Sconfitti ma non afflitti…

All’andata, i gialloblu di Viterbo avevano creato più di un grattacapo alla formazione di Mister Liquidato, era quindi facile prevedere una partita spigolosa senza regali e distrazioni da parte degli avversari. Ma in pochissimi avrebbero scommesso sulla vittoria esterna di una squadra, che al contrario di ciò che dice il proprio allenatore, non ha più nulla da chiedere a questo campionato iniziato col piede sbagliato. E invece, ti ritrovi di fronte la Viterbese che non t’aspetti, combattiva, volenterosa e determinata ad uscire dal Purificato con onore. E proprio i gialloblu hanno giocato un brutto scherzo all’undici fondano, riuscendo a conquistare il fortino rossoblu, che non vedeva sconfitta dal 7 Dicembre del 2007, quando il Gaeta si impose in goleada qui a Fondi. Naturalmente, escludendo la sconfitta arrivata contro il Cantù in Finale Play Off lo scorso anno.
 
Si è perso, sì, ma nulla è andato perduto, anzi. Fortuna ha voluto che i punti di vantaggio siano rimasti gli stessi di sette giorni prima, con il Pomezia ancora a tallonare da vicino la Banda Liquidato. E’ vero, cinque punti di vantaggio a cinque gare dal termine, sono un bottino rassicurante, ma guai a fidarsi. Ci aspettano tre gare esterne, due in terra sarda e domenica la trasferta romana di Genzano, contro quel Cynthia invischiato in zona Play Out, che tutto vuole tranne che ritrovarsi a metà giugno a giocarsi la permanenza in D. Poi, le due gare casalinghe, la prima contro il Pomezia e la seconda contro il Boville Ernica. Forse, già la prima sfida potrebbe decretare la fine del campionato, chissà. Un ultimo capoverso vorremmo dedicarlo al post partita che ha tenuto banco per tutta la settimana. Inutile rimarcare la nostra estraneità da qualsiasi atto di violenza, anche perché le beghe tra giocatori le lasciamo a chi scende in campo, a Noi interessa altro. Riteniamo giusto però, soffermarci un attimo su ciò che da molti anni ripetevamo senza essere ascoltati e cioè, che per poter affrontare certi campionati, ci sia bisogno di “gente vera” con gli attributi, che sappia usarli in certe situazioni. Beh, lasciateci dire, che domenica, dalla nostra postazione, abbiamo potuto ammirarne diversi.
 
Domenica che ha fatto registrare una buona presenza al Purificato, abbastanza pieno e con pochissimi buchi. Il cambio di orario ha sicuramente portato vantaggi, schiodando dalle sedie anche i più pigri, che in questa occasione sono parsi anche interessati a seguire l’incontro. Nel nostro Settore la solita presenza, condita da qualche ritorno illustre che fa sempre piacere, a dimostrazione che possono cambiare gli amori, ma non la fede per questi colori. Ottima prima frazione e buon secondo tempo, sicuramente più motivati in questa domenica che ha registrato presenze anche nel Settore Ospiti. A fine gara, al di là del risultato, un caloroso e forte abbraccio simbolico a tutta la squadra sotto il nostro Settore, perché non hanno mai mollato e non hanno mai tirato indietro la gamba. “POSSON CAMBIARE GLI AMORI, MA NON LA FEDE PER QUESTI COLORI!”