A volte…

A volte basta poco per farci sorridere, basta un niente per far apparire sui nostri volti un sorriso a 32 denti. Basta unire la nostra fantasia all’orgoglio di quei molti che popolano le tribune del "Purificato", aggiungere una forte dose di colore, una spruzzata di calore ed un pizzico di "sana" improvvisazione. Vi assicuro che il risultato è davvero stupefacente. Così come lo è stato Domenica. E già, perché finalmente più di qualcuno ha aperto gli occhi, guardato la sveglia e di scatto balzato all’in piedi su quell’ammasso di ferraglia. Il pubblico fondano, o almeno gran parte di esso, ha dato segni di vita e poco importa se per una sola gara, sì perché ovviamente ora tornerà a sonnecchiare in attesa del prossimo big match.

A volte basta così poco per farci sorridere, basta un niente, una manciata di parole, poche affermazioni per capire che Mister Sottana soffre di Mourinhite e che mai e poi mai ammetterà che il pareggio è stato il risultato più giusto per il gioco offerto dalle due squadre. Ancora più arduo sarà il compito di chi dovrà leggergli la Classifica e sarà dunque costretto a ricordargli che il Fondi è ancora primo. Chissà, forse si starà ancora domandando come può una squadra seconda in Classifica avere due rigori contro in due gare. Chissà, forse Liquidato dovrebbe domandarsi come una squadra prima in Classifica può subire due espulsioni in due gare.

A volte basta così poco per farci sorridere, basta un microfono acceso ed una banale domanda a Mister Liquidato. Un giornalista gli chiede se con Branicki in campo si sarebbe visto un altro Fondi. Il Sindaco smorza subito ogni polemica e delibera: "No, no, Branicki la sua partita l’ha giocata con gli ultras, in mezzo a loro. E vi assicuro che il suo vocione si sentiva anche dalla panchina. Per la prossima gara gli daremo la fascia di capitano degli Ultras". E già, perché il “muratore di Varsavia” ha mantenuto la promessa, lì in mezzo a Noi, con voce e mani, assieme a Iovinella. Guardate e ammirate!

A volte basta poco per farci sorridere, basta rivedere vecchie facce ripresentarsi nelle gare che contano, con sempre meno capelli, con sempre più figli e con quella voglia matta di sentirsi ancora tra Noi. Il lavoro, la famiglia e tutto il resto limitano le presenze fisiche, ma con il cuore ad ogni trasferta è sempre un esodo.

A volte basta poco per ricordare, basta della carta, un pennello e della pittura. Ventuno anni non cancellano il ricordo di Vittorio. Andò via troppo presto, negli anni più belli, ma ci ha lasciato molto, moltissimo, perché siamo sicuri che se non ci fosse stato lui, non saremmo esistiti nemmeno Noi. “Vittorio, dal tuo esempio la nostra passione!”

A volte basta poco per… ricordare, basta una gara importante, una coreografia semplice ma di grande effetto, una tribuna colma di passione e tanta voglia di cantare, a volte basta poco per far entrare nei nostri cassetti dei ricordi un giorno come questi.

A volte basterebbe un po’ di coerenza, ma chiediamo troppo; a volte basterebbe un po’ di mentalità, ma chiediamo troppo; a volte basterebbe solo un po’ di anticipo… ma chiediamo troppo; a volte basterebbe… ma questo è un libro già letto e riletto.

A volte si è in molti, ma Noi preferiamo essere pochi e tutti Ultras!


 

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