Archivi del mese: Ottobre 2012

La trasferta di Pontedera

In questo Mondo di “eroi”…

Che questo fosse un Mondo pieno di ladri, già lo sapevamo, ma che fossimo circondati anche da schiere di “eroi” lo abbiamo scoperto solo seguendo una maglia colorata di rosso e di blu. Ma non solo di “eroi” buoni è fatto il nostro Mondo, non parliamo di chi si arma di tanta buona volontà per seguire la sua squadra, ultima in classifica, assente dal campo di gioco, fuori uno stadio, a 440 chilometri di distanza dalla propria Città, in una domenica dal cielo coperto e dal futuro sempre più incerto. Non di questi “eroi” vogliamo parlare, anche perché eroi non siamo e non vogliamo esserlo, ci riteniamo semplicemente “fondamentalisti” di un panorama ultras con le ore contate, come una candela smezzata in una notte di black out.

Di “eroi” è pieno il Mondo, “eroi” in divisa, anche e soprattutto alla partita. Ed è così che ti ritrovi fuori uno stadio, a 440 chilometri di distanza dalla tua Città. Di gol e punizioni non vuoi sentirne parlare, degli uomini che sono in campo conosci a malapena i loro cognomi, che per fortuna non “inzozzano” il retro della gloriosa casacca che portano addosso con indifferenza credendo che sia una semplice Liabel.

Ad attendere te ed i tuoi amici, plotoni interi, saranno almeno una ventina, tra volanti e camionette, manco fossero difronte a centinaia di scalmanati. Ma non è una novità, altrimenti perché l’Italia sarebbe la Nazione degli sprechi!?!  Alcuni di loro, stressati dal lavoro, li vedi parlare al telefonino, magari con l’amore lontano o magari con “Telefono Amico”, ma non sono in servizio sti tizi???

Ma te ne freghi, sei lì per la partita e tiri dritto verso il Settore Ospiti e mentre tutti si allarmano credendo in un tuo “gesto sbagliato”, con tutta tranquillità appendi la tua pezza all’esterno dello stadio. Ecco, ci siamo, siamo qui, non entriamo, ma siamo qui! Ma la tranquillità dura poco perché gli “eroi” sono lì, ad un palmo dalla tua faccia, sono lì ad un’ombra dalla tua pezza. Se ne fa avanti uno, seguito da almeno un’altra decina. Capello col gel, occhiali da sole sotto un mucchio di nubi, aria da duro nel suo vestito blu scuro e con quelle che loro chiamano “buone maniere” ci allontanano da lì con la frase del giorno “La legge l’ho fatta io adesso!”. Si fa giusto in tempo a non perdere la calma ed a ritirare la pezza, mentre uno di loro con aria di sfida lascia cadere la mano sulla fondina. Arezzo è ad una cinquantina di chilometri, da queste parti è un vizio allora, “toccarsi la cintura”. Ripieghiamo così verso un altro cancello, prima che anche il “bottone” salti via.

Gli “eroi” hanno avuto anche oggi la loro giornata di gloria, contro un manipolo di ragazzi, colpevoli di amare una maglia e di non abbandonarla. Non siamo alla “prima puntata”, le nostre carte d’identità ci dicono che non siamo più “debuttanti in trasferta” e la rabbia viene presto sopita, la reazione annullata per far posto alla calma, almeno apparente. Occhi ed orecchie ne hanno viste e sentite tante che quasi non ci si fa più caso a questi “eroi” della domenica, ormai ci si è fatto il callo.

In questo Mondo di “eroi” non ci rimane che tornare nella nostra Città, dopo l’ennesima sconfitta, dopo l’ennesimo abuso, dopo l’ennesima domenica in giro per lo Stivale, dopo aver visto torpedoni di occasionali con addosso felpe e sciarpe di gruppi ultras, dopo aver visto un transit di suore sghignazzare come “monelle”…perché in questo Mondo di “eroi” c’è ancora un gruppo di amici, che non si arrendono mai!

Risultati&Classifica

Risultati e Classifica della 6a giornata

Aprilia-Campobasso
1-0
Aversa-Arzanese
1-1
Chieti-Martina Franca 4-2
Foligno-Borgo Buggiano 1-1
Hinterreggio-L’Aquila
2-4
Melfi-Gavorrano
1-1
Pontedera-Fondi
1-0
Teramo-Poggibonsi 2-1
V. Lamezia-Salernitana
0-1

 

Classifica P G V N P
APRILIA 16 6 5 1 0
PONTEDERA 13 6 4 1 1
CHIETI (-1) 12 6 4 1 1
MARTINA FRANCA
11 6 3 2 1
POGGIBONSI
11 6 3 2 1
TERAMO 11 6 3 2 1
L’AQUILA 10 6 3 1 2
SALERNITANA
8 6 2 2 2
ARZANESE
8 6 2 2 2
GAVORRANO
7 6 1 4 1
AVERSA
6 6 1 3 2
MELFI
6 6 1 3 2
V.LAMEZIA
4 6 0 4 2
BORGO BUGGIANO
4 6 0 4 2
FOLIGNO
4 6 1 1 4
HINTERREGGIO
3 6 0 3 3
CAMPOBASSO (-2)
3 6 1 2 3
FONDI
2 6 0 2 4

 

In casa con il Teramo

L’odore del calcio…

“Il calcio non è nient’altro che una collezione di figurine, con scudetti, doppioni e squadre divise”. Non è la massima di qualche strapagato opinionista di calcio e nemmeno una delle perle di Boskov o Sacchi, ma ne rivendichiamo la paternità, certi di non essere andati troppo lontani dalla realtà delle cose. Già, perché il calcio, così come ce lo hanno tramandato i nostri padri; così come lo abbiamo imparato a conoscere con la voce di Ameri; così come lo abbiamo “interpretato” per i vicoli della nostra Città tra palloni bucati e teste rotte…beh, è solo un lontano ricordo, ormai senza contenuti e privo di emozioni, che solo una passione senza spiegazione alcuna riesce ancora a farci amare.

Undici burattini in campo, persi tra gel, veline e capricci; pagliacci da Circo che siedono in panchina, più avvezzi a telecamere e numeri con i birilli piuttosto che pronti a stupire con i loro schemi innovativi; per non parlare di Società, cordate o “associazioni” che dir si voglia, con prestanome di politici che pur di avere il figlio impiegato in Banca, si accollano debiti e firmano contratti.

Ormai il calcio è un album di figurine, una raccolta di adesivi interscambiabili di perfetti sconosciuti presentati alla platea come fenomeni, ma che un domani nessuno ricorderà. E tra dieci, venti, trenta anni, quando “il bimbo rimasto in te” lo ritroverà in soffitta tra la trottola ed il Subbuteo, preferirà portar giù in salotto il tappeto verde, lasciando quelle comparse a colori inumidirsi e fare la muffa con le piogge invernali.

E pensare che siamo cresciuti scappando dalla porta secondaria della Sacrestia, per raggiungere gli altri, già pronti a giocarsi i loro doppioni, poco importava se a “numeretti” o a “sotto a muro”, l’importante era usare i propri doppioni, utili se avessero portato alla vittoria di altre figurine e nel caso contrario non li avremmo rimpianti, tanto sull’album già c’erano i loro “gemelli”. Insomma, a sacrificarsi erano sempre le figurine in esubero, quelle che potevi comprare quanti pacchetti volevi, te ne sarebbero uscite sempre a centinaia.

Le figurine…le prime che ci passarono tra le mani furono quelle dell’Europeo dell’88 in Germania dell’Ovest, che faticavamo a capire dove fosse con gli occhi puntati sulle cartine appese al muro della nostra classe. Col passare del tempo, grazie alla Panini conoscemmo la Sambenedettese di Valoti e Bonaiuti;  il Licata di Papadopulo, con Donnarumma e Giacomarro; il Barletta di Clagluna, con Strappa e Collauti; la Casertana di Suppa e Volpecina; il Castel di Sangro di Lotti e Bonomi ed il Savoia di Porchia e Kanjengele. Giocatori che potrebbero dire la loro ancora oggi, anche se con molte primavere in più e darebbero più di qualche sganassone a chi scende in campo solo per lo stipendio, mentre gente come Papadopulo e Clagluna loro sì che potrebbero essere chiamati “allenatori”, loro sì che farebbero parlare il campo e non le telecamere.

Ci toccherà “sniffare” lo scudetto dell’Atalanta del 1978, unico doppione rimasto di un album mai terminato, per ritornare ad assaporare il calcio che fu…

Finché Vivrò #3

“Anche se tutti, Noi no!”…non serve ricordarlo, ma di questi tempi in cui tutti corrono a tesserarsi ed a dichiarare striscioni, meglio rimarcare il fatto che siamo tra i pochi “spiriti liberi” rimasti, ancora in circolazione. All’interno di questo numero i resoconti della gara casalinga contro il Chieti e della trasferta a L’Aquila. Rubrica “Settore Ospiti” con i protagonisti di turno, ovvero i Teramani. Il Report sulle presenze negli stadi del Girone B di Seconda Divisione, con un Fondi sempre più ultimo dopo sole due partite casalinghe. “Vietato Fumare”, un editoriale con gli occhi puntati ad un futuro molto vicino, che potete leggere nei commenti di questo post. A chiudere, Risultati&Classifica, il Prossimo Turno e le foto delle ultime gare.

Anno X – Terzo Atto

Risultati&Classifica

Risultati e Classifica della 5a giornata

Borgo Buggiano-Aprilia
0-2
Campobasso-Pontedera
1-1
Fondi-Teramo 0-1
Gavorrano-Hinterreggio 0-0
L’Aquila-Arzanese
3-1
Martina Franca-Aversa
2-0
Melfi-Chieti
1-0
Poggibonsi-V. Lamezia 1-0
Salernitana-Foligno 2-0

 

Classifica P G V N P
APRILIA 13 5 4 1 0
MARTINA FRANCA 11 5 3 2 0
POGGIBONSI 11 5 3 2 0
PONTEDERA
10 5 3 1 1
CHIETI (-1)
9 5 3 1 1
TERAMO 8 5 2 2 1
L’AQUILA 7 5 2 1 2
ARZANESE
7 5 2 1 2
GAVORRANO
6 5 1 3 1
AVERSA
5 5 1 2 2
MELFI
5 5 1 2 2
SALERNITANA
5 5 1 2 2
V.LAMEZIA
4 5 0 4 1
HINTERREGGIO
3 5 0 3 2
BORGO BUGGIANO
3 5 0 3 2
CAMPOBASSO (-2)
3 5 1 2 2
FOLIGNO
3 5 1 0 4
FONDI
2 5 0 2 3