Come gamberi velocisti


Chi segue il Fondi, in casa e fuori, da anni ed anni come noi sa di non dover dare mai nulla per scontato. Ogni partita può nascondere insidie, difficoltà ed ostacoli insormontabili. Rarissime volte ci è capitato di assistere, a modo nostro naturalmente, ad un incontro con la certezza che potesse concludersi in nostro favore. Si badi però eh, non siamo gente a cui piace “vincere facile”, anzi! Ma a tutto c’è un limite e, se permettete, Domenica scorsa a Mentana si è toccato decisamente il fondo. Non una sconfitta bensì un’altra umiliazione. Dopo quella di Gaeta, quando venimmo subissati di goal dal Terracina, arriva un’altra pesantissima pugnalata. Tre goal da una squadra che in diciassette partite ne aveva messi a segno appena quattordici! Basterebbe questo dato per riassumere il significato e la portata della "bella" figuraccia cui sono incorsi non solo gli undici in campo, non solo il tecnico, non solo i Dirigenti ma tutta la Società rossoblu, nessuno escluso.


La ciliegina sulla torta è arrivata: in poco più di due mesi abbiamo letteralmente dilapidato i frutti del lavoro estivo, della preparazione, gli sforzi economici e gli investimenti. L’immagine del "Fondi Calcio", volenti o nolenti, è stata compromessa. Non basta essere sempre in regola coi pagamenti dei rimborsi faraonici per essere presi ad esempio e stimati da tutto l’ambiente. Non basta riempirsi la bocca con slogan e frasi ad effetto se poi nei gesti si disattende ogni input di inizio stagione. Dov’è finita la decantata programmazione? Come si fa a costruire un progetto vincente se nell’arco di tredici mesi si siedono sulla stessa panchina sei allenatori? È questo il risultato delle folli scelte societarie. Nelle ultime sette partite abbiamo raccolto la miseria di appena sei punti. Fortuna ha voluto che solo nell’ultimo turno alcune delle nostre dirette avversarie hanno fatto bottino pieno, mentre fino alla scorsa Domenica un po’ tutte avevano passeggiato senza accelerare. Ora però la situazione s’è fatta delicata, difficile.


Siamo i “gamberi” del Girone B! Partita dopo partita siamo stati risucchiati dalle inseguitrici ed ora la nostra Classifica dice terzo posto in coabitazione con
la Virtus Latina. Il Pisoniano ha salutato ed è andato in fuga, la VisArtena, grazie ad una difesa solida, si è candidata ufficialmente come principale outsider ed ha dimostrato di poter reggere il confronto con formazioni alla vigilia maggiormente accreditate alla vittoria finale. Il Sora è lì, e se dovesse risolvere i problemi legati ai risultati in trasferta potrebbe rappresentare più di una mina vagante nel torneo. Al traguardo mancano ora sedici battaglie, e di questo passo anche Formia e Terracina potrebbero rientrare nel giro delle pretendenti al trono. Noi, prima di ogni altra cosa, avremo il compito di trovare serenità e stabilità interna. Poco può cambiare la guida, ed è a cuore aperto che auguriamo al buon Alessandro Parisella di risultare il migliore degli "acquisti" della stagione, poco può influire se chi scende in campo non dimostrerà il proprio valore, prima di tutto come uomo, e poi come atleta. Ne va della tradizione calcistica fondana! Ne va dell’orgoglio di una città, della passione di un intero popolo. Meritatevi il nostro sostegno! Riconquistate la nostra fiducia! Noi ci siamo stati, ci siamo e ci saremo… sempre!