In casa con la Vibonese

Il solito inverno

Come ogni buon inverno rossoblu che si rispetti, anche questo ha lasciato il segno. Non vorremmo fare dietrologia, ma Lauretti, Palladino, Liquidato e Parisella o Marini che dir si voglia, hanno in comune qualcosa, che non è certo un passato calcistico nelle stesse squadre. A legare ed unire questa schiera di allenatori ci pensa la Società Fondi Calcio, ma faremmo meglio a dire l’attuale Amministratore Delegato Pasquale Lanzillo. Poi, magari, qualcuno ci spiegherà come fa un semplice Segretario del Nola Calcio negli anni ’90 a diventare il “deus ex machina” di una squadra di Lega Pro, ma forse faremmo meglio a chiederlo a chi lo ha “investito” di tale carica.

Dicevamo, l’inverno rossoblu fa sempre scalpore ed il teatrino messo su, perché di teatrino si parla, se il nuovo arrivato afferma di essere stato contattato già da qualche settimana, non fa altro che far sorridere. Già, perché almeno tra Noi, nessuno ha creduto per un solo attimo ad un ripensamento di Parisella o ad un passo indietro dell’ex goleador rossoblu, che fino a domenica sedeva sulla panchina del Fondi. E non siamo certo così ingenui nel credere alle parole di circostanza che tutti avrebbero “speso” per evitare “cronache e clamori” e che il Cobra ha tenuto fin da subito a precisare.

Ma, al di là di tutto ciò, adesso qualcuno, forse, non si spiegherà come mai il “deus ex machina” non riceva elogi dalla tifoseria, ma commette un grossolano errore, dimenticando che in occasione di un non lontano nel tempo Fondi-Neapolis di Poule Scudetto di Serie D, l’Amministratore Delegato ritirò una targa proprio dalla tifoseria organizzata. Ora, andando al di là di meriti e demeriti, che cambiano come cambiano i punti di vista; al di là del “lavoro” che questo o quell’altro tesserato del Fondi Calcio svolge in modo esemplare, ci viene un dubbio atroce e la storia, la nostra breve ma intensa storia di gradinate, insegna che tutto quello che non ci scivolava giù per l’esofago, l’abbiamo sempre tirato fuori nei modi dovuti ed al punto giusto.

E non ci va giù, che il tale in questione sbuchi fuori solo quando c’è da prendere elogi e galloni, così come avvenuto al termine del campionato di Serie D; non ci va giù che sbuchi fuori solo a Città della Pieve, dove forse non credeva di trovare chi come Noi non abbandona mai i colori rossoblu; non ci va giù che sbuchi fuori solo quando c’è da “collocare” le sue “risorse”; non ci va giù che sbuchi fuori dal nulla senza mai e poi mai “metterci la faccia”…scambiando allenatori come “figurine”, ghigliottinando teste a destra e sinistra senza mai “mettersi in discussione”!

E tutto ciò ve lo dice chi per questi colori, a differenza di altri, ci mette la faccia, le mani, la voce, i propri risparmi, i propri amori, la benzina, il pedaggio autostradale, l’auto, l’olio, l’usura delle gomme e tanto altro ancora…senza scegliere il momento adatto per esserci, Noi ci siamo sempre!

3 pensieri su “In casa con la Vibonese

  1. LA CURVA NORD CAMPOBASSANA PIANGE LA SCOMPARSA DI UNO DEI SUOI LEADER.CIAO GIAMPIERO

  2. Solidarietà, da Ultras ad Ultras. In questi momenti non ci sono altre parole.

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