Finché Vivrò #4

Finché vivrò…

Assurdo turno infrasettimanale salutato dalla quarta pubblicazione stagionale per la fanzine degli ultras fondani, e la copertina non può che essere dedicata al Mago Melchiorre Zarelli, Presidente del CR Lazio, fautore di un’ennesima decisione discutibilissima: far disputare l’ottava di andata e l’ottava di ritorno nel bel mezzo della settimana, come se ci fosse da far chiudere il torneo prima possibile per disputare un Campionato del Mondo… scandaloso! All’interno del pieghevole i commenti alle ultime gare, il pari interno col Latina e quello di Domenica scorsa al "Perrone" di Formia, uno sguardo alle novità sulla Coppa Italia col resoconto della gara vinta al cospetto del Pontinia ed i dodici gruppi del Secondo Turno, col Fondi che dovrà vedersela con Aprilia e N.S.LaRustica. Come sempre spazio ai numeri della stagione, con la classifica aggiornata e le partite del prossimo turno, ma soprattutto le immagini della nostra presenza al seguito del Fondi. Di rilievo infine l’articolo denuncia sull’operazione del Governo, firmata Levi-Prodi, con cui "il Potere" tenta di tappare la bocca al mondo virtuale. "No alla censura del web" deve divenire uno slogan unificante, per tutte le realtà, piccole e grandi, potenzialmente "interessate" e quindi molto colpite dall’eventuale entrata in vigore del Disegno di Legge. Per conoscere ancora meglio ogni altro dettaglio dell’argomento è possibile raggiungere il sito di Lorenzo (www.asromaultras.it) sotto la sua sezione apposita oppure il portale dei "Friulani al Seguito" di Udine all’indirizzo www.friulanialseguito.it sotto la voce "Speciali" per sostenere l’iniziativa in questione e promuoverla con tanto di logo. Dalle colonne, quindi, di "Finché vivrò…" e dalle pagine di questo nostro blog speriamo parta un forte segnale di protesta.

Anno V – Quarto Atto

3 pensieri su “Finché Vivrò #4

  1. …beh, Zarelli ne ha fatte talmente tante che non odiarlo vorrebbe dire apprezzarlo! Inizio a pensare ci sia una lobby che guida i lavori del Comitato Regionale ed una “piovra” che dirige la Grande Orchestra. Troppi indizi, troppe questioni irrisolte o messe a tacere all’improvviso… e come se non bastasse al timone resta sempre la stessa “personalità”! Quello che però mi manda in bestia è la presunzione con cui si cerca di far credere che tutto proceda senza intoppi, quando la realtà parla un linguaggio totalmente diverso.

    Solo negli ultimi cinque anni potrei argomentare di elaborazione di gironi assurdi, misteriori sorteggi di Coppa Italia, scelte maldestre su date di inizio e fine dei tornei, turni infrasettimanali inopportuni, designazioni arbitrali strane, direzioni di gara squallidamente imparziali, giacchette nere tutelate a più non posso (vedi tale Holweger da Aprilia che ancora arbitra nonostante faccia finire in rissa ogni partita per cui viene designato, a causa di clamorosi errori/orrori che scontentano tutti, anche gli stessi assistenti!), per non parlare di vicende mai completamente chiarite riguardo cambi di denominazione ed acquisizione di titoli. Insomma… se fossimo in una Nazione civile, dove regna la meritocrazia e tutto ciò che “non funge” va cambiato, oggi Zarelli sarebbe a malapena centralinista del Comitato Regionale e non di certo Presidente ad interim!

  2. Mi ricollego all’ultimo trafiletto del riassunto della vostra Fanza per ribadire l’importanza di un fronte comune alla questione “ddl levi-prodi”, per impedire che ancora una volta gli abusi e i soprusi dei mercanti possano mettere fine alla libertà di pensiero e d’espressione che peraltro in Italia è già impercettibile…

    LIBERTA’… ALL’ESPRESSIONE!

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