Ammazza che callara!

Prima o poi sarebbe accaduto, prima o poi qualcuno avrebbe modificato quell’unico zero rimasto nelle statistiche dei rossoblu alla voce partite perse. Così è stato, merito di un primo tempo senza respiro dell’undici reatino, capace di chiudere la gara in mezz’ora, rifilando quattro pappine ad un abulico Fondi. Certo, va ricordato che la sfortuna ci ha messo del suo, ma senza nascondere le lacune mostrate dai rossoblu nella prima frazione. Chissà, come ha detto il Mister a fine gara, forse i giocatori credevano che la gara cominciasse alle 15. Battute a parte, troppo brutto il Fondi del primo tempo per essere vero e troppo pochi i secondi quarantacinque minuti per tentare di raggiungere almeno un pari.

 

Pronti via e già sotto di due gol, nemmeno il tempo di attaccare le pezze che già dobbiamo buttarla sulla goliardia. L’incolpevole Celli vede sbucare gli avanti amarantocelesti da tutte le parti e se poi anche Pannozzo decide di segnare nella porta sbagliata, allora vuol dire che c’è poco da fare, non è giornata. Seconda contro ultima, ma un neofita farebbe fatica a distinguere le due squadre, perché in campo nella prima frazione c’è solo il Rieti. Nelle prime battute di gara c’è però il tempo di apprezzare Tufano con una semirovesciata in perfetto stile “Parola”, che tutti ricordiamo come effige delle bustine delle figurine Panini. La palla fa la barba al palo, peccato, forse si sarebbe gioito anche questa domenica se avesse avuto una traiettoria diversa. Dopo il monologo Rieti nei primi quarantacinque minuti, entra sul terreno di gioco un altro Fondi, con qualche accorgimento e sicuro dei suoi mezzi, sembra un’altra gara. Tufano da il via alla rimonta e Vaccaro sveglia più di qualcuno che nel frattempo sonnecchiava nel Settore Ospiti. Il Fondi macina gioco, spreca occasioni ma è vivo e si danna l’anima in cerca di un gol. Quello di Balzano arriva troppo tardi, quando di benzina non ce n’è più e anche le ultime gocce di sudore sono già scivolate sulla maglietta. I minuti finali non offrono più nulla, tranne qualche “elogio” al guardalinee di sinistra, al quale purtroppo è toccata la metà campo sotto la Curva Nord, nostro settore per l’occasione. Più nulla da dire, complimenti al Rieti ed un grazie a chi comunque ha sudato la maglia e ci ha creduto quando anche i bookmakers ci davano per spacciati.

 

Raccontare questa giornata di tifo è da Libro Cuore. Chi ci ha visto e soprattutto sentito si sarà già fatto un’idea. Sostenere la squadra è per pochi; farlo sotto di 4 gol è per pochissimi; sostenerla incessantemente, eccitarsi per un semplice fallo laterale e buttarla in goliardia è solo per Noi. Ecco allora partire dal Settore Ospiti un “Siamo tutti su Scherzi a Parte!”, seguito da “A noi basta anche un pareggio!”, tra le risate del contingente fondano e dei Distinti di casa. Insomma, verrebbe proprio da dire: “A NOI DELLA PARTITA NON CE NE FREGA UN CAZZO!”




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