Emozione popolare

No, non è un incubo: è la cruda realtà. Oggi hai da seguire il Fondi in trasferta ad Anitrella, arrivi a Lenola, svolti a destra, direzione Pico, e la provincia cambia. Te ne accorgi dai paesaggi e dalla strada che nelle curve all’ombra si fa scivolosa. I primi cartelli per strada e le prime domande: Cassino? No, ragazzi, il Cassino gioca a Catanzaro, è in C2, ci siam venuti qualche stagione fa ma per ora non se ne parla! Frosinone? Macché, ma se ieri è sceso in campo addirittura a Torino contro la Juventus! Le curve aumentano, i metri sul livello del mare crescono ed ecco sbucare nuova segnaletica stradale: Isola Liri? Nemmeno, ospita l’Astrea e se vince si conferma prima in classifica in Serie D. Morolo? Magari, è in trasferta a Scafati! Ferentino? Seeee, fa visita all’Ostia, niente da fare, nemmeno la gioia di rivedere il bomber Mario Raso. Ecco il cartello per noi: Isoletta, MonteSanGiovanniCampano, Arce. Eccolo il nostro campionato, i nostri campetti, i nostri paesini, ecco le nostre domeniche. E pensare che solo qualche kilometro in più e sbarchi a Sora, fino a pochi anni fa assidua frequentatrice della C. Tragicomico ma vero, tragico come l’errore di chi si è ritrovato a Ceprano e non contento ha preso la via di Pofi e Ripi nonostante sia il quinto anno che arriviamo da queste parti, comico come il giudizio che Vero Ultras dedica al Legionario inspiegabilmente considerato “ottimo sotto il profilo canoro”. Cosa ne pensa Distinzione?

Una nuova puntata della love story con Calderoni, il tormentone che ha contagiato anche qualche panchinaro, la ricerca spasmodica di Simona malinconicamente andata a vuoto, la classica assenza della nostra telecamera preferita, la constatazione che in fondo in fondo la tanto acclamata fertilità femminile ciociara è innegabile, le perle in tricolore maccheronico, la Giovannona coscialunga barista intrattenitrice che mostra sorridente lo spacco mozzafiato e le calze da “sorco…nte” apostrofando come malato un attempato corteggiatore, gli sms romantici dell’americano, il tavolo di classe per la pizza delle sei, il “non voglio influire” che nella mente del suo ideatore folle è sinonimo di un “non voglio infierire”, un pomeriggio degno del miglior film di Vanzina. E chi se ne frega se in campo siamo di nuovo in difficoltà! Meglio non pensarci, il fegato si spappolerebbe davvero, e nemmeno il peggior Giudizio potrebbe provvedere diversamente. Consoliamoci con quel bel gesto finale della squadra che in gruppo è venuta a salutarci al termine della partita, prova del fatto che forse il messaggio è stato recepito. Prova evidente che i ragazzi in campo sentono il nostro sostegno, forte ed intenso, ardente ed incondizionato, ci sentono vicini e sanno che questa piccola grande famiglia rossoblu non smetterà mai di onorare l’impegno preso come dovranno fare loro domenicalmente. Di squadre tecnicamente superiori ne incontreremo molte, rischieremo goleade, qualche volta ci andrà bene, altre volte ci rammaricheremo per dei punti persi per strada, capiterà anche di dover ringraziare pali e traverse come pure di maledirli, visto l’esito della prima a Velletri e della seconda col DianaNemi, ma ci saremo sempre comunque nonostante tutto nonostante tutti.

E sempre dovrà esserci la voglia di vincere, sull’erba come sul sabbione, sul sintetico come sulla terra battuta, sempre dovrà esserci il rispetto per l’avversario ma allo stesso tempo la voglia di superarlo, batterlo, lasciarlo a bocca aperta per un contrasto energico o un numero di alta classe. Sempre dovrà esserci la disponibilità al sacrificio, come avvenuto al Liri di Anitrella, anche e soprattutto quando un compagno di squadra sbaglia l’appoggio, liscia clamorosamente il pallone, si mangia un goal davanti al portiere avversario vanificando un’azione corale brasileira. Può capitare, pazienza! La prossima volta andrà meglio, dobbiamo crederci! Certo la partita sembrava alla nostra portata, si poteva e si doveva fare di più, ma avanti così, con fiducia. Peccato davvero non aver conquistato una vittoria che sarebbe stata a dir poco preziosa, e non solo in ottica classifica ma in particolare per alimentare l’entusiasmo creatosi dopo i tre punti ottenuti a discapito del Nettuno. Bene la difesa, discreto il centrocampo, sorretto da un buon Pelliccia e dall’ennesima prova convincente di Langiotti, abulico ed inconcludente l’attacco. Gisfredo sicuramente meglio però di un Varroni imbarazzante ed un Marrocco fin troppo lezioso. Ma prendiamoci questo punto, uno scontro diretto in trasferta ed un pareggio, forse deludente ma da considerare come positivo perché rappresenta un tassello in più nella corsa ai quartieri tranquilli.

E noi dilettiamoci nell’insulto al Genio Zarelli, a questo nuovo esperimento cervellotico che ci porterà in campo mercoledì, come avverrà pure per la “quarta serie”, ad un calcio sempre meno del popolo e sempre più del dio denaro. Ci vorrebbero muti, seduti, a bere coca-cola e fonzies, a sfogliare le pagine rosa con le cuffiette della radiolina conficcate nelle orecchie a mò di bandiera sulla luna, ci vorrebbero in poltrona, a gustarci un tutt’altro che appetitoso hamburger surgelato, a roteare le pagine del televideo, a sentire le cazzate della Ventura e di Gnocchi, di Sgarbi e della Mussolini, di Mughini e Maurizio Mosca, il perbenismo di Costanzo e l’onnipresenza della DeFilippi. E no, noi non siamo fatti così! Ci dispiace, ma con noi non ce la fate affatto. Mettetevi l’anima in pace! E tu, caro Melchiorre, onoraci di una presenza, fatti vedere almeno una volta. Non siamo criminali eh, vogliamo solo farti capire le nostre ragioni, esporti i nostri dubbi, convincerti a lasciare. “Niente niente t’aviss miss an’cap d’ fa ju presdent della Uefa comm’ a Platini?”, non scherziamo eh. E voi in campo, con quella maglia storica addosso, combattete ancora, onoratela! Dedizione alla causa ed orgoglio, sfoderiamo una prestazione maiuscola e tentiamo il tutto per tutto per fermare la corsa del Gaeta. Abbiamo un disperato bisogno di punti, e farli con la seconda della classe sarebbe divino. Avanti Fondi! Emozione popolare!

9 pensieri su “

  1. belle foto, complimenti gep!

    V.U. licenziato anche dal suo compito storico! ora capisco perchè cerca momenti di gloria con il suo neonato gruppo: io propongo come nome “una tantum” visto che oltre lui gli altri vengono una volta all’anno o al massimo ogni sei mesi. cosa ne dici distinzione? ti piace come proposta? sono solidale con te, l’attacco ricevuto è stato sleale. colpirti mentre ci dissetavamo è stato un colpo basso che devi, e dobbiamo, vendicare!

    afecionados

  2. afecionadoa ti ringrazio ma questa situazione la devo risolvere da solo e dopo come potrei fare un’alleanza con te che non puoi fare niente?

    VERO Ultras ormai si e’ puttato la zappa sui piedi da solo fanno una bella macchina lui(dorme) il calabrese(piange…papa papa) wid(bla bla bla) ed in fine il peggiore legione che e’ insignificante e’ inutile non serve a niete.

    DOVE VADO STO!

    DISTINZIONE

  3. “il tempo” di stamattina…

    Calcio, In due giornale il Fondi esce dall’inferno. L’affermazione contro il Nettuno e il pari con l’Anitrella ha ridato fiducia ai rossoblu.

    FONDI — Una vittoria e un pareggio in due partite, e il Fondi ha ritrovato il sorriso. La larga affermazione contro il Nettuno, unitamente al pareggio centrato domenica pomeriggio ad Anitrella, hanno permesso ai rossoblu non solo di ritrovare fiducia e morale, ma anche e soprattutto di fare passi in avanti decisamente importanti in classifica. Superando senza particolari problemi quella che poteva essere una trasferta insidiosa, i rossoblu hanno infatti tenuto il passo delle altre contendenti, non facendo “schizzare” in avanti lo stesso Anitrella, sul campo del quale i ragazzi di Orticelli hanno confermato la tradizione positiva che li ha visti sempre far bene nelle recenti apparizioni. Un nulla di fatto scaturito da una partita nella quale non sono mancate le occasioni per cercare il colpo pieno, da una parte e dall’ altra, ma che alla fine è terminata con un pari soddisfacente in particolare per i pontini, i quali chiedevano a questa pericolosa partita contro un diretto avversario, almeno un punto per far muovere ancora una volta la propria graduatoria. E, soprattutto, per poter preparare al meglio il delicato derby di domani che vedrà Pelliccia e compagni ospitare all’”Arnale Rosso” il lanciatissimo Gaeta, in una sorta di sfida testacoda tuta da vivere. Risultati importanti quelli rimediato dalla compagine di Orticelli che, nel giro di pochissimo tempo, è uscito dall’inferno e guarda al futuro con uno sguardo diverso dopo aver capito le proprie potenzialità.

    …e pur ogg v’agg fatt sparagnà!

    afecionados

  4. secondo il mio parere il punto di anitrella e’ importante perche’ quadagnato con una diretta avversaria per la salvezza pero si poteva e si doveva fare di piu’.Questa squadra senza nulla togliere ai ragazzi che scendono in campo a delle lagune.Io lo ripeto e’ assulutamente neccesario comprare un attaccante di peso che faccia i gol utili per la salvezza e un centrocampista di detti il gioco perche’ il solo DI BIASIO non basta anche se nelle ultime 2 gare e’ stato affiancato da Pelliccia e si e’ visto un po’ di differenza rispetto alle gari precedenti in cui era solo.

    AMA FA I GOL, I VOJ VINC!

    DOVE VADO STO

    DISTINZIONE.

  5. ma legione il calabrese e wid domani ci saranno? V.U. un affrondo del genere non me lo dovevi fare.DOVE VADO STO.

    DISTINZIONE.

  6. …novità all’orizzonte! Se le voci sono fondate, è in arrivo un giocatore di spessore, ma prima di tutto un grande uomo…c’è solo da verificare la sua condizione fisica!

    A presto altre novità!

    gepfelt

  7. gepfelt e’ si un grande uomo ed e’ anche un grande giocatore ma a noi ci serve? secondo me e mi ripeto abbiamo bisogno di un attacante che fa gol.(MO I’ACCAT I)

    I VOJ VINC.

    DOVE VADO STO!

    DISTINZIONE

  8. “sport fondano” qualche minuto fa…

    Si gioca oggi all’Arnale Rosso l’incontro valido per l’ottava giornata del campionato di Eccellenza tra Fondi e Gaeta. La tradizione vede il Fondi favorito. In 26 sfide casalinghe, infatti, ha ceduto all’avversario soltanto in due occasioni. La classifica, al contrario, favorisce il Gaeta squadra costruita per il salto di categoria in serie D, piazzata in seconda posizione e con il migliore attacco del campionato.

    Il bomber Santucci (7) ha segnato quasi il doppio dei goal del Fondi (4), ma la difesa biancorossa non è impeccabile (11 reti subite). Nel frattempo il Fondi si è aggiudicato le prestazioni di Davide Serapiglia, ex Terracina ed Anziolavinio, un giocatore di grandi qualità che può occupare varie posizioni in mezzo al campo, sicuramente un’arma in più per i rossoblù che dovranno lottare strenuamente per raggiungere la salvezza anticipata.

    Appuntamento, dunque, all’Arnale Rosso per un match che si preannuncia combattutissimo.

    …ufficializzato quindi l’acquisto! buonissimo direi, resta da vedere come sarà impiegato. resto dell’avviso che manchi ancora ciò che davvero serviva alla squadra. aspetto novità.

    afecionados

  9. sto facendo la danza della pioggia al contrario ma non vedo gli esiti sperati. non che mi dispiaccia tifare sotto un diluvio eh, ma un pizzico di pioggia in meno non guasterebbe. divorato tortellini, sciarpa al collo, eccomi, arrivo. VOGLIO VINCERE!!!

    afecionados

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