Di nuovo corsari


Qualcosa deve essere accaduto se nel giro di una settimana balziamo dal terzo al primo posto in Classifica. Sembrava un sogno eppure s’è concretizzato. Una gradevolissima combinazione di fattori ci porta a primeggiare, proprio nel momento più importante del Campionato. Il guizzo vincente di Insigne sul terreno dello “Sbardella” è solo la ciliegina sulla torta che corona il tutto. In settimana era arrivata la clamorosa notizia di una penalizzazione di ben 4 punti ai danni della capolista Pisoniano, causata dal doppio tesseramento di un giocatore acquistato ad inizio stagione. Il resto l’hanno fatto i risultati favorevoli al Fondi giunti dagli altri campi di gioco. La bella vittoria di Palestrina ci lancia così al vertice del Girone B, dopo circa due mesi di altalena tra il secondo ed il terzo gradino. La serie tragicomica di risultati ottenuti, anche se sarebbe il caso di dire “non ottenuti”, nelle sei partite della gestione Pirozzi avevano ridimensionato le ambizioni della piazza, d’altronde sei punti rappresentano davvero una miseria ed un’offesa al pubblico ed agli sportivi della città con un potenziale incredibile a tratti inespresso nell’ultimo periodo. La contestazione degli ultras aveva addirittura fatto storcere il muso a qualcuno, evidentemente convinto di trovarsi di fronte un gruppo di burattini e marionette facilmente ammaestrabili dal padrone. Gli attacchi diretti, rivolti a tutti indistintamente, dall’ultimo dei Dirigenti al primo dei “calciatori”, sembrano essere stati recepiti nella giusta direzione, ossia quella di creare ulteriore stimolo.


La doppietta del “Cobra”, dopo il successo interno contro il Ciampino, non va sottovalutata, principalmente per due aspetti: la difesa non ha preso goal nemmeno a Palestrina e l’attacco sembra riuscire nuovamente a produrre quelle occasioni nitide per andare in rete come non accadeva da tempo. Quello che piace è inoltre il coraggio nelle scelte, lo stile che Alessandro sta tenendo nel guidare la squadra. Ci avete fatto caso? Siamo sicuri che non si offenderà ma chiamarlo Mister non ci piace, preferiamo riportare il suo nome come quando centinaia di volte l’abbiamo chiamato dagli spalti per le ragioni più disparate. E poi, francamente parlando, lo sentiamo uno di noi. Non un ultras ma un fondano vero! Un figlio di questa città che probabilmente da due settimane a questa parte ha difficoltà a dormire di notte perché possiamo ben immaginare quanto sia felice, emozionato ed allo stesso tempo volenteroso di fare risultato ora che ricopre questo importante ruolo. Non potremo mai dimenticarlo sulla panchina con la sciarpa rossoblu al collo nell’ultimo Campionato giocato da atleta prima di lasciare l’attività agonistica. E chi meglio di noi riesce a capire quanto goda nell’essere rimasto nel calcio giocato. E sapete perché? Perché ama il pallone, ama lo sport, ama Fondi e non ha altri interessi se non quelli dettati dal cuore. Per questo Alessà, vid’ chell’ c’aia fa! Scuotili, mettili in riga, continua così!


Il Calendario offre adesso pericoli alternati a partite apparentemente abbordabili. Partendo dal presupposto che, come disse il buon Nicola Ciarlone pubblicamente (“Ho paura solo del Fondi Calcio!”), i nostri convinti e concentrati non hanno da temere nessun avversario, a patto che si comportino da veri professionisti e sappiano scindere le polemiche sterili dalla rabbia di chi da tanto per la causa e soffre nel vedere la maglia che ama disonorata com’è avvenuto col Terracina e con la cenerentola FonteNuova, va precisato che tutte le formazioni del Girone B dell’Eccellenza Laziale di quest’anno possono ampiamente dirsi “alla portata” del Fondi ma questo non vuol dire che non possano rivelarsi temibili e difficili da affrontare, anzi. Meraviglia, diciamocela tutta, l’atteggiamento di alcuni giocatori che stentano ad entrare nell’ottica che se c’è qualcuno che tiene davvero al successo della squadra ed all’affermarsi della città quelli siamo noi, senza alcun dubbio. Perciò si badi d’ora in avanti a maturare rispetto per chi il Fondi se l’è tatuato addosso, per chi non guarda la Classifica prima di partire per la trasferta, per chi non ha abbandonato mai la propria fede e vuole continuare a vivere questa passione con un solo obiettivo… tramandare l’amore per la maglia rossoblu alle giovani generazioni. Quello stesso amore che Capacchione ha rappresentato e rappresenterà per sempre. Ed ora fuori la voce noi sugli spalti, fuori il cuore voi in campo, dedichiamo un’altra vittoria al nostro grande Antonio. Da lassù non aspetta altro, regaliamogli un sorriso.

 

2 pensieri su “

  1. 01-02-2009……

    ANTONIO PRESENTE……SPQF ULTRAS ANCHE……SEM D FUNN.

    P.S. M SERV N’ ABBUNAMENT…FATEM SAPE’…..

  2. SENZA TREGUA…ANTONIO VIVE .

    SPQF ULTRAS…..I SOLITI NOTI.

    TUTTI AL PURIFICATO !!

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