PIOVE… E PENSO A TE!
E LA VOCE SE NE VA!

…sotto il nubifragio colleferrino la banda "Old’s" vince ancora ed incamera altri tre punti, nonostante l’ambientazione da film fantasy!
Presenti ancora, anche allo "Stadio della Gioventù", nel pantano in cui i rossoneri di Frioni ed i rossoblu degli Old Fans hanno dato vita ad una di quelle partite che riconciliano con il calcio, con quello sport che fin da bambini spinge in strada per divertirsi, socializzare, sfidare a pallonate la squadra del quartiere accanto.
Una sana iniezione di calcio puro, vero, cristallino, nonostante la precarietà del terreno di gioco e la difficoltà di molti a tenersi in piedi considerata l’incessante mole di acqua caduta in mattinata.
Eppure quegli "scalmanati" continuano ad esserci!
E continuano a farsi sentire, a dare spettacolo anche sotto la tempesta, incuranti della pioggia, fregandosene altamente della febbre che iniziava a bussare!

In pochi o in tanti gli ultras rossoblu hanno deciso di non mollare, hanno deciso di onorare l’impegno, come avverrà su ogni campo del girone, ad ogni orario e, sottolineiamolo, "a tutti i costi".
Sì, perchè per i presenti a Colleferro, è arrivata la solita clamorosa richiesta: 8 Euro! Roba da Serie C, signori! E col menefreghismo di chi sa di poter fissare qualsiasi prezzo conoscendo la voglia di esserci di chi vive la partita domenicale con una trepidante attesa lunga un’intera settimana la dirigenza rossonera ha avuto il barbaro coraggio di pretendere il pagamento del biglietto anche dal nostro più giovane ultras al seguito, appena sedicenne, permettendosi addirittura la velleità di scontare a soli 5 Euro il tagliando d’ingresso.
Questo è ciò a cui vanno incontro questi coerenti, maledetti, insormontabili ragazzacci che, sotto il solleone o la pioggia novembrina, a torso nudo o con la neve alle porte, continuano ad essere lì: PRESENTI! Per Fondi, per la Maglia, per la Storia!

E tornano a casa soddisfatti anche se la squadra non ha raggiunto la vittoria, perchè a loro basta sapere che la maglia a fine incontro è zeppa di sudore, sporca, macchiata dal verde del terreno di gioco e dal fango delle enormi pozzanghere delle aree di rigore.
Cercano questo gli ultras fondani, l’impegno, l’abnegazione, il rispetto del ruolo che ricoprono nel pianeta calcistico cittadino.
E poco importa se nel computo delle occasioni da rete, per l’ennesima volta d’altronde, gli avversari possono recriminare. Poco importa se traverse, miracoli del portiere, clamorose imprecisioni sottoporta da parte degli avanti colleferrini ci regalano un preziosissimo punto.
Poco importa, se così possiamo dire, se il buon Fiore, dopo l’ennesima sgroppata palla al piede arriva stremato davanti al numero uno di casa e spedisce il pallone a lato buttando all’aria quella che poteva essere la rete decisiva capace di portare nelle casse rossoblu tre importantissimi punti, anche se non meritati per il gioco espresso durante tutto l’arco dell’incontro.
A catalizzare l’attenzione sono però la voglia di combattere, la grinta dimostrata, la capacità di non abbattersi. E questi sono i veri tre punti guadagnati nella trasferta della scorsa domenica!

L’ex "Ciccio" Graziani conferma di essere un bomber di razza, il centrocampo del Presidente Mandova mostra tutto il suo valore, le ali di Frioni perforano più volte la difesa nostrana, ma gli amuleti di Assogna, l’aggressività del Fondi, un altro decisivo pizzico di fortuna e soprattutto la voglia di lottare catapultata su ogni pallone hanno fatto sì che dal nubifragio di Colleferro venisse fuori un punto, un altro pareggio che però stavolta ha il sapore della vittoria. Almeno sotto il profilo del morale!



…et voilà, madame et monsieur


…vodka style


…"I singing in the rain"


…la mia bandiera sventolo


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