Felici Pochi Noi








Certo, un’altra vittoria avrebbe messo tutti di buon umore e rafforzato ancor di più la stima nei rossoblu, allontanando tanti gufi e diffidenti. Un’altra vittoria ci avrebbe consegnato la vetta e ci avrebbe permesso di guardare avanti mantenendo comunque i piedi ben saldi a terra, perché sia chiaro, a Noi Ultras basta la salvezza. Certo, qualcosa di più, come magari qualche soddisfazione nei derbies sarebbe accettata di buon grado, ma non ci piace avere tanti grilli per la testa. Soprattutto guardando la flebile risposta della piazza, un’eventuale "ri-salto" di categoria sarebbe davvero troppo, sarebbe una nuova dimensione non adatta alla pochezza del pubblico fondano, che invece di pensare alla C, farebbe meglio ad abituarsi ad almeno un lustro di Interregionale. Dove si firma?

Vittoria poteva essere se l’avversario avesse avuto timore dei nostri 11, ma così non è stato, anzi, tra le compagini che hanno calcato finora il sintetico del “Purificato” in questa stagione, i sardi del Sanluri hanno sicuramente dato prova di essere un’ottima squadra. Non è da tutti venire a Fondi e giocarsi la partita a viso aperto, tentare addirittura qualche sortita offensiva ed impensierire la retroguardia di casa. Esito diverso si sarebbe avuto se l’estremo difensore biancorosso non avesse deciso di buttar via le chiavi della sua porta, soprattutto nella seconda frazione, con un paio di interventi miracolosi. Esito diverso si sarebbe avuto poi se i cecchini rossoblu avessero preso meglio la mira, senza sprecare tante occasioni nitide e badando più al gioco di squadra che alle individualità. Si sa, tutti vogliono segnare, purchè almeno uno di essi riesca nell’intento. Sia chiaro, nessuna critica, la squadra merita un grande plauso, ci sono giocatori che per la prima volta giocano in D, altri che invece non hanno mai affrontato campionati semi-professionistici, altri che solo fino alla scorsa stagione hanno avuto come avversari solo pari età. Sarebbe giusto tifarli, sostenerli, supportarli, e non aspettare il primo pareggio per criticarli.

Per quanto riguarda gli spalti del “Purificato” siamo al "classico": i soliti noti a sgolarsi, sempre di più ad accomodarsi. Anche una voce e due mani in più possono risultare fondamentali, e pensare che le tribune brulicano di giovani fondani, che al nostro divertimento preferiscono una scomoda panca in ferro zincato. Domenica belle facce e prima linea di tutto riguardo, voce, tanta voce e la solita goliardia che ci contraddistingue dagli altri. “Come Noi ce ne sono pochi e quei pochi siamo Noi!”