Oltre lo stretto…

A distanza di un anno dalla trasferta di Cantù, gli Ultras fondani stavolta muovono i passi verso l’altra estremità dello stivale, fino ad arrivare nell’afosa Milazzo. Alla fine, causa defezioni della ultim’ora siamo in sei a sobbarcarci 1400 chilometri tra andata e ritorno per questa gara insignificante, ancor di più delle amichevoli estive, in cui almeno vengono testate le squadre. In fin dei conti, questa trasferta può solo servire a Noi ultras a non spegnere la passione e a saggiare già ora quello che potrà essere un percorso che la prossima stagione potrà ripetersi, speriamo, più volte.
 
Salerno – Reggio Calabria a parte, nel viaggio fila tutto liscio ed in Autogrill incontriamo solo due mastodontici ultras avellinesi, sponda basket, diretti chissà dove. Tra corsie labirinto, con tanto di Minotauro e limiti di velocità ridicoli, arriviamo a Villa San Giovanni giusto in tempo per imbarcarci direzione Messina. Ormai, dopo una stagione in Sardegna, le onde dello Stretto non le sentiamo neppure e così ci dedichiamo ad osservare la città siciliana dal ponte del traghetto. Inutile dirvi che le nostre menti hanno così ripercorso a ritroso tutto l’incredibile viaggio che è iniziato sette anni fa e ci ha portato a girare l’Italia appresso a questi colori. Una volta sbarcati approfittiamo delle bellezze del posto, culturali e non, girando in lungo ed in largo la città alla ricerca di un po’ d’ombra e la troviamo. Come non provare una bella granita che rinfresca bocca e corpo, destinati ad un pomeriggio di sudore e cori. Il caso vuole che proprio seduti al bar, incrociamo il Presidente del Milazzo, ancora per poco, data la sua posizione scomoda in quanto gestore di un’agenzia di commesse, e quindi "costretto" a dimettersi. Una veloce chiacchierata che però non porta nemmeno una birra sul nostro tavolo, ma ci sarà tempo per rifarsi. Rifocillati e rinfrescati abbiamo anche il tempo per una capatina al "San Filippo", il nuovo Stadio gioiello del Messina Calcio. Telecamere in abbondanza, Settore Ospiti invalicabile e tornelli ovunque, insomma tutto sembra in regola con le ultime norme in materia. La struttura è bellissima, magari manca qualche accorgimento qua e là, ma il terreno di gioco è in pessime condizioni. Il tempo di qualche foto e via verso Milazzo. I circa quaranta chilometri che dividono le due città ci mostrano le bellezze naturali che solo la Sicilia sa offrire, con quel mare limpido e quelle spiagge di sabbia finissima. Costeggiamo il lungomare e arriviamo dritti dritti alle spalle del settore ospiti, in pratica a venti metri dalla riva. Manca ancora un po’ all’inizio della gara, ma già qualcuno fa capolino e si avvicina. Qui, come diranno in seguito, già ci conoscono e nel frattempo spuntano altre sciarpe. Si chiacchiera del più e del meno, del nostro stile di vita e del nostro Mondo. La camionetta dei “vestiti a festa”, incredula, passa dritto senza fermarsi, mentre gli Ultras locali ci fanno strada all’interno del settore ospiti. In un attimo veniamo riforniti di birre e acqua in quantità. Queste sono scene che ogni moralista dovrebbe sorbirsi in stile Alex nella cura Ludovico di Arancia Meccanica. Ecco, forse, dopo ciò, capirebbero il vero significato della parola ULTRAS. La gara viene preceduta dalle premiazioni dei rossoblu di casa, con Noi a far da spettatori alla loro festa. Una volta iniziate le ostilità, la gara non regala grossi sussulti, se non nella seconda frazione, con le due reti che scrivono il risultato finale. Da sottolineare la gran prova del Fondi nei secondi quarantacinque minuti. Terminate le ostilità, l’ultimo saluto a chi ha dimostrato di meritarsi la nostra stima ed il nostro rispetto, consci di aver dimostrato ancora una volta il nostro valore sugli spalti. Raccontarvi il viaggio di ritorno sulla SA-RC non credo vi interessi!
 
Una Domenica stupenda, una trasferta fantastica. Novanta minuti di incitamento continuo, con tanto di pettata per combattere il caldo afoso, e chissenefrega se la gara non valeva un cazzo. Di fronte, o meglio di lato, gli ultras di casa, in buon numero, con belle manate e sventolio continuo di bandierine. Anche se avessero deciso di sedersi e di rimanere in silenzio, avrebbero meritato i nostri elogi per il pre ed il post partita, che difficilmente dimenticheremo. Speriamo di rincontrarci in Campionato. “RISPETTIAMO CHI CI RISPETTA!”

3 pensieri su “

  1. …e sì, ben detto Gep. Trasferta infinita ma davvero indimenticabile. Stavolta il risultato ci ha dato ragione, rispetto alla sfortunata partita di Cantù dello scorso anno, ma la posta in palio non era proprio la stessa. Questo però rende ancora più importante la nostra presenza ed il sostegno che ha caratterizzato i nostri novanta minuti sugli spalti del "Grotta Polifemo". Di fronte ad un pubblico caldo, passionale ma soprattutto sportivo, leale ed accogliente.  Una Domenica che molti hanno passato in spiaggia mentre noi speravamo che a Fondi "l'acqua s'la scurdass ju patatern"! E non ve la prendete, lo sapete che siamo fatti così. Piuttosto datemi qualche consiglio su come trascorrere questo week-end… non sò davvero cosa fare. E per tutti gli assenti di ieri sera… le ricorrenze hanno sempre la priorità.

    3 GIUGNO 2003, 3 GIUGNO 2010
    …la crisi del settimo anno?

  2. Calcio. Dopo le frasi del tecnico che a Milazzo aveva manifestato un certo attendismo parla il vicepresidente del Fondi

    «Liquidato? E’ la nostra certezza»

    Paolo Maio conferma: «Tutto chiarito, manca solo la firma del contratto»

    Nessuna incertezza, Stefano Liquidato rimarrà sulla panchina del Fondi. Il tecnico campano guiderà i rossoblu anche nella loro prima stagione in Seconda Divisione, lo assicura Paolo Maio, vicepresidente della società rossoblù: «Una riconferma che abbiamo pubblicamente dato da tempo, già nel corso dei festeggiamenti per la vittoria nel campionato di serie D». Ed è per questo motivo che i dirigenti del sodalizio del Sud pontino sono rimasti disorientati nel leggere le dichiarazioni rilasciate domenica scorsa da Liquidato in Sicilia, nell’immediato dopo gara del confronto con il Milazzo, ribadite in sede di commento il giorno successivo: «La conferma? C’è la mia disponibilità, diamo il tempo alla società di organizzarsi», aveva detto il trainer dei fondani.

    «Con Liquidato ci siamo chiariti – precisa Maio – il tecnico sa bene che la società gli ha rinnovato la propria fiducia anche per il prossimo anno. Non c’è stata ancora la firma sul contratto e questo probabilmente ha suggerito all’allenatore un atteggiamento prudente nelle dichiarazioni alla stampa. Stiamo attendendo la normativa della Lega in merito alla prossima stagione dopodiché formalizzeremo l’accordo». E il tecnico campano non sarà l’unico riconfermato: «Continueremo ad avvalerci della consulenza tecnica di Pasquale Lanzillo». Liquidato e Lanzillo, due punti fermi della prossima stagione del Fondi: «La società si sta organizzando dando continuità al programma delineato già due anni fa e che la vittoria in D ha reso ancora più rapido. Stiamo individuando le persone che dovranno ricoprire i ruoli che il calcio professionistico pretende in organico». Non è però previsto un allargamento della società, non ci sarà l’inserimento di nuovi: «Il club è solido e a giorni, alla luce delle dimissioni di Vincenzo Di Marzo, sarà reso noto il nome del nuovo presidente. La componente societaria è definita, questo non esclude che siamo pronti ad accogliere chiunque voglia avvicinarsi al Fondi».

    E’ invece necessario il sostegno da parte dell’amministrazione comunale, in merito in particolare all’adeguamento del Domenico Purificato: «In questo senso abbiamo già ricevuto le dovute assicurazioni sottolinea Paolo Maio il nostro impianto necessita degli interventi richiesti dalla normativa e sono sicuro che la nuova stagione ci troverà pronti anche in questo». Ci sono invece meno certezze sull’organico da mettere a disposizione di Liquidato: «La nostra stagione non è ancora finita, la squadra è impegnata nella poule scudetto e mi sembra prematuro parlare di mercato. E’ scontato che dovremmo adeguare la compagine alla nuova categoria ma finora non abbiamo affrontato e ragionato sul da farsi». E l’impegno per un obiettivo, lo scudetto, di scarso spessore è forse un ostacolo sulla strada dei programmi immediati, meglio sarebbe stato poter agire liberamente in ottica futura: «Quando c’è la possibilità di raggiungere un traguardo che potrebbe fare la storia di un club non credo sia inutile impegnarsi. Anche per la squadra e i tecnici sono convinto che lo scudetto sia un obiettivo di grande soddisfazione, un titolo del quale andare fieri».

    (tratto da "Il Messaggero" del 04.06.2010)

  3. Fondi Calcio alla finestra, c’è Neapolis–Milazzo

    Domenica di riposo per il Fondi Calcio che, dopo il buon risultato di parità nella trasferta di Milazzo, starà alla finestra in attesa del risultato della seconda gara del triangolare valevole per la poule scudetto in programma domani pomeriggio allo Stadio Vallefuoco di Mugnano tra il Neapolis e Milazzo. La squadra ospite deve necessariamente vincere per proseguire l’avventura tricolore così come la squadra campana che potrebbe poi accontentarsi di un pareggio a Fondi. Siamo certi che ne verrà fuori una partita spettacolare. In casa rossoblu mister Liquidato avrà una settimana di tempo per recuperare eventuali infortunati ma sembrano già disponibili Pannozzo, Formidabile e Improta, che ha scontato le tre giornate di squalifica. Quindi occhi puntati sul match Neapolis–Milazzo che potrà essere visto domenica in Golden Gol (20.30/22.30) sulle frequenze di Tele A+ / TV Capital / Sky 929.

    (tratto da SportFondano.it)

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