo tecniche, alla tipologia di calciatori che stiamo cercando. L’Aprilia ha un progetto, condiviso tra mister e societa’, da portare avanti con grande attenzione. fino ad ora stiamo rispettando i programmi e l’accordo trovato con questi due giocatori lo dimostra”.

    (tratto da http://www.zonapontina.com)

  5. COPPA ITALIA di LEGA PRO
    Prima Giornata 15 AGOSTO

    …probabile Girone con
    ISOLA LIRI, CISCO ROMA, AVERSA NORMANNA, CASSINO

  6. "…prendi il palo, la traversa, Pietro-goal, Pietro-goal
    …butta giù la porta, butta giù la porta, facci un goal, facci un goal!"

    Avremo tutti tempo di salutare come si deve il nostro "Muratore di Varsavia", sul quale nessuno credeva ad inizio stagione, tranne questo manipolo di malati, per ora però non posso non ringraziarlo di cuore per averci regalato quello che sembrava poter essere solo un sogno, ed oggi è realtà. Con la forza dell'umiltà, della disponibilità al sacrificio, della voglia di vincere e di una semplicità disarmante hai conquistato tutto e tutti. Ed ora ti aspetta un'altra avventura. A te, Piotr, ed agli altri ragazzi che non rimarranno in rossoblu, per le più disparate motivazioni, il nostro più sincero e commosso "GRAZIE"! Fondi non vi dimenticherà mai! E di certo porteremo sempre negli occhi e nelle orecchie le tue mani alte e la voce stonata ma "innamorata" mentre cantavi al nostro fianco. Non credere però di esserti liberato di Noi… Aprilia è vicina! E noi amiamo le trasferte…

  7. Piotr, Gdziekolwiek bedziesz grał to my bedziemy z tobą.

    Dziekujemy ci za to że darowałeś nam sen!

  8. Fondi Calcio, confermato lo staff tecnico

    Ancora nessuna novità in casa Fondi Calcio con il Direttore Sportivo Lanzillo che sta lavorando a una completa rivisitazione della rosa per la prossima stagione. Si riparte dalla conferma di Stefano Liquidato come allenatore (ma questa era già una certezza), impegnato fino al 16 Luglio a Coverciano per conseguire il patentino di allenatore di 2^ Categoria, poi si passerà a quella di alcuni elementi che sono stati protagonisti della scorsa stagione. Con la conferma di Liquidato arrivano quelle di Luca Tulino, vice allenatore, Salvatore Rosato, preparatore dei portieri, e Bruno Di Mambro, collaboratore tecnico. In partenza gran parte della rosa che verrà sostituita da molti nuovi innesti tra cui almeno 10 nati nel 1987 come da normativa della Lega Pro. Il bomber Branicki, dopo essere stato accostato al Gaeta, si è accordato con le Rondinelle Aprilia. Dal punto di vista societario si aspetta ancora il nome del nuovo presidente che sostituirà il dimissionario Di Marzo, mentre è iniziato l’iter per la messa a norma dello stadio “Domenico Purificato” che dovrà prevedere la separazione delle tribune per gli ospiti da quelle dei padroni di casa, la tribuna stampa, un nuovo impianto di illuminazione e una sala antidoping. Per quanto riguarda, invece, il terreno di gioco il Fondi potrebbe giocare ancora un anno in proroga. I lavori potrebbero protrarsi oltre l’inizio del campionato ed è lecito prevedere qualche gara in campo neutro al Francioni di Latina, l’unico stadio della provincia a norma. Tornando all’aspetto prettamente tecnico dopo i tuoni su nomi altisonanti quali Ciccio Graziani come Direttore Generale e Stellone, attaccante del Frosinone, c’è una fase di silenzio in cui si lavora per creare una formazione in grado di ben figurare nella prossima stagione. Il D.S. Lanzillo non si lascia scappare nulla se non la battuta “niente è deciso”. Aspettiamoci nei prossimi giorni gli acquisti che il pubblico si aspetta in attesa dell’annuncio del ritiro previsto per fine luglio. Primi impegni ufficiali saranno quelli legati alla Coppa Italia di Lega Pro subito dopo ferragosto che potrebbe portare un interessante derby con i cugini del Gaeta.

    (Felice Giorgio Pantanella per SportFondano.it)

  9. La Lega Pro, dopo aver confermato i criteri di ammissione alla Coppa Italia di categoria (piazzamento dal terzo all’ottavo posto nel campionato 2009/2010 per le società di Prima Divisione), ha reso noto il calendario delle gare dei gironi eliminatori a cinque squadre:

    1 turno: domenica 15 agosto
    2 turno: mercoledì 18 agosto
    3 turno: mercoledì 25 agosto
    4 turno: mercoledì 1 settembre
    5 turno: mercoledì 8 settembre

  10. Calciomercato, da oggi all'Ata Hotel

    Riprende oggi la sessione di calciomercato. Cambia la sede, non più all'Ata Quark di Milano, ma trattative in centro città, esattamente all'Ata Hotel Executive Milano.

    Ecco le prossime scadenze:

    – da mercoledì 14 luglio a venerdì 16 luglio: calciomercato

    Naturalmente TuttoLegaPro.com sarà presente con i suoi inviati per aggiornarvi sulle trattative delle 90 squadre di Lega Pro e cercherà come sempre di raccogliere importanti esclusive con gli addetti ai lavori presenti.

    (tratto da http://www.tuttolegapro.com)

  11. La "Gazzetta" da come primo acquisto del Fondi Calcio questo giocatore… dovrebbe arrivare via Parma, l'ultima stagione l'ha vissuta a Monterotondo.

    Mario Merlonghi è un giocatore del Parma. Mancava solo l´ufficialità ed è arrivata anche quella. Al settimo cielo l´ormai ex giocatore del Monterotondo: "E´ una sensazione unica – afferma Merlonghi – per chi gioca calcio, arrivare a questi livelli rappresenta il sogno di una vita. Per ora ho un contratto con una squadra di serie A e so che mi gireranno in prestito in serie C. A quel punto toccherà a me dare il massimo per riuscire a tornare nel massimo campionato. Mi impegnerò per arrivare più alto possibile". A 22 anni speravi ancora in una chiamata "dall´alto"? "Avevo sentito delle voci lo scorso anno secondo le quali c´era un´altra squadra di serie A che mi cercava. Alla fine non se ne fece più nulla e questa vicende mi fece rimanere male. Fortunatamente l´appuntamento è stato rimandato solamente di un anno." Insomma saluti Monterotondo ma lo fai nel migliore dei modi: "Cinque anni in questa società non si dimenticano – riprende Merlonghi – mi sono affezionato a tutta la città, alla maglia, ai dirigenti, al presidente ed ai tifosi che mi hanno sempre trattato benissimo. Da una parte mi dispiace ma dall´altra sono l´uomo più felice della terra." A Nerola sarai diventato una specie di eroe: "La gente mi ferma per strada per dirmi che li sto rendendo felici. Mi dicono di continuare così e che sono tutti con me: mi fermano in continuazione e questo mi fa piacere. Non voglio deludere nessuno".

    (tratto da http://www.monterotondocalcio.com)

  12. …dimenticavo: si tratta di un Centrocampista, logicamente di nazionalità Italiana, nato il 17/05/1988.

  13. Nell'ultima stagione 29 presenze, 10 reti, 3 ammonizioni, 1 espulsione, 1940 minuti giocati. Sembra interessante!

  14. La Gazzetta di oggi dava per scontato l'acquisto di:

    SCHIAVON Nathan
    centrocampista
    nato a Varese il 15/05/1975
    cm 171 – kg 72
    proviene dal Gela

    carriera
    2009-10   GELA  C2     29p-1r
    dic.08-09   GELA  C2     14p-0r
    2008-09   GIACOMENSE  C2     17p-0r
    2007-08   R. MARCIANISE  C2     28p-1r
    2006-07   R. MARCIANISE  C2     16p-3r
    2005-06   MELFI  C2     31p-5r
    2004-05   MELFI  C2     24 p-5r
    2003-04   IMOLESE  C2     30p-8r
    2002-03   IMOLESE  C2     32p-9r
    2001-02   LECCO  C1     19p-2r
    dic.00-01   LUCCHESE  C1     1p-0r
    2000-01   LECCO  C1     19p-2r
    dic.99-00   ATL. CATANIA  C1     15p-2r
    1999-00   LUCCHESE  C1     7p-0r
    1998-99   PRATO  C2     27p-1r
    1997-98   PRATO  C1     30p-8r
    1996-97   PRATO  C1     31p-2r
    1995-96   NOVARA  C2     33p-3r

  15. Fuori 20 club di Lega Pro: ecco tutte le escluse

    "Ventuno squadre (l'Ancona in Serie B e 20 in Lega Pro) sono uscite dal sistema, è un tributo di sangue": lo ha detto Mario Macalli. "E' una situazione che noi denunciamo da 2-3 anni -aggiunge il presidente della Lega Pro. Previsioni? Il prossimo anno sarà peggio. Anche quelle squadre che sono riuscite ad iscriversi, non so se in futuro avranno un euro. E' una situazione inaccettabile, per questo il consiglio federale mi ha concesso la delega da subito per la riforma dei campionati".

    Il Consiglio federale ha, infatti, esaminato oggi i ricorsi presentati il 10 luglio dai club di Prima e Seconda Divisione della Lega Pro esclusi temporaneamente dal campionato dopo la verifica Covisoc conclusa il 7 luglio. E’ stato deciso quali società non ammettere in modo definitivo dai tornei di competenza. Ecco il quadro completo delle 20 escluse. Si tratta di 7 club di Prima Divisione e 13 di Seconda Divisione.

    PRIMA DIVISIONE
    No domanda di iscrizione 30 giugno: Gallipoli, Mantova, Perugia e Rimini. No ricorso 10 luglio: Arezzo e Marcianise. Escluse dal Consiglio federale: Figline.

    SECONDA DIVISIONE
    No domanda di iscrizione 30 giugno: Itala San Marco, Monopoli, Pescina VdG e Scafatese. No ricorso 10 luglio: Alghero, Cassino, Legnano, Manfredonia, Olbia, Potenza e Pro Vasto. Escluse dal Consiglio federale: Pro Vercelli e Sangiustese.

    (tratto da http://www.tuttolegapro.com)

  16. Mercato: Liquidato vuole Schiavon e Cammarota

    Due giocatori del Gela nella lista della spesa del neopromosso Fondi. Si tratta del Capitano dei siciliani Nathan Schiavon e del centrocampista Andrea Cammarota. A quanto pare Schiavon aveva manifestato l'intenzione di restare ma nel finale di Campionato un calo di condizione atletica ed i rapporti freddi con il tecnico Provenza ne hanno compromesso la presenza da titolare stabile. Un motivo in più per passare alla corte di Liquidato.

    (tratto da "Il Territorio" del 17.07.2010)

  17. La "Gazzetta" ci regala anche oggi una chicca… RONNY

    Valerio Ronny dal Parma al Fondi. Dalle nostre immediate ricerche possiamo dirVi che si tratta di un jolly (adattabile sia nel ruolo di Centrocampista che di laterale di Difesa), nato il 17 Gennaio del 1990, alle spalle esperienze nel Settore Giovanile dell'Inter (fino al Gennaio del 2007). Lo scorso anno in comproprietà tra Parma e Carpenedolo, ha giocato (nel ruolo di Difensore di fascia destra) nella squadra della provincia di Brescia inserita nel raggruppamento A della Seconda Divisione collezionando ben 23 presenze. Ex compagno di squadra di Iovinella, capelli rossi, somiglianza incredibile con l'inglese Scholes.

  18. Qualche notizia su Andrea Cammarota…

    Nato a Salerno il 30 Maggio 1983, Centrocampista dall'ottimo piede destro, col fiuto del goal, Altezza 173 cm, peso forma 71 kg. Ha sempre militato in formazioni importanti: dal 2001 al 2003 in B con la Salernitana, collezionando 17 presenze ed 1 goal. Poi due stagioni con la maglia della Nocerina in C2 girone C, con 34 presenze ed 1 goal. A seguire ancora C2 Girone C, stavolta a Melfi, con 35 presenze e 4 realizzazioni. Nella Stagione 2006-2007 torna a Salerni (C1, Girone B). L'anno dopo sbarca a Potenza, dove in due anni metterà insieme 58 presenze e 3 reti (C1, Girone B). Lo scorso anno ha giocato in Seconda Divisione con la maglia del Gela, collezionando 28 presenze e 5 reti.

  19. Fondi Calcio, ricorso accettato

    Il Fondi disputerà regolarmente la prossima stagione di campionato professionistico di Seconda Divisione, dopo l'accoglimento del ricorso da parte della F.I.G.C.

    Dal 20 Luglio inizierà, quindi, il ritiro per la squadra fondana che si svolgerà fra Sulmona e Roccaraso. Un sospiro di sollievo per il sodalizio rosso blù che può prepararsi al suo primo storico campionato professionistico, dopo la notizia positiva arrivata in serata a seguito delle decisioni assunte dal Consiglio Federale della F.I.G.C. che ha accolto il ricorso presentato dalla squadra. Ora Stefano Liquidato può iniziare a preparare la nuova stagione e si aspetta anche qualche novità in ottica di mercato, perché si dà per scontato alcuni arrivi di sei giovani calciatori provenienti dai campionati primavera di Genoa, Napoli e Milan; nomi su cui ancora regna il più stretto riserbo.

    (tratto da Canale7.it)

  20. Accolto il ricorso del Fondi
    Maio: «Eravamo fiduciosi»
    Il sodalizio rossoblu in Lega Pro
     
     
    Nessuna sorpresa per il Fondi dal Consiglio Federale della Figc (Federazione italiana giuoco calcio) che ieri ha esaminato l’ammissione ai campionati della Lega Pro (Prima e Seconda Divisione) delle società escluse dalla Covisoc. Accolto il ricorso presentato dalla società rossoblu, neo promossa in Seconda Divisione e in un primo tempo esclusa per l’inadeguatezza del proprio impianto sportivo: «Eravamo certi che dell’esito positivo del nostro appello _ ammette Paolo Maio, vicepresidente del Fondi _ d’altronde avevamo presentato tutti i documenti inerenti l’impegno dell’amministrazione comunale per l’avvio dei lavori di adeguamento dello stadio. Lavori che riguardano la capienza (almeno 2500 posti a sedere), la realizzazione di una sala stampa e di una sala doping, il parcheggio destinato agli ospiti così come un ingresso a loro riservato oltre ad una serie di adeguamenti motivati da ragioni di sicurezza».

    Sono tredici le società bocciate dal Consiglio Federale: Ancona (B), Figline, Legnano, Potenza, Sangiustese e Pro Vercelli tra quelle che hanno presentato ricorso alla prima bocciatura della Covisoc, appello a cui hanno invece riunciato Arezzo, Marcianiese, Alghero, Olbia, Manfredonia, Cassino e Pro Vasto, la cui cancellazione era quindi scontata. A questi club si aggiungono gli otto che non si sono iscritti (Perugia, Gallipoli, Mantova, Pescina, Rimini, Scafatese, Itala San Marco e Monopoli) per un totale di 21 squadre escluse tra B (1), Prima (7) e Seconda Divisione (13).
     
    (tratto da “Il Messaggero” del 17.07.2010)
     

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