Fino all'ultimo secondo

Stringiamo i denti, incrociamo le dita, evitiamo gatti neri e passeggiate sotto le scale, chiudiamo gli occhi e speriamo, e speriamo…e speriamo che vada tutto come immaginiamo e come questa squadra, questa società e questo allenatore meritano. Speriamo, che dopo la vittoria casalinga contro il Pomezia, si possa cominciare a parlare di quella tanto agognata serie che mai, in 88 anni di storia calcistica, abbiamo avuto l’onore di ospitare sul verde prato del Purificato. La storia, crudele, riporta i ricordi a quella splendida annata di molti anni fa, quando i rossoblu, dopo una stagione strepitosa, decisero volenti o nolenti di “lasciar spazio” ad altre compagini. Ma quella era tutta un’altra storia, tutto un altro Fondi.
 
Oggi, si ha la consapevolezza che si è li sopra in cima alla classifica, con pieno merito e con tutte le carte in regola per sognare. La Città sogna, ma sono ancora molti quelli che preferiscono la serie A piuttosto che far ribollire il catino del Purificato, che spesso delude le attese. La vittoria contro i rossoblu pometini ha ringalluzzito più di qualche fondano che finora parlava in terza persona, ma che ora, assaporando la vittoria, parla in prima persona, come se questo Fondi, l’avesse sempre seguito, da Torrenova a S.Maria Mole; da La Rustica a Jenne; da Bastia Umbra a Cantù. Già, ora che il profumo inebria, tutti tifano Fondi, tutti esultano, tutti pregustano la prossima stagione. E chi ha seguito sempre? Chi non ha abbandonato neppure da ultimi in Eccellenza? Chi si sobbarca chilometri e sacrifici economici? Beh, quelli (NOI) mantengono la calma, aspettano senza impazienza e accettano qualsiasi epilogo, ricordando agli occasionali che fino a due anni fa, traballavamo in Eccellenza, e ad inizio stagione nessuno, tranne loro (NOI), ipotizzava un campionato d’alta classifica. La gara col Pomezia dimostra ai gufi che nessuno rema contro e che la voglia di vincere è immutata. La gara col Pomezia scrive una delle ultime pagine di un libro al quale manca il finale, il finale che tutti speriamo e sogniamo. La punizione di Vaccaro ha fatto esplodere lo stadio, che ha trepidato fino al fischio finale, in novanta minuti che possono essere il riassunto della stagione in corso, con i rossoblu in vantaggio e padroni del campo e col Pomezia incapace di offendere. Un Pomezia che ha però ricevuto l’applauso finale degli ultras fondani, che hanno reso il giusto tributo ad un avversario leale che ha dato del filo da torcere alla Banda Liquidato, forse l’unica squadra a meritare l’appellativo di “avversario”.
 
Lo spettacolo iniziale ha avuto un risultato discreto, peccato per l’ultimo spicchio di gradinata, praticamente vuoto. Primo tempo sottotono, forse a causa del vantaggio e dell’importanza della disputa. Seconda frazione da applausi, con treni e cori portati a lungo, soprattutto la new entry che ha riscosso successo. “LA BATTAGLIA E’ VINTA QUANDO IL NEMICO E’ MORTO, NON QUANDO E’ SANGUINANTE!”

Un pensiero su “

  1. Domenica 2 Maggio, dalle ore 14.45, fuori lo Stadio “Purificato”, andrà in onda “Tutto il Fondi minuto per minuto, in diretta da Budoni“. Tutti quelli che non salperanno alla volta della Sardegna potranno seguire la partita insieme, sciarpa al collo e bandiera tra le mani…

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