Orsù, orsù…

Evidentemente, il destino ha voluto regalare al popolo fondano una festa al Purificato, lo speriamo tutti. Paradossalmente, gli impavidi che hanno seguito i rossoblu fino a Budoni, si sono visti deturpati di una gioia in “solitaria”, pregustata fin dal momento della partenza. Già, tutto era pronto, dai calici allo spumante; dai coriandoli ai fuochi d’artificio; dalle ballerine brasiliane al tappeto rosso. Ma fa niente, ci rifaremo presto. Eppure, Budoni si era presentata bene, con quelle spiagge di sabbia finissima, quell’acqua limpida e quelle bellezze che di tanto in tanto ti vedi sbucare di fronte. Unica nota stonata, la batosta sul conto del ristorante con vista sul mare, ma anche in questo caso ci rifaremo presto, lo sperano i nostri portafogli.
 
Ora, potremmo dire che il Fondi ha tradito le attese, che i rossoblu hanno sbagliato approccio alla partita, che il Budoni ha zittito la prima della classe, ma diremo semplicemente che i nostri undici ce l’hanno messa tutta, arrivando in più di un’occasione vicini al gol che poteva valere la vittoria del campionato, quella segnatura che avrebbe portato un punto a casa e fatto urlare i titoloni dei giornali. Prima Formidabile e poi Improta, entrambi sottoporta, sprecavano occasioni d’oro, dando così coraggio alla squadra di casa che a tempo scaduto raddoppiava. A niente valevano i nostri cori goliardici di fine prima frazione, quando, rassicurati dai risultati degli altri campi, cantavamo “A noi basta anche il pareggio!”. E pensare, che tutto stava girando per il meglio, con il sole tranquillo dietro nuvole senza pioggia, che dopo essersi sbizzarrite al mattino, ci avevano lasciato in perfetta tranquillità per tutta la durata della gara. E pensare, che Budoni si era mostrata diversa dalle altre trasferte in terra sarda, lontana da quella rudezza così in voga nei sardi e così ospitale, forse perché zona turistica abituata ad avere a che fare con gli “stranieri”. E pensare, che i ragazzi scesi in campo, avevano indossato appositamente le divise vecchie, in vista di uno streap finale che voleva dire “vittoria”. E pensare, che a Fondi, negli stessi istanti, tutto era pronto per esplodere di gioia, fuori il Settore Ospiti, dove coloro che erano rimasti a casa, stavano ascoltando tutti assieme la radiocronaca da Budoni.
 
Buona presenza di fondani a Budoni, con alcuni anche nella tribuna di casa. Contingente Ultras sempre presente nel piccolo settore ospiti, dotato addirittura di tornello. Buon tifo, più continuo nel primo tempo che nel secondo, battimani e treni a condire una discreta prestazione. “A NOI DEL RISULTATO NON CE NE FREGA UN CAZZO!”

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  1. Fondi Calcio, una vittoria per la Seconda Divisione

    Secondo match ball per il Fondi Calcio che, dopo aver sprecato il primo a Budoni, proverà a chiudere la pratica davanti al proprio pubblico contro il Boville Ernica. All’andata un super Migliorelli condannò il Fondi con una tripletta nella prima mezzora di gioco. Branicki e Di Maio risposero alle reti dell’attaccante ciociaro ma l’assalto dei rossoblu degli ultimi 20 minuti non portò a un pareggio che, per quello che si era visto, sembrava meritato. Per il match di domenica mister Liquidato recupererà Pannozzo, Iossa, Vaccaro, Galasso e Vicedomini che hanno scontato la squalifica, ma dovrà fare a meno di Improta, espulso domenica scorsa e squalificato per 3 giornate dal giudice sportivo, e degli infortunati Esposito e Iovinella. Nessun problema di formazione, invece, per gli “azulgrana” di mister Perrotti che con 4 risultati utili consecutivi (2 vittorie e 2 pareggi) si sono portati fuori dalla zona rossa e puntano ad uscire anche dalla zona play out. Dovranno fare i conti con il Fondi a cui non mancano le motivazioni per conquistare la vittoria che proietterà il sodalizio fondano nella poule scudetto e, quindi, in Seconda Divisione. Un evento storico per la città di Fondi, che potrebbe vantare per la prima volta una squadra di calcio tra  i professionisti. Ci si aspetta il pubblico delle grandi occasioni con i tifosi, organizzati e non, pronti per la tradizionale e pacifica invasione di campo, risultato permettendo.

    (tratto da SportFondano.it)

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