Lassù, tra le nuvole…





La scalata, almeno per il momento, è terminata, il Fondi Calcio è in vetta. Ci son volute 15 giornate di Campionato per far ricredere anche i più scettici, anche se, a dire il vero, sono sempre molti i "gufi" appollaiati sul trespolo. Poverini, sotto pioggia e vento e con le piume bagnate, ancora attendono il crollo dei rossoblu di Stefano Liquidato. Liquidato pompiere, come Noi del resto, pronto a spegnere i focolai del momento, pronto a spruzzare acqua sui sogni di vittoria degli ultimi arrivati. E sì, perché la strada ancora è lunga e cadere ora che si è in vetta, farebbe veramente molto male, quindi seppur lassù, si vola basso, con un occhio alle nuvole e l’altro agli avvoltoi.

Degli ultimi avversari incontrati tra le mura amiche del "Purificato", in molti davano i sardi del Budoni come gli "outsiders" che avrebbero potuto creare qualche grattacapo agli undici di casa. Così non è stato perché i rossoblu non hanno sottovalutato gli ospiti; così non è stato perché dai primi minuti di gioco il Fondi ha fatto gioco e creato occasioni; così non è stato perché ci ha pensato ancora una volta il giovane Di Maio a far esplodere le tribune dello stadio fondano. Un Budoni già sotto di un gol dopo pochi giri di lancette ha dovuto sopperire all’espulsione del difensore Gareddu, arrivata proprio mentre i sardi stavano cercando di reagire. Ci voleva, però, il Secondo Tempo per vedere i rossoblu nuovamente a segno, questa volta con Tufano, imbeccato dal buon Branicki. Un pregevole tocco sotto indirizzava la gara sui binari della vittoria e metteva al sicuro da una probabile ma assai difficile reazione dei biancoblu. Prima del 3-0 c’era anche il tempo di vedere l’esordio stagionale di uno degli artefici principali del bello, stupendo, Campionato d’Eccellenza della passata stagione, ovvero il fondano doc Fabio Stravato, ormai completamente ristabilito dopo un brutto infortunio. Proprio su un bel cross di quest’ultimo, Tufano siglava la sua doppietta personale, chiudendo il lucchetto di questa gara e buttando via la chiave. Finale con la squadra sotto il settore ed un lungo e meritato applauso per l’artefice di tutto ciò, quel grande uomo ed allenatore che siede sulla panchina del Fondi.

Quella col Budoni verrà ricordata come la gara dai due volti: una prima frazione non proprio esaltante ed un Secondo Tempo incoraggiante. Incoraggiante perché sembra che ciò che abbiamo seminato in questi anni, stia dando i suoi frutti, e se i frutti sono quelli ammirati nei secondi quarantacinque minuti, allora ci sarà da divertirsi!

 




Un pensiero su “

I commenti sono chiusi.