Archivi del mese: Dicembre 2013

La trasferta di Arzachena

Vento di passione

Salire a bordo di una nave è come scegliere con cura un biglietto della lotteria che non sarà mai vincente; è come tastare il pacchetto di patatine che ne contiene di più, aprirlo e trovarci dentro solo aria; è come tirare a sorte tra amici per chi non dovrà bere in discoteca e ritrovarsi a piedi perché si è parcheggiato in zona rimozione; è come puntare con gli occhi l’ovetto con la sorpresa migliore e ritrovarsi a montare la solita macchinina; è come guidare il gancio della macchinetta verso il peluche più grande senza controllare i secondi che scorrono velocemente; è come puntare il fucile al luna park sul birillo che è rimasto in piedi e che non cadrà mai perché un chiodo lo tiene fermo alla base.

Una volta poggiati i piedi sul ponte 6, sai già che al bancone del bar troverai qualcuno che mai immagineresti di trovare, mentre paga un cucciolone due euro e cinquanta centesimi e sembra anche soddisfatto della lastra di ghiaccio che si divide tra la vaniglia ed il cacao delle due fette di biscotto. Questa volta, la realtà supera non solo l’immaginazione, ma anche la fantasia ed a proposito di fantasia e fantascienza, troviamo due individui che sfoggiano un giubbino antivento di colore giallo ocra con una croce stampata sul petto, che a prima vista nemmeno ti soffermi a guardare, scambiandoli per quelli della DHL, ma poi, qualcosa ti dice “girati!”, lo fai e ti accorgi che sul bordo recano la scritta “Church of Scientology”. Gente che per sentirsi qualcuno, spende migliaia di euro per cd-rom con training di autostima, come potrà mai lamentarsi di un cucciolone pagato a peso d’oro!?!

Una calda atmosfera ci accoglie nel salone, sollievo per piedi e mani, che venti minuti dopo le 20 sono già freddi, ma per fortuna o per una dimenticanza dell’addetto alla caldaia, impiegheranno pochi giri di lancette dei secondi a tornare a temperatura ambiente. In tv c’è il solito anticipo di A, come contentino per chi come Noi paga ottanta euro per viaggiare senza alcun confort e con la possibilità molto reale di tornarsene a casa senza nemmeno aver visto la partita il giorno dopo.

Già, perché dalle vetrate entrano spifferi di brezza marina che non promettono nulla di buono e se ti chini per evitare il gioco di ombre sul vetro-specchio, riesci anche a capire che il mare è incazzato nero e che la notte sarà dura, talmente dura che a confronto, la poltroncina che hai scelto per far riposare le tue ossa sembrerà un’amaca tra due palme sulla spiaggia di Playa del Carmen.

Come previsto, il mare mosso ci fa saltare in aria ad ogni onda e più che su una nave sembra di stare in due su una vespa tra i vicoli della nostra Fondi. Al posto di buche e voragini, onde altissime, tanto da bagnare chi ha la brillante idea di uscire a fumarsi una sigaretta. Non si dorme e se si riesce a chiudere un occhio, l’altro rimane di ronda. Sarà così fino alle 05:30, fino a quando non iniziano le manovre di avvicinamento al Porto di Olbia, fino a quando non riesci a prendere sonno, ma vieni svegliato dall’aroma di caffè che arriva dal bancone del bar…saranno quelli di Scientology, che hanno voglia di spendere tre euro per due caffè annacquati.

Una volta sbarcati, un vento gelido frena tutte le nostre fantasie e l’unica cosa che ci rimane da fare è una colazione rigenerante, con la solita rassegna stampa e l’immancabile pronostico di parte de “L’Unione Sarda”, che nemmeno questa volta azzecca il risultato finale, ma questo lo scopriremo solo più tardi. Nel frattempo, c’è ancora tanta strada da fare e così, senza perderci in chiacchiere, puntiamo Arzachena. Qui il vento sembra triplicare la sua forza, ci sarebbe una partita di Giovanissimi nella terra battuta affianco al “Biagio Pirina” per Noi malati di “palle rotolanti”, ma preferiamo il tepore apparente del vicino supermercato, dove tra birre polacche e dolci ungheresi, non troviamo niente di meglio che delle strane ma gustose patatine che durano cinquanta passi, giusto il tempo di transitare davanti al negozio cinese che, anche qui, trovi sempre aperto, ad ogni ora del giorno. Beh, sempre meglio questi gialli qua che quelli di Scientology!

Il vento soffia così forte che hai la fobia che qualcosa possa di colpo atterrare sulla tua testa. Gli alberi si piegano così tanto che sembrano venirti addosso. Ma la paura più grande è che la gara possa esser rinviata, mandando a puttane soldi e tutto quello che viene dietro una trasferta del genere. “No cazzo! Devono giocarla ‘sta cazzo di partita!”

Spargiamo sale e strofiniamo amuleti e fortunatamente nessuno di quelli che scendono in campo ha il toupet, un motivo in più per giocarla e così è infatti. Entriamo nel settore ospiti, che come di consuetudine dobbiamo dividere con una trentina di gente del posto, ma non c’è problema, anzi. I rossoblu lottano, triangolano, verticalizzano, corrono, sudano e divertono, ma rientrano negli spogliatoi sullo zero a zero. Nell’intervallo ci offrono caffè ed acquavite, mentre qualcuno meno ospitale ci chiama “mafiosi”, ma ci sta, fa parte del gioco e sinceramente, la cosa ci diverte pure, visto che questo girone non regala poi molto. Nel secondo tempo andiamo prima sotto, per poi rimontare e far nostra la posta in palio, anche se sulle tribune non sono poi molto d’accordo. La squadra viene a ringraziarci della presenza e festeggiamo assieme questa splendida vittoria.

D’altronde ce lo meritiamo, siamo in viaggio dalle 17 del giorno prima e solo dopo altre sette ore di navigazione e strizza, cavalcando le onde, nel vero senso della parola, torneremo a casa. Ce lo meritiamo, per tutto quello che abbiamo fatto per seguirli fin qui, per le avverse condizioni climatiche, per esser partiti il sabato pomeriggio ed esser tornati il lunedì mattina. Questa vittoria è tutta degli Old Fans!

Risultati&Classifica 14a Giornata

Risultati e Classifica della 14a giornata

Anziolavinio-Latte Dolce
0-0
Arzachena-Fondi
1-2
Cynthia-Palestrina 1-0
Isola Liri-Olbia 1-1
N.S.M.Mole-Lupa Roma
1-3
San Cesareo-Maccarese
3-2
Selargius-Sora
1-1
Porto Torres-Astrea
1-1
Terracina-Budoni
3-1

 

Classifica P G V N P
LUPA ROMA
30 14 10 0 4
SAN CESAREO
29 14 8 5 1
TERRACINA*
25 13 7 4 2
ISOLA LIRI
24 14 6 6 2
FONDI
23 14 6 5 3
OLBIA*
23 13 7 2 4
N.S.M.MOLE
21 14 6 3 5
BUDONI
20 14 5 5 4
CYNTHIA (-1)
18 14 5 4 5
ASTREA
18 14 5 3 6
SORA (-1)
17 14 5 3 6
ANZIOLAVINIO
16 14 4 4 6
LATTE DOLCE
14 14 3 5 6
MACCARESE
14 14 4 2 8
ARZACHENA
13 14 3 4 7
SELARGIUS
13 14 2 7 5
PALESTRINA
12 14 2 6 6
PORTO TORRES
7 14 1 4 9