Rimandato!


Dal big-match di fine anno col Pisoniano ci saremmo aspettati, ed augurati, un esito diverso. Scontato dire che tutti speravamo in una vittoria dei rossoblu per acciuffare in vetta al Girone B la squadra di Mister Lucidi. La cronaca della partita parla però di novanta minuti equilibrati, una rete per parte, tante occasioni per entrambe le formazioni in campo ed uno spettacolo tutto sommato piacevole per i numerosi spettatori del “Domenico Purificato”. Il progetto che prevedeva il sorpasso del Fondi sugli ospiti prima della fine del girone d’andata è andato così ridimensionato, addirittura fallito. Ciò nonostante il pareggio scaturito dalla gara casalinga che ha chiuso il 2008 non è malvagio, non va assolutamente sottovalutato. Rispecchia in tutto e per tutto gli attuali valori delle due contendenti: Pisoniano tatticamente perfetto, squadra compatta, dotata di alcune individualità di altissimo livello e Fondi cantiere aperto, insieme di buonissimi ed ottimi giocatori non ancora completamente amalgamatisi. Sì, avete capito bene, Fondi non ancora squadra, ma gruppo di atleti in divisa rossoblu. E non vuole essere questa una vena polemica, tutt’altro. Lo scopo è evidente, far sì che chi di dovere prenda in seria considerazione l’eventualità di trasmettere serenità allo spogliatoio, ed in maniera decisa evitare ulteriori avvicendamenti, cessioni ed acquisti, che probabilmente non centrano in pieno il bersaglio del potenziamento quanto invece quello della destabilizzazione e “confusione”.


Che Pirozzi faccia fatica ad individuare un undici di partenza da riproporre costantemente è ormai cosa evidente. Basta confrontare le formazioni schierate partita dopo partita. Eppure mai come in questo periodo il Fondi non ha avuto a che fare con particolari infortuni o squalifiche, per questo motivo si spera che il momento di studio interno alla rosa rossoblu da parte del tecnico campano sia ultimato ed inizi a dare frutti importanti. Anche perché la dea bendata non sembra esserci avversa, se consideriamo il bottino dell’ultimo mese di torneo, abbastanza mediocre, dobbiamo ringraziare la poca costanza delle altre formazioni se oggi occupiamo ancora la seconda piazza, nonostante appunto un rendimento a dir poco altalenante. Rendimento che dovrà a tutti i costi prendere una piega positiva perché se la testa del Girone B è lì a tre punti di distacco è minimo il gap che ci permette di stazionare alle spalle del Pisoniano in solitudine, visto che Sora e VisArtena ci tallonano ad appena un punto e la Virtus Latina sembra essere decisa a recitare un ruolo da autentica protagonista ora che il Campionato è entrato nel vivo.


Per tutti questi motivi il ritorno in campo, previsto per Domenica 4 Gennaio sul difficile terreno del “Palluzzi” di Priverno, assume particolare importanza. Sarà una sorta di test per verificare se la sosta ha permesso allo staff tecnico rossoblu di dare al Fondi una sua fisionomia, una sua autorità. È quello che noi ultras ci auguriamo, è quello che molto probabilmente la Società pretenderà per vedere premiati gli immensi sforzi fatti. Investimenti prestigiosi che hanno costruito una rosa di tutto rispetto che però stenta a decollare come dovrebbe. Certo, la Dirigenza ci ha messo del suo, con scelte discutibilissime, ma quella che sta per aprirsi è la fase fondamentale della stagione: ogni risultato può essere decisivo. Una vittoria può lanciarci, un pareggio rallentarci ancora, una sconfitta farci raggiungere e sorpassare dalle attuali inseguitrici. Gli ingredienti per una partita intensa non mancano certo. La squadra allenata da Massimo Bindi è sicuramente una delle migliori del Campionato, con un attacco stellare formato dal duo Testa-Reali, cui si è aggiunto da poco l’ex rossoblu Dario Maglitto. Sono ex anche Iannitti, LaRocca e soprattutto Stefano Fiore e Roberto Pasquali, tra i principali protagonisti della salvezza di due anni fa nei play-out con LaRustica. A loro riserveremo sicuramente un saluto. Alla squadra, invece, il solito sostegno. D’altronde Priverno è da sempre “la nostra trasferta preferita”. A buon intenditor poche parole…