Fino alla fine…


Si era detto di tener d’occhio queste "Rondinelle", di riservare un trattamento di riguardo a questa bella compagine che nelle ultime giornate era riuscita nell’impresa di inanellare una serie impressionante di risultati utili. Effettivamente, al termine dei novanta minuti, il Fondi esce dal “Quinto Ricci” con un punto d’oro, visti anche i risultati scaturiti dagli altri campi. Gli unici a non mollare, almeno per adesso, sembrano i rossoblu del Pomezia, che tra l'altro hanno ridotto lo svantaggio dalla prima della classe.
 
Raccontare la gara non è da Noi e lo lasciamo fare a chi ne ha facoltà, sperando che siano stati ormai risolti problemi tecnici e dimenticanze, che, chissà perché, vengono fuori proprio quando c’è da parlare del Fondi. Evidentemente il primato da fastidio a molti, quindi non ci rimane che sperare che, nel prossimo mese di Maggio, vengano anche interrotte trasmissioni pur di non parlare di una squadra vittoriosa, pur di non parlare del Fondi, del nostro Fondi. Loro si accontenteranno di parlare del biliardo sportivo, così come facevano fino all’anno scorso. Che il primato dei rossoblu non venga visto di buon occhio non è una notizia, ma che si faccia del tutto per screditare ci sembra grottesco. Sembra come se per militare in certe categorie ci sia bisogno della carta d’identità e di un curriculum di tutto rispetto. Sembra che chi merita sul campo debba per forza di cose avere blasone. Ma guardandoci attorno non è che ce ne sia poi molto di “blasone”. Tutti, e ripeto tutti, hanno avuto alti e bassi, passando dalla Prima Categoria alla Serie D, ed i più fortunati hanno anche assaporato la Serie C. Per tutti arriva il tempo delle gioie che scansano via le delusioni, non capiamo perché per Noi non possa essere l’anno giusto. Più volte abbiamo avuto modo di criticare bonariamente le cose che non sono state di nostro gradimento. L’ultima, in ordine di tempo, l’esoso costo del biglietto per il Settore Ospiti dello Stadio di Aprilia. Ora, passi il fatto che l’impianto merita senz’altro elogi; passi il fatto che l’Aprilia nell’ultimo decennio è arrivata ad un passo dalla C; passi il fatto che arriva il pubblico della prima della classe, ma non riusciamo veramente a concepire come possa un biglietto per una gara della quinta serie nazionale costare 10 Euro. Vi assicuro che per Noi che ci sobbarchiamo spese su spese per seguire i nostri colori, alla ventottesima giornata, dopo aver già timbrato tutte e quattro le trasferte sarde, anche 10 Euro sono una mazzata.
 
La gara al Sabato e la vicinanza hanno agevolato la folta rappresentanza ospite giunta in buon numero nella vicina Aprilia. Fa sempre piacere vedere i colori del Fondi anche tra i tifosi per così dire “normali”. Un bel gruppetto Ultras ha incitato per tutti i novanta minuti ed oltre, con la classica goliardia da intervallo. Bandierine sempre alte e cori potenti, insomma una bella prestazione. “10 EURO DI MEDICINE!”