A caccia di certezze

Rondinelle Latina per gli almanacchi, ma per noi resta sempre l’Aprilia, quella stessa gloriosa Società che non più di 3 anni fa si giocò tutto sul proprio campo, passando da una storica promozione in C, al declassamento in Eccellenza, favorendo un Cassino che di colpo si ritrovò in Paradiso. La sfida con i biancoazzurri in gare di campionato mancava da moltissimo e l’assenza di gare da degustare seduti sulla propria comoda poltrona di casa ha certamente incrementato la presenza di pubblico sulle tribune.

 

Gara dal fascino antico, con i rossoblu sempre più convinti dei propri mezzi e biancoazzurri in cerca di un colpaccio che riaprirebbe la porta dei sogni. Sin dai primi minuti è il Fondi Calcio a fare la gara, pane&triangolazioni mangiano i nostri ed è facile vedere la coppia Branicki-Di Maio ad un passo dal gol. Proprio l’ariete polacco va in rete, su assist dell’enfant prodige Vaccaro, a dimostrazione del fatto che oltre all’enorme mole di gioco, Piotr sa anche segnare con facilità disarmante, e solo i ciechi non riescono ancora ad ammettere che il “Muratore di Varsavia” è fondamentale per le strategie di Mister Liquidato. L’Aprilia cerca di reagire, ma Corsetti non riesce a ripetersi come già fatto nella gara di Coppa Italia, e tocca al neo acquisto Piperissa impensierire Celli. Il Fondi si riversa in attacco in cerca del raddoppio, che arrivava tempestivo, pochi minuti prima del fischio di metà gara e ad andare in gol è Di Maio, il giovane con un passato in maglia cassinate, quasi come un segno del destino per l’undici di Mister Bindi. La prima frazione non offriva più nulla agli occhi dei presenti, che venivano però svegliati dalla veemenza delle rondinelle, che rientravano in campo con un piglio diverso, grazie al quale, in più di un’occasione, scaldavano le mani del giovane Celli. La formazione apriliana reclamava anche un rigore su Piperissa, che l’arbitro non concedeva. L’Aprilia si prendeva i meritati applausi del “Purificato” ma non riusciva ad accorciare le distanze da un Fondi che riusciva a fare quadrato e ribattere gli attacchi avversari. C’era soltanto il tempo per vedere una conclusione di Branicki che non fruttava gli esiti sperati ed il mai domo Piperissa lottare su ogni pallone che gli capitava a tiro, senza riuscire però ad esultare e far esultare la sparuta rappresentanza di tifosi apriliani. Il Fondi incamerava altri 3 punti fondamentali per raggiungere il più presto possibile la soglia dei 50 punti, che dovrebbe assicurare alla formazione rossoblu una salvezza tranquilla.

 

Domenica stupenda sugli spalti del Settore, con tifo coinvolgente e continuo, sicuramente migliore nella seconda frazione, dove siamo riusciti a serrare le fila ed a far diventare i nostri cori dei veri e propri boati. Da ricordare i primi 5 minuti di silenzio osservati per ricordare Gabriele Sandri. Insomma, un’altra bella Domenica delle nostre, alla nostra maniera!