Un pò di ottimismo!


Dietro ad un errore c’è sempre una "motivazione", dietro ad una valutazione sbagliata c’è sempre un qualcosa che possa, diciamo così, giustificarla, se non nell’entità almeno nelle cause. Sia esso tecnico, societario, prettamente legato alle prestazioni dei giocatori in campo, logistico, organizzativo. Ed in una stagione caratterizzata da pesanti investimenti, per centrare l’obiettivo del salto di categoria, ogni piccola sbavatura può rappresentare un ostacolo insormontabile. E non è sempre detto che il risultato aiuti a cancellare ogni aspetto negativo. Con questa introduzione non vogliamo fare altro che invitare a riflettere, alla vigilia di quella che potrebbe essere la partita della svolta, in un senso o nell’altro. Per chi come noi da anni ha scelto di condividere i propri giorni con questa irrefrenabile passione è logico e naturale che il Fondi Calcio sia sempre al centro di discussioni, dibattiti, chiacchierate, anche notturne. Semplicemente perché per un ultras la squadra di calcio della propria città equivale ad una Donna, alla propria metà, al partner ideale di una vita intera. E se le cose non vanno per il verso giusto, da eterni romantici cerchiamo di rimboccarci le maniche ed arrivare ad una soluzione, perché in fondo ci dispiacerebbe dover dire “Addio!” a chi occupa il nostro cuore, senza sé e senza ma. Non vogliatecene, questa, purtroppo o per fortuna, è la verità.


Il Campionato giunge Domenica prossima alla sua quattordicesima giornata del girone di andata con il derbyssimo. Con il Terracina si giocherà allo Stadio “Antonio Riciniello” di Gaeta però, di pomeriggio, considerato che per il “Colavolpe” sembra non voler finire mai l’odissea che lo reputa “stadio inagibile”, costringendo i tigrotti anche quest’anno a doversi sorbire un’intera stagione di trasferte. Anche in questo caso, manco a dirlo, errori, errori, errori. Le responsabilità non siamo legittimati ad attribuirle, per evitare ulteriori errori di valutazione. Certo è però che anche in questo frangente chi esce davvero penalizzato dalla vicenda sono gli ultras, i sostenitori, i tifosi stessi del Terracina. Ma di esempi potremmo sfornarne a bizzeffe. Senza essere costretti a spostarci dalla nostra Provincia poi. Basti pensare allo “strano” caso delle dimissioni del Presidente del Formia, Aldo Zangrillo, prima consegnate in Comune per invitare e costringere l’Amministrazione Comunale stessa ad interessarsi della Società e dopo pochissime ore clamorosamente ritirate. Alla base della “crisi” i problemi economici che il numero uno formiano riscontra quotidianamente e che potrebbero, forse, ridimensionare la rosa della squadra. Le vittime di quest’altro scempio? Sempre le stesse, sempre gli innamorati, sempre e solo coloro che non conoscono altri termini per identificarsi se non quello di “seguaci”, non solo di una maglia ma di un’intera città. E tanto per completare la macedonia di scandali e questioni scottanti come sorvolare sul tradimento di Francesco Pistolesi, l’attaccante ciociaro che ha fatto le fortune di tante squadre negli ultimi anni, che lasciato l’FC Latina senza nemmeno comunicarlo ai vertici societari per accasarsi il giorno stesso al Sora, confermando il pensiero di chi da tempo considera la stragrande maggioranza dei calciatori (certo, termine “forte” per chi milita nella sesta categoria nazionale di questa disciplina sportiva!) una massa indistinta di mercenari ed opportunisti? Meglio tornare a noi…


Domanda per tutti i lettori: dietro il pareggio interno contro la VisArtena ci vedete qualche responsabilità o lo considerate tutti solo e soltanto frutto di una prestazione incolore, che può anche starci dopo una settimana turbolenta? Datevi una risposta, semmai contribuendo con un commento a margine, oppure rifletteteci, ma non limitatevi a superare la domanda con lo spirito di chi vuole evitare di porsi quesiti. Noi un’idea ce la siamo fatti! E più che un’idea è un coro unanime. D’altronde ne avevamo parlato già nei giorni scorsi, dopo l’esonero di Palladino e l’arrivo a Fondi di Egidio Pirozzi. Il rischio era quello di fornire alla squadra un alibi per “giustificare” un eventuale passo falso, che manco a farlo apposta è arrivato. Nuovo modulo, nuovi schemi, alcune modifiche all’undici di partenza. Sfortuna ha poi voluto che il Calendario ci presentasse l’ostica VisArtena di D’Este come avversario di turno. Morale della favola: un pareggio casalingo che serve davvero a poco, soprattutto in considerazione dei risultati degli altri campi. Pazienza, vorrà dire che sarà necessario moltiplicare l’impegno! Ed intanto, per rinforzare l’organico, a nostro parere già ampiamente pronto per giocarsi la vetta del torneo (semmai con un solo ritocco!), sono sbarcati a Fondi in questi ultimi giorni altri tre pezzi da novanta: il difensore D’Angelo, il centrocampista Dima e l’attaccante Gigi Santaniello. Scopriremo solo strada facendo se questa nuova “rivoluzione” sarà tornata utile, ed indovinata, per raggiungere l’obiettivo. A prescindere da qualsiasi posizione ed opinione personale… ottimismo, un pò di ottimismo, ottimismo!